Sakura porse una bibita a Sasuke sorridendo. Il ragazzo accettò mugugnando un piccolo "grazie".
I due erano seduti al tavolo di una braceria, avevano pranzato insieme. La ragazza non aveva fatto altro che sorridergli ed essere gentile e premurosa nei suoi confronti, mentre lui era stato pensiero e scontroso come suo solito.
-E' da quando siamo tornati al villaggio che non mi hai mollato un attimo, dimmi la verità, Tsunade ti ha chiesto di controllarmi?- Chiese Sasuke,
Sakura per niente sorpresa di quella domanda disse: -Non ti si può nascondere niente vero? E' proprio così, sono la tua balia!-
-Mpf...- fece il ragazzo.
-Anche se devo dire che la cosa non mi dispiace affatto! Ora che sei qui non voglio perdere neanche un minuto!- continuò lei sorridendo.
Sasuke distolse lo sguardo arrossendo un poco. Sakura era diversa da come l'aveva lasciata: era cresciuta e non solo fisicamente, non era più la ragazzina fastidiosa di un tempo, adesso non aveva paura di dire le cosa come stavano e non era neanche più intimorita dalla sua vicinanza, una volta gli avrebbe dato raggione anche se avesse detto che due più due fa cinque. Eppure una cosa non era mai cambiata: lo amava ancora.
-Sei preoccupato per oggi?- chiese lei riferendosi alla convocazione presso gli Hokage.
-Figurati!- rispose lui secco.
Sakura invece era molto preoccupata. Si era fatta tre ipotesi sul possibile andamente di quella riunione:
1) Gli Hokage avrebbero ordinato la reclusione di Sasuke con l'accusa di alto tradimento, il ragazzo sarebbe stato incatenato e chiuso in una cella di isolamento su qualche monte sperduto e lei gli avrebbe portato tutti i giorni cestini di dolci piangendo per la sua triste sorte;
2) Gli Hokage avrebbero ordinato la reclusione di Sasuke, Sasuke avrebbe risposto: "non credo proprio!" e scatenando Susanoo avrebbe iniziato uno scontro mortale contro i due hokage, distruggendo mezzo villaggio;
3) Gli Hokage avrebbero ordinato la reclusione di Sasuke, lei si sarebbe infuriata per questa decisione e insieme a Naruto e Kakashi-sensei avrebbe combattuto contro tutte le forze militari del villaggio, Naruto avrebbe scatenato la furia del nove code distruggendo completamente Konoa.
Dopo quest'ultima terribile ipotesi la ragazza si era decisa a non pensare più!
Finito il pasto i due andarano a fare una passeggiata per il villaggio. Lungo la strada incontrarono Kakashi-sensei.
-Heila! Vi dispiace se mi unisco a voi?- chiese il maestro.
Quindi i tre andarono a sedersi in un bar. Anche Kakashi era stato convocato per il pomeriggio insieme a loro due. Sakura intuì che ci sarebbe stato anche Naruto. Fu sollevata di sapere che tutta la squadra sarebbe stata presente.
Verso le 15:00 Naruto (che era andato a cercarli) li raggiunse. Fino a quel momento nessuno aveva tirato fuori delle ipotesi su quello che poteva essere l'argomento della riunione, a Sakura e Kakashi non sembrava il caso visto che Sasuke (anche se non dava a vederlo) sembrava pensieroso. Tuttavia nessuno aveva calcolato l'impulsività di Naruto che ancor prima di salutare disse: -Dobbiamo elaborare un piano per fronteggiare qualsiasi evenienza!-
Sakura rise nervosamente facendo finta di non aver sentito.
Sasuke non disse una parola.
-Naruto, posso parlarti un momento?- fece Kakashi prendendolo in disparte. Poi quando non potevano essere sentiti disse: -sei stato convocato anche tu oggi vero?-
Il ragazzo annuì.
-Bene, sai qualcosa?-
-Si, vogliono parlare con Sasuke, ma non ho la più pallida idea di cosa gli diranno, il quarto hokage ha detto che devono sapere che intenzioni ha-
-Ummm...capisco...beh, non è il caso di preoccuparsi troppo, staremo a vedere cosa succederà. Ad ogni modo noi saremo pronti- L'ultima frase di Kakashi significava che anche lui era pronto a prendere le parti di Sasuke. Naruto si sentì sollevato.
La squadra sette era determinata a non farsi separare mai più. I quattro passarono il pomeriggio a chicchierare, girare per il villaggio, ridere e rimurginare i vecchi tempi. Nulla sembrava essere cambiato fra loro.
Arrivò l'ora del colloquio, l'agitazione era tanta, eppure Sasuke sembrava non sentirla. Sakura più per istinto che per altro gli prese la mano. Il ragazzo a quel contatto si sentì strano, era quasi una sensazione piacevole. Guardò Naruto che sorridendo alzò il pollice in segno di assenso. Anche Sasuke sorrise.
Finalmente entrarono nell'ufficio degli Hokage. La scrivania di Tsunade era al solito posto, mentre ne era stata piazzata un'altra sulla sinistra, che apparteneva al quarto hokage che era in piedi vicino al quinto.
Ci fu un attimo di silenzio, poi Tsunade prese la parola: -Uchiha Sasuke, sei stato etichettato dalle 5 terre ninja come traditore.- fece una pausa, nessuno osava dire una parola. La donna fece un respiro profondo, poi continuò:  -Tuttavia, il tuo intervento durante la guerra è stato determinante, perciò il Raikage, il Mizukage, il Kazekage e lo Tsuchikage hanno deciso di chiudere un occhio sulla tua condotta passata di affidarti in tutto e per tutto a noi. Ora, Sasuke, io conosco la tua storia, e conosco te, perciò la cosa che mi chiedo è: sei tornato per restare?-
Ci fu un attimo di silenzio, poi Sasuke prese la parola: -Mio fratello ha sacrificato tutto per questo villaggio, la sua famiglia, il suo onore, se stesso...all'inizio non capivo il perché, ma adesso io credo in ciò in cui credeva anche lui...per questo sono qui, per servire il villaggio della foglia!- 
Tutti i presenti furono lieti di sentire quelle parole, la stessa Tsunade sorrise per un attimo, poi tornando seria disse: -devo avvertirti ragazzo, dovrai rigare dritto perché non ci saranno seconde occasioni!- 
Ne sono consapevole- si limitò a dire Sasuke.
-Bene! A questo punto possono entrare anche gli altri- a parlare era stato Minato.
Shizune che era stata in un angolo per tutto il tempo andò ad aprire la porta facendo entrare Hinata, Kiba, Shino, Rock Lee, Ten Ten, Ino, Choji e Sai.
Sasuke, Sakura e Naruto rimasero sorpresi, così come tutte le altre squadre.
Il quarto hokage si schiarì la voce, poi cominciò a dire: -Buona sera a tutti, siete stati convocati per ricevere un'importante comunicazione: in base alle abilità e al coraggio che tutti voi avete dimostrato in battaglia, sono lieto di comunicarvi che siete stati tutti promossi al livello di jonin!-
Dopo un momento di stupore arrivò la gioia. Kiba e Akamaru si abbracciarono mentre Rock Lee fece una delle sue solite pose convinte dicendo che doveva dirlo a Gai-sensei.
Naruto che saltava di gioia, si fermò di colpo e si avvicinò al padre tutto triste.
-Beh? Non sei contento?- fece Minato osservando la delusione del figlio.
-Il fatto è che io non sono ancora diventato chunin...-confessò Naruto.
-Lo so, neanche Sasuke lo è, però date le vostre evidenti capacità ninja abbiamo deciso che l'esame era una formalità tranquillamente evitabile per voi- spiegò il quarto.
Naruto rimase in silenzio per un attimo, poi si voltò verso Sasuke ridendo: -Ahahah! Anche tu eri solo un piccolo e insulso genin!- 
-Mi sembra ovvio! Non ho avuto più l'occasione di fare l'esame per diventare chunin!- 
-ahahah! E pensare che ti sei sempre dato tante arie!- Naruto non riusciva a smettere di ridere.
Sasuke era sempre stato freddo e controllato, ma quando veniva preso in giro per cose del genere si innervosiva.
Sakura scoppiò a ridere notando la "rosicata estrema" del ragazzo.
Anche Kakashi non riuscì a trattenersi dal ridere.
A quel punto Sasuke si rassegnò e anche lui fece un sorriso.
Ormai la pace era stata conquistata e il team 7 si era riunito, le cose non potevano andare meglio di così.
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EPILOGO
Io sono Naruto Uzumaki, figlio del quarto hokage e di Kushina Uzumaki, Jonin del villaggio della foglia, forza portante di Kurama, la famigerata volpe a nove code, e futuro hokage di Konoa! La guerra è finita da un anno ormai, ed anche se è stata terribile, io ne sono uscito doppiamente vincitore perché i miei genitori sono tornati in vita. Oggi è nato il mio fratellino, mio padre e mia madre hanno insistito che fossi io a scegliere il suo nome. La cosa mi ha fatto tanto piacere, anche perché sapevo benissimo quale fosse il nome perfetto per lui: si chiama Jiraiya Uzumaki, e anche se abbiamo ben 17 anni di differenza sento che saremo comunque grandi amici! Questa non è l'unica buona notizia però: io e Hinata facciamo ufficialmente coppia fissa, così come Sakura e Sasuke. Hinata dopo essere diventata jonin ha deciso di smettere di essere un ninja e di rinunciare alla sua carica di capo-clan della famiglia Hyuuga, suo padre all'inizio ci è rimasto male, ma infondo per lui era meglio che fosse Hanabi ad assumersi quella carica. Ora Hinata si dedica completamente ad altri affari del suo clan e a me. Sakura è diventata il capo dell'equipe medica di Konoha e grazie ai suoi studi è riuscita a fare nuove scoperte superando anche la stessa Tsunade. Sasuke, insieme a me fa parte del duo inarrestabile della foglia, siamo i jonin più temuti e conosciuti di tutti e ci vengono affidate le missioni più difficili, che naturalmente portiamo a termine senza difficoltà. 
Io sono Naruto Uzumaki...e un giorno diventerò Hokage!

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Supersara's space: Grazie a tutti per aver letto questa storia! Voglio informarvi che sto lavorando ad un possibile continuo ambientato a 6 anni di distanza dall'epilogo! Grazie ancora a tutti! Un bacio!