Capitolo 35

Infatti, dopo pochi minuti, vidi fuori dalla finestra del salotto la loro Range Rover che entrava nel vialetto. Il cuore, come sempre, cominciò a martellarmi nel petto.

Giulia, prima di arrivare alla porta e aprirla, si diede una rapida sistemata ai capelli davanti allo specchio della hall. Penso che non vedesse l'ora di abbracciare Niall, affondare tra le sue braccia e rivivere in silenzio tutti quei momenti che avevano reso speciale la giornata precedente, quando si erano dichiarati amore per la prima volta.

Dopo un sospiro per scaricare la tensione accumulata, misi la mano sulla maniglia della porta, girai la manopola e aprii.

Improvvisamente, venni travolta da cinque ragazzi con il sorriso stampato in faccia che mi abbracciarono, come se non mi avessero visto per un mese.

Loro erano fatti così... sempre imprevedibili e con la gioia di vivere nel cuore e nell'anima: ormai avevo imparato a conoscerli!

Li abbracciai anche io contenta di rivederli, poi toccò a Giulia, che allo stesso modo fu investita dai loro corpi non troppo leggeri: con tutti quei muscoli pesavano il triplo!

Niall le si avvicinò per ultimo. Aveva uno strano sorriso dipinto sulle labbra... quel sorriso che un ragazzo riserva solo alla persona di cui è follemente innamorato.

Prese Giulia per i fianchi e si avvicinò piano alle sue labbra, ansioso di assaggiare ancora il dolce sapore dell'amore, ma fu costretto a staccarsi immediatamente quando sentimmo mia zia arrivare.

In men che non si dica, Niall diventò rosso fuoco in viso e Giulia dovette abbassare lo sguardo prima che mia zia girasse l'angolo della cucina e ci raggiungesse nella hall.

La situazione, al suo arrivo, era normalissima.

• “Ciao ragazzi! E' un piacere rivedervi... prego, accomodatevi! Volete del tè fresco? Fuori fa così caldo...” disse lei

• “La ringraziamo signora... accettiamo volentieri!” prese la parola Liam

• “Caro il mio Liam, ti prego non chiamarmi “signora”... non mi sembra di essere così vecchia! Per favore, chiamami Rita!” supplicò mia zia

• “Mi scusi, sign... Rita!” riprese Payne

• “Così va meglio! Sedetevi pure in sala da pranzo... io fra un po' me ne vado! Intanto, vi servo il tè!”

• “Grazie!” esclamarono in coro

Mentre mia zia era in cucina a preparare il tè, io e Giulia salutammo i ragazzi e scambiammo quattro chiacchiere per sapere come stavano.

• “Giulia, mi dispiace per prima... ti saluterò meglio più tardi!” sussurrò Niall all'orecchio di Giulia

• “Non preoccuparti... mi basta che tu sia qui!” le disse lei

Quando Niall si accorse, con la coda dell'occhio, che li stavamo fissando, diventò paonazzo e cercò di cambiare discorso, coinvolgendo anche gli altri.

Noi scoppiammo a ridere, finchè non arrivò mia zia con un vassoio con le tazzine di tè e una pirofila di cookies.

• “Lei è troppo gentile, Rita! Capisco da chi hanno preso Pamela e Giulia!” sorrise Louis

• “Oh, beh, grazie Louis, ma vedi... credo che da me non abbiano preso niente visto che non sono la loro zia naturale. Giulia è la migliore amica di Pamela, la quale a dir la verità non è mia nipote: sono sempre stata tanto amica dei suoi genitori fin da quando è nata e ci siamo così affezionate l'una all'altra che le ho chiesto di chiamarmi zia...” spiegò Rita

• “Ah, ora capisco... beh, devo dire però che è fortunata ad avere due ragazze così come ospiti!” affermò lui

• “Già, grazie! Bene, ragazzi, servitevi pure...”

E così trascorremmo un po' di tempo a parlare in compagnia di mia zia, che alle 16.00 uscì a fare le sue commissioni, lasciandoci soli.

• “Bene! Cosa volete fare?” chiese Giulia

• “Io propongo che ti dovrei salutare come si deve, ora che posso...” rispose Niall

   

Giulia divampò dalla vergogna e diede un leggero schiaffo sul braccio al biondo.

• “Niall, dovresti trattare con più rispetto la tua ragazza... non vedi che è timida?” scherzò Harry

• “Tu è meglio che rimani zitto!” gli fece la linguaccia il biondo

• “D'accordo... se vi vergognate però, noi andiamo di là nell'altra stanza!” aggiunse il riccio

Niall lanciò ad Harry un'occhiataccia “assassina”, promettendogli che poi gliela avrebbe fatta pagare.

• “Dai smettetela... sembrate due bambini capricciosi!” li rimproverò Giulia

• “Scusami amore, hai ragione...” disse Niall

Poi la riprese tra le braccia e, accarezzandole una guancia, posò le sue labbra su quelle di Giulia, che chiuse gli occhi per gustarsi quel magico momento.

Quando si staccarono, noi applaudimmo felici per la nuova coppia che si era formata tra di noi.

Niall e Giulia non smisero per un attimo di guardarsi, sorridendo nonostante il rossore che aveva loro ricoperto le guance: quei due erano fatti per stare insieme!

• “Mi ero dimenticato di complimentarmi con te Giulia per essere riuscita a sbloccare il lato tenero e romantico di Niall... finalmente anche lui ora può gustare l'amore!” sorrise Zayn

• “Io non ho fatto nulla... è lui che mi ha fatto capire cosa provavo per lui! Non mi sarei mai aspettata di innamorarmi durante queste vacanze!” spiegò Giulia

• “Eh, non si sa mai cosa il destino può riservare!” esclamò Harry

• “Già... chissà cosa ho fatto per meritarmi Niall Horan!” si domandò Giulia

• "Forse dovrei essere io a chiedermi perché una ragazza dolce come te non ha mai bussato prima alla mia porta... o perché ti ho trovato solo adesso... o dovrei semplicemente ringraziarti per aver accettato di stare con me!” mormorò Niall

• “Ora basta... mi stai facendo arrossire davanti a tutti!” disse Giulia, abbassando la testa

• “Credo che potrei farlo in continuazione... amo vedere le tue guance rosse!” rise il biondo

• “Niall?!?” lo rimproverò Giulia

• “Ahhaha, ti amo piccola!” sussurrò

• “C-c-cosa?!?” disse Giulia sbiancando

• “Ti amo!” ripetè il biondo, più serio

• "Ho sentito bene? Hai detto quelle 2 parole?” chiese Giulia emozionata

• “E' troppo presto?” domandò Niall teso

• “No, ti amo anche io, irlandese!” esclamò lei con gli occhi gonfi di lacrime

• “Aww, la mia italiana!” disse lui asciugandole con le dita le lacrime prima che cadessero

Erano così teneri insieme che anche a me stava venendo da piangere nel vedere la mia migliore amica che finalmente aveva trovato la sua anima gemella.

Si meritava quell'angelo di ragazzo, questo è poco ma sicuro!

Anche se mi dispiaceva, cercai di riprendere in mano la situazione.

• “Bene, mi dispiace interrompere questo bel momento romantico, ma non voglio passare il pomeriggio ad assorbirmi le smancerie dei nostri nuovi piccioncini... volete fare qualcosa, ragazzi?” chiesi

• “Vedo che la mia migliore amica è molto felice per me... scusami, se abbiamo rubato 5 dei tuoi minuti preziosi!” affermò Giulia facendomi la linguaccia in segno di sfida

• “Suvvia, Giulia... sai bene che io ti voglio tanto bene, ma devi capire che non vorrei passare 2 o 3 ore, guardando tu e Niall sbaciucchiarvi e dichiararvi il vostro amore... credo che queste cose è meglio se le facciate in privato... anche perché so quanto siete entrambi timidi!”

• "Ok, grazie per il pensiero!” mi disse

• “Non c'è di che! Allora, c'è qualcosa che vi va di fare?” ripresi

• “Cosa stavate facendo questa mattina o prima che arrivassimo?” mi domandò Liam

• “Beh, a dire la verità... i compiti per le vacanze!” rispose Giulia

• “Oh, giusto voi state ancora frequentando la scuola... che compiti avete da fare?” domandò Louis

• “Italiano, matematica, latino, inglese, psicologia!” elencai

• “Accidenti, ne avete parecchi! Credo che non vi potremo aiutare in italiano e nemmeno in psicologia, ma se volete una mano in Inglese, saremmo felici di aiutarvi!” propose Harry

• “Davvero? Ci aiutereste?!?” chiese Giulia incredula

• “Penso siano passati più di due anni e mezzo da quando ho toccato l'ultima volta un libro di scuola... sarebbe bello rivivere l'emozione!” rise Niall

• “Sì, ma noi non vi abbiamo chiamati per aiutarci nei compiti!” dissi io

• “A dire la verità ci siamo autoinvitati... e poi, dai, potrebbe essere divertente!”  confermò Zayn

• “D'accordo... aspettateci qui che andiamo a prendere i libri... poi però non lamentatevi se vi siete annoiati!” rise Giulia

• “Non succederà!” promisero tutti

Giulia corse di sopra a prendere il libro di inglese, mentre io lo recuperai dal divano in salotto, dove l'avevo lasciato appoggiato.

Poi raggiunsi i ragazzi in sala da pranzo.

• “Senti Niall... dovevo ancora complimentarmi con te per essere riuscito a diventare il fidanzato della mia migliore amica! Prova però solo a farla soffrire e subirai le pene dell'Inferno!” dissi con un sorriso

• “Ehm... grazie dell'avvertimento! Giuro che non ti deluderò!” esclamò mettendosi a ridere

• “Non sono io quella che non devi deludere... comunque, visto che l'ultima volta hai detto quella frase a Katy Perry due anni fa, nel giorno della tua audizione e poi hai mantenuto la promessa, ti prenderò in parola! Sono sicura che farai vivere a Giulia momenti magici... buona fortuna! Ah, e comunque, siete una bellissima coppia insieme!”

• “Grazie mille, Pamela! Giulia non poteva avere un'amica migliore!”

Io annuii distrattamente e mi sedetti a capotavola, aprendo il libro. Giulia arrivò poco dopo e si sistemò tra me e Niall. I ragazzi si sedettero intorno a noi, avvicinando le sedie.

• “Vediamo un po'... cosa avete da fare?” domandò Liam

• “Le prime pagine non sono difficili... venendo qui e parlando sempre in inglese, siamo migliorate parecchio! Vediamo più avanti... oh, ecco qui! Ci potreste spiegare questo esercizio? Non riesco a capire cosa bisogna fare...” spiegai

• “Che bel libro! Sembra di tornare ai vecchi tempi...” sospirò Harry

• “Harry, ti ricordi ancora qualcosa del Liceo? A me sembra passata un'eternità!” esclamò Louis

• “E' perché avete fatto molta strada da quell'estate in cui avete provato a partecipare ad X-Factor: basta pensare che vi siete ritrovati a cantare in una band di 5 persone, invece che da solisti... e poi l'incisione del primo album, i vari premi vinti, le fans che ogni giorno aumentavano, le soddisfazioni personali, le innumerevoli interviste... tutto ha contribuito a farvi perdere la cognizione del tempo!” riepilogò Giulia

• “Hai ragione, Giulia! E' successo tutto così in fretta... ma non mi pento mai di nulla! Sono contento di quello che il destino mi ha donato... non tornerei indietro per cambiare qualcosa nemmeno se sapessi di dover morire domani!” sorrise Zayn

• “E' bello vedere come andate d'accordo ragazzi... siete legati da un'amicizia così solida da far invidia al mondo! Forse è anche per questo che siamo diventate vostre fans!” affermò Giulia

• “Credo che anche tu e Pamela non scherziate riguardo l'amicizia che vi lega!” ammiccò Niall

• “Sì, è vero... non avrei potuto desiderare niente di più di quello che ho ora!” annuì lei

• “Soprattutto perché c'è Niall...” disse piano Harry

• “Harry, avvisami quando hai intenzione di smetterla!” alzò la voce Niall

• “Mmmh, d'accordo... ti manderò un messaggio!” rispose il riccio

• “Con te, Harry, la pazienza non basta mai!” disse il biondo sospirando

• “Oh, ho letto la consegna... non è difficile come sembra questo esercizio... ecco, bisogna fare così!” Liam interruppe la scherzosa dispita, spiegandoci come si svolgeva

• “Ah, grazie mille Liam!” sorrisi

Trascorremmo quasi un'ora a divertirci facendo alcuni esercizi di inglese: i ragazzi sparavano qualcosa a caso e poi riflettevamo su un parola per parecchi minuti, cercando tutti i possibili collegamenti con la realtà... era troppo divertente! Avevo le mascelle che mi facevano male dal ridere e Giulia era piegata in due, con la testa appoggiata al tavolo.

Niall poi faceva la sua parte perché appena iniziava a ridere, noi lo seguivamo a ruota, anche senza un motivo particolare.

Era così che bisognava trascorrere il tempo con gli amici e io non potevo essere più felice!

Alla fine, gli esercizi completati erano soltanto 3, ma in compenso penso di non essermi mai divertita tanto! In fondo, eravamo in vacanza... un po' di riposo ce lo meritavamo anche noi!

Stanche, chiudemmo i libri, ancora con gli occhi umidi per le risate.

• “Ragazze, posso chiedervi un favore?” domandò Niall

• “Certo, dicci pure!” esclamò Giulia

• “Mi insegnereste un po' d'italiano?”

• "Ah... beh, ovvio!” dissi ridendo

• “Lo volete imparare anche voi, ragazzi?” chiesi agli altri

• “Sarebbe una bella opportunità... ci potremmo far piacere di più dalle fans italiane!” riflettè Louis

• “Ok... allora... Benvenuti al Corso Intensivo di Italiano condotto da Pamela e Giulia!” esclamai ad alta voce alzandomi in piedi