Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
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Autore: bellavitaheart10    22/10/2013    1 recensioni
In molte storie Justin è sempre visto come un criminale... e se per una volta fosse visto come un semplice ragazzo con un problema alle spalle? E se quel problema fosse dimenticare una ragazza? Ma perchè avrebbe dovuto dimenticarla? Tutto questo sono in pochi a saperlo, Justin non si confida con nessuno tranne i suoi migliori amici, ma una ragazza entrerà e sconvolgerà la sua vita come un uragano... A questo punto sarà pronto a dimenticare? Come ha fatto fino a quel momento a non pensare a quella ragazza?
Dal testo:
- Justin ti prego apri la porta - disse Chad.
- N-non ho la forza... -
- Cavolo Justin lo hai rifatto? Quante volte? -
- 3 volte... -
- Ti prego apri questa porta o starai male... -
- Ma cosa fa? - domandò la ragazza mistriosa.
-Beh... -
Leggete per scoprirlo. Spero vi piaccia, Baci Emi
Genere: Mistero, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Justin Bieber, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate, Triangolo
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Capitolo 1

Capitolo 1

Certi misteri sono irrisolvibili


*Punto di vista di Karen*




- Sai cosa fa... non possiamo portarlo in ospedale... -
- Cazzo... hai ragione... beh allora chiama Josh, lui se ne intende un pò di medicina -
- Perchè non potete portarlo in ospedale? - mi intromisi nel discordo confusionario che stavano facendo Chad e Rayan.
- Karen ti ho già detto che se vuoi sapere qualcosa deve essere lui a farlo - ammise Rayan. Era così grave quello che faceva?
- Bene, ma almeno andate ad aiutarlo prima che si senta peggio - aggiunsi.
- Appunto... andiamo Chad -
- Aspettate ed io? - non potevano mica lasciarmi sola!
- D'accordo vieni con noi, ma non dire nulla di quello che vedi chiaro? -
- Chiarissimo -

Salimmo velocemente le scale e arrivammo in un stanza, accanto a quella dove avevano fatto sedere Justin. Chad spalancò la porta e io mi preparai al peggio. In effetti non c'era niente di peggio nel vedere un ragazzo a terra con un polso sanguinante... Justin era un'autolesionista?

- L-lui è un'autolesionista? - balbettai insicura.
- Avevo detto di non dire nulla no? - rispose torvo Rayan.
- Hai ragione... scusa - se già sapevo tutto perchè non potevano almeno spiegarmi le cose? -
Aspettai davanti alla porta e notai ogni loro movimento. Prima presero il corpo collassato di Justin e gli fasciarono il polso sinistro. Poi lo appoggiarono al letto e passarono una pezza bagnata sulla fronte e sui polsi. Forse serviva per farlo riprendere un pò.

Non appena qualcuno suonò scesi immediatamente ad aprire.
- Tu devi essere Josh? -
- Si e tu? -
- Storia lunga... vieni, Justin è in camera sua -
Lo accompagnai dai ragazzi e aspettai, come sempre, davanti alla porta. Non volevo essere di troppo. Quel Justin era un tipo davvero affascinante. Mi avevano ingaggiato per farlo divertire un pò, ma un ragazzo del genere non avrebbe avuto bisogno di una spogliarellista che lavora in uno strip club. Avrebbe potuto avere tantissime ragazze ai suoi piedi. Forse era timido? Mi sbaglio o non mi sono presentata? Già non ne ho avuto il tempo. Mi chiamo Karen Izzil, ho 18 anni e lavoro in uno strip club da un pò di mesi... subito dopo il diploma. Vivo in America da sempre, ci sono nata. Mi avevano ingaggiata per una sera perchè mi avevano detto che un loro amico aveva bisogno di dimenticare e sinceramente non me ne faccio problemi, l'importante è che mi pagano. Non faccio questo lavoro per piacere, ma solo perchè è l'unico che ho trovato in poco tempo e dove ti pagano abbastanza. Ci sono alcuni clienti che osano un pò troppo, ma fino ad ora non sono morta.

Bene dopo questa piccola presentazione, ritorniiamo a quel ragazzo. Josh continuava a muoverlo, ma sembrava non svegliarsi. Prima non avevo avuto modo di vederlo bene in faccia. Notavo solo i suoi capelli biondo oro alzati in una cresta spettinata e il suo fiisco da 19enne palestrato. Era affascinante. Magari tutti i miei clienti lo fossero stati. A volte c'erano anche vecchi e così lasciavo il mio posto a una mia amica di 45 anni abituata al peggio. Io non vado oltre ai 30enni.

- Che succede? Perchè è collassato in questo modo? - domandò Josh. letteralmente furioso.
- Sai cosa fa lui no? Beh lo ha rifatto, ma stavolta ha esagerato -
- Lui si è d... -
- Shhhh.... c'è la ragazza! - si girarono tutti verso di me e mi guardarono per qualche istante.

- Tranquilli che tanto non sto capendo niente del vostro ragionamento in codice! - ammetto seccata.
- Meglio così! - continuò Chad... Parlavano a voce bassa e non capivo neanche una parola. Mi urtavano. Odiavo la gente che parlava all'orecchio, nonostante fosse a un centimetro di distanza da me.

- Si riprenderà oppure no? - mi intromisi.
- Si, ma bisogna aspettare un pò... mi vai a prendere un altro pò di acqua per favore? - mi domandò Josh. Io annuii e presi la ciotola dalle sue mani. Poi andai in bagno e ritornai poco dopo nella stanza. Stavolta stavano discutendo in modo più aggressivo.

- Ma state scherzando? Lo avete fatto? Avete assunto quella lì per farlo dimenticare? Sapevate che lo avrebbe fatto... Siete ottusi! - ulrò Josh.
- Pensavamo di fare una cosa buona. Non riesce a dimenticare e non fa altro che darsi la colpa di tutto! -
- Ma la colpa non è sua! - sottolineò Rayan.
- Lo so anche io che la colpa non è sua... ma non potete fargli questo! -

- ADESSO BASTA! PUNTO UNO: NON POTETE DISCUTERE DAVANTI A UN RAGAZZO COLLASSATO! PUNTO DUE: NON POTETE CONINUARE A FARE IN QUESTO MODO IDIOTA. PUNTO TRE: SPIEGATEMI COSA CAVOLO SUCCEDE! Perchè è collassato? Perchè ha tagli sul braccio e buchi sulla pelle? - aspettate.... buchi sulla pelle? Parai così velocemente che non mi ero accorta di aver detto qualcosa che non avevo notato prima. Sicuramente ci avevo fatto caso mentre gridavo furiosa. I ragazzi erano sbalorditi dal mio modo di fare... ma che si aspettavano? Che restassi immobile e continuassi a non capirci nulla?

- Non possiamo dirti nulla... Justin lo ha raccontato solo a noi perchè ci conosce da una vita... non possiamo dirti perchè lo fa! - insistette Chad. Gli altri due ragazzi annuirono come per dargli ragione.

- Lui si droga? Lui si taglia? Non voglio sapere il perchè lo fa... ma solo cosa fa! - speravo di ricevere almeno questa risposta.

- Beh.. si... fa entrambe le cose.. - Chad lo bisbigliò mentre abbassava lo sguardo. Come poteva fare tutto questo Justin? Ora capivo perchè non potevano portarlo in ospedale... la droga era illegale e avrebbero voluto sapere da chi la prendeva e lo avrebbero potuto arrestare. Ma non poteva rischiare la sua vita. Nessuna buona motivazione portava a drogarti. Nemmeno la mia vita di merda mi portava alla droga. Non amavo soffrire, lo facevo senza bisogno di droghe. A volte bevevo per dimenticare... ma non avevo mai assunto droghe in vita mia.

- Pe.... - stavo per dire il perchè, anche se sapevo che non mi avrebbero risposto, ma una voce flebile mi interruppe.

- P-perchè lo avete d-detto? - Justin era sveglio e aveva sentito la confessione da parte dei suoi amici. La colpa era solo mia.

- Mi dispiace Juss.... Lo aveva già capito.. come ti senti? -

-N-on cambiare discorso! V-vi avevo chiesto di non dirlo a nessuno - era debole... avevo gli occhi lucidi come se stesse per piangere e poi aveva delle occhiaie nere come la pece, a causa della droga.

- Non abbiamo detto il motivo... - lo incalzò Rayan.

- S-sapete che non è facile dimenticare Susy... lo sapete benissimo... ma lo avete fatto lo stesso. Perchè? - disse un pò più arrabbiato del solito.

- Volevamo fartela dimenticare! - urlarono i ragazzi in coro. Era solo per questo? Era solo per farle dimenticare una fottuta ragazza che lui si faceva del male?

- E così lo fai solo per dimenticare una ragazza? - sbottai fuoriosa.

- Non ha senso! Hai una vita davanti porca miseria e tu te la rovini per una fottuta ragazza? - continuai senza fermarmi. Mi guardavano scioccati mentre Justin era furioso.

- NON E' UNA FOTTUTA RAGAZZA! - Sbottò a denti stretti. Era arrabbiato... troppo arrabbiato...

- A quanto ho capito si! - ripresi furiosa.

- E' la mia vita cazzo, non la tua... non  ti conosco nemmeno! -

- Nemmeno io! Ma non posso lasciare che una persona si rovini la vita per una ragazza! -

- Non sai niente! Non puoi parlare... -

- Allora fammi capire come stanno le cose! -

- Non posso -

- Perchè non puoi? -

- Ma chi ti credi di essere? - mi disse cercando di alzarsi. Notai che barcollò in aventi e indietro e così andai verso di lui e lo afferrai un attimo prima che cadesse. Cosa gli stava succedendo? Era normale che fosse svenuto di nuovo? Era colpa mia?

____________________________________________Spoiler______________________________________________________

- Cosa gli sta succedendo? - ero terrorizzata.

- Oh no... è collassato di nuovo! - urlò Josh cercando di aiutarlo.

- Portatelo in ospedale! - ulrai disperata.

- Non possiamo! - risposero tutti e 3 in coro.

____________________________________________SPAZIO AUTRICE E RINGRAZIAMENTI __________________________________________________

ECCOMI QUI CON IL PRIMO CAPITOLO. SPERO CHE VI PIACCIA E CHE CONTINUATE E LEGGERE QUESTA STORIA E A RECENSIRLA. GRAZIE DI CUORE AI 60 LETTORI.... WOW SIETE DAVVERO MOLTI <3

GRAZIE A CHI HA MESSO TRA I SEGUITI, PREFERITO O RICORDATI:
- NEVE941

GRAZIE MILLE A CHI HA RECENSITO, ILLUMINANDO IL MIO SORRISO E FACENDOMI VENIRE LA VOGLIA DI SCRIVERE:

- NEVE941

GRAZIE MILLE A TUTTI QUANTI! FATEMI SAPERE COSA NE PENSATE, BACIIIII. LA VOSTRA EMI <3
  
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