Mi svegliai in piena mattina.
Più o meno le dieci, la sera scorsa mi ero addormentata molto velocemente per la stanchezza.
Mi stiracchiai e urtai Zoro, che emise un grugnito.
Gli accarezzai una guancia e si svegliò - Buongiorno Nami -
- Buongiorno Zoro -
- Come hai dormito? - appoggiandosi di fianco.
- Non molto bene... -
- Perché? -
- Voglio delle spiegazioni... me le avevi promesse... -
- Nami... non voglio ferirti.. -
- Mi stai tradendo! -
- No! Che stai dicendo! Ti amo troppo per stare con un'altra donna -
- Allora cosa? -
Zoro cominciò a ripensare alla sera prima con Law.


-Allora Law? Cosa c'è che non va? -
- Bhe, ti ricordi di Crocodile? -
- Come non potrei? Ha cercato di far lasciare i miei genitori e di far fallire mio padre! -
- Bene... Una certa ragazza... Si è unita alla banda! -
- Sai il nome? -
- No.. è tutto segreto li! Di rado riesco ad ottenere informazioni! -
- Questa storia comincia a starmi sul cazzo! -
- Arriva il peggio! -
- Quale sarebbe questo peggio? -
- Devi allontanare Nami dalla tua vita! -
- Non posso... La amo troppo... -
- Zoro! E per il suo bene! -
- Law... prova a capirmi... Nami è la mia vita! -
- Zoro siete ragazzi! -
- È vero! Ma lei è qualcosa di più per me! -
- Lo so... Io avrei un piano... -
- Sentiamo -
- O meglio... due proposte.. -
- Spara -
- O ti allontani da Nami così da toglierla da ogni pericolo... Oppure dirle tutto, rimanere con lei e metterla a rischio... -
- Cosa devo fare? -
- Non lo so.. È una tua scelta.. Ricorda solo che con la banda di Crocodile non si scherza! -
- Ok... Ti farò sapere.. -


Fine flash-back


- Nami non voglio metterti in pericolo... Voglio che tu abbia solo il meglio -
- Zoro se non mi dici cosa cazzo vi siete detti tu e Law ieri sera vedrai le migliori stelle in circolazione.. -
- Nami... E va bene... -
- Ti ho convinto? -
- Si! Ma se te lo dico dovrai far finta di non aver sentito. -
- Ok Zoro... -
- Allora... Crocodile e la sua banda sono dei tipi loschi che in passato hanno cercato di far lasciare mio padre e mia madre, perché Crocodile aveva una cotta per mia madre e lei, quando mia madre era una ragazza, erano fidanzati.
Allora... Crocodile era molto dolce con mia madre, ma lei non era veramente innamorata di lui, così lo lasciò per ricongiungersi con mio padre, Mihawk. -
- Perché hai detto "ricongiungersi"? -
- Perché inizialmente mia madre era fidanzata con Mihawk... Poi durante un litigio si sono lasciati, mia madre per far soffrire Mihawk, si è messa con Crocodile. -
- Si, ho capito tutto.... Ma tu cosa centri? -
- Beh diciamo che Crocodile c'è l'ha anche con me... -
- Perché? -
- Beh io ho salvato la relazione tra mio padre e mia madre e l'azienda di mio padre mettendoli i bastoni fra le ruote, in più l'ho mandato in prigione... Ora però è uscito... E più vendicativo di prima.. -
- In pratica se non ci fossi stato tu Mihawk ed Hancock non sarebbero più una coppia? -
- Esattamente -
- Ora pensi che trami una vendetta contro te e tuo padre? -
- Credo di si... Stavolta però è diverso... Lui potrebbe farti del male visto che stiamo insieme... E non voglio che ti succeda niente! -
Gli accarezzai il viso e gli sorrisi, cercando di incoraggiarlo -Zoro... Con te non mi succederà niente -
- Con me... - disse moscio, come se fosse un qualcosa di nuovo per lui, mettendo una sua mano sopra la mia e abbassando lo sguardo.
- Cosa hai Zoro? - chiesi confusa, perché quella reazione a due parole?.
- È che... - alzò lo sguardo, piangeva, piccole lacrime scendevano dagli occhi di Zoro, lacrime di felicità - ... nessuno mi ha mai parlato così, neanche i migliori amici, nessuno si è mai fidato di me... I miei genitori riponevano, si e no, un briciolo di fiducia in me.
Tu, tu invece, ti fidi profondamente di me, anche se Law è come un fratello, non prova lo stesso tipo di fiducia, grazie - era sconvolgente quella situazione.
Zoro, il mio Zoro, il duro della situazione, che piangeva.
- Zoro... Non piangere... - asciugandoli le lacrime con le mani - non farti vedere in questo stato per favore.
- Si Nami... Hai ragione... -
- Ora che facciamo? Con quella questione... -
- Per ora fai finta di non sapere niente... Continueremo la nostra vita... Ti chiedo solo di non uscire da sola... Solo questo. -
- Ok - gli feci un occhiolino e un ok con la mano - tutto chiaro! -
- Bene! - mi bacio - Ora però devo uscire.. -
- E se poi devo uscire anche io? -
- Chiami Robin o una delle tue amiche! -
- Ok... Ciao Zoro - saltandogli al collo, sorridente.
- Ciao Nami - ricambiando l'abbraccio e baciandomi - Ora però devo andare -
- Ciao - lui mi fece cenno con una mano ed uscì.
- Ora ho la casa tutta per me... - mi buttai sul divano -.... Che palle! -
Stetti più di un'oretta a guardarmi un film e a mangiare pop corn, poi però constatai che non ero più capace di stare sola.
Presi il telefono e composi un numero.
- Tu.... Tu.... Ciao sorellina! -
- Ciao Nojiko! Cosa stai facendo? -
- Oltre a parlare con te niente... -
- Non c'è Ace in casa? -
Nojiko diede un occhiata al suo ragazzo: in coma sul divano - No non c'è, almeno mentalmente... -Feci una risatina e Nojiko tornò a parlare - ... Tu invece non sei con Zoro? -
- No è uscito da poco... -
- Di casa o da un coma maschile? -
- La prima -
- Allora sei soletta? E hai chiamato la tua sorellina per uscire? -
- In poche parole.... Si! -
- Bene! Dieci minuti e arrivo! -


Una mezz'ora dopo...
Io e Nojiko eravamo uscite per andare a fare un giro ai negozi che offriva la nostra città, visto che dopo la crociera non c'è n'era stata l'occasione.
Ora ammiravano le vetrine...
E a Nojiko balenò una delle sue idee...
Cosa che mi preoccupava
- Nami! Che ne dici di fare un pigiama party a casa mia! -
- Solo tra noi donne? -
- No con i nostri maschietti... Però dovrete venire già impigiamati -
- Ok... Non credi sia un po' infantile come idea? -
- Siamo ragazzi ancora Nami! -
- Non siamo bambini Nojiko! Guarda che carino quel vestito! - avevo adocchiato un vestitino rosa, bianco con un lieve tocco di rosa, era carinissimo e molto semplice... A Zoro sarebbe piaciuto! - Che ne dici se lo prendiamo? -
- Fai pure... -
Entrammo nel negozio, Nojiko si lasciò trasportare, oltre il vestitino bianco, prese anche lei "qualche" vestito.
Io ero con qualche busta tra le mani..
- Nojiko non ti sembra di aver esagerato? -
- Perché scusa? -
- Sai... 20 vestiti in un giorno non è una cosa normale... E poi che ci fai con venti vestiti alla settimana? -
- Questo lo sappiamo solo io e quel dormiglione... -
- Ma dorme così tanto? -
- Ci credi se ti dico che mentre ci baciavamo si è addormentato? -
- Ma è stupido o cosa? -
- Beh è uno stupido, questo sono sicura, però soffre di una cosa... Perciò non lo fa a posta - comincia a pensare che anche Zoro si addormentava spesso... Ma lui non aveva problemi, era solo stupido... - Nami? Dalla faccia che stai facendo sembra che già sai cosa vuol dire... -
- Si! Zoro non ha quel tipo di problemi, ma si addormenta sempre sul più bello! -
- Di che tipo di "bello" stiamo parlando? - mi disse con voce indagatrice.
- No in quello stai sicura che non si addormenta, almeno quello.. -
- Beh lo ami? -
- Si... Tanto... Tu? -
- Non lo voglio Zoro! -
- E chi ti ha detto se lo vuoi? -
- tu! -
- Nojiko mi riferivo ad Ace! Non è che ti ha contagiato con la stupidità maschile? -
- Spiritosa... Sono pensierosa... -
- Perché? -
- Ace in questo periodo non sta molto con me, è sempre fuori casa e spesso torna con lividi... Ho paura che stia combinando qualcosa... -
- Hai qualche idea su cosa stia facendo? -
- Forse una... Credo che centri una persona... -
- Chi? -
- Un certo Marshall D. Teach... Che si fa chiamare Barbanera... e mi sembra che faccia parte di una banda... -
Li cominciai a spaventarmi... ma cercavo di rimanere calma.. - Di quale banda? -
- Di un certo Crocodile... - li impallidii... Anche Ace era, in un certo senso, contro Crocodile... Ma Barbanera cosa ci guadagnava? - Nami stai bene? -
- Si tutto a posto.. - sforzandomi di sorridere.
- Non sembra... C'è qualcosa che non va? -
- No no tutto a posto.. -
- Se lo dici tu.. -
- Dai Nojiko andiamo.. - cercando di cambiare discorso.
Dovevamo attraversare la strada... Una volta attraversata ci saremmo ritrovate vicino al mio appartamento.
Stavamo aspettando che il semaforo segnasse il rosso, così le macchine si sarebbero fermate.
Finalmente il verde, cominciammo ad attraversare, io avanti e Nojiko dietro.
Poi una macchina, non so chi era il guidatore, so solo che mi veniva contro ed io paralizzata non riuscii a muovermi.
Chiusi gli occhi e poco dopo caddi a terra, ma non caddi violentemente.
Aprii gli occhi, la macchina era scomparsa, avevo si e no qualche graffio per la caduta, mi alzai in piedi - Ahh.. Nojiko che botta che ho... - Sgranai gli occhi a ciò che stavo vedendo: Nojiko, a terra, perdeva sangue dalla testa e un po' da alcune parti del corpo... - NOJIKOOO... UN'AMBULANZA PRESTO! -
L'ambulanza arrivò subito, nonostante il traffico, arrivammo velocemente in ospedale e la portarono in sala operatoria.
Poco dopo arrivarono Ace e Zoro.
Ace era sconvolto.
Zoro mi abbracciava, continuando a dire che era tutto a posto.
Io intanto mi sentivo in colpa perché era tutta colpa mia.


Passate due ore interminabili.
Ace era demoralizzato, piangeva come me... Non vedeva l'ora di vedere la sua Nojiko.
- Ragazzi... - Ci chiamò Ace, noi alzammo lo sguardo e cominciammo ad ascoltarlo - ... Rivoglio Nojiko, voglio che la mattina mi accarezzi o mi baci per svegliarmi; voglio che continui a sgridarmi per dormire troppo; voglio continuare a vedere la sua risata... Voglio lei, la voglio salva... -
- Ace... - dissi tra le lacrime ed a bassa voce - Zoro... - richiamando Zoro e facendo scorrere più lacrime - ... è tutta colpa mia - affondando la testa nel suo petto.
- Nami.. - cercò di aiutarmi Zoro, ma fu interrotto da Ace.
- Nami qui tu sei l'unica che la pensa come te, non è stata colpa tua - Ace cominciò ad arrabbiarsi - ma di quello che vi ha in investite - strinse così forte i pugni da sbiancare le nocche e far uscire sangue.
- Ace calmati! Andrà tutto bene! - Zoro era fiducioso, sapeva che Nojiko c'è l'avrebbe fatta.


Dopo altre due ore..
Era calato un silenzio tombale...
Da un po' non parlava più nessuno.
Io ero abbandonata alle braccia di Zoro che ancora mi stringevano forti.
Ace invece aveva la testa caduta tra le mani, le lacrime cadevano ancora...
Le porte della sala operatoria si aprirono.
Ace alzò lo sguardo, era sconvolto, sperava di vedere nel lettino Nojiko, sveglia.
Si alzò e andò a parlare con il dottore, cosa che facemmo pure io e Zoro.
- La ragazza è stata molto forte, ma è inevitabile che abbia perso molto sangue e preso una brutta botta. Crediamo si possa svegliare tra due o tre giorni.... Se usasse la stessa forza che ha avuto fino ad ora
Non ne abbiamo una sicurezza certa.
In oltre possiamo togliere dalle possibilità la perdita della memoria, non è il tipo di botta. Spero di esservi stato di aiuto.
Ora la vostra amica andra nella stanza 145 b. Oggi vi concedo un'ora, ma la prossima volta non ne avrò la possibilità.
E con questo vi lascio. -
- Mi scusi.. - fermai la camminata per andarsene del dottore -.. Ma con Nojiko dovrà rimanere qualcuno? -
- Preferiremmo di si, potete decidere voi, ma ora mi dispiace ma devo congedarmi. Con permesso. -
- Grazie -
- Ace! - lo richiamò Zoro - vuoi restare tu con Nojiko? - inizialmente mi arrabbiai, ma poi, guardando Ace, si capiva che aveva bisogno anche solo di vederla.
- Zoro... Faremo a turni io e Nami... So che anche lei vuole la sorella... Ti va bene Nami? -
- Si si sono d'accordo... Questa sera però resta tu! Siamo fortunati, il periodo in cui è probabile si svegli sono due o tre giorni... Ma a voi non sembrano pochi? -
Zoro mi disse - Dipende da come prendi l'impatto e da come vieni curato - io accennai solamente.
- Grazie Nami, Zoro vorrei chiederti se, quando Nami sarà di turno, posso venire a stare a casa vostra? -
- Tu che dici Nami? -
- Per me è ok, ora io e Zoro andiamo, vedremo Nojiko domani. Buonanotte Ace -
- Ciao Nami! Ciao Zoro! -
intanto a sottovoce io dissi - Buonanotte Nojiko - cosa che sentì solo Zoro.
Poi tornammo a casa e ci abbandonammo al letto, lui, per consolarmi, mi strinse in suo abbraccio.
Pensai molto: "e se non si fosse svegliasse? cosa avrei potuto fare?".
E come se leggesse i miei pensieri, Zoro ripeteva - Stai tranquilla, si risveglierà... -
Dopo un bel po' a pensare... Mi addormentai tra le braccia forti del mio amato.


















Angolo dell'autrice:
Allora premetto col dire che questo avvenimento serviva per i prossimi capitoli, cioè, in poche parole, non ammazzatemi XD.
Mi scuso con il ritardo ma avevo rotto il caricatore del telefono e non ho avuto possibilità di scrivere.
So che è un po' triste come capitolo, ma spero vi piaccia comunque.




NamiPale2001