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Autore: InMichaelsarm    22/10/2013    7 recensioni
*Tratto dalla storia*
"Non lasciarmi ti prego"
"Ti prometto che ci rivedremo, costi quel che costi ti ritroverò"
Quelle parole rieccheggiavano nella mia mente mentre guardavo il ragazzo che tanto mi era mancato. Era lui, mi aveva trovato finalmente. E ora tutto mi ritornava in mente, il suo sorriso meraviglioso, i suoi occhi infiniti, la risata contagiosa, quel senso dell' umorismo che ti contagiava sempre, quella bellezza che mi fermava il cuore. Lui era l'unica persona di cui mi fossi mai veramente fidata, dopo tutto, e ora era davanti a me, ora. Lo aspettavo dall' esatto momento in cui se n'era andato, e ora, finalmente sentivo che quella felicità che avevo provato stava tornando, che la mia vita stava per prendere una piega diversa. Lo sentivo mio, sentivo che in un certo qual modo non ci eravamo mai lasciati.
"Ci conosciamo?" quella frase mi fece cadere il mondo addosso. Quindi non si ricordava di me? Non mi aveva cercato. Si era scordato di me, d'altronde lo avevano fatto tutte le persone della mia vita. Ero sola, di nuovo.
Genere: Fluff, Romantico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Louis Tomlinson
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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CHAPTER FIFTEEN

-L'indifferenza viene in modo spontaneo. Inutile fingere indifferenza quando sei tu a soffrire.-

vi consiglio di ascoltare questa canzone durante il loro dialogo :) ditemi poi cosa ne pensate con la canzone in sottofondo :D

https://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=1&cad=rja&ved=0CDAQtwIwAA&url=http%3A%2F%2Fwww.youtube.com%2Fwatch%3Fv%3Dmt8jifKlbTc&ei=aIpmUsbmDauq7QaTxIDACg&usg=AFQjCNG304zq_ya3TjmJGgZnuU6DoAJXzw&bvm=bv.55123115,d.ZGU

Puoi ripetere quello che hai detto?” chiedo sempre più sbalordita dalla sua precedente risposta.

Che sei acida.”

No, dopo quello.”

Non ho detto nulla...”

Non fare il finto tonto. Qualcosa hai detto, e ora lo ripeti.”

Cos' ho detto?”

Hai detto, Avevo voglia di vederti.”

Oh wow, sono onorato che avevi voglia di vedermi.”

Louis, seriamente. Perchè l'hai detto?”

Perchè è la verità.”
“Louis, hai una fidanzata...”

E che cosa c'entra?”

Non è solo questo. Io e te non possiamo stare insieme.”

E per quel Josh di ieri? Uscite una volta e già sei cotta di lui?”

No, lui non mi piace, ma a te questo non deve importare.”

Ti prego, dammi una chance, ho bisogno di sapere più cose di te, ho bisogno di qualche risposta, perchè sto diventando matto...”

Ok... ti va di entrare 5 minuti?”

Si.”

silenziosamente apro la porta, sentendo il suo respiro farsi sempre più irregolare. Perchè è così agitato? E perchè io non lo sono affatto? Forse perchè sono stufa di mentirgli riguardo la mia identità.

Entrando in casa, appoggio le chiavi sul mobile all'entrata, e appendo la giacca.

Mi dirigo in cucina, con Louis attaccato alle costole.

Vuoi una tazza di thè?”

Si, grazie.”

Se vuoi puoi andare in salotto, ti raggiungo fra due istanti.” gli dico indicandogli con la mano la posizione del salotto.

“Ok.”

Nel frattempo, metto a scaldare l'acqua, e poi vado anche io in salotto.

Quando entro nella stanza, trovo Louis in piedi, con in mano una fotografia, mentre la esamina attentamente.

E' tuo fratello, questo bambino?”

Si.”

Vi assomigliate.”

Grazie.”

Dov'è ora?”

Diciamo che è da molto tempo che non abbiamo più contatti. Abbiamo preso strade diverse.”

E tu vivi qui da sola?”

Si.”

Ma non sei troppo piccola?”

Me la sono sempre cavata da sola, non ho bisogno di nessuno.”

Anche io...”

I tuoi sono morti quando eri piccolo?”

Come fai a saperlo?”

Cazzo di bocca...

John... si, John, me l'ha detto.”

Si. E i tuoi?”
“Mia madre è morta. E mio padre, bhè, preferirei evitare l'argomento.”

D'accordo.”

Vado a preparare il thè.”

E scappo via, come se andarmene mi aiutasse ad evitare i problemi. Perchè è così difficile dirglielo?

Mentre sto versando l'acqua nelle tazze, qualcuno mi fa sussultare da dietro, sfiorandomi la spalla.

“Mi dispiace per la tua famiglia. Non volevo riportare a galla degli argomenti che ti fanno soffrire, soprattutto perchè so come ci si sente.”

Non fa nulla.”

No, mi dispiace. Ci tengo al funzionamento del nostro rapporto, ma tu non ti vuoi aprire, e io non so come comportarmi.”

Perchè vuoi a tutti i costi un rapporto con me?”

Non lo so. Ma mi sento legato a te, e non riesco ad evitare di vederti felice.”
“Louis, ci sonosciamo da troppo...”
e la mia bocca mi impedisce di dirlo. Non riesco a mentire ancora.

Da troppo poco, lo so. Ma non so, hai presente quei colpi di fulmini, che ti spianano la strada e ti schiariscono la via? Ecco, da quando sei entrata nella mia vita, è successo questo. Io voglio conoscerti, voglio sapere come sei, ho bisogno di saperlo.”

Cala il silenzio, io abbasso lo sguardo a terra, terribilmente frustrata.

Dimmi qualcosa.”

Io non sono chi tu credi che io sia.”

Cosa significa questo adesso?”

Significa che per il tuo bene, e per il mio, e meglio lasciare stare ogni cosa.”

Perchè?”

Perchè tu mi interessi, ma non possiamo farlo, ti assicuro, che è l'atto più masochista che io abbia mai fatto verso me stessa, ma è per non farti soffrire.”
“Ma non puoi saperlo, non puoi giudicare qualcosa senza averlo provato.”

Louis, ti prego...”

Non voglio.”
“Ti prego. Se è come dici, che ti interesso, fallo. Ti prometto che quando sarà ora, saprai tutto quello che devi sapere, ma ora non è quel momento.”

E quando sarà quel momento?”

Non lo so.”

Io non ci sarò in eterno, io sono interessato a te oggi, domani, ma in futuro, non è detto che ci sarò.”

Lo so. Correrò il rischio.”

Fai come credi.”

Fidati.”
“Ci proverò. Ora vado. Notte Kara.”

Buonanotte.”
E mi lascia un leggero bacio sulla guancia, prima di andarsene.

Rimango li fissa, sul punto che poco prima era occupato da lui, rimpiangendo subito il fatto di aver sprecato un occasione per la mia vigliaccheria.

Salgo nella stanza, prendo le cuffie e me le infilo, ritrovandomi dopo nemmeno due minuti a piangere, pensando a tutto il nostro percorso, al fatto che io l'amassi, ma che lui non si ricordasse di me, ma della nuova persona che io mostravo essere.

 

 

Mi sveglio nel letto ancora vestita dalla sera prima, e in pochi secondi, mi tornano nella mente tutti i ricordi della sera prima, e la voglia di andare a lavoro, è ancora meno.

Mi alzo, e vado a fare una doccia veloce, per poi vestirmi e scendere a fare colazione.

Alle 7.00 sono pronta per uscire.

Faccio un po' velocemente il tragitto verso il bar, visto che sono in ritardo.

Giorno John.”
“Vedo che questa mattina, il buon umore, sprizza nell'aria!”

Che intendi?”
“Sia tu che il signorino di là, avete una cera peggio di quella di due cadaveri.”

Grazie del complimento.”

Senti signorina, voi due dovete chiarivi, ok?”

Per evitare di far ricadere tutto questo sul lavoro, giusto?”

No, questa volta il lavoro lo mettete da parte. Dovete chiarirvi punto e chiuso, per il vostro bene.”
“Ok, nella pausa pranzo.”

Bene. Ora, a lavoro!”

Si, capo.” dico con un falso tono di allegria.

A metà del mio turno, entra nel bar Josh.

E io sono li paralizzata. Non ho assolutamente voglia di vederlo e tanto meno di parlarci, dopo ieri sera.

Lui, appena mi vede, mi saluta, ma io faccio finta di non vederlo e mi giro, in cerca di Louis.

Louis.... puoi venire qui un secondo?”

Dimmi...”
“Puoi occuparti tu di Josh? Non ho voglia di vederlo.”

Avete già litigato, coppietta felice?”

Non scherzare... quello si è già montato la testa, e ieri sera ha provato a baciarmi, dopo nemmeno 3 ore.”

Cosa?” chiede lui interrogativo.

Hai capito.”
“Ti ha baciato così?”

Si, ma non ho ricambiato e sono scappata via. Solo che non so come comportarmi e non voglio vederlo.”

E va bene. Me ne occupo io... il primo favore da amici.”

 

LOUIS'POV

Ho fatto apposta a pronunciare quella frase. E infatti, come pensavo, lei si è irrigidita e ha cambiato visuale.

Quello che ci siamo detti ieri sera, mi ha confuso ancora di più, mi sento ancora più legato a lei, come se la conoscessi, ed è questo il presentimento che ho. Quindi ho pensato ad una cosa...

Più tardi verrà Eleanor, a cui io devo dire inoltre che la nostra relazione è finita, per vedere come reagirà Kara.

Voglio vedere se è vero che le interesso.

Vado verso il tavolo di Josh a prendere l'ordinazione.

Vuole ordinare, signore?”
“Può venire Kara?”

No, mi dispiace. Kara è impegnata con altri clienti.”

Ok, allora aspetterò.”

Non sono stato abbastanza chiaro? Kara non la vuole vedere. E la prossima volta, vada a baciare qualcun'altra, invece di fingere con una brava ragazza come lei.”
“E lei come si permette di dare ordini a me?”
“Perchè io tengo a quella ragazza, e non le permetterò di farla soffrire. Ora esca immediatamente da questo bar, e non si faccia più vedere.”

Detto questo, alzo i tacchi e vado dietro al bancone, per continuare il mio lavoro.

 

È quasi mezzogiorno, e tra poco inizierà la pausa pranzo, per cui, arriverà Eleanor.

Non voglio sembrare un cattivo ragazzo, per cui, prima di provarci con Kara, voglio lasciare Eleanor.

Dopo poco arriva Eleanor, e così mi avvicino a lei, nel mentre che Kara non c'è e io posso fare quello che devo.

Ciao Eleanor.”
“Ciao Louis, mi sei mancato un sacco.”

Bene. Io e te dobbiamo parlare.”

Dimmi. Prima però, voglio fare una cosa.”
“Cosa?”
“Questo.”

e mi bacia improvvisamente, buttandomi le braccia al collo. E non riesco più a staccarmi.

Con la coda dell'occhio, vedo Kara, ferma ed impalata a guardarmi, e poi vedo una lacrima, che le scioglie un po' di mascara e poi le scorre sul viso. Ad un tratto corre fuori dal bar, e io mi stacco da Eleanor.

Perchè l'hai fatto? Ma che ti prende?”

Sei il mio ragazzo.”

Lo sai benissimo che noi non siamo più una coppia da quando ti sei fatta il tuo amico. Ma ti sono rimasto vicino perchè ci tenevo a te, senza accorgermi che mi hai sempre preso in giro, ma ora l'ho capito, e non torno più indietro. Io e te abbiamo chiuso.”
“Louis, ma che dici?”

Questo dico.”
“Sei solo un bambino che non capisce nulla, sai quanti ragazzi vorrebbero stare con me?”

Bene, di a quei ragazzi, che si è liberato un posto, perchè il sottoscritto preferisce una ragazza seria. E ora, se permetti, devo fare una cosa più importante.”

E la lascio li impalata. Corro fuori, cercando Kara. Non la vedo, eppure è corsa fuori. Io devo trovarla e devo parlarci...

 

 

 

-SPAZIO AUTRICE-

Ehilà belli <3 so che ora mi odierete, perchè vi ho lasciato con la suspence, ma se no veniva troppo lungo, per cui, ora dovrete aspettare fino a domenica.

Mi dispiace, ma vi dico, che le vostre pene sono quasi finite, finalmente è quasi arrivato il momento che stavate aspettando :)

Spero in vostre recensioni, siete splendide, tutte quante!

Ora vado a fare i compiti che domani ho la verifica di matematica -.-

Un bacio, ci sentiamo nelle risposte,

Grazie a Sara_Scrive per il banner (:
A_Drop_In_The_Ocean

 

   
 
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