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Autore: cathyjett    22/10/2013    2 recensioni
Jackie, una ragazza californiana, ex groupie dei Van Halen, finisce per stare con i Guns N' Roses. Ex ragazza di Duff, finirà per avere rapporti con Axl e Steven. Però, un evento non prevedibile cambierà tutta la sua vita, e la costringerà a scegliere solo un uomo nella sua vita
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Axl Rose, Duff McKagan, Quasi tutti, Steven Adler
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Luglio.

Los Angeles.

Nella casa dei Guns c’era grande movimento. David Lee Roth era venuto per preparare Steven per il grande momento della sua vita.
-Ragazzi, se dice di no? Me la sto facendo addosso! –disse Steven saltellando come un ragazzino.
-Dirà di sì, ti ama! –disse David cercando di aggiustare il colletto della camicia di Steven.
-Steven, fidati. Andrà tutto bene. –disse Slash dando una pacca al suo amico. Era fiero di quello che stava per fare Steven. Era il primo fra i Guns a farlo!
-Ragazzi…. Datemi una birra vi prego. Sto per crollare, sono troppo nervoso. –implorò Steven.
-Hey popcorn, vacci piano eh… ste cose non si fanno in stato di ubriachezza. –disse Axl lanciando la birra a Steven, che era piombato sul divano.
-Axl, ti informo che una birra per me è come un bicchiere d’acqua. –rispose Steven bevendo tutta la lattina letteralmente in un sorso.
-Izzy…. Hai preparato tutto per Steven? –chiese David cercando il moro.
-Si si David, son qua…. In camera mia.

Izzy uscì tenendo in mano ciò che servirebbe a Steven.
-Nascondilo ben bene eh? Lei non deve sospettare niente, non deve vedere niente… -disse David.
-Mamma mia Roth, ma sembra che te sei un esperto in ste cose! –disse Steven mettendo l’oggetto nella tasca posteriore dei pantaloni.

L’unico membro silenzioso in quella casa era Duff. Stava sorseggiando della birra e ascoltava i Ramones in camera sua (che divideva con Steven). Ormai, sapeva che fra un paio d’ore avrebbe definitivamente perso Jackie. Non che lui stava male, aveva una ragazza, stava bene, però, in un certo senso, Jackie era stata sempre nella sua mente…. Ma no, doveva dimenticarsi di lei…. Anche se non era facile, soprattutto perché avrebbe avuto un figlio da lei.
“McKagan, smettila di fare l’innamorato idiota!” –pensò Duff accendendo una sigaretta. Intanto, quasi per sostenere i suoi pensieri, “You Didn’t Mean Anything To Me” stava provenendo dal giradischi.
David però entrò nella camera di Duff.
-Hey, ossigenato, che c’è che non va?
-Niente… niente niente. Pensando.
-Sai che non puoi mentirmi. Tanto io so bene perché sei così.
-Se sai tutto David Lee Roth, allora, perché chiedermelo?
-Stai così per Jackie.
-Eh va bene! Si! Ma ti dico subito che non l’amo più!
-Aha. E tu vuoi che io la beva sta storia?
-Ho una ragazza. Ho voltato pagina.
-Sai, certe volte, puoi dirti che non ami più una persona, ma in fondo in fondo, qualcosa per quella persona resta sempre e comunque nel tuo cuore… Anche io avevo sta cosa per Jackie sai. Dicevo sempre a me stesso che lei è solo una groupie, che non mi devo innamorare, ma poi, avevo dei sentimenti per lei… ma ovviamente, non l’ho detto mai a nessuno, me lo son tenuto per me stesso. Neanche lei lo sa’ mi sa.
-Quella ragazza è… non so neanche spiegarlo! Ha qualcosa che ti attrae, non puoi sfuggirle ecco….
-Amico…. Se lei fra qualche ora non diventerebbe donna riservata a Steven, ti direi di andare da lei, ma visto che le cose stanno come stanno… rassegnati, come ho fatto io. Ora, che ne dici di venire con noi a Pasadena?
-Va… va bene. Aspetta, rimetto il disco a posto e vengo.

Duff rimise il disco a posto, si mise una maglietta dei Ramones, dei shorts (“ma si, tanto, chi se ne frega”, pensò il ragazzo), e uscì da camera sua.
-Beh Steven, che dire, sei davvero bello in camicia! –disse Duff sorridendo all’amico. Duff non sapeva cos’altro dire all’amico….
-Grazie Duff. Belli i pantaloncini. –rise Steven.

Dopo un paio di scherzi e gli ultimi preparativi, i Guns uscirono dall’appartamento e entrarono tutti in macchina – Izzy era in groppa a David. La situazione faceva ridere assai.

In tanto, a Pasadena, nella casa di Jackie.
Jackie e Judy erano sedute sul letto di Jackie. Guardano vecchie foto di Jackie e ascoltavano i KISS.
-Hey Jackie, senti, te ti sposeresti?
-Cioè? –chiese Jackie, un po’ sorpresa dalla domanda improvvisa.
-Cioè, se qualcuno chiedesse di sposarti, tu diresti di sì?
-Dipende chi me lo chiederebbe. E poi, io ho sempre detto, il giorno che mi sposo, avrò solo un uomo nella mia vita… sai com’è difficile per me pensare a sto fatto?
-Haha Jackie, ma dai!
-Sul serio Judy! A proposito, quand’è che i ragazzi vengono qui?
-Fra un’oretta dovrebbero arrivare mi sa. Ricordati che oggi si fa una cena qui a casa tua….
-Non capisco ancora il perché di sta cena….
-Pazienza Jackie, pazienza.

Dopo circa un’ora, i Guns e David arrivarono e uscirono dalla macchina.
-Izzy, quanto cazzo pesi….
-David, ma per favore, se riesci a tenere in groppa Jackie, tenere in groppa me non deve essere così straziante. –rispose Izzy stiracchiandosi. In effetti, il viaggio era stato molto incomodo… Però ormai erano arrivati, ed il grande momento per Steven stava per arrivare. Era questione di minuti ormai….
I ragazzi entrarono nella casa di Jackie. Thomas era venuto ad accoglierli. Sorrideva, specialmente a Steven. Quando tutti entrarono dentro la casa e si installarono nel salotto, Thomas prese in a parte Steven.
-Giovanotto… buona fortuna. Ricordati di trattare bene la mia Jackie, non farle del male, amarla, curarti di lei….
-Si signore Delclos, non si preoccupi. Voglio bene a sua figlia, non penserei neanche un attimo di farle del male.
-Quante volte ti ho detto di chiamarmi Thomas? Fra poco mi potrai chiamare papà. –rise l’uomo.
Steven ricambio la risata. Poi, andò verso tutti i suoi amici.
-Ragazzi… mi date la buona fortuna?
-Andrà tutto bene Steven. –disse Slash.
-C’è la farai! –dissero Izzy e Duff.
-In bocca al lupo! –li dissero gli altri.

Steven sorrise a tutti quanti e si avviò verso le scale, che portavano verso la stanza di Jackie. La porta era aperta. Le due ragazze non avevano sentito la gente arrivare in casa, la musica era troppo forte. Fu Jackie a notare Steven per prima. Judy lo vide subito dopo, sorrise, e uscì dalla camera. La ragazza ebbe cura di chiudere la porta dietro di se.
-KISS. Adoro quel gruppo. –disse Steven sedendosi sul letto accanto a Jackie.
-Lo so. Infatti, ogni volta che gli ascolto, mi vieni in mente.
Steven sorrise e diede un bacio sulla fronte di Jackie. Non sapeva proprio come dirlo alla ragazza, nei film are così facile, ma nella vita reale… “Ma si, buttati dentro! “, pensò Steven.
-Jackie…. Ti…. Ti devo chiedere qualcosa. Una cosa molto importante.
-Chiedi pure!
-Jackie…. Mi… mi vuoi… Mi vuoi sposare? –chiese Steven estraendo l’anello dalla sua tasca.
C’è l’aveva fatta. L’aveva detto! Aveva ufficialmente chiesto Jackie che lei diventasse sua moglie!
Jackie sorrise. Stava per piangere dall’emozione. Era così emozionata che a mala pena riuscì a mormorare la sua risposta.
-Si…. Si! Ti amo Steven.

Steven era al settimo cielo. Stava per urlare dalla gioia, dalla felicità. Se Jackie non sarebbe incinta, l’avrebbe presa fra le sue braccia. Invece, l’abbraccio, la stava riempiendo di baci. All’improvviso, la porta della camera di Jackie si aprì.

-CONGRATULAZIONI! –urlarono i Guns, David, Thomas e Judy.
Jackie stava ridendo e piangendo dalla felicità allo stesso tempo. Il gruppetto era entrato in camera di Jackie con un grande poster. C’era scritto Jackie + Steven, in rosso, con cuoricini dappertutto, e scritte del tipo “congratulazioni”, “sposi dell’anno”, “coppia più rock n’ roll di sempre”, “liquirizia + popcorn”, e tante altre.
-Ragazzi… grazie… grazie… vi voglio bene. Tutti quanti.
-Congratulazioni piccola. Quando leggerai il poster, sappi che “liquirizia + popcorn” l’ho scritto io. –rise Duff. In effetti, era felice di vedere Jackie e Steven felici. Ma si, tanto, anche lui pensava di sposarsi!  
Tutti quanti si erano messi a ridere. Erano tutti felici e contenti, sembravano una grande famiglia felice.

La cena era stata preparata da Jackie e Judy.
-Jackie, tu mi devi dire dove hai imparato a cucinare così bene. –disse Izzy.
-Ehm…. Ok ve lo dico. Quando ero coi Van Halen, non ero sempre in una delle camere dei ragazzi, molte volte la notte girovagavo per l’hotel… dicendo che facevo parte della ciurma dei Van Halen, mi lasciavano entrare un po’ dappertutto. Così, eravamo in un hotel a Parigi, ero andata in cucina una volta… Il cuoco era giovane, un bel biondo, francese…. Mi insegno a cucinare lui.
-Bella storia, me te non me la racconti giusta piccola, non sono sicuro che voi due avete solamente cucinato… -disse Axl maliziosamente.
-Rose, potresti risparmiarti ste battute? – disse Slash.

Tutti cominciarono a ridere. La serata continuò così, raccontando aneddoti, storie passate e scherzi vari. Si facevano anche piani per il matrimonio. Arrivò la sera: tutti quanti decisero di restare a dormire a casa di Jackie. Dormivano sui divani, sul pavimento. Steven e Jackie dormivano insieme nel letto di Jackie.

-Steven…… promettimi una cosa.
-Qualunque cosa piccola.
-Promettimi di non lasciarmi mai….
-Mai. Starò sempre con te. Sempre. Io e te, per sempre.

Jackie sorrise e allungo la mano verso il petto di Steven, e si addormentò, felice e sapendo che fra qualche mese, lei sarebbe stata finalmente sposata.  
  
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