23/10/2013
12 recensioni
Arrivo all’incrocio dove di solito mi incontro con Zayn e vedo già la sua macchina parcheggiata accanto al marciapiede. La raggiungo velocemente, salendoci.
‘Ciao!’ dico entusiasta, stampandogli un bacio sulla guancia.
Si gira verso di me sorridendo, per poi accendere il motore e partire.
Indossava un paio di occhiali, aveva una mano sul volante e l’altra appoggiata al finestrino.
Dopo cinque minuti che eravamo in macchina la situazione era abbastanza silenziosa, non aveva aperto bocca e io non sapevo cosa dirgli.
Si vedeva che era nervoso per non so cosa, ma non mi andava di litigare con lui. Infatti faccio finta di niente accendendo la radio, lasciando la prima canzone che stavano trasmettendo.
‘Dove andiamo?’ chiedo sorridendo.
Fa spallucce sospirando. ‘Va bene, non ha voglia di parlare. Ho capitoo..’ dico roteando gli occhi.
Lui si gira verso di me sorridendo, accorgendosi dell’ironia che avevo usato.
Mi appoggio allo schienale sospirando e ormai arresa.
Parcheggia poco dopo difronte la spiaggia.
‘Ah il mare mi sembra un’eternità che non ci vengo..’ dico scendendo dall’auto. Fa lo stesso sempre in silenzio.
Tolgo le scarpe, immergendo i piedi nella sabbia fredda. Mi giro verso Zayn che si era appoggiato alla macchina e mi guardava divertito.
‘Vieni, andiamo a riva..’ dico prendendogli la mano.
Senza replicare mi segue.
‘Ahh..’ sussurro quando sento l’acqua bagnarmi i piedi.
-Zayn-
E’ così tranquilla, così particolarmente felice, così bella..
Io non capisco cosa mi abbia fatto questa ragazza, non posso essermi davvero innamorato di lei.
Ci avrei giurato che dopo Emma, non sarei più riuscito ad amare qualcuno così tanto.
Io a Emma l’amavo, forse l’amo ancora.. ma sono stato un idiota. Me la sono fatta portare via, senza reagire, senza far niente.
Mi sono ritrovato da solo soffrendo, perché sapevo che lei aveva sofferto ed in parte la colpa è anche mia.
Non posso, non voglio che anche Cher soffra. Lei non se lo merita.
Doveva essere solo un gioco il nostro e se adesso mi guardo intorno, non credo a tutto quello che è successo. Ormai ho occhi solo per lei, così come li avevo per Emma. Non guardavo dietro la sua piccola figura chi c’era, ma non permetterò che questo riaccada.
Se guardo dietro Cher, lo vedo. Vedo quel figlio di puttana, quell’essere nato per rovinarmi la vita; ma la mia, non doveva rovinare quella di Emma, non rovinerà quella di Cher.
‘E’ congelata!’ si lamenta riducendo gli occhi in piccole fessure.
E’ così piccola, innocente..
‘Senti!’ dice prima di schizzare dell’acqua col piede.
‘No, Cher!’ urlo quasi allontanandomi.
..si, innocente.
Devo lasciarla andare, lei non merita tutto questo. Ci starò di merda, ma devo mettere da parte me stesso e pensare a lei..
Ma come si fa?
Mi ritrovo a sorride guardandola, mentre schizza ancora un pò d’acqua con quei suoi piccoli piedi.
-Cher-
Mi rigiro verso il mare ridendo per la smorfia di Zayn al contatto con l’acqua fredda, ma poco dopo non sono dove va a finire quel sorriso.
Mi siedo sulla sabbia asciutta accanto le sue scarpe. Segue con lo sguardo ogni mia mossa, infatti si accorge del mio improvviso cambiamento di umore.
‘Ei, che succede?’ chiede sedendosi accanto a me e togliendosi gli occhiali.
‘Ho litigato con Harry..’
‘Ah.’ Dice fingendosi preoccupato.
So bene che non c’è molta simpatia tra i due quindi questo non può fargli che piacere.
‘C’ho litigato perché ha scoperto che stiamo insieme..’ aggiungo.
Spalanca leggermente gli occhi ‘Chi gliel’ha detto?’
‘Aveva il mio telefono in mano quando è arrivato il tuo messaggio e ..’
‘.. e adesso lo dirà a Louis.’ Conclude lui la frase.
‘Non lo so..’ sospiro guardando il mare.
-Zayn-
Louis potrebbe scoprire tutto, non farebbero che litigare nonostante lei sappia che sua fratello ha ragione.
C’è qualche minuto di silenzio, poi non so come esce una parola dalla mia bocca.
‘Vedi?!’ dico alzando le spalle.
‘Cosa?’ sussurra.
‘E’ tutto un casino con me Cher..’
Raddirizza la schiena a quella mia affermazione, guardandomi confusa.
‘.. tu non te ne accorgi neanche.’ Dico spostando lo sguardo dai suoi occhi.
Non avrei resistito a lungo..
‘Ma di cosa parli?’
‘Cher stai rinunciando a tutto per me..’
‘Ma non è vero!’ afferma ridendo.
‘A no? Allora dimmi, da quant’è che non vedi il biondino? Da quando stiamo insieme quante bugie ha detto a tuo fratello? Hai rinunciato di partire con tua madre incinta per rimanere qui. Per cosa? Me. Che l’unica cosa che sto facendo è metterti in pericolo.’ Concludo alzandosi.
Sento uno strano nodo alla bocca dello stomaco.
Mi sto distruggendo da solo, ma so che è la cosa giusta per lei.
-Cher-
Ci metto qualche secondo a realizzare le sue parole.
Erano una più vera di un’altra. Non vedevo Niall da settimane, mentre prima passavamo giornate intere insieme. A Louis avevo sempre detto bugie, ma per cose banali rispetto ad adesso . E riguardo lui, è vero.. ma è vero anche che mi sta amando come nessuno abbia mai fatto prima.
Mi alzo, anche io, più confusa che mai.
Lo vedo che incomincia ad incamminarsi verso la macchina.
Gli corro dietro, piazzandomi davanti a lui.
‘Questa notte hai detto che mi amavi!’
‘.. ma io ti amo Cher!’
‘Allora perché mi hai detto queste cose come se volessi lasciarmi..’ sento gli occhi pizzicare.
‘.. e proprio perché ti amo che ti devo lasciare stare’ sussurra prendendomi il viso tra le mani.
‘No. N-on farlo ti prego. Non lasciarmi..’
‘Cosa potrò mai darti io?’
‘..mi ami’ dico in un sussurro.
‘A volte non basta.’
Non ci credo. Non può essere vero.
Queste parole non stanno uscendo dalla bocca del mio ragazzo. Lui non mi lascerebbe mai.
Non mi interessa che è per il mio bene.
Pensa che lasciandomi da sola, la mia vita migliorerebbe? No!.
Sussulto quando sento il calore delle sue labbra poggiarsi sulla fronte. Le lacrime stanno iniziando a prendere il possesso di me. Mi ritrovo con le mani sul suo petto a stringere il tessuto della sua maglietta, con la paura che da un momento all’altro sarebbe potuto scappare davvero.
Alzo la testa verso di lui, è mi si spezza il cuore quando incrocio i suoi occhi.
‘Ti aspetto in macchina, ti accompagno a casa.’ Dice solo superando la mia piccola figura.
Sposto lo sguardo sulle mie mani: era scappato davvero.
Mi siedo a terra portandomi le ginocchia al petto, lasciando via libera a quelle lacrime che stavo trattenendo.
Di cosa mi preoccupavo io? Che Harry l’avrebbe detto a Louis? Che Louis non mi avrebbe fatto mettere piedi fuori casa? Problema risolto direi.
Mi sento come se un pezzo di me non ci fosse più.
La parte fondamentale, senza la quale non si può andare avanti.
Mi ritrovo a fissare le mia mani: tremavano.
Questa volta non era l’imbarazzo, l’ansia, non era per una bugia detta, ma perché erano diventate vuote. Senza lui..
Sento una scarica di brividi lungo la spiana dorsale, e un improvviso freddo.
Il vento spingeva indietro i miei capelli, così come quelle lacrime che non riuscivo a trattenere.
Se solo mezz’ora fa mi avessero detto che fosse successo questo, non c’avrei mai creduto. Io so che lui mi ama e mi distrugge il fatto che lui abbia fatto tutto questo per colpa di una terza persona.
Vuole proteggermi, lo so. Ma non avrei mai creduto che arrivasse a lasciarmi pur di tenermi al sicuro.
Mi distraggo quando una grande onda sbatte contro la riva. Un onda del mare azzurro.
Si dice che quando vedi il mare in un paio di occhi castani è la fine.
Beh è proprio così, perché dopo l’istante magico in cui i miei occhi si sono aperti in quel mare, non mi è stato più possibile vedere, pensare, vivere come prima.
Quegli occhi che poco prima mi avevano fissato le labbra come se fossero le ultime righe di una lettera d’addio.
Addio.
Mi spaventa questa parola, non mi piace per niente. Mi da quel senso di vuoto.
Perché dire addio? Non si può cancellare un ricordo, una persona, quel qualsiasi cosa che non vogliamo più.
E io lo so, quello di un Zayn non era un addio, non poteva esserlo. Io non l’avrei permesso!.
Sento il cellullare vibrare in tasca, così asciugandomi velocemente le lacrime lo prendo e senza neanche vedere chi fosse attacco il telefono all’orecchio.
‘P-pronto..?’ sussurro.
‘Cher, sono Megan. Harry è qui come un pazzo, ha scoperto tutto!’
‘Lo so..’
‘Che devo dirgli? Si è pres..’ la lascio parlare, anche se non l’ascolto davvero. La mia attenzione si sposta quando voltando la testa lo vedo appoggiato alla sua auto un una sigaretta tra le labbra. Si era rimesso gli occhi. Mi stava aspettando davvero. Mi basta quel gesto per capire che aveva fatto tutto davvero quello solo per proteggermi.
Un singhiozzo mi muore in gola mentre mi riporto lo sguardo in avanti.
‘quindi.. Cher, ma mi stai ascoltando?’ sento dire da Megan.
‘S-si..’ balbetto, mentre vengo tradita da un altro singhiozzo che non riuscivo a nascondere.
‘Ma stai piangendo?’ chiede allarmata.
Non rispondo, coprendomi il viso con una mano per non far sentire che il rumore delle lacrime amare che avevano ripreso a scendere velocemente.
‘Dio Cher, che succede? Dove sei?!’
Rimango ancora in silenzio, incapace di dire una frase di senso compiuto.
Sento confusione dal telefono fino a sentire una voce più profonda e calda.
‘Cher che è successo?’ è Harry.
‘H-harry..’
‘Dove sei? Sei con lui? Ti ha fatto qualcosa?’
‘No, no..’ rispondo subito, alle sue domande continue. ‘P-erò vienimi a prender-re. T-ti prego..’ sussurro.
Non sarei riuscita a stare in macchina con lui, fingendo che non fosse successo niente.
‘Dove sei?’ dice subito.
‘Al mare..’ rispondo solo, sapendo che avrebbe capito dove mi trovassi.
‘Sto arrivando!’ dice prima di staccare.
Sapevo che sarebbe arrivato in pochissimo tempo, quindi asciugo per una seconda volta le lacrime dal mio viso. Prendo le scarpe che avevo lasciato cadere al mio fianco poco prima, infilandole e alzandomi.
Mi pulisco il sedere per togliere quella poco sabbia che c’era rimasta attacca, per poi iniziare a camminare.
Mi avvicino lentamente alla sua grande figura ‘S-sta venendo Harry..’ sussurro.
Tenevo lo sguardo basso, nonostante indossasse gli occhiali non avrei resisto al contatto visivo col suo viso.
‘Oh..’ dice solo.
‘P-puoi anche andare se vuoi..’
‘No, aspetto con te.’ Risponde subito.
Credo che a momento il cuore mi rompa il petto, per come sta battendo forte.
Annuisco debolmente, posizionandomi al lato opposto dell’auto.
-Zayn-
Si allontana velocemente dopo quella piccola conversazione.
Anche da dietro gli occhi riesco a notare gli occhi gonfi. Le guance bagnate dalle lacrime. Le mani che tramano, le sue.. ma anche lei mie.
‘Mi dispiace così tanto..’ sussurro.
L’ho detto con un filo di voce, ma l’alzarsi delle sue spalle mi fa capire che mi ha sentito.
‘Anche a me..’ le sento dire.
‘Promettimi di non fare stronzate..’
So che Cher è capace di tutto e questo mi spaventa.
‘.. che riuscirai a dimenticarmi, senza soffrire’ aggiungo con una nota di speranza.
La sento ridere leggermente, mentre blocca un singhiozzo.
‘Mi stai chiedendo di asciugare il mare ’ dice questa volta sicura, senza segni di cedimento.
L’ironia di quel paragone mi colpisce direttamente al petto, come un colpo di pistola.
Strigo gli occhi dietro il vetro degli occhiali, appoggiando la testa alla macchina.
‘Provaci almeno..’ sussurro.
Non ricevo alcuna risposta, solo il suono di un clacson.
So che anche lei l’ha sentito, ma ci mette qualche secondo prima di allontanarsi dalla macchina.
Passo che viene bloccato quando sente le mie parole ‘Mi mancherai piccola Cher.’
Non ho bisogno di voltarmi per capire che ha iniziato a correre.
Non verso quella macchina, ma via da me.
Piangiamo insieme :'(
Si sono lasciati..
Mi odiate ora lo so, mi odio anche io :/
Ma vabbe niente è perduto u.u
Vi ringrazio per le 88 recensioni,
per tutte le persone che hanno messo la mia storia tra i preferiti e chi tra i ricordsti,
..siete fanastiche davvero.
Avevo pensato di mettere il prossimo capitolo dopo
che questo arrivi a 10 recensioni, ma non so se ci riusciamo u.u
Vi prego, fatemi ricredere(?) :3
Cooomunque, pero che il capitolo vi sia piaciuto, ora vado che devo studiare lol
Alla prossima (:
Ps. Non ho potuto rileggere il capitolo, scusate se ci sono errori :3
"Mi fissava le labbra come se fossero le ultime righe di una lettera d’addio."
