Fanfic su artisti musicali > Green Day
Segui la storia  |       
Autore: Gloria xx    23/10/2013    1 recensioni
Billie in in bel giorno di primavera, stava prendendo una delle sue magliette a righe dal ripiano più alto dell'armadio aiutandosi con una sedia. Sarebbe dovuto uscire con Mike ,ma improvvisamente cadde e perse la memoria. Il bassista ,sconvolto dalla situazione,decise di fargli ricordare qualcosa visitando dei luoghi molto importanti al cantante e anche al resto della band. Riuscirà nella sua impresa? {Storia Bike }
Genere: Commedia, Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Billie J. Armstrong, Mike Dirnt, Tré Cool
Note: OOC | Avvertimenti: Incompiuta
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 Il sole era già alto nel cielo quando Billie si alzò. Aveva un terribile mal di testa causato da quello che aveva fatto con Mike l'altra sera. 
Guardò l'orologio. Aveva circa un ora per andare a pranzo da sua madre. Si chinò verso il bassista e lo svegliò dolcemente.
'Altri cinque minuti...'-disse lamentandosi il biondo sotto le coperte.
'Dai Mikey.... '-disse il moro scuotendolo. 
'E va bene! Se tu mi fai dormire poco la notte...'-disse lui mentre andava in bagno.
' Ahaah sono un nano crudele!'-disse ridendo Billie.
Si fecero tutti e due una bella doccia rinfrescante e poi andarono in camera per vestirsi.
'Mikey non so proprio cosa mettere...! '-disse il vocalist aprendo il suo armadio pieno .
'Ma come! È stracolmo di vestiti...beh sono tutte magliette a righe di colore uguale,pantaloni neri, ma non puoi dire che non sai cosa indossare!'-disse Mike che si era messo seduto sul letto.
Sapeva che Billie ci avrebbe messo tanto a decidere.
'Provo questa giacca ...'-disse andando in un angolino della stanza il cantante.
Poi col suo fare da diva, fece una mini sfilata tra la porta e la finestra.
'Allora che ne pensi?'-disse rivolgendosi al bassista.
Lui,che si stava per addormentare rispose:'Billie lo sai che stai bene con tutto! Metti una camicia e un pantalone e basta'.
'Ottima idea tesoro!'-disse precipitandosi di nuovo all'armadio. Cercò dopo un po' e alla fine chiese:
'Metto questi  pantaloni neri con la cintura borchiata o quelli a righe?'.
Mike già scocciato e preoccupato di fare tardi, prese uno dei pantaloni e una camicia qualsiasi e vestì il vocalist ,che intanto cercava di opporre resistenza, come se fosse stato un bambino. 
'Così va bene?'-disse alla fine del suo lavoro.
Billie si osservò allo specchio e poi esclamò "modestamente" :'Così sto benissimo! Grazie!'.
Dopo aver aggiustato i capelli era pronto per andare.
Scesero tutti e due di corsa le scale ,ma Trè  li fermò di colpo.
'Cavolo Billie quanto stai bene! '-disse vedendolo. Poi continuò sotto gli occhi stupiti dei due :'Mike cosa mi mangio se tu oggi non cucini?'.
Mike scocciato rispose :'C'è la pasta al forno da riscaldare! Adesso però dobbiamo andare! Togliti di mezzo.'
'Aspetta...come si riscalda?'-chiese il batterista .
Mike ,che era sull'orlo di una crisi di nervi, corse in cucina, mise la pasta in forno e regolò la temperatura.
'Ecco fatto! Sai almeno toglierla tra dieci minuti, mia regalità?'-chiese a Frank.
'Credo di saperlo fare, umile servo!'-rispose lui con sarcasmo.
'Spero di non trovare un'incendio come l'ultima volta..'-obiettò il biondo.
'Fidati di me amico'-rispose Frank andando a controllare il forno.
'Adesso possiamo andare..vieni Billie...'-disse Mike.
Ma girandosi non vide nessuno. Dove si era cacciato quel nanetto?
Il bassista decise di aspettarlo in auto. Dopo alcuni minuti eccolo arrivare con un mazzo di rose talmente grande che gli copriva la faccia.
'Eccomi Mike! Scusa ,ma sono andato dal fioraio come puoi vedere..'-disse entrando in macchina il moro.
'Ma è un pensiero dolcissimo per tua madre! Sai stato un grande! '-disse il biondo cominciando a guidare.
Billie arrossì. Il suo viso e le rose avevano quasi lo stesso colore.
Dopo più di un quarto d'ora arrivarono nel quartiere della casa di Ollie.
'Ti ricordi qualcosa ? Qui abbiamo passato un sacco di tempo insieme da ragazzi..ci abitavi da piccolo!'-disse Mike parcheggiando.
'No per niente, ma quella casa là giù mi sembra familiare..'-disse osservando Billie.
'Perché è la casa di tua madre'-rispose Mike.
Scesero e si avviarono verso il vialetto.
Mike bussò ed ecco che Ollie lo accolse con un caloroso benvenuto.
'Mike! Che bello vederti! Più tempo passa, più diventi bello! Fatti abbracciare!! Sono felice che tu sia qui! '-disse Ollie vedendolo.
Per Mike,lei era stata come una terza madre. Le voleva un bene enorme .
'Grazie! Mi fa arrossire'-disse Mike mentre era quasi schiacciato tra le sue braccia.
'E Billie dov'è?'-disse  cercandolo con lo sguardo.
Ed eccolo lì alle prese con le rose.
Quel mazzo era quasi più grande di lui e trasportarlo non era molto facile.
Arrivato alla porta esclamò: 'Ciao mamma! Queste sono per te!'.
La signora Ollie era stupefatta. Dalla felicità quasi non si metteva a piangere.
'Tesoro! Sono bellissime ,non dovevi !'-disse portandole in casa e mettendole in un vaso.
Poi disse  :'Allora ti ricordi di me caro!'.
'Mi dispiace dirtelo, ma io non ti ricordo..pensavo di essere gentile portandoti qualcosa. E poi da quello che mi ha raccontato Mike. tu sei stata una madre meravigliosa per me!'-rispose Billie imbarazzato.
'Il mio gentiluomo! '-disse abbracciandolo Ollie.
A Billie in quell'istante venne un flash-back.
Si ricordò dell'ultima volta che abbracciò sua madre prima di partire per il primo tour dei Green Day. Era agitato, la sua felicità era alle stelle, ma sarebbe stato volentieri tra il calore delle sue braccia che lo confortavano. Questo calore dava un senso di sicurezza che  non avrebbe mai provato per molto tempo. 
Tutte le persone che gli erano intorno , gli sembravano momentaneamente sparite . Solo lui e lei. E poi l'ultimo saluto pieno di lacrime di tristezza che si mischiavano insieme al suo stato animo,che in quel momento, era entusiasta e pronto per la nuova avventura.
 L'ultimo ricordo di quell'abbraccio era il suo profumo.
Lo stesso profumo agrodolce che aveva adesso a più di vent'anni di differenza.
Ecco cosa gli fece ritornare in mente questa vicenda.
'Entrate dai! Ancora non ho apparecchiato perché pensavo veniste un po' più tardi..'-disse accogliendoli in soggiorno.
'La aiutò io , non si preoccupi!'-si offrì Mike.
'Tu sei sempre stato così gentile! E poi non darmi del lei...Tu Billie che ne dici di girare intanto un po' per la casa? Magari ricordi qualcosa...'-disse Ollie.
'Certo mamma ! Vi raggiungo dopo'-disse lui.
Andandosene via, Billie rimase lì da solo a guardare per le stanze.
La prima cosa che lo colpì della casa fu l'immensità di foto appese alle pareti e sparse per i comò.
Ne prese una. C'erano tutti dei ragazzi e ragazze giovani e un bambino dai capelli riccioli.
'Questo ragazzino è così carino e mi somiglia anche...forse sono io! E gli altri devono essere i miei fratelli e sorelle.'-disse tra se e se.
Poi ne prese un'altra.
C'era sempre quel bambino sorridente e questa volta un uomo sulla cinquantina con capelli neri.
Guardando quella foto si sentì in brivido gelido passare per tutto il corpo e le mani tremare.. 
Non riusciva a reggersi in piedi e dovette tenersi all'enorme cassettiera ...
Cominciarono a scendere delle lacrime dagli occhi pian piano sulle guance rosee e poco dopo senza volerlo  gli uscì dalla gola un grido di dolore .
Cadde di colpo sul pavimento con la foto ancora in mano. Si mise a sedere e cominciò a piangere forte. Da una piccola nuvola da cui cadevano poche gocce , a un temporale estivo distruttivo.
Quel signore era suo padre.
Dalla cucina ,sentendolo gridare, vennero di corsa Ollie e Mike .
'Amor..ehm amico stai bene? '-disse Mike avvicinandosi a lui.
Billie non rispose . Era ancora tremante e adesso si era messo stretto stretto in un angolino. 
Mike abbracciandolo per cercare di confortarlo, notò la foto in mano. Fece un cenno con la testa alla signora Ollie e lei capì subito. Aveva già pensato che suo figlio avrebbe trovato quella foto.
'Billie, tesoro..non piangere..sono passati tanti anni ormai ...Lo so che la ferita ancora è aperta. Anch'io talvolta piango, ma cerco di non pensarci anche se è difficile. Guardò al futuro e non più al passato.'-cercò di rassicurarlo sua madre che non trovava le parole adatte in quel momento. Se avrebbe continuato a parlare di Andy avrebbe cominciato a piangere anche lei .
Asciugando le lacrime , Billie si alzò da terra e rimise la foto a posto.
Corse al piano superiore senza dire nulla . Mike e Ollie lo seguirono .
'Alla fine del funerale, mi sono chiuso in camera e mamma , tu volevi che io uscissi. Bussavi alla porta e mi dicevi "Dai non fare  così! Vieni!" per tutto il tempo . Poi iniziò a chiamarmi anche Anna e così decisi di rispondervi queste parole : " Alzami quando Settembre finisce ". Poi mi buttai sul letto. Pensai di scrivere qualcosa per ricordare mio padre. Presi carta e penna e buttai tutto il mio dolore lì . Scrissi  quel pezzo di ritornello solo per mantenere vivo il suo ricordo....'- disse Billie entrando nella sua vecchia camera.
Ollie la aveva cambiata ormai, ma lui se la ricordava come un tempo.
Mike si avvicinò a lui e gli mise una mano sulla spalla .
Poi Billie si rivolse direttamente al bassista di fianco a lui :
'Mike ti ricordi quando ti insegnai a suonare la chitarra?'.
'Come potrei scordarmi. È stato uno dei giorni più belli della mia vita..'-rispose lui per cercare anche di fargli dimenticare per un attimo i tristi ricordi.
'Ci eravamo messi dalla mattina verso le nove  a sedere sul mio letto. Mio fratello,prima di andare a lavorare ci salutò  e quando ritornò ci trovo ancora lì a suonare. Quel giorno imparasti tante canzoni...eri , è sei ancora,così bravo!' - spiegò il moro.
Poi successe un ' altra cosa quel giorno, che davanti a sua madre non poteva dire.
I due, soli in quelle quattro mura, iniziarono a provare un emozione diversa dall'amicizia che diventò poi alla fine l'amore che tutt'oggi esiste tra loro.
'Già! Ci prese un po' per matti, ma per noi suonare era tutto . Ed è tutto. Sai, tu mi fai un po' troppi complimenti..'-rispose Mike felice che il moro avesse ricordato quel momento.
Poi decisero di andare a pranzare.
Billie si sedette vicino a sua madre e davanti a Mike, anche se lo avrebbe voluto accanto.
'Dimmi caro, cosa ti ha fatto ricordare il nostro Mike?'-chiese curiosa Ollie mentre iniziava a servire la prima porzione.
'Mi ha fatto girare in molti posti in questi giorni! Mi è stato di grande aiuto e sta facendo un ottimo lavoro. Non saprei cosa fare senza di lui.'-rispose entusiasta Billie.
'Molto bene! In fondo Mike è sempre stato come un fratello per te..Io stessa lo considero come un figlio adottivo'-disse guardando il bassista.
Lui arrossì ed   era molto grato di essere considerato uno dei suoi figli, ma non era felice di averlo chiamato "fratello" di Billie.
Pensava a come avrebbe reagito se avesse scoperto che stavano insieme.
Ma ecco Billie che azzardò a dire:
'Mamma, tu mi vorresti bene qualsiasi cosa facessi?'.
'Perché questa domanda? Pensandoci, te ne ho perdonate tante fino ad oggi, quindi penso proprio di sì.'-rispose Ollie convinta. 
'E se io ti dicessi che...'.
E qui Billie si fermò. Il bassista diede al nostro povero nano un calcio sotto al tavolo per farlo smettere di parlare. 
Lui intuì che non doveva aprir bocca sull'argomento .
'Cosa caro?'-disse Ollie osservando che la sua faccia fece una smorfia di dolore.
'Lascia stare...'-rispose lui indolenzito. Gli sarebbe uscito uno di quei brutti lividi viola sulla gamba. 
'E tu Mike ,bello e gentile come sei, non c'è l'hai la ragazza?'- Si rivolse Ollie al bassista .
Lei era  ancora rimasta strana  alla domanda di suo figlio e voleva cambiare del tutto argomento.
Il biondo diventò come una statua e poi mormorò :' Ancora no, ma spero di trovarla prima o poi..'.
'Ma si che troverai la tipa giusta..come Billie trovò Adie. Ma poi le cose non andarono per il verso giusto sfortunatamente'-disse Ollie.
A quelle parole, Billie rimase stupito e molto turbato.
Tipa giusta? Adie? Chi cavolo era?
'Scusa, ma chi è questa Adie?'-chiese ancora sconvolto.
Guardava intanto il biondo, che nervosamente faceva tintinniare la forchetta sul bicchiere.
'Ma Mike non gli hai detto niente? Adesso ti spiego tutto io. Devi saperlo per forza .
Era tua moglie, poi però vi siete lasciati e nessuno ne sa il motivo. Quel giorno in cui partì via , era al dir più che strana . Era una brava e bellissima ragazza. Sembrava che andaste d'accordo, ma da un giorno all'altro venne questa notizia. Non sai quanto ci hanno pianto Jacob e Joey...'-disse sua madre.
Billie che in quel momento non ragionava più e si sentiva perso riuscì solo a dire :' Chi sono questi due ora?'.
Mike, che si sentiva terribilmente in colpa per non aver spiegato queste cose prima , rispose a bassa voce :' Ehm..sono i tuoi figli'.
Ora era peggio che peggio.
Il vocalist pensava di aver vissuto tutta la sua vita solo con Trè e Mike e adesso viene a scoprire in un minuto tutta questa storia. 
Era arrabbiatissimo con il bassista. Doveva Informarlo prima.
Avrebbe voluto alzarsi e picchiarlo.
Infatti il biondo era preoccupato per la gravità di quello che non aveva detto.
Continuava a guardare il piatto , imbarazzato e non riuscire a scontrare lo sguardo di Billie.
'Scusate, datemi un po' di tempo per ragionare..'-disse il vocalist alzandosi e andando verso il soggiorno.
Girando avanti e indietro pensando , capì che ricordava ben poco della sua vita. 
Quello che gli era venuto fin ora in mente erano piccoli schizzi di situazioni. 
Aveva dei figli.  Quelle parole gli giunsero come una bomba esplosiva nel corpo. 
Non riusciva a non pensare , come Mike non gli avesse detto una cosa così importante.
Fece un respiro profondo e con passo lento ritorno in sala da pranzo per finire il secondo.
Per il resto del tempo il silenzio regnò tra i tre. Solo poche parole scambiate tra Ollie e Billie. 
Erano più che altro complimenti per i piatti che sua madre aveva cucinato alla perfezione.
Dopo una bella fetta di torta al cioccolato con la panna, dovevano andare via.
'Ti aiuto a lavare i piatti e sparecchiare?'-si offrì Mike alla fine. 
'Grazie caro , ma c'è la posso fare benissimo da sola. Sei troppo gentile!'-rispose Ollie accompagnandoli alla porta.
'Mamma verrò a trovarti tutti i giorni se posso. Non voglio perdere i contatti con te. Tu sei troppo importante, ti voglio bene'-disse Billie dandole un abbraccio di saluto.
'Mi piacerebbe tantissimo. '-disse Ollie schioccando un bacio sulla guancia del vocalist.
Poi lui si allontanò, continuandola a salutarla con la mano.
'Grazie mille di tutto Ollie. Senti, potresti darmi la ricetta della torta la prossima volta ? Piacerebbe tantissimo a Trè, goloso come si ritrova'-disse Mike.
'Certamente! Anzi porta anche lui quando vi  inviterò di nuovo. Ci vediamo ..attento a Billie. Mi sembra scosso da quello che gli ho detto..'-risposta Ollie preoccupata.
'Lo terrò d'occhio come sempre!'-disse Mike allontanandosi.
Ollie gli fece 'Ciao ' da lontano.
Così il biondo raggiunse la macchina. Pensava che Billie fosse ad aspettarlo lì , invece non lo trovò.
Cercandolo con lo sguardo, lo vide avviarsi verso un parco la vicino.
'Hey! Ma dove vai?'-disse correndo come un matto per raggiungerlo.
Lui non si fermò. Continuò a camminare senza tener conto del bassista.
Sfaticato Mike riuscì ad arrivare a lui.
Gli toccò la spalla e il cantante si girò di scatto.
' Dai , andiamo a casa!'-gli disse Mike col fiatone.
'Non ti voglio più parlare! Non hai capito che è grave la cosa che hai fatto? Hai tenuta nascosta l'esistenza della mia famiglia perché volevi tutte le mie attenzioni.
Doveva essere la prima cosa che mi dovevi raccontare! Io voglio essere un bravo padre perché avendo perduto il mio, so che significa non avere un appoggio sicuro. Voglio dare ai miei figli tutto il mio amore, il mio aiuto.  
E adesso loro penseranno che non gli voglio più avere tra i piedi,che li ho voluti ignorare per tutto questo tempo in cui ho perso la memoria . 
Per poi non parlare del fatto che avevo una moglie! Cavolo, mi potevi anche dire che ero bisessuale e che ero stato sposato! Non influiva mica sul nostro rapporto. Ma hai voluto tacere per non compilare le  cose ...non è così? . In questo modo avrei solo pensato a te e basta. 
Sei un lurido egoista! '-urlò Billie con tutto il fiato che aveva.
La gente per strada lo guardò malissimo ,ma in quel momento non gli importava.
'Billie , cerca di capirmi! Sono andato nel panico , non sapevo cosa fare , ero preoccupato, quando ti ho visto sdraiato privo di sensi. Per tutta quella notte all'ospedale pensai a come farti ricordare le cose. Pensai che dovrei avuto farti vedere dei luoghi. Ho letto che la memoria visiva è molto importante e quindi decisi di utilizzare questo metodo. È successo tutto così velocemente e non ho avuto il tempo di riflettere su cosa dirti. Magari lo avrei fatto in questi giorni. Non mi scordavo mica di dirti questi fatti. Fanno parte della tua vita. E non pensare male di me, per favore. Ho cercato solo di aiutarti ...ho capito che lo fatto in modo sbagliato. Perdonami , dai. Non sono per niente egoista e capisco che sei arrabbiato adesso..'-cercò di spiegargli Mike molto in ansia . Stava sudando tantissimo e aveva i nervi alle stelle. Potrebbe avere avuto un attacco di rabbia da un momento all'altro.
'Non me ne faccio niente delle tue parole! Vedi non capisci la gravità della cosa! Capisco che sei arrabbiato?? Vorrei vederti al mio posto! Avevo capito che la mia vita era fatta solo di musica , di te, Trè e mia madre. E adesso mi sento confuso, disorientato e sconnesso. '-rispose più incazzato che mai il moro.
'Appunto! Riprendi la calma , rilassati e rimetti quello che hai appreso a posto. Arrabbiarti non serve a nulla!'-rispose il biondo.
'Calmati tu! Io non ho bisogno di calmarmi !'-disse Billie allontanandosi dal biondo.
'Fermati! Parliamone come delle persone adulte !'-cercò di dire il bassista, che intanto lo seguiva.
' Basta! Con te non si ragiona e smetti di seguirmi!'-urlò rispondendo Billie.
'Dai, amore! '-disse il biondo appoggiando un braccio intorno al suo collo.
'Non mi toccare!'-urlò il cantante.
Poi girandosi diede un forte schiaffo in faccia a Mike, che rimase allibito.
Il biondo si mise a piangere, non tanto per il dolore, ma per il gesto brutto che aveva fatto. 
Billie si sentì morire subito dopo per averlo picchiato.
Si mise a sedere su una panchina vicina e senza scusarsi esclamò :
'Appena arrivati a casa ,chiama i miei figli e spiegali tutto. Voglio incontrali domani'.
Mike rispose tra le lacrime un leggero sì e poi i due si avvicinarono all'auto.
Arrivati a casa, Trè gli accolse calorosamente .
'Hai visto Mike che non è successo niente? Trè Cool è un uomo responsabile!'-esclamò aprendo la porta.
'Bravo amico!'-rispose Mike ancora in singhiozzi.
'Cos'è quel segno rosso sulla guancia?'-chiese curioso Frank.
'Non ti importa! '-rispose Billie ancora scontroso. 
Poi rivolgendosi al biondo , disse che doveva chiamare.
Mike prese il telefono a malincuore e iniziò a parlare con Jacob e Joey. Si sarebbero visti domani pomeriggio.
Intanto Frank chiese a Billie che cosa era successo.
Lui sentì il moro attentamente.
Non si preoccupò molto, anzi approfittò della litigata tra i due per chiedere al vocalist :
'Billie , mi avevi promesso un bacio ..ti ricordi?'.
'Non è il momento adatto'-rispose lui scolandosi una bottiglia di birra.
'Ti prego,ti prego,ti prego!!!'-insistette il bassista.
'Ok! Basta che la fai finita!'-disse il moro .
Si avvicinò all'amico e lo spinse a se . Le sue labbra toccarono le sue, ma non si soffermò a un "semplice bacio".
La sua lingua diventò come una centrifuga nella bocca del batterista, che intanto godeva di tutto questo.
Billie stava scaricando la sua rabbia in qualcosa e non si rese nemmeno conto di quello che faceva.
Mentre continuavano a limonare, si buttarono sul divano del soggiorno.
Ormai erano uno sopra l'altro .
La situazione poteva degenerare.
'Allora non hai litigato con me non averti detto dei tuoi figli e di tua moglie !'-esclamò vedendo la scena entrando in soggiorno per vedere la tv.
Rimase talmente deluso che scappò in camera sua più in lacrime che prima.
'Oh no! Posso spiegarti !'-riuscì solo a dire Billie vedendolo andare via. 
Poi aggiunse rivolgendosi al batterista  :' Accidenti Trè! Ti farei a fette per quello che mi hai fatto fare!'.
Lui non trovando seria la situazione chiese :' Ti è piaciuto però baciarmi?'.
Billie , non rispose neanche e si staccò dal corpo dell'amico. Non sapeva come risolvere questa situazione . 
Decise di dormirci su e così andò a letto per il suo solito riposino del pomeriggio.
Mike aveva sbagliato,ma vederlo in quel modo lo distruggeva. 
Gli aveva dato anche uno schiaffo. Si sentiva uno sporco verme senza cuore. Domani avrebbe cercato di riavere la sua fiducia. 
Lo amava troppo per poterlo lasciare andare. 
 
{ Ciao a tutti! Sono ancora sorpresa di vedere che leggete questa storia c: Grazie ancora! Un ringraziamento speciale va a Noodle_Dava che legge dal primo capitolo e recensisce :'3 
Alla prossima! E fatemi sapere anche per messaggio cosa pensate ! ;) } 
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Green Day / Vai alla pagina dell'autore: Gloria xx