Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
Segui la storia  |       
Autore: emotionaustin    23/10/2013    12 recensioni
Per Demi doveva essere un giorno felice, il giorno più bello della sua vita perchè aveva compiuto sedici anni..ma quella giornata non andò secondo i suoi piani.
Si era ritrovata a piangere tra le braccia della sua migliore amica, Selena, con un test di gravidanza nelle mani.
Quel test segnava positivo.
Demi non riusciva a crederci, era troppo scossa, era troppo nervosa
e lo stesso anche la sua migliore amica ma, Selena, cercava di restare calma per sostenere Demi in questo momento di difficoltà.
Sentirono bussare alla loro stanza del dormitorio del 'camp rock'
e una voce a loro famigliare le chiamò dicendo di aprire.
Selena fece un lungo respiro e si alzò andando ad aprire quella porta.
Entrò dentro Joe, fidanzato di Demi, con il piccolo Justin tra le braccia, bimbo di solo tre anni che la famiglia jonas decise di adottare.
Quando Joe vide Demi piangere corse verso di lei, lasciando il piccolo Justin tra le braccia di Selena.
Joe cercava di capire cosa avesse Demi ma, lei, non riusciva a parlare per colpa del pianto. Solo quando gli occhi di Joe caddero sulle mani della sua ragazza, capì tutto.
____________________________
Amore tra zio adottivo e futura nipote?
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Sorpresa
Note: Cross-over | Avvertimenti: PWP
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Brittany POV.

 

Una stazione radio trasmetteva la canzone di zia Miley, Wrecking Ball. Io e la mamma cantavamo a squarciagola quella stupenda canzone mentre, con il nostro fuoristrada scoperto, mi stava accompagnando al Camp della mia famiglia, il Camp Rock.
Quel Camp lo comprarono i miei nonni quando mamma e papà erano dei ragazzi.
Mamma mi raccontava sempre di come si divertiva in quel Camp, ballavano, cantavano, si scherzava e si rideva sempre.
Li, mia madre, aveva incontrato l'amore, papà Joe. Si sposarono molto giovani ma dopo sette anni decisero di divorziare.
Credo che se si parlavano ancora era solo per me.
La mia famiglia era davvero grande, ci stava zio Kevin che era sposato con zia Danielle e avevano una figlia della mia età, Rosi, nonchè mia migliore amica. Poi stava zio Nick, io lo chiamavo 'zio palestrato', perche' aveva dei muscoli davvero da paura. Poi stava zio Frankie, lui mi faceva morire dal ridere, ci passavamo solo sette anni e insieme ne facevamo di cotte e di crude.
Poi alla fine stava zio Justin, non capivo perchè ma in lui c'era qualcosa che non andava, gli altri miei zii, papà compreso, erano tutti bruni dagli occhi scuri e invece lui era di un biondo forte e aveva gli occhi color miele. Non sono mai riuscita a capire perchè era così diverso, eppure, essendo cinque fratelli, quattro erano identici e invece lui non li somigliava per niente, ma tralasciando l'aspetto , era davvero coglione, su questo somigliava ai miei zii e papà.
Zio Justin era un cantante come il resto dei suoi fratelli, solo che lui non faceva parte della band, ormai di famiglia, ma cantava solo.
Il suo nome d'arte era Justin Bieber, una cosa in comune con l'arte musicale era che avevano entrambi il 'JB' : Jonas Brothers e Justin Bieber.
Non ho mai capito del perchè ' Bieber ' ma non me ne è mai importato ad essere sincera, volevo bene a lui come gli altri.
Poi stavano i miei amati nonni, li amavo con tutta me stessa e loro amavano me, erano i migliori nonni del mondo.
Io e mia cugina Rosi eravamo un duo molto famoso, le Jonas Girls, cantavamo insieme, diciamo che la musica faceva parte del sangue Jonas ma, essendo la figlia della grande Demi Lovato, credo di aver la voce forte, dolce e bella come quella di mia madre.
Mia madre era una donna schietta, bellissima, giovane e cogliona, come mio padre.
Ero sempre più convinta che quei due fossero fatti per stare insieme, erano identici nei modi di fare e tutto.. e indovinate un pò? io ero come loro
Ecco perchè ogni volta che stavamo tutti e tre insieme, io, cercavo sempre un modo per fargli riavvicinare..
ma indovinate un'altra cosa in comune? l'orgoglio e la testardaggine.. ma io ero più testarda di loro e di certo non mi sarei arresa.

Arrivammo al Camp Rock, papà ci vide arrivare con il fuoristrada e corse fino alla macchina aprendo di corsa lo sportello e tirandomi tra le sue braccia, scoppiai a ridere e lo strinsi forte a me.
-Papà!- esclamai urlando mentre lui mi stringeva a se
-Amore- mi baciò la fronte e lo sentì ridacchiare
Stammo in quella posizione per non so quanto poi sentì la mamma schiarirsi la voce dietro di noi.. sciogliemmo l'abbraccio e io risi a vedere entrambi imbarazzati e papà schiarì la sua voce sussurrando un 'scusa' alla mamma accenandole un sorriso e mamma ricambiò.

Se solo li avreste visti, erano troppo teneri.

-Brittany Marie Jonas, prendi la tua roba dal mio bellissimo fuoristrada. - disse mamma con un tono da comandante dell'esercito.
-Si signore.- mi mossi come un soldato. La sentì ridere  e vidi papà prendermi la roba dietro e si allontanò portandole nella mia futura stanza del dormitorio del Camp.
-Ah! l'amore.- sospirai facendo finta di cercare qualcosa nei sedili posteriori.
Sentì una pacca sul sedere e mamma ridere - Scendi e abbraccia tua madre prima che vada via,soldato!- risi e saltai tra le braccia di mia madre stringendola forte - Mi mancherai tanto.- Sospirai. Lei mise la testa tra i miei capelli e la sentì sospirare aumentando la intensità dell'abbraccio - Anche tu amore, ma tanto le ultime due settimane verrò qui al Camp a stare fino alla fine.- sorrise. -Si ma per dieci settimane non ti vedrò.- abbassai il viso -Ehi ci sentiamo al telefono.- annui e lei sorrise riportandomi tra le sue braccia per poi allontanarsi. - Mi mancherai amore.- - Anche tu mamma.- mi sorrise e mi salutò con la mano quando mise in moto il fuoristrada. Mi morsi il labbro cercando di non fargli notare che ero triste - Ciao mamma.- accennai un sorriso - Ciao piccola- dissei lei partendo.Guardai fino alla fine della strada finchè il fuoristrada non sparì dalla vista dei miei occhi. Sospirai e mi girai verso il Camp  - Mamma e papà hanno fatto la storia del Camp nei loro anni, ora tocca a me. - sorrisi a me stessa e sorpassai i cancelli che conducevano dentro il Camp

Diamo inizio all'estate.

 

 

____________________________________________________________________________

eccomi qui con il primo capitolo della storia

come vi sembra? un piccola recensione potreste lasciarla? solo per sapere se vi piace o no.

allora,siamo ancora all'inizio quindi non capirete molto per adesso

ma ho molte idee per la storia e spero che le mie fantasie piacciano anche a voi.

non so che dirvi...lol

ah, comunque, una ragazza mi farà il trailer e quindi quando ve lo posterò potrete capirci qualcosa in più ( spero lol.)

non so che dirvi.. non sono una di molte parole quindi bu, lol

a presto (?)

 

un bacio

 

twitter - @ispiraustin

   
 
Leggi le 12 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber / Vai alla pagina dell'autore: emotionaustin