Sono le 18.30 e sono tre ore che continuo a spiegargli sempre lo stesso argomento, peccato che continui a non capirlo.
- Tomlinson basta sei un caso perso sono tre ore che stiamo su sta roba e tu non ci hai ancora capito un accidente!- sbraito esasperata
- no Smith non puoi rinunciare ora devi aiutarmi abbiamo il compito la prossima settimana e non posso permettermi di prendere un insufficienza devo recuperare matematica o quella vecchia zitella mi rimanderà!- mi supplica 
- ben ti sta cosi invece di andarti a fare le cheerleader nei bagni durante le ore di lezione stavi in classe e ascoltavi!- 
- sbaglio o mi sembri gelosa piccola ?- mi sorride malizioso 
- i-io gelosa ?? Di te?? Ahahahhahaha- scoppio a ridere come una matta cercando di ignorate comunque quel groppo allo stomaco formatosi al pensiero di tutte le volte che lo avevo beccato entrare nei bagni seguito da una di quelle biondine platino tutte tette e niente materia grigia. 
-secondo me stai mentendo?- si avvicina di piu a me 
Non ci siamo mai trovati cosi vicini e da così posso notare quanto siano belli i suoi occhi azzurri, in confronto l oceano è una distesa bianca, la sua mascella con dei tratti ben definiti con un accenno di barba, poi le labbra sottili che devono essere cosi morbide e soffi... 
Eh ma che?? Davvero sto facendo tutti questi pensieri su Tomlinson?? Devo essere impazzita?? Però non so perchè ma questa sua vicinanza mi agita e non poco. Scuoto la testa per scacciare tutti questi pensieri convincendomi che è solo il caldo e lo stress a provocarmi tutto questo. 
- piuttosto spiegami perche dovrei continuare a provarti a spiegare matematica? Che ce non vuoi passare l estate a studiare ma andandotene di discoteca per farti una ragazza a sera?- gli chiedo assumendo di nuovo il mio solito tono di voce quando gli parlo , fermo,freddo e distaccato. 
D'un tratto sul suo viso sparisce il suo sorriso con quel pizzico di malizia che ha sempre ma diventa serio - no a luglio devo andare a lavorare nel negozio di vestiti dove ho fatto il commesso per tutto l inverno per cercare di racimolare un po di soldi per portare le mie sorelline in vacanza dove desiderano, come gli avevo promesso, non posso permettermi di deluderle - rimango senza parole da quanto mi ha rivelato, non pensavo che avessero problemi di soldi, dopotutto i genitori di Louis anche se sono separati sapevo che avevano entrambi un buon lavoro - i- io pensavo che...- non mi fa neanche finire di parlare che mi interrompe- che sono ricco?? Bhe si i miei guadagnano molto bene e non ci fanno mancare nulla a me e alle mie sorelle ma ho premesso che le avrei portate in vacanza e voglio farlo con le mie forze - non avrei mai pensato di dirlo ma Louis Tomlinson deve essere un fratello fantastico, non uno di quelli a cui non importa nulla della propria famiglia. 
-comunque non cambiare discorso...ammetti di essere gelosa piuttosto!! Ammetti che vorresti esserci tu al posto di tutte quelle ragazze !!- riprende imperterrito 
- uff che rompi scatole che sei !! IO.NON.SONO.GELOSA!! Ficcatelo in testa Tomlinson !- ribatto irritata 
- qualcosa mi dice che stai cercando di convincere piu te stessa che me - 
Forse non è poi cosi stupido come pensavo... ripenso alle sue parole e anche se mi costa molto devo ammettere che ha ragione! Sono davvero gelosa di quelle bambole tutte finte? 
No! Neanche per sogno Win tu non vuoi essere come loro. E allora perche sento questa stretta allo stomaco al solo pensiero di loro con Louis?! 
"sei gelosa perche loro sono state con lui. Tu sei gelosa di lui non di loro! " 
Sento una vocina che mi suggerisce queste parole e a pensarci bene forse ha ragione io non sono gelosa di loro sono gelosa di lui! Ma perche? A me non piace o almeno credo 
- allora bambolina ammetti o no che vorresti esserci stata tu al posto di tutte quelle ragazze?-
Scuoto la testa per cacciare via tutti i pensieri riprendendo la mia maschera fredda 
- no Tomlinson e sai perche??- 
- no dimmelo tu perche bambolina?- mi risponde con quel suo sorrisino malizioso 
- perche io non sono come tutte quelle ragazze io sono Winter Smith e un cervello mio lo ho e sopratutto una mia dignità non come loro che aprono le gambe a tutti quelli che vedono !- sputo arrabbiata.Durante le mie parole il suo sorriso si affievolisce lasciando il posto ad un espressione seria - e non verrei mai a letto con te perche TU, come molti del resto, pensate soltanto a divertirvi a spassarvela come vi pare e piace senza mai prendere in considerazione che le ragazze che sfruttate per soddisfare i vostri piaceri hanno anche loro dei sentimenti che voi spezzate lasciandole li dopo averle usate!! - sbotto arrabbiata piu che mai sfogandomi e dicendo tutto quello che pensavo dopo tutto il tempo che me lo ero tenuta dentro. Senza neanche guardarlo prendo di fretta il libro lo metto nella borsa e mi alzo per andarmene. 
Sto aprendo la porta della sua camera ma una mano la richiude
- aspetta - sento un sussurro 
Mi giro alzando il viso per guardarlo in faccia visto che con la mia misera altezza arrivo poco sotto la sua spalla 
- che co...-
-aspetta lascia parlare a me ora - incatena i suoi occhi azzurri nei miei ghiaccio e posso vedere che non ce piu quella scintilla che li rendeva sempre "maliziosi" no ora ce una scintilla ma diversa non so bene cosa - hai ragione usare le ragazze solo per portarsele a letto è sbagliato, è una cosa spregevole che mette in gioco i sentimenti di persone ferendoli soltanto!-prende un pausa - so che ti sembrera strano e che sicuramente non crederai ma sono otto mesi che ormai non faccio una cosa del genere, mi sono stufato di usare le ragazze anche se alcune sono d accordo, mi sono stancato di rimanere solo, di non aver nessuno con cui essere me stesso, da baciare, da coccolare, da proteggere, da rendere felice donandogli tutto il mio amore. 
Sai questa persona l ho trovata ma lei mi odia non vuole sentirmi neanche nominare - 
- e-e c-hi è qu-questa persona?- gli domando ancora scossa dalle sue parole 
- ci crederesti se ti dico che si trova proprio di fronte a me in questo momento - mi sorride mostrando i suoi denti bianchissimi 
" si trova di fronte a me in questo momento " queste parole continuano a ronzarmi in testa
Sono io! Sono io la persona alla quale vuole donare tutto il suo amore! Mille ed infiniti pensieri mi riempiono la testa con domande e risposte che mi portano solo confusione - i-io- sussurro appena abbassando lo sguardo 
Mi alza il viso con due dita riportando i suoi occhi nei miei - si tu Winter Smith! Tu mi hai rubato il mio cuore e all inizio non ci credevo manco io ero confuso ogni volta che ti incrociavo nei corridoi che ti vedevo scherzare con Harry o con qualsiasi altro ragazzo desideravo con tutto me stesso essere io la causa di quei sorrisi che regalavi, ogni volta che sento il tuo nome o la tua voce o che ti vedo  non riesco a staccare i miei occhi da te, non riesco a smettere di ammirarti, a pensare a quanto sei bella e fantastica. Quando mi insulti e mi guardi con questi occhi azzurri che hai, che mettono timore a tutti da quanto sono chiari, bhe a me non mi spaventano mi fanno sentire bene, leggero. E quando hai detto che non sei come le altre ragazze hai ragione perche nessuna di loro è paragonabile in nessun modo a te. - 
Sono rimasta senza parole,impietrita, nessuno mi aveva mai detto delle cose cosi dolci e piene d amore; si perche anche se so che Louis è un ragazzo che ha sempre preso in giro le ragazze so che ora è sincero che quello che ha detto l ha detto con il cuore senza pensare di fare scherzi o altro, lo capisco dai suoi occhi
- non so se mi credi o no ma ti assicuro che sono sincero pero se vuoi andar..- non lo lascio neanche finire che alzandomi sulle punte dei piedi,appoggiandomi alle sue spalle,accorcio le distanze  appoggiando le mie labbra sulle sue. 
Dopo un po di stupore da parte sua subito le nostre lingue si incontrano iniziando una danza che va avanti per minuti che vorrei fossero infiniti. 
Quando ci allontaniamo per riprendere fiato continuiamo a rimanere vicini con la fronti appoggiate l un sull altra 
- ti amo Winter Hope Smith - mi sussurra 
- ti amo Louis William Tomlinson- rispondo per poi rifar incontrare le nostre labbra.