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Autore: Melody Potter    25/10/2013    2 recensioni
A Mystic’s Falls arriva una nuova ragazza. Questa ragazza ha sempre vissuto a S. Francisco con le sue tre zie. Tre potenti streghe: il Trio. Melinda ha diciassette anni, il suo nome completo è: Melinda Prudence Salvatore Halliwell. Non ha mai conosciuto la madre, o meglio non ha alcun ricordo di essa ciò che sa di Prue le è stato raccontato dalla sue zie Piper e Phoebe. Non ha mai conosciuto il padre. Di lui conosce solo il suo cognome: Salvatore. Melinda entrerà inaspettatamente nelle vite dei fratelli Salvatore. Chi è Melinda? Come reagiranno i due vampiri quando capiranno i loro legame con la ragazza? Soprattutto che è il padre di Melinda? Damon o Stefan?
Spero che vi piaccia,
Melody Potter!
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Damon Salvatore, Elena Gilbert, Nuovo personaggio, Stefan Salvatore | Coppie: Elena/Stefan
Note: AU, Cross-over, What if? | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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Capitolo 4

Chi sei?

Pov. Stefan
 
La nuova ragazza non mi piace. Ha  un qualcosa di strano che non so spiegarmi, e poi per quale motivo le ho visto al collo la catenina che un tempo è appartenuta a mia madre? Per quanto ne so: è sempre stata nelle mani di Damon…
E’ tutta la notte che ci penso, e fino ad ora non ho trovato una risposta. Così sono arrivato a una conclusione: quella ragazza deve darmi una  spiegazione. Voglio capire: cos’è, chi è, e perché è in possesso di quella collana!
A distogliermi dai miei pensieri è mio fratello:
“si può sapere cos’hai?” mi chiede e continua:
“e da ieri che sei così… pensieroso! Cos’è hai di nuovo assaggiato sangue umano?” mi chiede e poi continua speranzoso:
“o forse… hai problemi con Elena! Avete litigato?”
“ti piacerebbe?” chiedo sarcastico lui alza le spalle e poi dichiara:
“in altre circostanze direi proprio che ne sarei entusiasta, ma non fare cazzate! Abbiamo già Isobel, come problema e John Gilbert, non ti ci mettere anche tu!”
 Strano  penso fra me di solito è lui il fratello che combina guai tragedie o come ha appena detto”cazzate”,  mentre io di solito sono sempre stato il fratello che ha tentato di nascondere i risultati dei suoi guai ma cosa ancora più strana  è  il modo in cui è cambiato. Il tutto lo devo al fatto che ha capito cos’era Katherine un egoista. E da un secolo e mezzo che tento in vari modi di far cambiare Damon, e non ci sono mai riuscito e adesso è cambiato radicalmente e mi da una mano nel proteggere Elena da Isobel…
Sono trascorsi due giorni da quando Elena ha incontrato Isobel quest’ultima vuole il congegno di Jonathan Gilbert, che al momento è in mani di Damon. Il punto è che Isobel ha fatto intendere ad Elena che farà una strage se non le diamo ciò che vuole!
Ecco perché non ho detto niente della ragazza a Damon, lui è impulsivo e credo che ucciderebbe la ragazza senza alcun scrupolo. Io non voglio ucciderla, voglio solo capire: chi è, cos’è e per quale motivo e qui a Mistyc Falls. Il punto è che uno strano odore un misto fra vampira e umano per non parlare della sua aura. Ha sentito in lei un aura di strega tremendamente potente.
Ne ho parlato con Ric lui è disposto nell’aiutarmi, agiremo oggi stesso.
Inconsapevole di ciò che avrei scoperto in merito a quella strana  ragazza, esco di casa e vado a scuola…
 
 
Pov. Melinda
 
Sono già a scuola, più precisamente sono nell’aula di storia. L’ora è appena terminata. Oh, finalmente! Muoio di fame adesso vi è la pausa a pranzo. Il tempo che raccolgo le mie cose e faccio per seguire Jeremy fuori dall’aula finché la voce del professor Saltzman mi richiama:
“Melinda?” mi volto
“si?” dico
“aspetta un attimo devo parlarti…” inarco un sopracciglio e chiedo sospettosa
“a proposito di che?” non mi convince tanto. Ieri non mi ha tolto gli occhi di dossi per tutte e due le ore. Mi sa che il professore Saltzman, non un semplice insegnante.
“a proposito della tua natura!”interviene una voce alle mie spalle mentre chiude la porte dell’aula.
“Stefan?” ed io che ho  pensato di avere un po’ più di tempo. Mi volto in direzione di mio padre o di mio zio – questo ancora è da capire-, nel frattempo sento uno  fruscio alle mie spalle. Mi volto appena in tempo per vedere che Saltzman ha in mano una balestra -come quella degli Angeli neri- e una freccia  vola in mia direzione. Alzo la mano appena in tempo e prima che quella cosa mi colpisce con la telecinesi la lancio verso Stefan. Quest’ultimo con la mia stessa velocità si sposta e quella cosa si conficca nella porta.
“ma siete impazziti?” chiedo furiosa. Ma che hanno in mente!
Ma nessuno dei due risponde, senza che me ne rendo conto mi ritrovo Stefan alle mie spalle. Maledizione, penso è più veloce di me. E come se tutto ciò non basta,   mi blocca le braccia dietro la schiena. Tento di divincolarmi ma la sua stretta è ferrea.
Grandioso!
Devo fare qualcosa, se zia Phoebe vede in che situazione mi trovo: rischio di perdere mio padre prima ancora di averlo trovato. Così Strizzo gli occhi e con la telecinesi faccio sbattere contro il muro Saltzman  visto che quest’ultimo   si avvicina sempre più.
“ma come?” chiede Stefan sorpreso, credono seriamente che bloccandomi le braccia e impedendomi i movimenti mi hanno in pugno: illusi. La telecinesi funziona con qualsiasi movimento del mio corpo, non solo con le braccia o semplicemente strizzando gli occhi ma anche muovendo la testa…
“credevi veramente che fosse così facile!” dico.
Tento di divincolarmi, ma lui non molla la presa.
Ok, posso liberarmi in un altro modo: uso il potere del corpo astrale, -mamma non è mai stato in grado di usarlo, di fatti quando dava vita al suo corpo astrale quello reale perdeva i sensi-. Io invece so controllare sia l’uno, che l’altro contemporaneamente. Così mentre Saltzman  è ancora steso per terra do vita al mio corpo astrale, alle spalle di Stefan. Dopo di che la mia parte astrale afferra un banco e colpisce Stefan alle spalle. Lui barcolla  e allenta la presa. Mi libero dalle sue braccia con uno strattone, e quando alza lo sguardo si ritrova davanti due me. Ritorno me stessa e tiro un calcio a Stefan, ma lui afferra il piede prima ancora che riesco a colpirlo… ed io che ho creduto che fosse facile. I sono per metà vampira e metà strega, le streghe sono umana, la sua forza e la sua agilità sono superiori alle mie.
“chi sei tu?” mi chiede
“a te che importa!” dico mentre tento di liberarmi dalla sua presa per la seconda volta.
“lasciami!” dico
“prima dimmi: casa sei e chi sei?”.
 
 
 
Non  rispondo…  dopo un paio di secondi, lui allenta la presa e esclama :
“d’accordo!”
Con lo sguardo indica un banco.
vuole che mi  siedo.
“Tranquilla…” inizia con le mani alzate in segno di arresa e continua:
“non voglio farti del male…”
inarco un sopracciglio e gli faccio notare:
“a me non sembra!” insomma mi hanno teso una trappola
Non so che fare: sono tentata nel scagliare entrambi fuori dall’aula e darmela a gambe. Ma lui intuisce la mia intenzione e mi fa notare
“tanto ti riprendo!” infine mi arrendo,  faccio come dice mi siedo e lui fa lo stesso mentre Saltzman ci raggiunge  poi di nuovo chiede:
 “chi sei?”
“Mi chiamo Melinda Halliwell…”annuncio consapevole che se  non   l’ho accontento non mi lascia andare e continuo:
“ho sedici anni, e vengo da S.Francisco!”  punto il mio sguardo sul suo e aggiungo sarcastica:
 “Sai, il mio nome da ieri ad  oggi non è cambiato!”.
“si, si lo so! E vivi con tuo nonno… questo è quello hai raccontato in giro!” dichiara lui mentre marca con la voce la parola “in giro”
“ma è la verità!”dico
“da quanto tempo hai sedici anni?” interviene Saltzman
 “ a lei che importa?” chiedo io
“rispondi” mi consiglia Stefan.
Antipatico, penso fra me!
Non so ancora se  è mio padre o mio zio è già mi da ordini!
Antipatico!
Penso furiosa.
 
“Da un paio di mesi…” dico infine. Stefan mi lancia uno sguardo sospettoso e poi annuncia
“  io non ti credo!”
“ e chi se ne frega!” sussurro fra me tanto so che può sentirmi
 
è incredibile sono convinti che sono una vampira completa
  Lui inarca un sopracciglio infine dichiaro
“ è la verità!” dico nuovamente.
 
 “Avanti, ormai è chiaro che non sei una semplice mortale: potrei dire che sei una strega e abbastanza potente direi. Ma possiedi la forza e l’agilità di noi vampiri… Ma  il tuo cuore batte,  la tua temperatura corporea è come quella di un qualsiasi umano…”
fa una piccola pausa forse si aspetta che dico ciò che sono. Resta in silenzio per un paio di secondi, poi quanto capisce che non ho intenzione di parlare con una pazienza infinita domanda di nuovo:
“per l’ultima volta chi sei tu?”
Non so che fare, infine sospiro e fra me penso
tanto prima o dopo avrei dovuto affrontarlo questo argomento così rassicuro:
“certo che sono umana!”
 “aventi Melinda la verità…” dice lui e continua:
“non ti faremo nulla di male!” mi rassicura
“Non ho paura di te… so difendermi!” annuncio in tono di sfida e poi continuo
“d’accordo!” e aggiungo:
“E’ vero sono una strega… ma solo per metà!”
 “che vuoi dire per metà?” mi chiede Stefan con un sopraciglio inarcato
“poco fa hai detto che senti odore di vampiro in me..:”inizio cauta, lui annuisce e io continuo:
“questo perché è ciò che sono! Sono per metà strega come mia madre, e per metà…” faccio una piccola pausa punto il mio sguardo  su Stefan e poi continuo
“e per metà vampira, come mio padre!”
 
Pov. Stefan
 
“Mi prendi in giro?”le chiedo e continuo:
“Noi vampiri non possiamo avere figli, visto che siamo morti!”
“ poi perché hai al collo la collana di mia madre?” le chiedo
“quindi questa collana è appartenuta a mia nonna…”sussurra
 
sgrano gli occhi dalla sorpresa, ha detto sua nonna?
“questo non ha senso!” dico fra me 
“cosa non ha senso?” mi chiede Ric,
“si che lo ha! Mio padre ha regalato questa collana a mia madre prima che nonna lo cacciasse di casa…”dichiara disperata
“Come si chiama tua madre?” chiedo subito
“Prudence Halliwell, la nostra famiglia ha sempre vissuto a S. Francisco!”mi spiega e continua:
“Mamma si è innamorata di un vampiro, ha avuto una storia con esso… poi nonna Penny l’ha scoperto e l’ha cacciato via… Mamma non sapeva che era incinta di me! Nonna non aveva idea che un vampiro potesse procreare…”
“quindi tu… sei come lui?” chiede Alaric e continua sconvolto rivolto a Melinda:
“ti nutri di sangue….”
“No…” dichiara lei  schifata dalla domanda di Ric mentre scuote la testa in senso di diniego e ci rassicura:
 “nonna Penny ha eliminato in me quella parte. Non appena mamma ha scoperto di essere incinta, la nonna ha preparato una pozione: mamma l’ha bevuta… Sai per evitare complicazioni. Non mi nutro di sangue umano se è quello che volete sapere la pozione ha eliminato quella parte in me…” poi fa una piccola pausa e continua come se cerca di farmi ricordare qualcosa
“ è  la verità!”   evidentemente è chiaro che ha capito che non le credo così infine sospira e mi chiede:
“Vuoi sapere il mio vero nome?” annuisco solo
“Bè il mio nome completo è Melinda Prudence Salvatore Halliwell!” Tutto questo è assurdo
“Salvatore?”chiediamo all’unisono io Ric quest’ultimo si rivolge a me:
“hai una figlia?”
“no…”dico io e continuo:
“certo che no!”
“dalla mia trasformazione Elena è l’unica umana che ho frequentato!” le dico
“ e tu e Damon siete gli ultimi, Salvatore!” mi fa notare Alaric
“Mi stai dicendo che io sono tuo padre?” le chiedo
“se non sei mio padre, potresti essere mio zio!”annuncia lei con un alzata di spalle come se ciò che ha appena rivelato è una cosa normale.
“Non conosci il nome di tuo padre?”le chiedo
“no!” dice  e continua:
“le zie non hanno mai conosciuto papà, solo nonna Penny oltre la mamma che oltretutto sono entrambe morte!”
“Melinda io non sono mai stato a S. Francisco, e non ho mai conosciuto nessuna strega di nome Prudence…”
“Non pensi che forse Damon…” inizia Alaric
“Non lo so, in quei tempi non avevo un buon rapporto con mio fratello…” dico e poi continuo:
“ma visto che la collana di mia madre che sapevo in mani di Damon c’è l’abbia Melinda suppongo che…”
“Quindi tu, sei mio zio”conclude  lei con un sorriso
“suppongo di si…”dico incredibile ho una nipote e Damon ha una figlia e con questo ho proprio visto tutto chi l’avrebbe immaginato che i vampiri potessero avere filgi
“in effetti adesso che ci penso assomigli molto a Damon…”inizia Saltzman
“Già è la sua copia femminile,anche dal carattere: un po’ troppo sarcastica direi…”
“lui è qui?”  mi chiede Melinda. So a chi si riferisce a Damon annuisco solo
“voglio conoscerlo!” dichiara mentre si alza in piedi.
Mi alzo a mia volta e dico:
“No, aspetta…”
“perché?”chiede delusa e continua:
“sono qui apposta!”
“ascolta prima fammi parlare con lui…” le propongo
“ma io voglio conoscerlo! Ho aspettato per sedici anni!”mi fa notare e mette su un broncio alla Damon.
“abbi pazienza, prima fammi parlare con lui ti prometto che il prima possibile lo incontrerai…”
“tuo zio ha ragione, Melinda!” dichiara una voce femminili  sconosciuta alle mie spalle.
Mi volto appena in tempo per vedere apparire una sagoma di luce bianca, quando la luce svanisce lascia il posto a tre donne.
“zie, che ci fate qui?”
“ e c’è lo chiedi tesoro!” annuncia la più giovane più o meno di ventiquattro anni.. Immagino che sono tutte streghe. Hanno tutte quante capelli lisci castani e occhi dello stesso colore chi più scuri e -chi più chiari-
“siamo qui per conoscere tuo zio!” annuncia la più adulta a occhio e croce credo che abbia trenta anni.
“e già…” interviene la terza  poi si avvicina a me mi porge la mano e si presenta:
“Salve… Io sono Phoebe Halliwell e loro sono le mie sorelle: Piper e Paige. Siamo le zie di Melinda; le sorelle più piccole di Prudence…”
“Stefan Salvatore!” mi presento mentre stringo la mano di Phoebe e delle altre poi dichiaro:
“Lui è Alaric Saltzman!”
“l’insegnante di storia!” mi viene incontro Phoebe.
“come fai a …” inizia Ric
“oh… quello…” inizia Piper mentre con la mano finge di scacciare una mosca e continua:
“non chieda, le verrà il mal di testa!”
Poi si guardano intorno la strega di nome Paige inarca un sopracciglio e chiede :
“Wow, questo posto sembra un campo di battaglia, che avete fatto?”fa una piccola pausa:
“avete recupero sedici anni in mezz’ora?”
“Paige!” la riprende Piper
“che c’è?” chiede lei alla sorella e poi riprende:
“è normale hanno giocato a chi era il più forte di chi! Vi siete divertiti?”non capisco se Paige mi prende in giro o fa sul serio
“allora…” inizia Phoebe e continua:
 “Melinda ti ha già spiegato tutto!”
“si e la cosa mi sembra un po’…”
“strana?” mi viene incontro Piper
“già!”dico
“mi dispiace il modo in cui hai scoperto tutto…” continua Piper
“Quando Prue è morta: Melinda aveva solo otto anni.  Dopo la morte di nostra sorella noi abbiamo fatto di tutto per non farle mancare la madre. Ma una volta cresciuta ha iniziato nel fare domande: tipo chi è mio padre e perché sono così forte…”
“per la seconda domande abbiamo saputo rispondere…” interviene Phoebe
“ma alla prima…”riprende nuovamente Piper con un alzata di spalle e con un senso di dispiacere nella voce
“quindi non ci sono prove?” chiedo
“oltre al cognome, alla sua natura vampiresca e quel ciondolo, no… purtroppo!”dichiara Paige
“Posso assicuravi che io non sono mai stato a S. Francisco, ma sono certo che mio fratello, ci deve essere stato! Visto che il ciondolo che ha Melinda era di mia madre e per quanto ne so l’ha sempre avuto Damon anche dopo la nostra trasformazione! ”
“quindi abbiamo un nome…” interviene Phoebe
“zie, voglio incontrarlo!” interviene di nuovo Melinda
“Sarai accontenta, ma prima fatemi parlare con lui, lui è un tipo… a dir poco egocentrico e parecchio sarcastico e molto impulsivo. Se adesso tu vai da lui e dici chi sei molto probabile non ti prenderebbe sul serio.”
“se tu credi che sia una buona idea…”inizia Piper e continuo
“va bene..:”
Melinda fa per protestare
“Ma zia….”
“oh, ascolta tesoro: abbi pazienza, ormai è sicuro che sei riuscita nel tuo intento… Intanto goditi la compagnia di tuo zio… e non prendere iniziative, intensi?” le chiede Piper con un cipiglio  severo e sospettoso allo stesso tempo
mia nipote sbuffa, non risponde solo quando Piper la richiama:
“Melinda?”
“ok, d’accordo farò come dite voi!”dichiara lei mentre alza le mani in senso di arresa: e poi continua mentre si rivolge a Ric:
“Posso farle una domanda?” lui annuisce:
“cos’era quella cosa che mi ha lanciato e che centra lei con i vampiri?”
“sono un cacciatore di vampiri! Stefan mi aveva chiesto aiuto per capire cos’eri…”
“ed è per questo,  che le avete lanciato addosso quella cosa piena di verbena?” ci chiede più che furiosa Paige.
“era solo per metterla alle strette!” si giustifica Ric
“e per vedere se riusciva a schivarlo!” intervengo
“che cosa? Mi avete attaccata solo per vedere cos’ero?”esclama lei furiosa
“Già!  Ci dispiace. Di solito non mi comporto così, ma ultimamente abbiamo avuto parecchi problemi. Ci sono vampiri che bramano vendetta contro gli abitanti della città, e io non riuscivo a capire cos’eri così…”
“hai tentato di farmi fuori, due contro uno non è valido!”protesta
“io credo proprio che siamo stati due contro due! Quindi è più che valido!” le faccio notare
“Hai usato il potere del corpo astrale Melinda?” le chiede Phoebe
“si!”dice lei e continua fiera della sua opera:
“avreste dovuto vedere la sua faccia, quando ha visto due me…”non c’è che dire senza alcun ombra di dubbio  Damon è il padre di Melinda.
“sono già terminate le lezioni?” chiede Paige.
“no!” dico io e continuo:
“ siamo in ritardo!”
“che lezione hai adesso?” chiede Phoebe alla nipote
“spagnolo, e sono in ritardo…” saluta le sue  zie e di corsa esce dall’aula
“Fa attenzione! Perché ha detto che aspetterà, non vuol dire che si è arresa!” mi avvisa Piper
“già…” interviene Paige e continua:
“E’ furba e combattiva”
“è cocciuta!”interviene Phoebe
“come tutte noi!”dichiara infine Piper.
“aggiungerei sarcastica!”aggiungo e poi continuo in tono rassicurante:
“potete stare tranquille, la terrò d’occhio!”
Adesso vi è un altro problema altre a primi  due:
Il più importante, è dire a Damon di Melinda
il secondo, è tenere Melinda fuori dall’attenzione di John Gilbert e Isobel.
Non so quale dei due sia il più difficile!
“ e adesso che farai?” mi chiede Ric dopo che  le zie di Melinda sono andate via
“che vuoi che faccia, Ric. Devo trovare un modo per parlarne con Damon!”
“Buona fortuna, ne avrai bisogno!”esclama lui sarcastico.
 
Spero che vi piaccia,
a presto Melody Potter!
  
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