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Autore: Yumi_Slyfox483    13/04/2008    4 recensioni
Una litigata diversa dalle altre separerà i gemelli Kaulitz distruggendo il loro saldo rapporto.. sarà veramente la fine tra i due gemelli?
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Tokio Hotel
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Incompiuta
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Eccomi per un nuovo capitolo....Grazie a tutte coloro che hanno lasciato recensioni e chiedo scusa se ci ho messo così tanto a postare....
Spero che questa parte vi piaccia
Buona lettura!!!!

TERZA PARTE

Erano passate due ore, Katrin era tornata a casa dicendo di essere stanca...
"Non ti preoccupare " Gli disse "Vedrai che torna!!"
"Non mi interessa" Aveva detto Tom "Che si arrangi, è impazzito improvvisamente.."
Tom era molto furioso
Ma erano già passate due ore ed era un po' preoccupato...
Era sdraiato sul letto e guardava il soffitto e cominciò a ripensare a quello che era successo...
"Ma perché si comporta così? Non è mai stato geloso!!!" ripensò più volte...
"Forse lui..." Non riusiva proprio a capire perché Bill avesse reagito in quel modo...
Si toccò il viso...
"Mi ha dato uno schiaffo!!! Perché? Ma che gli è preso???"
Tom non riusciva a capire, nonostante tutto credeva a Katrin..
Era sicuro che Bill nascondeva qualcosa...
Ma cosa?
"Dove cavolo è finito?" Tom si alzò..
"Ora sta esagerando...Se gli succede qualcosa? Che incoscente..."
Uacì dall'albergo e cominciò a cercarlo...

Bill si era fermato e si era seduto su una panchina…
“Perché? Maledizione…” piangeva disperato…
Non poteva credere che Tom lo stesse trattando così....
Tirò fuori il cellulare e mandò un messaggio ad Andreas…
“Andre… ho bisogno di parlare con te… ho litigato con Tom… sono a pezzi… ti prego chiamami presto…”
Sapeva che anche Andreas era in vacanza e non avrebbe avuto tempo, ma aveva bisogno di sentirlo… doveva sfogarsi con il suo migliore amico…
Ritirò il cellulare…
Appena alzò lo sguardo vide davanti a se un bar…
Si sentiva confuso, vulnerabile, disperato, debole....
Solo…
Fino a 2 giorni prima aveva un fratello su cui contare, ora non poteva nemmeno più fidarsi di lui…
Si alzò piano… non era sicuro di quello che stava facendo…
Entrò nel bar… frugò in tasca e trovò qualche soldo…
'Menomale…' pensò…
Ordinò una birra… cominciò a bere…
Continuava ad ordinare fino a quando non finì i pochi spiccioli che aveva…
Sentiva la testa esplodere e la nausea aumentare…
All’improvviso sentì suonare il cellulare…
Bill sembrò quasi frastornato, afferrò il cellulare e quando vide il nome 'Andreas' cominciò a piangere e uscì dal bar…
“Pronto Andreas, grazie per avermi chiamato… ho bisogno di te…”
“Bill che succede? Che ha fatto Tom?”
“È lunga spiegartelo al telefono…” Bill piangeva…
Andreas era preoccupato…
“Provaci! Sono tuo amico, a me puoi dire tutto!”
“Ok…” Bill si calmò “Tom ha conosciuto una ragazza, e…”
“Non aggiungere altro… ho capito… ti trascura…”
“Peggio!... non si fida più di me… non vuole credermi… dice che io ho cercato di baciarla quando non è assolutamente vero… a me non piace quella ragazza, lo sta allontanando da me… e Tom si lascia abbindolare… mi ha quasi menato…”
“Cosa? Bill sta calmo… hai bevuto? Ti sento strano!”
“Sì e anche tanto… non c’è la faccio Andreas… io mi fidavo di lui…”
“Bill ti prego non fare sciocchezze, capisco che sei deluso ma lo sai com’è… presto cambierà idea e si pentirà…”
“No! Non lo farà… è troppo preso! Li ho beccati mentre lo facevano… è stato orribile…”
“Bill sei geloso?”
“Sì… me lo sta portando via… una sconosciuta mi sta portando via l’unica persona che amo… più della mia stessa vita…”
“Bill…” Andreas avrebbe voluto abbracciarlo…
“Sono sicuro che Tom…”
“No… ho paura…”
“Sta tranquillo… verrei lì… ma… Bill ti prego sta calmo… promettimi, anzi, giurami che non farai nulla…”
“Andreas… io…”
“Prova a parlare con lui… cerca di chiarirti… prova ad esprimergli quello che senti, non nasconderglielo…credimi sarà più facile…”
“Ok, grazie amico mio… ti voglio bene…”
“Anche io Bill, mi raccomando…”
I due si salutarono…
Bill rientrò nel bar e ordinò un ultimo alcolico…
Dopo essersi scolato anche l’ultimo bicchiere e aver pagato, uscì in strada barcollando…
Non si rendeva più conto di nulla… per poco una macchina non lo investiva…
Poi all’improvviso di bloccò…
Una ragazza e un ragazzo si stavano baciando dietro un muretto…
Bill aveva la vista annebbiata…
Guardò bene la ragazza…
Katrin!
“Brutta stronza…” pensò Bill… era lei ne era sicuro… la ragazza parlò… aveva sentito una sola volta la sua voce, ma per quanto la odiava sapeva riconoscerla ovunque…
“Che troia…” Bill non ebbe la forza di urlare o di andargli incontro…
Tornò in albergo “Non può fare questo a Tom…” erano passate quasi 3 ore da quando era scappato dalla spiaggia…
Entrò in stanza…
Tom era seduto sul letto sembrava preoccupato…
“Che ci fai qui?” esclamò Bill appena lo vide…
“Ti ho cercato… stavolta sul serio… dov’eri finito?... puzzi di alcool… hai bevuto ancora?”
“Non sono affari tuoi… credo che non ti farà piacere sapere che la tua adorata Katrin ti ha messo la corna fratellino…”
“Cosa?? Bill sei ubriaco… non ti credo…”
“Che novità… non è una scoperta ormai… puoi anche non credermi… fai come ti pare… però io credevo di essere importante per te… ma forse non è mai stato così… che stupido che sono…”
“Bill sei ubriaco… non perdo tempo ad ascoltarti…”
“Secondo te perché ho bevuto… avanti dimmelo!”
“Tu la vuoi per te…ammettilo!”
“Ti sbagli fratellino… ho bevuto e sono arrabbiato con te perché…” Bill esitò “Perché tu non mi credi più… perché hai perso la fiducia in me… perché dicevi che nessuna ragazza si sarebbe messa tra di noi, e invece… è successo… lei ci ha divisi e tu gliel’ hai lasciato fare… ecco perché sono arrabbiato…”
Bill si avvicinò furioso al fratello e l’ afferrò per la maglietta…
“Che vuoi fare? Menarmi?”
Tom era serio… “Pensi davvero quello che hai detto?” gli domandò…
“Sì…” rispose Bill “Ti faccio un’ ultima domanda…”
Delle lacrime scendevano dagli occhi di Bill “Dopo aver reso questa vacanza un inferno e avermi fatto soffrire… ti chiedo solo di scegliere… o me o lei…”
“Tu sei ubriaco…”
“RISPONDI!!” gli urlò Bill in faccia
Tom esitò… “Scelgo lei…”
Bill sentì il suo cuore fermarsi…
“Cosa?... lei?...”
“Lasciami Bill” si accorse che lo stava stringendo più forte…
“Lei…” Bill iniziò a piangere e ad urlare “Scegli lei!... sei un maledetto stronzo!... bastardo… tu non capisci…TI ODIO!...” non capiva più niente…
Tom non ne poteva più “Lasciami Bill… non dire più nulla… non mi interessa se sei mio fratello… non ci andrò piano…”
“E quando mai ti è interessato? Quando?!”
“Bill ti consiglio di finirla…”
“Vai al diavolo Tom…”
“Ora basta…” Tom lo prese per la maglietta e gli sferrò un pugno troppo forte per l'esile corpo del fratello…
Bill finì a terra tramortito…
“No…” Tom credeva di averlo fatto… Bill alzò lo sguardo… sanguinava dal labbro, piangeva, e lo guardava con aria terrorizzata…
“Che ho fatto? Bill scusa…mi dispiace… io” cercò di tirarlo su…
“Stai lontano da me!” gli urlò Bill scosso “Bill… no…”
“Stammi lontano…” Bill si allontanava “Ti odio… ti odio…”
Si alzò e si diresse verso il bagno…
Tom lo bloccò “Scusa… ti prego fermati… parliamo…”
“No… lasciami, lasciami!...” Bill aveva paura di suo fratello…
Aveva paura della persona più importante della sua vita…
Gli sferrò una gomitata prendendogli in pieno il percing…
Tom urlò dal dolore e lo lasciò andare…
Bill si chiuse in bagno, girò la chiave e chiuse la porta…
“Bill… Bill… Bill… ti chiedo scusa… Bill apri…”
Bill tremava… si guardò allo specchio… il sangue colava dalla ferita… prese il cellulare e chiamò Andreas…
“Pronto…” rispose lui…
“Mi ha picchiato…”
“Cosa?” Andreas aveva notato che la voce di Bill tremava… stava piangendo…
“Vieni a prendermi… portami via…”
“Bill che succede?... non capisco…” Andreas era preoccupato “Tom ti ha picchiato?”
“Sì… mi ha dato un pugno… sto sanguinando…”
“Oddio… ma che gli è preso?... è impazzito?... dove sei ora?”
“Mi sono chiuso in bagno… ho paura di lui… continua a bussare… ma non lo voglio vedere… Andreas vienimi a prendere… non voglio passare un giorno di più con lui… ti prego…” Bill era disperato e piangeva a dirotto
“Sta tranquillo… chiamo Saki… ti faccio venire a prendere subito… cerca di parlare con Tom… sono sicuro che non voleva farti del male”
“Non mi interessa… me ne ha fatto e anche tanto… non lo voglio più vedere…”
“Che intendi dire?”
“Non è una litigata come le altre… questa volta parlo sul serio… non lo voglio più vedere… non voglio più suonare con lui…”
“Bill non sai quello che dici… sei ancora ubriaco… sta tranquillo…”
“Sì che lo so… ti prego fa presto… mi fa male…”
“Ok… on preoccuparti… sta calmo ok?”
“Ok… ciao Andre… fa presto…”
“Sì… ciao Bill…mi raccomando…”
Bill riattaccò…
Tom aveva sentito tutto… aveva smesso di picchiare contro la porta…
“Bill…” disse dopo essersi seduto…
Non si reggeva in piedi…
Si guardava la mano con cui aveva colpito suo fratello… e non era solo quella… “Mi dispiace…perdonami se puoi…”
“NO…NO…MAI…” Bill piangeva a dirotto “Perché mi hai fatto questo? Perché?! Non parlarmi mai più…”
“Bill” Tom si prese la testa tra le mani e iniziò a piangere…
I due non si parlarono più…
Tom uscì di corsa dalla stanza… si dirigeva verso Katrin…
Non sapeva nemmeno lui cosa dirle…
Se essere arrabbiato con lei o no…
Voleva solo sfogarsi con qualcuno…
Voleva chiamare anche lui Andreas ma Bill l’aveva preceduto…
Come l’avrebbe trattato?
Si diresse in spiaggia dove incontrò Katrin…
“Katrin?” Tom la guardò stupito… “Che ci fai qui?”
“Io…” Katrin non si aspettava di vederlo li…
“Avevi detto che eri stanca…”
“Hai ragione ma poi ho deciso di tornare in spiaggia…”
Katrin si avvicinò a lui per abbracciarlo..
“Avresti potuto avvisarmi… devo parlarti…” Tom non era in vena di smancerie...
Katrin gli afferrò la mano “Che hai fatto?” notò che era rossa…
“Ho dato un pugno a mio fratello e ora mi sento tremendamente in colpa… io non volevo fargli del male…”
“Ma ti ha costretto… insomma se l’è cercata no?”
Tom la guardò insospettito
“Che vuoi dire?”
“Io sono la tua ragazza e lui ha cercato di farci separare… ma tu hai tenuto duro e ora siamo più uniti che mai…”
Katrin sorrise…
Tom era sconvolto…
Cominciò ad avere dei dubbi, poi rigirò la parole di Katrin…
Ripensò a ciò che Bill gli aveva detto prima “Dicevi che nessuna ragazza si sarebbe messa tra di noi… lei ci ha divisi… e tu gliel’ hai lasciato fare…”
Capì tutto…
“Come ho fatto ad essere così stupido…”
“Che cosa?” Tom si allontanò da lei…
“Tu hai cercato di farmi separare da mio fratello… tu mi hai raccontato solo bugie… che ci fai qui? Sei qui con un altro… avanti fammelo vedere…”
“Ma di che parli?” Tom la prese per un braccio…
Katrin era spaventata… Tom aveva un espressione seria ed arrabbiata…
“Tom lasciami… mi fai male”
“Questo è niente rispetto a quello che hai fatto provare a Bill… avanti…”
“Hai ragione… sei uno stupido… hai creduto a me…una ragazzina che conosci da appena due giorni invece di credere a Bill che conosci da 18 anni…”
“Stronza… perchè l’hai fatto?”
“Perché volevo vedere due gemelli litigare per me… ma Bill non ci stava… lui è più intelligente… ha capito subito come sono fatta… non ha cercato di baciarmi, anzi, mi ha guardato storto… evidentemente ci ha sentiti fare sesso… mi guardava come una puttana…”
“Forse è quello che sei, anzi… sei di peggio…”
“Lo so… volevo solo divertirmi…”
“Divertirti?! Hai distrutto il rapporto tra me e mio fratello!”
“No, non è stata colpa mia… sei stato tu… andiamo sii realista… non addossare agli altri le tue colpe… cresci!...”
Tom la strinse più forte…
“Lasciami…” Katrin sentiva male al braccio...
“È FINITA!” urlò Tom furioso…
Katrin rise…
“Sei ridicolo… non è mai iniziato niente… è stato solo sesso…”
“Ritorna da quel poveretto con cui mi hai messo le corna… o magari è lui il cornuto…”
“Sei sveglio…” rise Katrin “Vattene dal tuo fratellino e pensa a quello che hai fatto…” Katrin si allontanò sorridendo…
“Come ho fatto ad essere così stupido…”
Decise di tornare in hotel… ora che aveva capito doveva assolutamente parlargli…

Bill stava ancora piangendo…
Si guardò intorno…
Ripensò alla sua vita… ai suoi ricordi… quelli belli e quelli brutti… con Tom… tutto riportava a lui Piangeva più forte quando pronunciava quel nome… “TOM!” urlò…
Si alzò cominciano a spaccare tutto… poi all’improvviso si trovò in mano la sua limetta per le unghie…
La guardò…
Ne aveva l’occasione…
Farla finita subito…
Avrebbe sentito dolore…
Un ultimo dolore…
Poi sarebbe stato in pace…
Libero…
Si appoggiò al muro e strisciò giù…
Si tolse la giacca “Sì… un taglio e via… non se ne accorgerà… è da lei ora…”
Voleva farlo ma non trovava il coraggio…
“Cazzo, sii uomo…” raccolse tutta la rabbia che aveva in corpo…
Un colpo netto… poi la porta si aprì…

Tom rientrò in camera… Voleva chiamarlo… Voleva abbracciarlo… Fargli capire che si era reso conto del suo errore…
Si avvicinò alla porta del bagno…
Aveva quasi paura…
“Bill…” cominciò a chiamarlo…
Uno, due volte…
Non rispose…
Tom cominciò a preoccuparsi…
Perché non gli rispondeva?...
Provò un’ultima volta…
Niente…
Sfondò la porta con tutta la forza che aveva in corpo…
Uno spettacolo orribile…
Bill era seduto con una limetta in mano e aveva il braccio ricoperto di sangue… “NO!” urlò Tom…
“Che fai? Bill?” si precipitò su di lui…
Bill oppose resistenza… “Lasciami fare…” gli girava un po’ la testa ma ancora non era andato fino in fondo…
“Per favore… non fare cazzate…”
Tom cercava disperato di toglierli la limetta dalle mani…
Bill si dimenava… gli fece un taglio sulla guancia…
Bill rimase immobile… buttò la limetta e si allontanò da Tom… era senza forze…
“Stammi lontano ti prego… non voglio più vederti… non voglio più avere a che fare con te… ti prego va via… smettila di farmi soffrire…”
Tom non poteva credere di aver fatto così male a Bill…
Come aveva potuto?
“Bill so di aver sbagliato… credimi sono pentito… seriamente… ho sbagliato ti prego…”
“Non parlare… non parlare… lasciami in pace…”
“No che non ti lascio… non questa volta…”
Bill cercò di alzarsi… ma non ci riuscì… aveva la nausea e gli girava la testa… cadde di nuovo a terra…
“Bill che hai?” Tom si avvicinò e cercò di abbracciarlo… ne aveva un disperato bisogno…
“No fermo… Tom… fermo…” Bill cercava di respingerlo… ma non aveva più forze…
Erano in bagno, uno sopra l’altro…
Bill urlò…
In quel momento arrivò Andreas…
Spalancò la porta… afferrò Tom e lo spinse lontano da Bill…
“Andreas!” Bill scoppiò a piangere e abbracciò forte l’amico…
Tom li fissò… il suo migliore amico e il suo gemello…
Si rese conto che aveva ferito Bill, che l’aveva deluso…
Invidiava Andreas e solo ora capì il motivo per cui Bill era geloso di Katrin…
“Ora capisco…” pensò “Bill…” riuscì a pronunciare piano…
Andreas gli mise una mano davanti al viso…
“No Tom… non ora…” disse “Che cavolo è successo?”
Vide il sangue sul braccio di Bill e per terra…
Una limetta insanguinata e un taglio sulla guancia di Tom…
Il bagno era sotto sopra…
“Che avete fatto?”
Tom scoppiò in lacrime…
Andreas fece segno alla sua ragazza di andare da Tom…
Julia gli si avvicinò e lo abbracciò forte…
Stavano insieme da quasi due anni… per Tom e Bill era come una sorella…
“Bill?” Andreas notò che Bill non piangeva più… era svenuto… “Che ha?” Tom era sconvolto…
“Calmo…” disse Julia “Tranquillo…”
Julia si voltò verso Andreas…
“È tutto a posto…”
Erano tutti preoccupati….

Spero che anche questo capitolo vi sia piaciuto..
Al prossimo capitolo.
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