Cheryl diede un ultimo bacio sulle labbra a Felix -Addio allora..-

-Chissà..magari un giorno ci incontreremo di nuovo..- disse Felix accarezzandole i capelli

-Lo spero tanto..-

-Ti voglio solo dire che sei l'unica donna di cui mi sono innamorato in tutta la mia vita..-

Cheryl rimase a bocca aperta -Sei serio?-

-Certo..perchè dovrei mentirti proprio ora?-

CHeryl lo abbracciò baciandolo di nuovo -Mi mancherai Felix..-

-Anche tu..- disse cingendole la vita con le grosse braccia

Mentre entravano in aeroporto Demetri si trascinava dietro Ludovic.

-Oh amor mio! Non andartene così!-

-Ma io non ti amo! Lo vuoi capire??- disse scrollandosi di dosso il rosso che era avvinghiato al suo braccio.

Ludovic si inginocchiò per terra guardandolo con occhi tristi -Così mi fai soffrire, oh mio piccolo pasticcino!-

-Basta chiamarmi pasticcino!!- sbottò Demetri raggiungendo gli altri.

Jane era intenta a ballare sopra alcuni divanetti dell'aeroporto sotto lo sguardo indignato di alcune vecchiatte.

-Questo è dedicato a te!- urlò a Charles alzandosi la gonna e mostrando l'intimo.

A quel punto le vecchiette urlarono stizzite -Ma che razza di donna maleducata!-

-Chi le ha insegnato l'educazione??-

Alec ridacchiò nervoso -Chiedo scusa per lei signore è che..- disse avvicinandosi alle vecchiette -ha una strana malattia sapete..è incontrollabile..-

Le due sembrarono credere alla bugia e se ne andarono silenziosamente. Alec tirò un sospiro di sollievo -Charles non credi sia meglio farla tornare come prima?-

Lui sospirò triste -Prima voglio dirle addio..- così prese per i polsi Jane e la guardò negli occhi

-Oh mia Jane, mi mancherai amore mio.. tu non ricorderai più niente di tutto questo..ma io sì, e sarà un bel ricordo..- la baciò e poi sciolse il suo potere.

Jane scosse la testa e strabuzzò gli occhi, come se si fosse appena svegliata. Si guardò attorno confusa -Ma.. siamo già in aeroporto?- chiese

Aro le cinse le spalle -Si mia cara, torniamo a casa..-

-Ah..è durata poco questa vacanza..- osservò

-Già mia cara..molto poco..- disse sorridendole

Demetri e Felix si lanciarono un'occhiata d'intesa e ridacchiarono -La vecchia Jane è tornata!-

-Addio! Jane, mi mancherai!-

Jane lo guardò schifata -Ma tu non sei quello spogliarellista che..-

-Già! Addio amor mio!-

-AMor mio??- ripetè lei stizzita -Ma come ti permetti??-

Alec la prese per un braccio e la trascinò via -Ehi ma che fai?? COme osa chiamarmi così? Me lo vuoi spiegare?-

-Meglio che tu non sappia niente..non ci crederesti..- tagliò corto il fratello.

Insieme si diressero verso il loro Jet privato mentre Felix, come al solito, portava tutti i bagagli.

Mentre salivano udirono le urla di Ludovic -DEMMMIIII! Non lasciarmi ti pregoooo!!- disse correndo verso l'aereo.

Demetri sgranò gli occhi e con un calciò spedì Felix all'interno del jet per poi chiudere il portellone.

Il colosso lo guardò inviperito -Ehi?' Adesso mi tiri pure calci??-

-Heidii!! Decolla presto!!- urlò raggiungendo un finestrino

Il jet partì mentre Ludovic continuava a correre cercando di raggiungerli.

Alec rise -Non demorde eh?-

-Sta zitto! E' capace anche di appendersi all'aereo!-

Fortunatamente l'aereo decollò e Ludovic rimase a terra con un espressione disperata in volto -Non andartene amor miooo! Non lasciarmi qui!!-

Aro si sitemò sul sediele e sospirò -Ah, è stata una bella avventura non credete?-

Jane fece spallucce -Niente di che maestro-

Felix diede un'utlima occhiata all'isola verde smeraldo circondata dall'oceano -Si..è stato bello dopotutto..-

Demetri sbuffò -Grazie..te avevi la fidanzatina!-

-E te avevi Ludovic!- rispose Felix ridacchiando

Demetri gli diede uno schiaffo dietro la testa -Idiota! però tutto sommato mi sono divertito anchio..-

ALec sopirò mettendosi le mani dietro la testa -Ahh..mi mancherà un po' questo posto..-

-Il posto o le ballerine?- chiese Demetri facendogli l'occhilolino

Alec sorrise malizioso -mmh..forse più la ballerine..-

-E te Caius, come ti è sembrata questa vacanza- chiese Aro guardandolo

Caius, che aveva il viso rivolto al finestrino, si girò lentamente verso Aro e lo guardò. Il poveretto aveva uno strano tic all'occhio dovuto al suo esaurimento nervoso e la bava che gli colava dall'angolo della bocca semiaperta.

Aro accennò un sorriso -Bhe..non molto bene..vero?-

Caius digrignò i denti e dalla tasca tirò fuori una pallina antistress che frantumò tra le sue mani.

Quando arrivarono finalmente a casa la nostalgia passò. Marcus li accolse a bracci aperte.

-Sono contento di rivedervi!- disse abbracciando Aro. Passò a Caius ma il tic nervoso del biondo e la sua espressione omicida lo spaventò e decise di rimanerne alla larga.

Arrivati all'interno del palazzo indossarono nuovamente le loro amate tuniche nere ed Aro si sedette sul suo scranno -Ah, finalmente a casa- disse sorridente

Passarono i giorni e Marcus cominciò ad accorgersi che qualcosa non andava. Aro era completamente con la testa tra le nuvole. Alec era diventato un donnaiolo ed ogni volta che arrivava qualche donna al palazzo lui non perdeva occasione di provarci. Caius ormai era un caso perso, qualunque cosa avesse per le mani la frantumava con i denti e quel tic nervoso non si decideva a sparire. Felix era diventato mieloso e pacato e più che un vampiro sembrava un cucciolo bisognoso di coccole. L'unica che sembrava normale era Jane. E così sembrava anche per Demetri fino a che un giorno...

-SIgnori.. visto che è da un po' che non abbiamo più una segretaria..- annunciò un giorno Heidi -Ho ingaggiato temporaneamente un mio vecchio amico vampiro..è molto competente e non desterà sospetti..-

-bene fallo entrare..- disse Aro con la testa altrove

Demetri ridacchiò -TI pensi se adesso entra Ludovic?-

Felix sorrise appena e con la mente tornò a pensare a Cheryl.

Quando si parla del diavolo ecco che spuntano le corna e proprio Ludovic in persona varcò le massicce porte di legno del palazzo.

Demetri quasi si soffocò con la propria lingua e Felix insieme ad Alec scoppirono a ridere.

-Eccomi qua, sono Ludovic e seguirò tutti i vostri ordini..- disse, poi si girò verso Demetri, gli fece l'occhiolino e gli mandò un bacio.

Il biondo alzò la testa al cielo e urlò -Perchè a me??-

E da quel giorno Marcus si dovette ricredere. Anche Demetri era impazzito come gli altri. E spesso lo trovava nascosto dentro gli armadi o nei sotterranei.

Per il povero Demetri l'incubo continò per settimane e settimane finchè finalmente Heidi trovò una nuova receptionist e Ludovic fu mandato a casa.

-Oh mio amor promettimi che mi scriverai tutti i giorni eh? Ti amerò sempre, la distanza ci farà soffrire ma noi rimarremo sempre uniti..-

-Si si certo..buon viaggio..- rispose il biondo spingendolo dentro al jet

-Addio, pasticcino..- il portellone si richiuse e Demetri tirò un sospiro di sollievo

Le cose finalmente tornarono come prima. Ed i volturi tornarono ad essere gli spietati e temuti vampiri di sempre ma non si dimenticarono mai della fantastica vacanza alle Hawaii, nemmeno il povero Caius per sua sfortuna, ed ogni tanto ripensandoci gli tornava quel tic nervoso all'occhio.

VI chiederete che fine abbiano fatto Cheryl e Ludovic. Per quanto riguarda la ragazza ogni estate tornava sempre in quell'isola a ricordarsi dei bei momenti passati con Felix, e in qiualche modo le sembrava di averlo sempre là affianco a lei. Ludovic invece non si arrese tanto facilmente e continuò ad inviare lettere al povero Demetri. Credete che lui gli abbia risposto? Non penso proprio. E una volta compreso che Demetri non era della sua sponda prese di mira altri vampiri che alloggiavano al suo hotel. Possiamo solo augurare buona fortuna a quei poveretti!

NOTE AUTRICE:

:'( E così è finita anche questa FF, non sono molti capitoli ma di certo non potevo continuare all'infinito no? Bhe che dire, spero che vi siate divertiti come mi sono divertita io a scrivere questa storia e un GRAZIE DI CUORE a tutte quelle che mi hanno seguito e recensito, siete grandi ;) Ma ho un'ultima chicca per voi! Per salutarvi eccovi la foto del nostro amato Ludovic! Rimarrai sempre nel mio cuore amico! xD

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