È una bellissima giornata a Namimori, il sole è alto, il cielo è blu, fiori cinguettano e Hibari fa la spesa con la sua adorabile nonnina. Hibari fa cosa? No aspetta Hibari ha una nonna?
Hibari: ‘mega-yakisoba… mega-yakisoba… maga-yakisoba…’
Nonnina: ‘ smettila Kyo-chan non stai recitando un mantra!’
Hibari: ‘ma nonna il mega yakisoba ha quattro punti, così mi mancherebbero solo tre punti per vincere il piatto delle Mew Mew’
Nonnina: ‘no Kyo-chan che dopo diventi grassottello e le ragazzine non ti guardano più!’ la vecchietta prese le guance del nipotino e iniziò a pizzicargli le guance ‘e noi non vogliamo che il nostro Kyo-chan rimanga solo solino soletto. Vero?’
Hibari ‘…’
‘allora?’ chiese la nonnina stringendo la presa delle guance al nipotino
Hibari: ‘no..’
Nonnina: ‘ecco questo è il mio Kyo-chan’
 
I due dopo aver pagato la spesa uscirono dal kombini, e dirigendosi verso casa passarono davanti a una bancarella di vestiti usati. La nonnina si fermò davanti la misteriosa bancarella da cui rimase estasiata.
 
Nonnina: ‘Kyo-chan! Kyo-chan! Guarda!’
Hibari: ‘nonna muoviti! devo proteggere la quiete della Namimori non posso distrarmi'
Nonnina: ‘si lo so.. devi proteggere la Namimori dagli insolenti babbuini che disturbano la tranquillità della scuola… ma guarda questo vestitino!’
 
La vecchietta prese delicatamente il vestitino blu a fiori gialli per farlo vedere al nipotino
 
Hibari: ‘ಠ_ಠ’
Nonnina: ‘⊙‿⊙’
Hibari: ‘ಠ_ಠ‘
Nonnina: ‘⊙‿⊙’
Hibari: ‘ಠ_ಠ’
Nonnina: ‘⊙‿⊙’
Hibari: ‘ಠ_ಠ‘
Nonnina: ‘⊙‿⊙’
Hibari: ‘no’
Nonnina: ‘ma si! È proprio quello che amavi indossare da piccolo quello che hai regalato alla bimba di cui ti eri preso una cotta…. ma come si chiamava?!’
Hibari: ‘no’
Nonnina: ‘ma che dici sciocchino ti rifiutavi di toglierlo! Ci dormivi, ci mangiavi, ci facevi il bagno, poi hai conosciuto.. Shi.. era Shi qualcosa.. ma come si chiamava? Vabbè poi hai conosciuto la bimba e glie l’hai regalato!’
Hibari: ‘non rammento questa vicenda!’
Nonnina: ‘è proprio questo vestitino nell’etichetta c’è scritto “Sugar Boy” ricorti ti facevi chiamare così da piccino!’
Hibari: ‘nonna non rovinare la quiete della mia vita resuscitando nella mente certi ricordi!’
Nonnina: ‘Kyo-chan ma smettila! Mi scusi signirina!?’
Signora della bancarella: ‘salve posse esserle utile?’
Nonnina: ‘oh! Si grazie, vorrei acquistare questo vestitino! Sa è per il mio nipotino!’
Signora della bancarella: ‘certo! Sono sicuro che a suo nipote piacerà un sacco! Me lo ha regalato una bambino quando ero piccolo!’
Nonnina: ‘eh! Certo che gli piacerà era il suo lo ha regalato tempo fa alla sua fidanzatina!’
Signora della bancarella: ‘cosa? Fidanzatina?’
Hibari: ‘nonna non rovinare la quiete del vicinato!
Signora della bancarella: ‘Hibari?’
Hibari: ‘erbivoro..’
Tsuna: ‘…’
Hibari: ‘…’
Tsuna: ‘…’
 
Sugar Boy mollò le buste della spesa e tirò fuori i suoi tonfa come un pesce salta su un cetriolo, li puntò sul collo del ragazzo e dissi ‘racconta questa cosa in giro e ti mordo a morte’
 
Tsuna non fece in tempo a rispondere che la nonnina diede un colpo sulla spalla del nipote che cadde a terra come una lima per unghie, Hibari stralunato venne preso per il colletto della camicia e trascinato verso casa.
 
Nonnina: ‘accipigna Kyo-chan! Non si trattano così le signorine! Lo so che eri emozionato per aver rivisto la bimba che ti piaceva ma così non va bene! Adesso ti insegno un po’ di etichetta io poi tornerai a farle la corte!’
 
Tra dimenamenti e minacce di morsi mortali non sappiamo se Hibari è sopravvissuto alla sua adorabile nonnina.
 
 
 
 
 
 
Nota Autrice
Ciao a tutti! Sono Kittanize l’autrice pazzerella che scrive one-shot terribilmente pessime cmq passiamo alle cose serie questa one-shot è la prova dei miei disagi mentali soprattutto perché dopo aver immaginano la nonna di Hibari, a mio parere bellissima, e aver scritto questa “cosa” mi sono scavata la fossa da sola!
Ma praticamente io vado avanti immaginando la famiglia di Hibari, tra sua madre, che amo, e suo fratello minore che a mio parere un po’ gay è mi manca solo il padre che ho fatto tutto l’albero genealogico della famiglia Hibari. Spero che la one-shot vi sia piaciuta e vi abbia fatto ridere, chiedo scusa per eventuali errori grammaticali e se non l’avete letta potete leggere la prima maggica avventura di Hibari (http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1718844&i=1)
 
Bye Bye