"Finalmente ti incontro" aveva detto quello splendido ragazzo. Ma perchè? Io non lo avevo mai visto prima.
-Piacere Sora, io sono Shimona, ma puoi chiamarmi Shi-chan, lei è la mia migliore amica: Notsuki!- Disse Shi-chan presentandosi con un grande sorriso.
Stavo per presentarmi anche io ma lui mi interruppe:
-Si lo so...lei è Kiki-chan!- Disse sorridendo.
Scossi il capo incredula...una sola persona in tutta la mia vita mi aveva chiamata così, ed era un ragazzino con cui giocavo quando avevo tre anni...ricordavo bene...non si chiamava Sora, non poteva essere lui!
-Kiki...chan?!- Dissi stranita.
Sora continuava a sorridere...ne io ne Shi capivamo cosa stesse succedendo.
Le lezioni cominciarono. Non avevo mai visto un ragazzo stare così attento alle spiegazioni come lui...sembrava che non avesse mai sentito parlare di quel che dicevano i professori.
A ricreazione, Sora, prese me e Shi-chan portandoci al piano superiore.
Notai un ragazzo con una strana pettinatura, non uguale, ma simile a quella di Sora.
-Roxas!- Chiamò il mio nuovo vicino di banco.
Proprio lui, quel biondino dai capelli strani, si voltò.
Notai un'espressione alquanto imbarazzata, sul volto della mia Shi...
Roxas si avvicinò a noi con un grande sorriso salutando in primis il suo amico Sora.
-Io sono Roxas piacere di conoscervi!- Disse il biondino un po' perplesso
-Piacere...-  Dissi studiandolo attentamente...forse era per questo che mi stava guardando preoccupato.
Shi-chan,riprendendosi, si presentò allegramente...presentò anche me.
Così passammo la ricreazione in loro compagnia.
-Quindi lei è Kiki-chan? Quella di cui mi parli sempre?- Chiese Roxas guardandomi allegramente.
-Si...è proprio lei! Ma sembra che non si ricordi...- Disse Sora accennando ad un'espressione triste.
Sorrisi perplessa, non riuscivo a ricordare altre persone che mi avevano chiamata Kiki...l'unico, come ho già detto, era quel bambino che non si chiamava come Sora.
Feci spallucce:
-Non importa dai...l'importante è che adesso ci siamo incontrati no?- Sorrisi allegramente.
Ero felice...si prospettava una grande amicizia.
Fu così tutte le ricreazioni che vennero in successione.
Io, Shi-chan, Sora e Roxas stavamo sempre insieme.
-Dove abiti Sora?- Chiese Shi-chan un giorno all'uscita di scuola.
-Emh...non so di preciso!!- Disse un po' a disagio
-Non sai spiegarmelo?-
-No...ecco...non so spiegartelo brava!!- Esclamò come se si fosse tolto un peso
-E tu Roxas? Sai dirlo?- Chiesi
-Non proprio...ci siamo trasferiti da poco!- Rispose
-Come vi siete conosciuti? Oppure eravate già amici?- Chiese Shi.
                                           "Vieni...non c'è nessuno!"
Mi frullarono improvvisamente nella testa queste parole.
-Non c'è...nessuno...(?)- Bisbigliai.
Sora accennò ad un sobbalzo...poi mi guardò stranito.
-Cosa hai detto Kiki-chan?- Abbassò la voce avvicinandosi al mio orecchio.
Arrossii...
-No...n-n-niente!! E' che mi frullano in testa queste parole...ma non so perchè e ne dove o a cosa associarle!- Risposi imbarazzata.
-Forse si legano al fatto che sei svenuta!- Sorrise il ragazzo.
-Come fai a sapere che sono svenuta?- Alzai la voce sconcertata...io non gli avevo mai detto, ne a lui, ne a Roxas, del fatto che ero svenuta.
Sia Roxas che Shi si zittirono all'istante...lei sconcertata e lui come se stesse nascondendo qualcosa.
-Sora...come fai a saperlo?- Replicai impallidendo.
-Tranquilla...lo so perchè me lo ha detto...me lo ha detto...ecco...- Iniziò a prendere tempo guardandosi intorno.
-Gliel'ho detto io!- Si sentì da dietro di lui. Era mia madre...tutta sorridente.
-Mamma...come conosci Sora?!- Chiesi incredula.
-Ma come tesoro...non ricordi? Eri una bambina quando giocavi sempre con lui!- Raccontò mia madre.
-Ma no...ricordo bene... il bambino che mi chiamava "Kiki-chan" si chiamava...- Cercai di replicare...ma poi pensai...il bambino...io lo avevo sempre chiamato Ra-kun...
-...si chiamava...Ra-kun!- Mi voltai verso di lui sbalordita.
-Esatto...così mi chiamavi! Vedo che adesso ti ricordi!- Sorrise.
Tutto quello che avevo pensato...lui era quel bambino...colui che era stato il mio primo amore!
-Gli avevi anche promesso che lo avresti sposato...ricordi?- Disse mia madre ridendo sotto i baffi.
Improvvisamente ricordai tutto.
Avevamo cinque anni. Io e Sora giocavamo tutti i pomeriggi insieme. Lui era il principe e io la principessa che doveva essere salvata...
Corrugai le sopracciglia...
-"Io sono il tuo principe e tu sei la principessa dei Kingdom Hearts..."- Dissi
-Si...lo dicevo sempre, tua madre mi consigliava di farti fare la parte di principessa dei Kingdom Hearts!- Disse Sora contento del fatto che mi ricordassi.
Guardai la collana che portavo al collo, c'era rappresentata una chiave!! Una chiave, proprio come quella che mi pareva di aver già visto. Questa sensazione però non l'avevo mai avuta prima di conoscere Sora.
-Il...Keyblade...- Bisbigliai tocchicciando la collana.
Mia madre indietreggiò, stesso fece Sora.
Sgranai gli occhi...avevo capito...ricordavo tutto. (State attenti...non tutto è quel che sembra) Ricordavo cosa era successo e soprattutto ricordavo di aver visto già in precedenza il bellissimo Sora.
-Ora ho capito!! Ricordo tutto! Sora...- Mi voltai verso di lui
-Quel giorno a scuola, non è stata la prima volta che ti ho visto!-
Sora deglutì...impallidendo.
-Aventi Notsu-chan...se hai capito non c'è bisogno che lo gridi in questo modo!- Disse mia madre preoccupata cercando di farmi abbassare la voce.
-Ma come mamma!? Tutti devono sapere che ho riincontrato colui che mi ha salvata!- Sorrisi.
Anche Roxas impallidì...sembrava che tutti stessero nascondendo qualcosa!
-Sora...tu sei stato il mio primo fidanzato, colui che mi "salvava" dal drago cattivo quando eravamo piccoli!!- Confessai facendo una faccia dolciosissima, tipo quando guardi una cosa carina e coccolosa.
Tutti e tre fecero un GRANDISSIMO sospiro di sollievo.
Io e Shi-chan ci guardammo perplesse...cosa stavano nascondendo?
Ci salutammo tutti e quattro e poi, con mia madre, mi diressi verso casa.
-Tesoro...solo questo ricordi?- Chiese mia madre all'interno dell'automobile.
-Cioè?- Replicai
-Nel senso...non ricordi ancora cosa è successo il giorno che sei svenuta?-
Pensai...cercai in tutti i modi di ricordare...ma niente.
-Ricordo solo una frase..."Vieni...non c'è nessuno!"- Rivelai.
Mia madre accese il motore dell'auto e fece come per partire...
-Sul serio...non riesco ancora a capire perchè la collana ti abbia cancellato i ricordi!- Esclamò quasi arrabbiata voltandosi nuovamente verso di me.
-La...collana?! Mamma...stai impazzendo per caso?- Chiesi cercando di allontanarmi da lei.
-No...però penso...che quando arriverà il momento...LEI ti restituirà la memoria!- Disse indicando la collana ed iniziando a guidare.
-Emh...si...certo mamma!- Dissi in tono ironico, nonostante fossi lo stesso un po' sconvolta.
Mi sarebbe piaciuto ricordare...mi sarebbe piaciuto poter capire il perchè della mia perdita di memoria.
Guardai quella collana che avevo provato a distruggere più di un centinaio di volte. Un giorno...mi sarebbe servita veramente a qualcosa?