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Autore: frencia92    27/10/2013    2 recensioni
Tony e Gibbs partono in vacanza presso una località segreta. Il resto dello staff li segue e decide di tenerli d'occhio...
Una storia piena di segreti, una grande amicizia e l'inizio di un amore... seguito da un tragico evento.
Spero sia di vostro gradimento! ;P
Avvertenze: possibile contagio da TIVA... 14^ e prossimo capitolo SUPER TIVOSI!!!♥
Genere: Sentimentale, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Leroy Jethro Gibbs, Un po' tutti, Ziva David
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
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- Questa storia fa parte della serie 'Only TIVA '
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Capitolo 11: Come sta Tony?
 
"Io... io..."
"Ziva? Ti ho fatto una domanda semplice... ne sei innamorata?"
Ziva lo guarda sconvolta "Perchè mi chiedi questo... non è il momento di..."
"Ziva, guardami... io lo so, lo sanno tutti! Tu ne sei innamorata, si legge dal tuo sguardo, da come diventi strana in sua presenza..." "Strana?" "Si, strana. Sei dolce, comprensiva, cerchi di aiutarlo sempre... sei dannatamente attratta da lui. In fondo è stata una tua idea seguire Tony e Gibbs... tu non eri semplicemente curiosa ma eri gelosa del fatto che non ti avesse mai parlato di questo posto, ho visto la delusione nel tuo sguardo quando sono apparsi Chris e Alicia, ho visto nei tuoi occhi il dolore nel sentirlo chiamare papà..." 
 
Ziva si sente allo scoperto, tutto ciò che McGee le ha detto è reale, è qualcosa su cui non si era mai soffermata a pensare un secondo... i suoi sentimenti sono passati in secondo piano dal momento in cui Chris l'ha chiamato papà, aveva sentito la terra crollare sotto i suoi piedi, si era sentita tradita in qualche modo dall'uomo di cui è sempre stata segretamente innamorata.
Ci aveva messo molto tempo prima di capire che il forte sentimento che provava era amore, poi ha cercato di nasconderlo a tutti, perfino a se stessa.
Non era naturale per lei sentire ciò che sentiva, era sbagliato.
Ma ora...
 
"Lui... non lo deve sapere. Tim, ti prego..."
"Ziva... lui ha bisogno di te. Devi dirglielo. Ho visto come ti guarda... sono certo che prova ciò che provi tu nei suoi confronti. Devi stare con lui."
"Io... non posso..."
"No. Tu non vuoi... è diverso. Tu hai paura, posso capirlo, ma devi buttarti, qualche volta bisogna rischiare, soprattutto se lo fai per le persone che ami... non cercare scuse, Zee... non ci provare."
"Non possiamo... Conosci le regole..."
"Quali? Quelle di Gibbs? Hai la minima idea di quante volte lui stesso le ha infrante? Se vi amate nessuno potrà mai mettersi tra di voi. L'amore è più forte di qualunque cosa. Gibbs accetterà qualunque vostra decisione, vuole troppo bene a Tony per vederlo soffrire, lo dimostra il fatto che se non sono al lavoro sono comunque insieme da qualche parte, anche in vacanza, non l'ho mai visto tanto rilassato e disteso come in questi giorni... è come un figlio per lui e anche tu lo sei... devi parlare con Tony, il più presto possibile."
Si sente confusa dalle parole di McGee... deve dirglielo? 
E se andasse male? 
E se McGee si fosse sbagliato? 
Se poi Tony non provasse i suoi sentimenti? 
Se dicendoglielo rovinasse per sempre quella solida amicizia?
E se... invece andasse bene?
 
Si sente smarrita, abbassa lo sguardo ed una lacrima le riga il viso.
McGee se ne accorge e l'abbraccia forte.
Rimane immobile tra le braccia di McGee per pochi istanti, poi alza gli occhi vedendo arrivare Gibbs verso di loro.
Cerca nei suoi occhi di ghiaccio un pò di speranza, ma trova solo occhi umidi e stanchi.
"Capo? Come sta Tony?"
Non risponde. Guarda Ziva negli occhi, la fissa per un momento che sembra infinito, venendo interrotto solamente dallo squillo del cellulare.
"Gibbs..."
"Oh, Jethro... ti chiamo per avere notizie di Anthony..."
"Per ora non so dirti niente, Ducky... È in sala operatoria. Piuttosto... come sta Chris.. perchè non si svegliava?"
"Beh, ecco... ha subito un forte trauma cranico dovuto all'impatto dell'esplosione. Quando hai parlato con lui era sotto shock, probabilmente sembrava lucido ma non era così. Quando l'hai portato in salvo lo shock è svanito, sentendosi protetto si è lasciato andare. Ora sta riposando con Alicia, Abby è con loro a sorvegliare la situazione... tu come stai, Jethro?"
"Io... sono stanco. È colpa mia se è successo tutto questo..."
"Sbagli, Jethro. Tu non potevi sapere che sarebbe realmente accaduto. Non potevi fidarti di un sogno... anche se era fin troppo dettagliato. Non potevi evitare che succedesse, se l'avessi fatto forse saresti anche tu in sala operatoria, forse sareste morti tutti..."
"Lo so, Ducky... grazie, di tutto..."
"Stai tranquillo, questa storia si risolverà presto..."
 
Spegne il cellulare e sospira pesantemente.
"Ziva, McGee... tornate dagli altri... vi chiamo io se ci sono novità."
"Ma io..."
"Niente ma, Ziva... andate, ora!!"
Costretti dall'ordine di Gibbs tornano alla baita.
Nel tragitto McGee vede Ziva distrutta, sente quanto per lei sia difficile ammettere i propri sentimenti e capisce quanto possa soffrire non potendo stare accanto a Tony.
 
Arrivano alla baita proprio mentre il sole sta sorgendo.
Si ritrovano davanti ad uno scenario terribile, vedono il sole sorgere illuminando quel che rimane degli alberi di quel boschetto una volta pieno di vita.
Ziva inizia a paragonare la vita di Tony a quel boschetto, crede che Tony sia nelle stesse condizioni degli alberi bruciati e disastrati intorno a lei, di quegli alberi una volta magnifici e rigogliosi, pieni di vita che in una notte si sono trasformati in cenere e rametti scoperti.
Rimane immobile davanti a quel panorama devastato.
McGee la chiama incessantemente ma la sua mente è persa in un'altro mondo.
Avanza lentamente verso il boschetto, arrivando allo strapiombo. A terra trova ancora fresche le tracce di sangue che Tony ha lasciato dopo l'esplosione.
Rivive quei momenti come se ne fosse stata partecipe, ricorda il terrore negli occhi di Tony della notte precedente, ricorda il suo viso pallido ed angosciato, quel viso che avrebbe voluto vedere sempre sorridente.
Sente dei passi dietro di lei e si volta
"Perchè mi segui...?"
"Volevo dirti... che mi ha appena chiamato Gibbs..."
"Cosa ti ha detto...?"
"Tony..." s'interrompe bruscamente. Abbassa lo sguardo per non mostrarle l'angoscia nelle sue lacrime.
Ziva capisce, gli si avvicina prendendolo saldamente per le braccia "Tim... come sta Tony??"
   
 
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