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Autore: Hermes    14/04/2008    2 recensioni
Nota: Raccolta di piccole One-shot
Questa stanza ho imparato ad amarla…e non smetto mai di esplorarne le pareti…
Quattro mesi.
Sono quattro mesi che passo il più delle mie giornate qui…
Genere: Romantico, Song-fic, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Bijou
You and me we are destined you'll agree
To spend the rest of our lives with each other
The rest of our days like two lovers
For ever
Yeah
For ever
Bijou – Queen

Questa stanza ho imparato ad amarla…e non smetto mai di esplorarne le pareti…
Quattro mesi.
Sono quattro mesi che passo il più delle mie giornate qui…
Osservando il soffitto bianco latte che s’illumina pian piano, le tende appena tirate…che tengono fuori il mondo.
Penso sempre che questo sia il nostro rifugio…un forziere perduto nel mare d’edifici, rumori, gente che passa…
Un’isola che nessuno conosce, eccetto me e te.
Non è una reggia, intendiamoci, solo due stanze.
Il tuo respiro, è l’unico suono distinto in questa camera in penombra, accompagna il mio.
Dormi ancora…la tua mano di nuovo intrecciata nella mia.
È strano pensare come riesci ad essere te stesso anche nel sonno.
Sta di nuovo piovendo…le goccioline ticchettano il vetro, dietro le tende.
Mi alzo a sedere piano, ascoltando quel rumore, sistemando una ciocca di capelli dietro alle orecchie.
Grazie a Dio non ti ho svegliato…non ti piace essere svegliato dalle mie ‘manie’, come le chiami tu.
Sbircio fuori dallo spiraglio delle tende il cielo grigio, sembra che tutti i colori del mondo siano stati risucchiati…odio questo tempo.
Ti sei voltato, dandomi la schiena. Borbottando qualcosa che ricorda tanto la parola ‘Freddo…’
Solo ora mi rendo conto di aver tirato il lenzuolo dalla mia parte…e che i tuoi ‘piedini’ spuntano al fondo del letto.
Reprimo una risatina.
Mi avvicino piano, aggiustando il lenzuolo sgualcito lentamente sul tuo corpo.
Soffermo lo sguardo sulla tua schiena tutta macchiata da piccole, adorabili macchioline color caffé...il suo muoversi lento nel respiro.
Il cielo che ci vedo dentro…gioco a tracciare costellazioni immaginarie con l’indice, sorridendo.
Il tuo respiro è diverso. Il mio gioco è finito troppo presto…sfioro con le labbra la tua scapola in un gesto di scuse.
Mi afferri la mano colpevole di averti svegliato, trascinandola piano, facendoti abbracciare.
Rimango immobile contro la tua schiena calda, mentre sospiri.
È in questi momenti che mi sento a posto con il mondo, che la vita vale per essere vissuta…
I momenti in cui la mia mano rimane imprigionata nella tua…
I minuti che passiamo in silenzio, mentre fuori piove…
Ed il tuo buonpomeriggio mezzo mormorato e mezzo soffocato dal cuscino.
“Ciao, gioia…”

Note dell’autrice:
È da un po’ che mancavo in questa sezione…sono tornata con questo piccolo momento di vita.
Semplicemente un frammento del mio presente così com’è, bagnato dalla pioggia che dura ormai da quattro giorni.
Banale forse…ditemelo voi, se avete voglia, con un commento…
Grazie comunque a tutti quelli che hanno letto!!!
Hermes

  
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