PROLOGO
INCONTRO CON L’ARCANGELO
 

Ashley si trovava in un luogo fatto di sostanza eterea: nuvole bianchissime e un cielo limpido e azzurro si estendevano intorno a lei. Si guardava attorno per riuscire a intravedere qualcuno.
Un qualcosa le dette subito nell’occhio. Era una luce forte, di due colori diversi.
Giusto, la luce e il colore delle sue ali.
Ancora non si era abituata a vedersele addosso, ma neanche del fatto che nel suo corpo c’erano queste due materie diafane. Ash girò la testa finché poteva, per vederle bene, ma non c’era bisogno che si sforzasse più di tanto, perché le ali erano molto grandi e si allungarono fin sotto ai suoi occhi.
La ragazza poggiò le mani su esse. Erano soffici e lisce. Il piumaggio era quasi impercettibile, come se fossero fiocchi di neve che si sciolgono sulla mano. Il rosso di una e il bianco dell’altra erano in forte contrasto, ed emanavano una luce abbagliante che avrebbero accecato un umano, e non un’ essere come lei.
All’improvviso di fronte ad Ash nacque un bagliore, poi si materializzò la figura dell’arcangelo Gabriele.
Ashley se lo ricordava come quel bambino innocente e gentile, dalla voce dolce, gli occhi azzurri come il cielo che si estendeva intorno a loro, i capelli biondi come il sole. Ora, Gabriele era cresciuto, diventato un ragazzo e un angelo forse della stessa età di Ash.
- Arcangelo… -
- Ashley… è un piacere rivederti. -
I due si abbracciarono.
- Sono passati un po’ di anni dall’ultima volta che ci siamo visti dal vivo, ma in fondo sono sempre stato accanto a te. Tu non mi vedevi perché ero io a voler essere invisibile – raccontò l’arcangelo.
- Sono successe così tante cose – disse Ash.
- Si, ho visto, ma sei anche riuscita a diventare forte e determinata. -
- Non saprei. Mi vedo sempre come quella ragazza timida e chiusa. -
- No, non sei più così. È la tua natura che ti ha cambiato. Sei diventata coraggiosa e decisa. Devi andarne fiera. -
- No, non sono io. Non fa parte di Ashley, ma della mia natura che non ho ancora capito quale sia. -
Ci fu un attimo di silenzio. Ash distolse lo sguardo, ma si sentiva gli occhi addosso dell’arcangelo.
- Mi raccomando, stai attenta a Christine, tua sorella. -
- Quindi è vero che è mia sorella? -
- Si. -
- Perché mi è stato tenuto nascosto? -
- C’è tutta una storia dietro. -
- E non potresti raccontarmela? -
- Non so io che te la devo raccontare. Quando verrà il giorno, saprai tutto. Comunque, tua sorella sarà spietata con te e con tutti quelli che saranno come te – affermò Gabriele.
- Lo so. Mi ha avvertita che sarà violenta e che devo stare attenta. Chi sono questi esseri come me? -
- Sono esseri della tua stessa natura. Avrai il compito di proteggerli, perché tu sei la prima ad essere nata con questa nuova natura, del tutto sconosciuta a noi, Inferno e Paradiso, finché non sei nata tu. -
- E di cosa si tratta? -
- Devi scoprirlo da sola. -
- No, non puoi dirmi così. -
- Mi dispiace. -
- Tutto da sola devo fare! -
- Hai carissimi amici che ti sono vicini ogni giorno. Poi ci sono io che ti veglio da quassù, e ogni tanto scendo fra gli umani, ma solo per te. -
- Non so ce la faccio. -
- Sì che ce la fai. -
- Mi sembra tutto così strano e difficile. -
- Ti è tutto strano perché da poco hai scoperto chi sei. Solo una parte però. E non avresti mai pensato che potessi essere qualcosa di più di un’umana. -
Ashley non disse niente. Stette per qualche minuto a pensare per arrivare a un qualcosa di razionale.
- Sforzandoti a pensare, non otterrai niente. Solo agendo avrai qualcosa. -
- Si, hai ragione. -
- Devo dirti un’ultima cosa. –
Lo sguardo di Gabriele si fece serio ma rassicurante. – Ti ricordi quando ti dissi che eri la Prediletta per quel ruolo? -
- Si, anche se non ho capito bene quale ruolo. -
- Ci sei quasi vicina. -
- Davvero? -
- Si. -
- E come dovrei fare? O cosa devo fare… -
- Sarà tutto spontaneo quando ti recherai in quel luogo, che tu sai bene qual è. -
Forse l’inconscio di Ashley non lo sapeva, ma il suo subconscio sì.
- Ora, devo andare. Mi stanno aspettando. -
- Dove? Chi? -
- Gli altri angeli. -
- Oh. Ci rivedremo? -
- Starò sempre accanto a te. Ogni tanto ti verrò in sogno per annunciarti qualcosa, ma ci rincontreremo quando tutto sarà finito. E quando farai la tua scelta. -
Prima che l’arcangelo se ne andò, Ashley l’abbracciò, stringendolo così forte che lui si sentì mancare il fiato.
- Ti voglio bene – sussurrò Ash.
- Anch’io te ne voglio – terminò Gabriele.
I due angeli si staccarono. Gabriele guardò intensamente negli occhi Ash. Le prese le guance fra le mani e le dette un lungo bacio sulla guancia calda.
- Sii prudente – l’avvertì l’arcangelo.
- Lo farò. -
Gabriele indietreggiò. Osservò per un’ultima volta Ash, poi si dette una spinta e volò verso nord. Le ali dell’arcangelo erano straordinariamente meravigliose, argentee e luminose.
Ash lo guardò volare verso l’infinito. Poi fu circondata da una luce bianca che la catapultò sul mondo dei mortali.
 
Spazio autrice:
prologo della seconda parte della storia :D
Che ne dite? Vi ha in qualche modo incuriosito? Spero di sì.
Credo che questa seconda parte sia quella conclusiva (a meno che non mi venga in mente di fare una terza parte u.u)
Comunque spero che gradiate i capitoli e come si evolverà la storia.
Alla prossima con il secondo capitolo!
Ciaoo