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Autore: NiallsPrincess_23    27/10/2013    3 recensioni
"Sophia...Sophia....avanti svegliati.....ti prego resisti....andrà tutto bene...andrà tutto bene..."
Asia seduta in sala d'attesa teneva la testa bassa fissando il pavimento, mentre con le mani cercava di reggiere la testa.
Le lacrime rigavano il suo volto, mentre ripensava a ciò che era successo poche ore prima
"...Erano appena usciti dal Madame Toussads e dopo una giornata di turismo a Londra, erano dirette in albergo, dove si sarebbero riposate un po', stavano attraversando la strada, quando all'improvviso una macchina di grossa cilindrata, aveva colpito Camilla, pochi metri davanti a lei, l'amica giacieva completamente prima di sensi e ricoperta di sangue per terra, proprio sotto i suoi occhi..."
In quel momento la stavano operando e non c'era altra cosa che Asia volesse se non riabbracciare la sua migliore amica.
Genere: Drammatico, Erotico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Niall Horan, Nuovo personaggio
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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- LONDON / S.Marie Hospital

6 mesi dopo


Anne teneva la testa bassa, mentre avvolta dalle braccia delle marito, piangeva.
Vicino a lei, Des, il padre di Harry, strofinava nervosamente le mani tra loro, mentre Harry, in piedi, fissava il muro davanti a sè, aveva gli occhi arrossi ed il viso teso e bagnato.
Una figura dal fondo del corridoio, colpì la sua attenzione, fancendolo voltare.
Ginevra, con passo affrettato di dirigeva verso di lui, che rimase totalmente sconvolto nel vederla, appena i loro sguardi si incrociarono, il cuore di entrambi sembrò immobilizzarsi nel petto.
Harry rimase immobile.
Erano ormai passati 6 mesi dall'ultima volta che l'aveva vista, aveva cercato in tutti modi di farla tornare a Londra da lui, era perfino andato in Italia, ma lei lo aveva fatto mandare via.
Era ancora troppo scossa da ciò che era successo, perchè nonostante si era rivelata tutta una bugia, lei non riusciva ad accettare che Harry glielo avesse tenuto nascosto per così tanto tempo.
Non c'era giorno che lui non pensasse a lei, non c'era giorno che lei non pensasse a lui.
Ginevra aveva provato a ricominciare una nuova vita, lontano da tutti, nonostante le mille chiamate e lettere di Harry.
Le era capitato spesso di trovarsi in situazione scomode sui social, lei cercava comunque di rimanere distante da tutto, ma nonostante l'impegno il suo unico pensiero era sempre e solo Harry.
Quella mattina aveva ricevuto una telefono da Sophia, che totalmente sconvolta, le aveva detto che Gemma, la sorella maggiore di Harry, poche ore prima, in seguito ad un incidente in auto, era entrata in coma.
Ginevra non ci aveva pensato due volte, e dopo aver preparato un borsone, era corsa a prendere il primo aereo diretto per Londra.
Harry la fissò con occhi sgranati, fino a quanto lei non fù a pochi metri da lui, poi disse piano

Harry: Gin...Ginevra?? Cosa ci fai qui??
Ginevra: Come sta?? (rispose subito)


Come faceva a sapere cos'è successo?? Harry non lo sapeva, ma una parte di lui, riusciva a sentire felicità nel vederla lì.
Il pianto soffocato delle madre, lo riportò alla realtà, Harry scosse piano la testa, poi disse piano.

Harry: E' ancora in coma....ed i medici non ci hanno detto ancora niente...

Ginevra rimase immobile e senza dire una parola, avvolse il ragazzo tra le sue braccia, che la strinse, poi scoppiando a piangere, lasciò che le lacrime bagnassero le spalle della ragazza, che lo strinse ancora più forte. Un abbraccio che racchiudeva tutto ciò che era successo.


Dopo dopo

Anne e Des, in una saletta parlavano con i dottori, mentre dall'altra parte dell'ospedale Robin bevava silenziosamente un po' di caffè, mentre Harry e Ginevra, seduti vicino a lui, attendevano il loro ritorno

Harry: (Alzando piano lo sguardo) Grazie di essere qui...(la ragazza annuì piano) Ginevra, mi dispiace così tanto...io...
Ginevra: Harry no...(disse chiudendo piano gli occhi) Non voglio parlarne...
Harry: ...Ti amo...


La ragazza con gli occhi lucidi, scosse piano la testa.

Harry: Ho bisogno di te, Ginevra....
Ginevra: Io sono qui...


Disse poggiando piano la mano sulla gamba del ragazzo, Harry annuì piano, poi abbassò lo sguardo.

Harry: Ho paura...(disse con voce tremante)
Ginevra: Andrà tutto bene...
Harry: Non posso pensare che sia immobile su quel fottuto letto...non posso, Gin!!! Oh mio Dio (disse stringendo la testa tra le mani) Non c'è la faccio più...!!
Ginevra: Harry...(disse con occhi lucidi)
Harry: Non posso permettere che....
Ginevra: ...Lei è una ragazza forte...ok??? Andrà tutto bene...(ormai le lacrime avevano invaso i suoi occhi) Te lo prometto...
Harry: (alzando piano lo sguardo) Grazie Ginevra...


La ragazza annuì sorridendo piano.

Harry: Come...Come hai saputo cos'era successo??
Ginevra: Sophia mi ha chiamato e, totalmente sconvolta, mi ha detto quello che era successo...(Harry anuì piano) Perchè non l'hai fatto tu? (disse con tono di rammarico)
Harry: (con tono spaesato) Ma...ma...Gin, io pensavo che tu non volessi più sentirmi ne vedermi...io....

Ginevra: Non per una cosa così, Harry...Non ho dimenticato quanto importante è stata la tua famiglia per me....

Harry guardava la ragazza, totalmente rapito dai suoi occhi e dalla sua voce.

Harry: Mi sei mancata così tanto, mi è mancato ogni minito dettaglio del tuo meraviglioso viso e del tuo corpo...

Alzò una mano per accarezzarle il viso, ma lei piano si ritrasse, Harry la guardò, poi piano ritrasse la mano, poi disse

Harry: Mi odio così tanto, Gin....??
Ginevra: Io non ti odio, Harry...e solo che non riesco a dimenticare quello che è successo e tutto quello che ho passato dopo...
Harry: Mi dispiace così tanto...
Ginevra: Non è importante ora...ok??


Pochi secondo dopo Anne e Des, comparvero davanti a loro, sia Harry che Robin, si alzarono subito. Anne portò piano una mano sulla bocca e scosse la testa, Robin le strinse subito le braccia, poi guardò subito Des, in cerca di una risposta.
Harry disse subito.

Harry: Che vi hanno detto??? Mamma???

La madre guardò il figlio, senza dire nulla

Robin: Anne, perfavore...(disse scuotendo piano la moglie)
Harry: Papà?? Qualcuno dica qualcosa, per l'amore di Dio!! (disse guardando il padre)
Des: Ci hanno detto che le lezioni sono molto gravi e che potrebbero volerci mesi...
Robin: C...cosa??
Anne: Gemma...p...potrebbe non svegliarsi più....(disse subito)
Robin: Oh mio Dio...
Harry: NO...nono (disse scuotendo la testa) nono...vi prego....


Il ragazzo cominciò a scuotere la testa nervosamente, indietreggiando di qualche passo

Anne: Harry, tesoro...(fece per avvicinarsi)
Harry: Oh mio Dio...Gemma...nono...


Robin portò una mano sulla bocca, Ginevra con le lacrime agli occhi, fissava Harry totalmente sconvolta

Anne: Amore...(disse la donna cercando di calmarlo) Amore, sono qui...
Harry: No..no mamma ti prego...no...!! OH MIO DIO (disse scoppiando a piangere)
Anne: La mamma è qui, amore...


Anne, lo attirò a sè, stringendolo tra le braccia, entrambi scoppiarono a piangere. Des si avvicinò avvolgendoli in un abbraccio, mentre Ginevra totalente sconvolta, si voltò verso Robin, che si accorse che la ragazza era molto bianca in viso

Robin: Ginevra...
Ginevra: Oh...mio Dio...


Robin senza dire nulla, l'avvolse tra le braccia ed a quel punto, Ginevra scoppiò a piangere.
  
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