Credo che la cosa peggiore della mia vita sia il doverla vivere senza di te.
(Anonimo)
La pioggia lava via tutte le sue lacrime, le nasconde, fa in modo che lui non capisca quanto in realtà stia soffrendo per quella guerra, per quel distacco forzato. Inghilterra aveva cercato fino alla fine di evitare lo scontro, ma non aveva saputo - o meglio, non aveva voluto - ascoltare le richieste della sua colonia, ed ora erano lì, sanguinanti e laceri, uno di fronte all'altro. America gli stava puntando contro il suo fucile, ma non osava guardarlo negli occhi, non osava incrociare lo sguardo con colui che l'aveva cresciuto, protetto... amato.
E quella, forse, era la cosa che più faceva male ad Arthur.
'' Perchè siamo arrivati a questo?''
'' Io voglio solo la mia indipendenza, Inghilterra - rispose triste Alfred, continuando a non guardarlo negli occhi - Il mio popolo vuole essere libero.''
'' E tu? Tu cosa vuoi?''
A coprire la risposta di America ci pensò un tuono ma, in fondo, per Arthur non aveva più importanza. Ormai era morto dentro.
( 160 parole)
Note Autore
Ultimo capitolo di questa raccolta, dedicato alla coppia che recentemente, insieme a Frananda e FrUk, ho comincito a rivalutare: l'UsUk. Perdonatemi per l'Ooc.
Se vi è piaciuta questa raccolta, allora ho due buone notizie da darvi: scriverò una terza raccolta sul mio paring preferito, la GerIta, e una long fic, Memory, un misto tra commedia, romanticismo e fantasy. Al momento sono in lavorazione, ma spero di pubblicarle presto.