Dovevo tornare a casa. I miei erano già preoccupati. Beh li capivo visto che ero a Milano da sola al mattino presto. Harry mi prese di parte e mi disse che mi avrebbe accompagnata lui a casa. Io lo ringraziai, salutai gli altri con baci e fotografie. Andammo verso la macchina di Harry. Era una bellissima macchina... Beh, bellissima macchina per bellissimo ragazzo. Ci impiegammo un'ora ad arrivare a casa. C'era gia il sole. Eravamo davanti a casa mia quando Harry mi disse: "I think I'm in love with you..." appena mi disse questa frase, scoppiai in lacrime. Pure io ero innamorata di lui ma sapevo benissimo che non potevamo stare insieme. Era impossibile. Lui mi vide piangere e mi disse: "Baby, I don't care if you are Italian and I'm english... Finally I found you. I can't lose you, just I can't" mi asciugò le lacrime che lentamente mi rigavano il viso. "Harry... I'm in love with you too but..." abbassai lo sguardo; non riuscivo a credere a quello che stavo per dire: "We can't stay together. please, I don't want to suffer..." gli dissi piangendo. "But you'll don't suffer love!" "But I'm young for you... I'm 15 and you have 20!" "I don't care the ages" "When can we will stay together?" "We'll find an answer but we can find it only together" Harry mi prese le mani e mi disse "Please, tell me that you are mine". Io non riuscivo a credere alle mie orecchie: harry mi aveva detto davvero quelle cose. Quanto avrei voluto dirgli di si! Ma sapevo benissimo che se glielo dicevo, avrei sofferto. "Harry, please..." "No, ale. Please give me your love and i'll give you my own universe" Scoppiai a piangere. Nessun ragazzo prima di lui mi aveva detto quelle parole. Io lo amavo, ma sapevo che era meglio per tutti che rimanessimo separati. Avevo un dolore incalcolabile al cuore. Quello che volevo era dire 'sì', ma se lo avessi fatto, forse sarei stata felice; ma Harry... Harry era il mio idolo. Io me lo sono sempre immaginato sul palco e anche se lo amavo, non me lo immaginavo con me. Lui avrebbe viaggiato, sarebbe andato in altri paesi e avrebbe conosciuto altre ragazze molto piu belle di me e sicuramente mi avrebbe dimenticata e mi avrebbe lasciata e io sarei rimasta a disperarmi e a piangere per ore e ore... Quanto avrei voluto spiegargli le mie paure e le mie incertezze. Ma se gliele avessi dette, sicuramente mi avrebbe detto che questo non sarebbe mai successo. Ma io sapevo che sarebbe successo. "Harry..." gli dissi. Non sapevo come dirgli di no. "Yes?" Harry mi parlò come se sapesse gia la risposta. "... No; please don't be sad but is better if we still separate" gli dissi con una lacrima che mi rigava il viso ma con un tono deciso. Harry mi guardò con quei suoi occhi verdi e mi sorrise. "No problem, you aren't the first who don't want be my girlfriend... I'm used to receive 'no'...". Questa sua frase mi fece malissimo. Lo abbracciai e gli diedi un bacio sulla guancia. Decisi che era il momento di salire a casa. "Good Bye Harry" gli dissi. "Bye" mi disse lui. Aprii la portiera e scesi dalla macchina. Lo guardai dentro il finestrino per 5 secondi, dopo di chè, me ne andai. Quella fu l'ultima volta che parlai a Harry. Lo rividi a un loro concerto gli anni dopo, ma lui non mi vide. Lui partì e io lo guardai andarsene via. Ero a pezzi. Non ragionavo più. Non riuscivo a credere a quello che avevo fatto. Forse avevo sbagliato a dirgli di no, forse avevo fatto bene. L'unica cosa che sapevo era che non avevo forza di salire gli scalini di casa mia. Rimasi giù a guardare la gente che andava e veniva per un ora. Ogni tanto una lacrima scendeva. Ogni tanto mi veniva da sorridere. Mi immaginavo cosa sarebbe successo se avessi detto 'si'. Avevo in mano il cellulare che dopo un po' vibrò. Era Harry. Mi aveva mandato un messaggio: 'I love you'. Scoppiai a piangere. Almeno sapevo che mi amava. Suonai il campanello: "Mamma? Sono io" e salii le scale. Grazie a tutti quelli che hanno letto la mia storia :) spero vi sia piaciuta!