78

"È sul cuore"
"Non poteva essere altrove".
Louis é senza maglia davanti a sua sorella e nonostante lo sia stato milioni di volte non potrebbe sentirsi più nudo di cosí.
La mancanza di qualcuno a volte porta a fare gesti sconsiderati, forse proprio come farsi un tatuaggio, non che al ragazzo serva dell'inchiostro permanente per ricordarsi del luogo che per primo ha chiamato casa.
Quel 78 troneggia sovrano sul pettorale sinistro dove neanche la vita bastarda potrá mai portarglielo via.
É la sua pelle quella, é lì che i suoi nonni sono, è li che resteranno fino all'ultimo battito di quel cuore. Veglieranno sul centro della vita del corpo di Louis fino al momento giusto. Sorride, perché sua sorella ha gli occhi lucidi, sorride perchè sono uguali e sa che nessuno dei due verserá effettivamente nemmeno una lacrima. Sorride perché il tuono che sua sorella avverte nel petto é sicuramente la conseguenza del fulmine che Louis sente nello stomaco.
Si limita a rimettere la maglietta, a baciarle la fronte e a lasciarla sola, perchè si amano da morire ma é quello di cui hanno entrambi bisogno.
Ha gli occhi lucidi e le guance in fiamme mentre esce da quella casa ma sorride, sorride perché gliel'ha insegnato il nonno, perché é la cosa più bella che facevano insieme. Perchè addormentarsi ascoltando le sue storie portava a quello, ad addormentarsi sorridendo e col cuore al caldo e al sicuro.
Sorride mentre entra in macchina ed Harry fa lo stesso per poi chinarsi a baciare quel 78 nascosto dall'ennesimo maglione troppo largo.
Sta bene.

 

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Avevo intenzione di scriverla tanto tempo fa, come mi aveva proposto Effy, ma non ho mai avuto il coraggio di farlo, forse perché questo ragazzo è un po' un mio punto debole, forse perché questa situazione ci accomuna molto, non so, so solo che oggi ho sentito il bisogno di scriverci qualcosa e...questo è uscito, spero piaccia!

ps: per chiunque non lo sapesse, sono la ex someonelikecris :)