CAPITOLO 1.

-parte Amy- 
senti' un rumore frastornante quasi vicino a me, cosa poteva essere? la mia odiosa sveglia sul comodino. ma appena realizzai quello che stava succedendo mi alzai in pochi secondi dal letto. essi' quella mattina non era una mattina qualunque, non era una di quelle solite mattine noiose per andare a scuola, dovevo andare all'aereoporto per andare a prendere Justin insieme a Ryan, Caitlin, Chaz e Christian. 
***
Ah mi presento sono amy, ho 17 anni, tra pochissimo 18. Justin non e' il mio ragazzo se e' questo che state pensando, Justin e' il mio migliore amico da quando eravamo piccolini, abbiamo un rapporto bellissimo. ma questo periodo e' stato molto difficile, bhe lui e' in tour ma adesso ha una pausa di ben 2 mesi, ed ha deciso di passarli con i suoi amici. non ci siamo visti per mesi interi, ci tenevamo in contatto con messaggi o telefonate ma solo pe 10-15 minuti. tra poco lo vedro' e.non lo mollero' piu'.
-parte Justin- 
sono su questo aereo da ormai 3 ore piene, sono solo soletto con il mio iphone in mano. tra poco vedro' di nuovo Christian, Caitlin, Ryan, Chaz ed Amy. gia' Amy, sono mesi che non la vedo e so' che adesso avra' 17 anni, non piu' 15. spero davvero tanto che nessuno abbia preso il mio posto quando sono stato via. 
***
Comunque, io sono Justin, Justin Bieber. sono una star ma questo gia' lo sapete. ho 19 anni, ho viaggiato quasi ogni giorno negli ultimi 2 anni, tappe, premiazioni, paparazzi, fan ovunque. tutto bello ma un po' stressante!

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presi il mio iphone e andai nei messaggi. 'inserire il messaggio....' premetti sullo schermo e iniziai a scrivere un breve messaggio ' piccola, fra poche ore saro' in canada. e spero che tu non ti sia dimenticata di questo.'
'inserire contatto o numero...' premetti ancora sullo schermo, a chi potevo inviarlo? ad Amy, ovvio. premetti invio, 'messaggio inviato' 
-parte Amy- 
stavo mettendo i pantaloni, e senti vibrare il mio iphone, lo presi e vidi un messaggio 'Justin' lo apri' e lessi il messaggio con un sorriso a 32 denti, 'piccola fra poche ore saro' in canada. e spero che tu.non ti sia dimenticata di questo.'
'rispondi o elimima' premetti su rispondi ed iniziai a scrivere qualcosa 'come potrei dimenticarmi del tuo arrivo? potro' abbracciarti di nuovo, arriva piu' presto che puoi.' 
inviai il messaggio e.. 'messaggio inviato' 
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finito di vestirmi,scesi sotto e vidi mia madre che faceva colazione. 
'buongiorno tesoro,gia' pronta per andare a scuola?' disse mia madre,ridendo sotto i baffi. 
'mamma, sappiamo benissimo entrambi che non ho scuola oggi, ma devo andare a prendere Justin all'aereoporto' dissi, sfidandola. 
'come potrei non saperlo? non fai che parlare di lui e di questo giorno cosi' importante. toh, ecco la tua colazione.' aggiunse, sorridendomi. 
sorrisi e cominciai a bere un po' di latte. dopo alcuni minuti bussarono alla porta 'mamma, vai tu per favore' dissi, urlando dalla cucina. senti' voci familiari e corsi nel corridoio. 
'che ci fate gia' qui,voi?' dissi, riferendomi a quelle 4 persone che erano sulla soglia della mia porta. sorrisero tutti e lo feci anche io. 'sei pronta? Justin aspetta piu' te che noi' disse Ryan sorridendomi. 'devo solo andare a prendere la borsa e sono pronta' risposi. andai di sopra, presi la mia borsa e corsi al piano di sotto. 'mamma io vado, ci vediamo piu' tardi' dissi, sorridendole. 'd'accordo tesoro, a piu' tardi, fai attenzione. anzi fate attenzione' disse con tono abbastanza severo. uscimmo di casa tutti e 5, prendemmo il primo taxi che vedemmo e ci diriggemmo verso l'aereoporto. 
-parte Justin-
senti' vibrare il mio iphone, lo presi dalla tasca e lo sbloccai e lessi sullo schermo 'Amy' 'apri o esci' aprii il messaggio e lessi 'come potrei dimenticarmi del tuo arrivo? potro' abbracciarti di nuovo, arriva piu' presto che puoi.' sorrisi e riposi il cellulare in tasca. 
'arrivo a destinazione in Canada, preghiamo i signori passeggeri di scendere con discrezione' appena senti' queste parole mi alzai in piedi in pochissimi secondi, presi il mio bagaglio e scesi dall'aereo. 
-parte Amy-
eravamo arrivati a destinazione,scendemmo dal taxi ed entrammo nell'aereoporto. 'dovrebbe essere arrivato' disse Ryan riferendosi a Justin. 'chiediamo in giro' dissi. 'non sarebbe meglio se lo chiamassimo?' disse Caitlin. 
'forse, sarebbe l'idea migliore' dissi, componendo il numero di Justin. 
'credo che non ce ne sara' bisogno, piccola' era una voce troppo familiare! 
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Spazio autrice
non dico niente, lascio a voi i commenti. continuo a 2 recensioni :)))
I love you