Anime & Manga > L'Attacco dei Giganti
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Autore: Tully_    02/11/2013    3 recensioni
I pensieri di Petra Ral dall'infanzia fino a quelli più maturi.
C'è un accenno di Rivetra soprattutto nei suoi pensieri dopo essere entrata nella Squadra Tattica Speciale, ma per tutto il resto il protagonista è solo lei.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna, Het | Personaggi: Petra Ral
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Una bambina coi capelli rossi legati con un nastro di stoffa rosa in una codetta fa capolino da una porta socchiusa. Le piccole labbra rosee si schiudono, come se la deliziosa piccola volesse pronunciare qualcosa. Gli occhi giganti assomiglianti a un lago splendente sembrano infrangersi formando delle goccioline trasparenti che, alla fine, silenziosamente, le rigano due guance paffutelle.

« Papà … 
»

La voce è ormai rotta dal pianto incontrollato e dai singhiozzi estremamente rumorosi. L’uomo, preoccupato per la figlia, si alza dal letto precipitandosi verso di lei per poi prenderla in braccio. 

« Petra … che succede? »

Cerca di assumere un tono di voce calmo e dolce in modo da rasserenarla il prima possibile. Petra guarda il viso familiare e apprensivo del padre, che le sta mostrando un lieve sorriso di incoraggiamento intanto che la coccola. La sistema poi su una sedia e la piccola, ormai tranquillizzata, inizia a raccontare.

« Prima in giardino un bambino grande » e con enfasi indica l’altezza del ragazzino con le braccia, come può « mi si è avvicinato e ha detto che ci sono persone che vanno fuori … da quelle cose … »

« Petra, si chiamano mura … »

« ...ecco!, mura! Comunque dice che queste persone muoiono, papà! »

Petra ha appreso da poco cosa vuol dire morire, spiegato in maniera velata dal padre: vuol dire che “qualcuno sale in cielo e non sta più con noi e che si addormenta in modo perenne”. Però ha capito che da quello detto dal bambino, queste persone soffrono prima di andare in cielo proprio a causa della loro uscita dalle mura. Gli occhi della rossa tornano a farsi lucidi: che bambina sensibile. « Che c’è là fuori? Ho paura! » La voce si fa più acuta fino ad arrivare a uno strillo vero e proprio. « Ci sono i mostri cattivi che ci fanno del male? Quel bambino mi ha spaventato … »

Lo strillo arriva fino a un sussurro con le ultime parole e dopo essersi torturata le mani dal nervosismo si stringe forte al genitore, ricercando il suo calore inebriante e accogliente più dell’intera casa in cui risiedono. Il papà ha lo sguardo vacuo, rivolto altrove, in un punto imprecisato del muro della stanza, come incapace di guardare la figlia negli occhi. La verità è dolorosa da sapere e Petra l’ha conosciuta, sì, troppo precocemente, ma prima o poi doveva venirne a conoscenza. La bimba si stacca, cercando ora lo sguardo dell’altro.

« Esiste la libertà? »

Una domanda semplicissima quanto ingannevole, in cui non esistono mezze risposte o opzioni con doppi significati ambigui. Si può rispondere con un “sì” o con un “no”. Come fa una bambina piccola ad avere tali pensieri per la testa tanto da formulare queste domande? Che stia maturando troppo presto? L’infanta attende pazientemente la risposta, in silenzio tombale, come se fosse consapevole della difficoltà della domanda da lei posta. L’adulto apre la bocca, poi decide la risposta.

« No. »

La risposta chiara e coincisa non scuote più di tanto Petra, come se avesse semplicemente voluto confermare la propria ipotesi. Annuisce appena per poi rivolgergli un timido sorriso.

« Io lotterò per la libertà. »

Il papà strabuzza gli occhi, impietrito.

« Le ali di un volatile non possono essere incatenate per troppo tempo. Noi tutti abbiamo l’estremo bisogno di sentirci /liberi/, come un volatile che vuole librarsi nel cielo. »
Nonostante l’età, l’ideale più importante è stato capito.




Libertà.









[ angolo della scrittrice! ]

É la prima volta che scrivo per quest'opera e SnK lo conosco da relativamente poco tempo. Diciamo che Petra dapprima mi stava indifferente e anzi, non la consideravo sicuramente un personaggio così importante all'interno dell'opera— poi ho guardato varie fanart su Tumblr, l'ho analizzata all'interno del manga e nell'anime e mi sono decisamente innamorata-! Questi monologhi che pubblico su di lei sono anche scritti nel mio account di roleplay, visto che mi piace molto muovere Petra~ spero di essere seguita e recensite pure, non mangio c':

alla prossima!♥
- tully ;
  
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