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Autore: sexy no jutsu    18/04/2008    13 recensioni
La sexy no jutsu© production è lieta di presentarvi la fanfiction che è già leggenda ancor prima di uscire: ISTERIA - psicosi della mente malata di Draco e della sua ossessione per il Bambino Sopravvisuto (per ora) -
La famiglia Malfoy era una famiglia aristocratica, dal nobile lignaggio, una delle più antiche famiglie di Maghi e Streghe Purosangue. Una casata importante, che aveva dato natali ad alcune fra le menti più brillanti di tutta la storia magica.
E ora la casata era in mano a quel tenero, biondo, frugoletto di appena due anni, coccolato dai genitori, terrore di tutti gli elfi domestici, incubo di tutte le tate più famose (compresa Mary Poppins) si... lui era... l'Erede di Lucius e Narcissa Malfoy!
Genere: Romantico, Parodia, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Draco Malfoy, Lucius Malfoy, Narcissa Malfoy, Serpeverde | Coppie: Draco/Harry
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 2 -
FASE UNO: BRILLANTI TATTICHE D'AVVICINAMENTO MALFOY.


Erano trascorsi alcuni anni, ormai Draco non era più un ometto... era un uomo: un uomo Malfoy.

Era al suo quarto anno di scuola e come si conviene ad un personaggio di tale spessore era riuscito a soddisfare le aspettative dei genitori, divenendo il leader indiscusso della propria casa, conseguendo ottimi risultati negli studi, sotto l'ala protettiva dello "zio Piton", suo padrino, nonchè capocasa, nonchè insegnante di pozioni, insegnante preferito da Draco, ovviamente.
Si era anche guadagnato la carica di cercatore e mieteva vittime in campo amoroso sia tra le ragazze sia tra i ragazzi... daltronde voi sarete sicuramente curiosi di sapere com'era andata a finire con quella sua cottarella per Potter...

Ebbene, sappiamo che lui aveva una leggera infatuazione per il Bambino Sopravvisuto, ma poi era cresciuto e si era reso conto della verità: lui, Draco Malfoy, non era per niente cotto di Harry Potter... lo odiava. O meglio... lo amava... cioè lo odiava amorevolmente. E data la nuova presa di posizione del rampollo Malfoy egli aveva deciso così di sposarlo e ora vivevano felici, schifosamente ricchi, e contenti nella villa extralusso alle Maldive di Draco.

Fine.

































Ah ah. Magari.
Purtroppo Draco non aveva fatto i conti con la simpatica nonchè poco collaborativa indole dell'oggetto del suo amore.
Erano ormai anni, quattro, lunghi, esasperanti anni che Draco metteva in atto i suoi piani di conquista del Mond... del cuore di Sfregiato (come lui lo aveva soprannominato affettuosamente).
Faceva di tutto per attirare su di sè l'attenzione del moro, le aveva provate proprio tutte, eppure ancora l'altro non sembrava cedere al suo innegabile fascino. Com'era possibile?

Aveva addirittura pensato che il povero Potter fosse sotto l'effetto di qualche pozione ordita dal diabolico Weasley, evidentemente geloso del loro grande amore, pozione che spingeva Harry a non ricambiarlo, anzi sembrava persino... odiarlo certe volte! Ahimè! Eresia!
Anche se questo, effettivamente, diciamocelo... è proprio impossibile, insomma, come fai ad odiare un ragazzo che per quattro anni ordisce alle tue spalle piani crudeli per far soffrire chiunque si avvicini a te oltre i venti metri di distanza?!
Come puoi odiare una personcina che ti riserva tale premura di sbarazzarti dei tuoi pochi cari rimasti così da catalizzare su di sè tutto il tuo affetto - evidentemente - represso?!
Come puoi scambiare per odio un sentimento così profondo e palese come l'amore di Draco?!

Certo inizialmente anche Draco, da fanciullo innocente qual era (...era! nda), non aveva riconosciuto subito la vera natura del proprio sentimento.
Pensare che ricordava ancora chiaramente quando la prima sera ad Hogwarts tutto tronfio, dando sfoggio della propria rinomata sicurezza Malfoy, aveva fronteggiato Potter - proprio come gli aveva consigliato di fare papi - e con tutto il disprezzo di cui era stato capace aveva fatto in modo di mettere ben in imbarazzo quel pezzente peldicarota di un Weasley per far capire al povero Harry l'errore in cui stava incappando - non sia mai che un eroe del suo livello frequentasse un... un... un Weasley! - e dargli magnanimamente l'opportunità, nonchè il privilegio ed onore di poter frequentare lui: un Malfoy!

E poi... gli aveva teso la mano! Si era addirittura sbilanciato in un tal gesto di disponibilità!
Potter allora avrebbe dovuto aprire gli occhi, capire cosa gli si stava offrendo in quella sua vita grigia e patetica, priva di significato alcuno, e da quel momento in poi diventare il suo schiavett... migliore amico! Osannandolo per i tuti i secoli dei secoli (amen, nda) per una sì tal concessione nel nostro beniamino.

Ma quel diabolico Weasley cosa doveva avergli fatto nel corso del viaggio in treno! Quali calunnie, quali ignominie doveva aver detto su di lui per la propria palese invidia!
Draco si maledisse molte, molte, moltissime volte, in seguito, di essere rimasto tutto il viaggio nel proprio vagone, aspettandosi che fosse lo stesso Potter a fargli visita... ma evidentemente il moro doveva soffrire di cali di memoria, o essere un tipo particolarmente timido... altrimenti non avrebbe certo desitistito dal cercare quella splendida, meravigliosa creatura (simile ad una Veela... ma questa è un'altra storia, nda) che lo aveva degnato, addirittura, di sguardo e parola presso la sartoria di Madama McClan.

Insomma Draco era infine giunto alla conclusione che il suo Potty avesse del tutto perso la ragione a causa delle brutte compagnie che si era ritrovato a frequentare (leggasi: Weasley e Zannutagranger). Eh... non c'era niente da fare: bisognava sbarazzarsi di loro, attirare l'attenzione di Harry in qualche modo, qualunque modo, forse era il caso di chiedere aiuto al papi.

Il primo anno era passato dunque in un susseguirsi di tentativi stravaganti del biondo di render consapevole Sfregiato dei suoi indiscussi talenti e delle sue doti oratorie (come il suo, a dir poco, geniale: "Potty puzza!" su cui aveva lavorato per una notte intera!) o di amico fidato e premuroso (non era forse stato lui che lo aveva seguito fino alla capanna di quell'Hagrid, nel cuore della notte, rischiando il raffreddore o peggio, le pulci, per poi andare a riferire alle autorità competenti nel tentativo di scoraggiare futuri incontri con creature pericolose e sputafuoco... con cui diciamocelo: lui aveva già fatto i conti a quattro anni!)... e lui? Lui cosa aveva ricevuto in cambio da Potter, eh?! Fedeltà? Bonifici bancari? Baciamani? Favori? Inchini? NO! Lui: IL Malfoy della scuola era finito in punizione come aiuto di quel mezzogigante (puzzone, tra l'altro) a vagare nella Foresta Proibita pululante di insetti, uomini cavallo mezzi nudi ed esibizionisti, e chissà cos'altro! L'unica nota positiva della serata era che finalmente lui ed il suo nuovo... ehm... amico?... Harry trascorsero un po' di tempo insieme per conoscersi meglio e lui aveva dato prova della nobile arte del "Grido di battaglia Malfoy" (avete presente il fugone? nda) di cui sicuramente Harry era rimasto colpito, visto che glielo aveva poi ricordato gentilmente successivamente più e più volte (il loro primo ricordo insieme, nda)

Altra nota positiva del primo anno fu sicuramente l'aver scoperto della grande passione che Potter nutriva per i quadrupedi sbavanti e pelosi... non stiamo parlando di Weasley questa volta, no! Ma dei migliori amici dell'uomo... no! Non i soldi (anche se Draco aveva le sue perplessità a riguardo) ma i cani! Infatti non solo si faceva sbavare frequentemente ed assalire dalle zecche di Thor ma era stato l'unico che impavido era andato a coccolare Fuffi, il simpatico cagnolone di Silente.
Poi Potty si era limitato a salvare ancora una volta il Mondo Magico, trascorrendo un anno molto intenso... non è da tutti far fuori per la seconda volta il Signore Oscuro (Lucius non parve prenderla molto bene, la "prese coi tranquillanti")... quindi Draco aveva alla fine dovuto perdonarlo per quella sua leggera mancanza di attenzione e devozione.

Cosa che non mancò di riferire a mamma e papà una volta tornato a casa per le vacanze. TUTTE le vacanze.

Alla luce della nuova scoperta della cinofilia di Potter aveva ben pensato di chiedere come "regalo di bentornato" un bel cucciolo, chissà che sorpresa piacevole sarebbe stata mostrare ad Harry il suo nuovo esemplare di Levriero Kazakistano Gigante...
sicuramente era stata una gran bella sorpresa per sua madre quando non riuscì più a trovare che fine avessero fatto tutti gli elfi domestici del Manor.

Come non apprezzare dopotutto la pulizia e la delicatezza di questo animale che faceva in modo di far sparire le ossa e tutto il resto dopo cena due metri sotto terra.

Inoltre aveva espressamente chiesto consiglio alla madre riguardo alla spinosa questione Weasley. Certo perchè non poteva continuare a vedere quel peldicarota ronzare sempre intorno ad Harry! Era evidente che il suo fine fosse quello di brillare della luce riflessa di Sfregiato, da pezzente qual era... ed era sempre più evidente che solo lui fosse l'amico perfetto ed ideale per quell'anima semplice ed indifesa di Potter.

Narcissa si era limitata a dire:
"Ma tesoro, non puoi mica far sparire Weasley nel nulla, caro. Cerca in qualche modo di avvicinarti a Potter, di scoprire cosa gli piace, condividere i suoi interessi..."

E fu così che venne aperta la Camera dei Segreti.

Papà era stato tremendamente gentile e collaborativo, - forse Harry non gli stava così antipatico, dopotutto, anzi gli era sembrato quasi felice di aiutarlo a studiare un piano per divenire amico dello Sfregiato e liberare la scuola dall'appestante presenza Weasley. L'idea dello "far Sparire Weasley" (unica parte del discorso captata da Draco) data da mamma si era adeguata perfettamente ai modi spicci, eleganti ed efficaci di papà! Ah che bella famiglia!

Inoltre per avvicinarsi ulteriormente ad Harry si era fatto comprare la squadra intera di Quidditch di Serpeverde così da diventarne il cercatore, proprio come Potty. E poi, proprio come aveva detto mamma: lui gli era stato vicino nelle partite, molto vicino e gli avrebbe anche offerto una spalla su cui piangere nei momenti di sconforto, di cui si sarebbe premurato di esserne anche l'autore. Animo pio.

Ma Potter era stato ancora più tardo del previsto, dannato! Non aveva lasciato che la natura seguisse il suo corso sanguinario nella distruzione della stirpe Weasley adeguandosi alla promozione a SUO nuovo migliore amico (a seguito dei funerali di Hermione, Ron e Ginny), e aveva anche ucciso quel tenero basilisco che aveva come unica colpa quella di aver pietrificato la sclerotica Mrs.Purr. E dire che Draco credeva che non gli fosse tanto simpatica visto che era quella gatta che lo faceva sempre finire nelle sgrinfie di Gazza, dando l'allarme nel corso delle sue scorribande notturne.

Che noia anche quell'anno lo Sfregiato si era fatto notare fin troppo per i suoi gusti, i suoi tic erano peggiorati ora che tutti avevano sulle labbra il nome "Harry Potter" e lui che nell'ombra era il fautore del Destino del quattrocchi non riceveva neanche un misero riconoscimento.
E papà quanto si era arrabbiato quando Potter gli aveva soffiato - atto molto Malfoy, a detta dell'orgoglioso Draco: un Malfoy ottiene sempre quello che vuole! - l'elfo domestico Dobby, uno dei pochi sopravvissuti al caro Adolph (ricordate il tenero cucciolo di Levriero? nda)

L'anno si era così concluso, niente Coppa di Quidditch, niente Coppa delle Case... niente Potter... unica nota interessante: Harry doveva essere una sottospecie di animalista com'era emerso al Club del Duellante parlava correntemente Inglese, Italiano, Spagnolo, Weasleyano, Secchionese ed infine anche Ssserpentese.
Che gran poliglotta!
Draco era sempre più convinto che avrebbero tratto entrambi graaandi vantaggi dal diventare conoscenti, ancor meglio amici, anzi... migliori amici!

Eppure... mancava ancora qualcosa nella sua triste vita di miliardario... ma cosa? "COSA? COSAAA?!?!"

E Narcissa, nel contemplar il pargolo intento a trarre i bilanci dell'anno appena trascorso, mentre gridava in maniera sconnessa ed un poco preoccupante, non potè fare a meno di chiedersi dove Lucius tenesse le sue magiche "pilloline della felicità".




Note di fine capitolo:

Un grazie a tutti quelli che hanno commentato e commenteranno, a chi ci ha aggiunto ai preferiti ed anche a quelli che leggono e basta… sì proprio voi, che state fischiettando facendo finta di nulla :P avanti! Sappiamo che ci siete! Fate uno sforzicino e lasciate una recensione *__* studi scientifici approfonditi hanno dimostrato che non provoca danni alla salute!! Invece un Adolph alle calcagna comincerebbe già a diventare più problematico… eheh allora come vi è sembrato il new capitolo??? Vi state isterizzando?

Alla prossima con il terzo capitolo: “FASE DUE: AMMETTILO DRACO!

Byee, sempre vostre e fedelissime
Sexy no Jutsu.
  
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