Peter Minus era lì, nella foresta proibita, ai piedi di un albero, le lacrime scendevano veloci sulle sue gote lisce. Non sembrava affatto un traditore, era solo un ragazzo che aveva appena perso uno dei suoi migliori amici.
Lo aveva promesso, ma forse era stato uno sciocco a credergli. E’ proprio da sciocco credere che il mago oscuro più crudele del secolo possa mantenere una promessa fatta ad un grifondoro sbarbatello. Aveva promesso di non toccare James e Lily, di risparmiare loro la vita, se lui gli avesse donato la sua. Sotto tortura aveva rivelato il loro nascondiglio, ma dopo aveva sancito quel patto, quel dannato patto che non avrebbe mai potuto infrangere.
Ormai era tardi: James e Lily erano morti e lui sarebbe stato legato per la vita ad un mostro, ma Voldemort non si era accontentato della sua anima, aveva preso anche un pezzo del suo corpo. La sua mano sanguinava pericolosamente, ma quello che non avrebbe mai più smesso era il suo cuore.
A presto
demebi