Serie TV > NCIS
Segui la storia  |       
Autore: adetiolina    02/11/2013    1 recensioni
Ziva nasconde un segreto da molto tempo, un segreto che è pronta a rivelare soltanto alla persona più importante della sua vita, che la dovrà aiutare a recuperare un rapporto che si è deteriorato con il tempo.
Genere: Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro Personaggio, Anthony DiNozzo, Eli David, Un po' tutti, Ziva David
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
In quel momento il cellulare di Ziva suonò. Ziva ci mise un paio di minuti prima di rispondere.
 
- Pronto?- rispose ringraziando di aver ricevuto quella telefonata. Intanto Tony si era accomodato sulla sedia davanti al suo letto.
 
-Ciao Ziva, sono Adam… so che non è il momento giusto, ma volevo chiederti una cosa… sai il numero del volo di An?- chiese l’uomo
 
-Mmmm… aspetta… no… non me lo ha detto, ma dovrebbe essere già arrivata. Perché? Che cosa succede? Non è ancora arrivata?- rispose lei allarmata.
 
-nono, Ziva non ti preoccupare. Ho mandato un collega a prenderla all’aereoporto.- disse l’uomo inventandosi una scusa.
 
-Adam!!! Dimmi cosa diavolo succede!! È mia figlia! Ho il diritto di sapere!!- sentiva che c’era qualcosa che non andava e le lacrime iniziarono a rigarle il volto.
Tony si alzò e le si mise accanto prendendole il telefono dalle mani, non poteva reggere quella conversazione.
 
-Adam, sono DiNozzo. Dimmi cosa sta succedendo- rispose tranquillo non smettendo di accarezzare i capelli di Ziva, completamente sconvolta.
 
-Abbiamo ragione di credere che il jet di Annaelle sia stato dirottato. Il segnale GPS indica che è appena precipitato in mare. Abbiamo già iniziato le ricerche… ho chiamato Ziva sperando che Annaelle fosse ancora con voi e che il jet fosse partito senza di lei.
A questo punto non credo che rimangano molte speranze.- rispose rassegnato l’israeliano.
 
-Ok, grazie Adam. Tienimi informato- rispose Tony tranquillo per non allarmare Ziva che in pochi secondi era diventata bianca come un lenzuolo e lo fissava con aria supplichevole.
Prima di dirle che sua figlia era probabilmente morta doveva parlare con il medico. Così decise di mentire. –Sono sicuri che lei è atterrata a New York, soltanto che non l’hanno vista perché è andato a prenderla il suo ragazzo. Stai tranquilla , ora la cercano e ci fanno sapere, ok?!- disse baciandola sulla fronte- ora io devo andare, torno più tardi ok? Fammi sapere se hai notizie- e così usci dalla stanza in cerca del medico.
 
 
-Salve Dottore, lei ha per caso in cura la signorina David?- chiese ad un medico piuttosto corpulento ed anziano.
 
-Sì, lei deve essere il fidanzato immagino, molto piacere- rispose il dottore stringendogli la mano.-beh, le condizioni della signorina sono critiche, come ho detto a suo padre, c’è una grave sofferenza fetale e non sappiamo se il bambino riuscirà a farcela- rispose il medico mentre leggeva la cartella clinica di un’altra paziente non notando così lo sguardo stupito di Tony alla notizia.
 
-Ziva è incinta…?- chiese con un filo di voce. In quel momento il medico si rese conto dell’errore commesso, non potendo tornare indietro decise di scusarsi.
 
-Mi scusi- disse alzando gli occhi dalla cartella- credevo che lei fosse il fidanzato…- ma non fece in tempo a finire che Tony lo interruppe.
 
-Di quanto…?- chiese fissandolo dritto negli occhi
-Mi scusi ma non credo ….- ora lo sguardo stupito di Tony era diventato freddo e duro, quasi glaciale.
 
-DA QUANTO E’ INCINTA!?- disse urlando tanto che anche le infermiere si girarono a guardarlo.
 
Il medico, spaventato a morte dal suo tono e dalla pistola che l’agente portava in vita rispose – è appena entrata nel quinto mese, ma non credo che il bambino ce la farà… - ma Tony non stette neanche ad ascoltarlo, ormai era già arrivato in camera di Ziva che aspettava che Adam la richiamasse, capì che non era il caso di farle una scenata in quel momento, ma doveva dirle che lui lo sapeva. Così si avvicinò al letto della giovane e le spostò una ciocca di capelli che le ricadeva sul viso.
Delicatamente le alzò il mento sino a che i loro occhi non si incontrarono.
 
-Ehi…perché non me lo hai detto?- disse lui accarezzandole il ventre leggermente rigonfio sotto le lenzuola anonime e ruvide. Ma la risposta la sapeva già e lei aveva completamente ragione a non fidarsi. Alla prima occasione si era comportato da adolescente in piena tempesta ormonale, lasciandola sola per andare con una che a mala pena conosceva – ieri sera, volevo venire da te prima che Lidianne mi dicesse di essere incinta. Volevo venire da te, dirti che lasciarti era stato un grosso errore, il più grande della mia vita. Perché io ti amo Ziva David, sei la mia vita, la mia casa e senza di te io non esisto.- così dicendo posò le sue labbra su quelle di lei, che si aprirono in un flebile sorriso e quando si staccarono lei rispose –Anche io Tony, più di ogni altra cosa al mondo-.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Angolo autrice:
Troppo sdolcinato? In effetti non vi do torto ma avevo bisogno, che almeno nella loro vita qualcosa andasse per il verso giusto. Un bacio e recensite numerosi ;)
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > NCIS / Vai alla pagina dell'autore: adetiolina