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Autore: Silvi_MeiTerumi    02/11/2013    2 recensioni
La scuola è il classico sfondo dove possono accadere le più intriganti storie d'amore, ma se la scuola si trova a Sydney, questa è un'altra storia.
Qui tutto ruota attorno al gruppo più popolare del liceo Whinston.
Solo Abbie e Samantha non trovano simpatico questo gruppo, mentre Amy e Liz lo ammirano.
Queste quattro ragazze riusciranno a trovare la loro anima gemella a Sydney?
Genere: Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ashton, Irwin, Calum, Hood, Luke, Hemmings, Michael, Cliffors, Nuovo, personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Made in Sydney
 

 
                                                                                                               Leggere attentamente l’angolo autrice, please.
 
‘Buongiorno studenti della Whinston High School! Pronti per una nuova giornata?’
La voce gracchiante di Elisabhet Jhonson di prima mattina non era affatto piacevole, soprattutto per Abbie che quel giorno, come sua routine stava attraversando il giardino dell’immensa scuola di Sydney dove da quattro anni a questa parte stava studiando per diventare un avvocato.
Sin da piccola amava ribattere ogni qualsiasi cosa che non le andava a genio e rullo di tamburi, lei vinceva sempre. Non aveva mai perso.
Scontrosa con chiunque la contraddiceva era la ragazza più evitata di Sydney, solo la sua amica Liz era in grado di sopportarla, la faceva sempre ragionare nei momenti critici.
Le due cosi diverse ma allo stesso tempo simili erano migliori amiche sin dall’asilo.
-Ehi Ab – la salutò quella mattina del 20 settembre la mora Liz Banson con nelle mano i libri pesanti come mattoni.
-Ciao Liz! – esultò la castana quando si voltò per abbracciare l’amica.
-Non ne posso più, oggi mi tocca sopportare due ore di educazione fisica – sbuffò poi Abbie cominciando ad avviarsi verso l’aula di chimica con a fianco Liz che ridacchiava, pensando all’amica grondante di sudore solo per un minimo sforzo.
Nell’affollato corridoio le due non poterono non notare la figura slanciata di Samantha Ferson, odiosa a parere della castana. Entrambe si sfidavano ogni qualvolta i loro sguardi si incrociassero.
La bionda Sam, cosi chiamata delle sue amichette, era la ragazza considerata più bella dell’intera scuola, aveva tutti ai suoi piedi e di certo la sua bellezza non si poteva negare.
Alta, magra e con le curve al punto giusto. Perfetta secondo l’intero istituto, ma odiosa secondo Abbie.
L’unica vera amica di Sam era la dolce Amy Stevenson, riservata e timida, anche lei bionda con occhi azzurri da far invidia al cielo.
Ma a causa della sua timidezza risultava troppo impacciata per il parere dei ragazzi.
-Guarda chi c’è, Miss so tutto io – la voce sensuale di Sam arrivò alle orecchie di Abbie come una fastidiosa melodia della canzoni di vecchia data di suo nonno.
-Ciao Sammy – la salutò con falso sorriso facendo apparire una smorfia di disgusto sulle labbra della bionda,che odiava essere chiamata così.
Solo Liz e Amy si salutarono educatamente con un cenno di mano sorridendosi.
 
Pov. Amy
 
Anche oggi è iniziata una noiosa giornata di scuola.
Per fortuna c’è Sam con me, è l’unica che mi tiene compagnia e con lei posso confidarmi su tutto.
Per quanto possa apparire stronza e acida, nel profondo ha un cuore d’oro.
-Amy ci vediamo a pranzo, e mi raccomando, parlagli – disse facendomi l’occhiolino prima di sparire tre la folla di ragazzi.
Per lei è facile parlare con qualsiasi ragazzo, io non ho mai avuto il coraggio di parlare a Luke Hemmings, il ragazzo più richiesto del liceo, al quarto anno, il tipico australiano.
Il problema è che lui non sapeva nemmeno chi sono, ai suoi occhi sono invisibile.
Prendo un respiro e mi incammino fra i banchi ormai occupati dai miei compagni di matematica.
All’ultima fila ci sono due posti liberi e mi ci fiondo subito, mi abbasso per prendere i libri dallo zaino quando sento strusciare la sedia in parte.
Non ci faccio caso, ma quando i miei occhi vedono chi ho in parte mi tingo subito di un rosso acceso.
-E’ libero? – chiede la voce, la sua voce. Luke mi si è seduto in parte.
-S-si – balbetto cercando di non risultare ridicola ai suoi occhi.
Mi sorride e appena il professore fa il suo ingresso cerco di  resistero nell’intento di starlo a fissare per tutta l’ora.
 
Pov. Abbie
Io odio educazione fisica. Odio tutto ciò che riguarda lo sport. Io amo stare sui libri, amo leggere interi capitoli di storia, amo. . Ok, sono una studiosa.
Dopo dieci minuti di corsa decido di sedermi sulle panchine vicino agli spalti, quando una risata mi fa spostare lo sguardo a destra.
Inarco le sopraccigli fulminando con lo sguardo il ragazzo che si trova in piedi.
Ashton Irwin, il tipico rompipalle.
-Ehilà Edwards! – mi salutò con il suo adorabile viso, si da prendere a schiaffi.
-Irwin – dissi a denti stretti. Non lo sopportavo, si credeva chissà chi solo perché era il capitano della squadra di football, era al quinto anno, o meglio doveva essere al quinto anno. Si, perché era stato bocciato e ora me lo ritrovava in classe.
-Non dirmi che sei già esausta! Su un po’ di grinta, non esistono solo i libri, sai? – mi prese in giro sedendosi al mio fianco.
- Non scocciare Ashton – risposi a tono voltandomi dall’altra parte.
-Che permalosa – mi sussurrò all’orecchio poggiando una mano sulla mia coscia.
Ridacchiai nervosamente prima di afferrargli la mano e conficcare le unghie smaltate di arancio nella carne, al chè la ritirò subito trucidandomi con lo sguardo.
-Come siamo aggressive stamani – mi provocò alzandosi per dirigersi dai suoi compagni di squadra, non prima di avermi fatto un odioso occhiolino.
 
Pov. Sam
 
Attraversai fiera l’aula di arte sentendo gli sguardi affamati dei ragazzi e al contempo quelli invidiosi delle mie compagne su di me.
Qui a scuola ero la più richiesta, mi vantavo del mio fisico e della mia bellezza. I miei me lo dicevano che sarei stata la più bella, solo così tutti mi avrebbero ammirato.
Sedetti nel mezzo dell’aula, dove tutti potessero notarmi.
Mancavano pochi minuti dal suono della campanella, quando la testa di Michael Clifford fece il suo ingresso causando il bisbigliare delle ragazze nelle prime file.
Lo scrutai sottecchi e solo quando mi sorpassò senza degnarmi di uno sguardo mi salì la rabbia a mille.
Quel ragazzo dai capelli neri mi ignorava? Bene, se ne pentirà. Nessuno può ignorarmi.
Nemmeno lui, che si vantava dei suoi muscoli e dei suoi capelli sempre tinti.
Ebbene si, gareggiava nello sport della boxe e si, era bravo.
La maggior parte dei ragazzi invidiava il suo fisico e io, seppur negandolo sempre, ad Amy avevo confessato che lo trovavo affascinante. Se ne stava sempre per i fatti suoi, se non con i suoi tre amici.
Ma lui mi ha sempre ignorato. Una volta sentì che gli avevano chiesto cosa ne pensava di me.
La sua risposta? Chi è Samantha Ferson?
Digrignai i denti e aspettai l’arrivo del professore.
Sarai mio Clifford.
 
Pov. Liz
 
Stavo ripassando per l’ interrogazione di filosofia, quando due mani calde si posarono suoi miei occhi oscurandomi la vista.
Sorrisi e risi appena potei vedere di nuovo.
Calum era il solito. Lo salutai con un bacio sulla guancia che lui ricambiò stringendomi a sé, facendomi mancare il respiro.
-Buongiorno bellezza – mi salutò per poi sedersi sul banco e scrutarmi attentamente.
-Giorno – sbadigliai per poi voltare pagina dell’enorme libro.
-Non starai diventando come quella strega di Abbie spero – dichiarò sbarrando gli occhi.
-Abbie non è una strega, le piace solo studiare – ribattei guardandolo.
-Come dici tu. . Comunque mi chiedevo se sabato sera ti andrebbe di venire alla festa di Luke, sai i suoi sono via e questo vuol dire solo una cosa. . Divertimento! – urlò l’ultima parola facendo voltare i ragazzi attorno a noi.
-Non lo so, ci penso, Ab- stavo per pronunciare il nome della mia migliore amica quando Calum mi posò una mano sulla bocca.
-Non dire il suo nome, tu vieni. Punto e stop – mi disse ferreo facendomi scuotere la testa in segno di disapprovazione.
Inutile dire che tutta l’ora la passai ad ascoltare le supplice di Calum, e non potei resistere ai suoi occhi dolci.
 
 
Salve :)
Eccomi qui con una nuova long, innanzi tutto volevo iniziare a dire che mi impegnerò ad aggiornare velocemente solo se la storia avrà ‘successo’.
Ovvio che non pretendo tanto, almeno una recensione, andrò avanti solo se ci sarà almeno una minuscola recensione.
Lo so di pretendere tanto per uno schifo come questo, ma per è importante.
Almeno so se continuare o no.
Ho già tante idee per questa long, e non appena saprò come salvare il banner metterò pure quello.
Eh si, mi sto aggiornando pure io x)
Come avrete già capito questa storia sui 5sos ha anche 4 nuove protagoniste.
Spero che l’idea possa piacervi. :)
Alla prossima <3

 
  
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