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Autore: pei_chan    18/04/2008    5 recensioni
Un incontro improvviso sconvolge le certezze di Ginny. Due occhi algidi che la scuotono nel profondo e due verdi che le implorano di restare, chi ne uscirà vincitore e chi predente?
Genere: Romantico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Ginny Weasley, Harry Potter
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Salve a tutti! Questa è la mia prima Draco/Ginny/Harry e l’ispirazione me l’ha data DilettaWCG che vorrei ringraziare molto.
Non ci sono spoiler perché la ff è ambientata negli anni precedenti al ritorno di Voi-sapete-chi ^___^
Spero vi piaccia… e mi raccomando recensite! Grazie xD
Vorrei ringraziare anche mia sorella Aka_Z per la pazienza con cui mi ha seguito (e per tutte le facce brutte che ha fatto leggendo…)
 
Una scelta difficile

1. L'incontro scontro

- Uffa, l’unico giorno in cui i miei mi permettono di andare a fare un giro a Diagon Alley, prima che cominci scuola, piove! E che pioggia… i maghi appena vedono due gocce si fanno prendere dal panico e guarda in che negozio sono riusciti a spingermi! Approposito dove mi trovo? O no…casse piene di teschi, vecchie bottiglie ammuffite e oggetti inquietanti… sono da Magie Sinister! Se i miei vengono a sapere che sono finita a Notturn Alley non mi faranno più uscire… sarà meglio che vada via – mentre questi pensieri occupavano la mente della rossa, sentì una voce familiare venire da dietro le sue spalle
<< Weasley! Cosa ci fa una ragazzetta come te in un negozio come questo? Non mi dire che ti interessi di magia Oscura… >> affermò un ragazzo biondo falsamente preoccupato.
<< Affatto! Ci sono capitata per sbaglio… e me ne vado subito non ti preoccupare >> rispose Ginny a tono.
<< Oh… e dove vorresti andare con questa pioggia? Manca poco e si mette a nevicare! >> disse Draco con un ghigno stampato in faccia.
<< Non sono problemi tuoi! Me la so cavare da sola >> testarda come sempre, una delle cose che la rendevano unica, diversa dalle altre, da quelle che si buttavano ai piedi del Serpeverde.
<< Se vuoi ti porto io a casa, non mi costa nulla >> disse il biondo incantato dagli occhi profondi della ragazza, ma appena si accorse di ciò che aveva fatto aggiunse
<< Ma se te la sai cavare da sola non ce n’è bisogno >> e si voltò. Ginny rimase quasi shoccata nell’attimo in cui Draco aveva “cambiato” carattere. Non sembrava il ragazzo odioso e prepotente di sempre, pareva diverso… migliore e questo le aveva fatto notare che in fin dei conti fisicamente non era niente male, proprio come dicevano le sue amiche nella torre Grifondoro, ma lei non ci aveva mai badato. Sempre immersa nei suoi pensieri uscì dal negozio e tornò a casa.

<< Sei tutta bagnata! Ma ti sei vista? Se ti sei presa il raffreddore giuro che ti faccio un incantesimo affinché duri il doppio, così imparerai a coprirti un po’! Ai miei tempi non ti facevano uscire se non eri vestito a strati e ti dovevi portare il mantello sempre appresso… anche ad agosto! >> la rimproverò Molly << Non so se ti farò uscire ancora… non mi piace per niente che te ne vai in giro da sola, e per di più guarda come ti sei conciata! >> aggiunse sempre più arrabbiata
<< Poverina, la pioggia l’ha colta di sorpresa… come un bolide! E a giudicare dalla faccia sembra che l’abbia colpita in pieno! ahahahah >> affermò Ron che era sceso in cucina proprio in quel momento.
<< E tu hai già finito di mettere apposto tutta la camera? E hai rifatto il letto? Hai messo tutto nel baule?! >>
<< Miseriaccia! Me ne sono dimenticato… speriamo che Hermione abbia già fatto il suo così può aiutare me… >> disse il rosso con un sorriso ebete mentre con la testa viaggiava molto lontano… ma la voce di mamma Weasley lo “risvegliò”
<< Allora cosa aspetti fila di sopra! E non scendere fin quando non hai finito! E di a Harry caro che se vuole è pronta la sua merenda >>
<< Merenda?! Io non ce l’ho mai avuta la merenda… non vale! Eppure dovrei essere tuo fi… >> ma fu interrotto da un’occhiataccia della madre; decise quindi di salire in camera a testa bassa.
Appena Ginny si riuscì a liberare dalle grinfie della madre che la rimproverava da più di mezz’ora, si diresse in camera sua. Stanca dopo una giornata abbastanza faticosa, decise di sdraiarsi sul letto e appena chiuse gli occhi le apparve di fronte il viso pallido di Malfoy. Spalancò subito le palpebre, quasi inorridita da quell’immagine e, nonostante la stanchezza, si mise seduta. – Perché mi viene in mente quell’essere? Dovrei pensare al mio dolce Harry… Ah ma sarà solo perché oggi l’ho incontrato… ovvio! Certo si è fatto più carino dall’ultima volta che l’ho visto… è più alto, ha i lineamenti più delineati, i capelli biondissimi come sempre e mai scompigliati, al contrario di Harry, e poi… da quello che ho potuto notare è anche più muscoloso! Oddio…ma che mi viene in mente? Malfoy… il ragazzo più spregevole di Hogwarts, il più meschino, antipatico, egocentrico, arrogante , presuntuoso eppure… no, Ginevra! Nessun “eppure”! devo riuscire a togliermelo dalla testa –  

<< Ragazziiiiiii! È prontooooo! Tutti a tavola!!!!!! >> urlò la mamma.
Quando tutti furono in cucina Ron si sedette tra Hermione e Harry, il quale sedeva accanto a Ginny. Tutti i ragazzi avevano delle facce strane  – Se ora mi metto vicino a Harry questa notte penserò a lui e non a Draco… e da quant’è che lo chiamo per nome?!?! – pensò la rossa – Miseriaccia non ho ancora finito di riempire il baule… se lo viene a sapere mamma sono cavoli! – si disse il fratello tra sé e sé. – Oddio… non mi ricordo ancora tutte le formule avanzate per guarire gli unicorni feriti da Magia Oscura… cavolo questa notte la passo in bianco ma devo recuperare – pensò Hermione sempre concentrata sui compiti per l’anno successivo. –  …che fame… – l’unico pensiero che ora passava per “l’affollata” mente di Harry.
La cena non fu molto veloce tranne per quest’ultimo che trangugiava tutto cioè che era commestibile. Erano tutti concentrati sui loro pensieri per questo non avevano molto appetito e non parlavano. Le uniche frasi dette fino a quel momento furono del signor Weasley e della moglie si raccontavano la giornata.
Appena Harry ebbe finito decise di salire in camera e chiese a Ginny di seguirlo. Ron e Mione andarono nella camera di quest’ultima.

Saliti in camera Harry e Ginny si sedettero sul letto. Lei sempre pensierosa, lui che non faceva altro che ammirare la bellezza della ragazza al suo fianco, quei capelli rossi fiammanti proprio come lei, le lentiggini che ricoprivano il viso delicato, le labbra carnose che avrebbe voluto baciare. E lo fece. Si avvicinò piano alla rossa e la baciò con delicatezza eppure con passione e nella mente di Ginny apparve una persona: e non era Harry. Si staccò da quel bacio e guardò gli occhi verdi di fronte a lei, dai quali riusciva a comprendere la confusione del ragazzo. Mormorò delle flebili scuse e se ne andò in camera sua. Lì però trovò suo fratello e la sua amica che si scambiavano effusioni, decise di togliere il disturbo e si rifugiò in bagno. Anche quella stanza era occupata dal padre che, a giudicare dall’odore, non stava molto bene. Uscì in giardino nonostante il freddo della sera e si sedette su una delle altalene poste in mezzo al prato. Si sentiva una stupida: infondo aveva il ragazzo che aveva sempre desiderato, dietro cui morivano una sacco di sue compagne eppure non le sembrava abbastanza. Pensò per un momento di essersi innamorata di Malfoy, ma capì che al massimo sarebbe potuta essere solo una cottarella… non era il suo tipo, no?


Nel frattempo a casa Malfoy…

<< Mamma non ho fame, è tardi per mangiare. Dovremmo cambiare elfo… questo ci mette troppo a cucinare! Senti io vado in camera mia. ‘Notte. >> disse il biondo leggermente irritato.
<< Buona notte tesoro, a domani! E ricorda che se durante la notte ti venisse fame qui c’è qualche cosa da mangiare >> il ragazzo salì per le scale di marmo senza neanche rispondere. Ci volle un po’ per arrivare nella sua camera. Aveva sbagliato strada più volte e non gli era mai successo. Da quel pomeriggio, da quando era uscito… qualcosa, o più precisamente qualcuno, gli occupava la mente. Si sdraiò sul letto guardando il soffitto cupo.  – Certo che quella Weasley è proprio una presuntuosa, per non parlare della sua testardaggine! Non sopporto i Purosangue che si fanno amici i Mezzosangue, anzi non sopporto proprio lei! Sì…quella ragazza è piena di difetti eppure… non so… ha qualcosa che mi piace… infondo è carina, pure essendo una Grifondoro e tutto sommato ha del carattere nonostante sia cresciuta in una famiglia come la sua. È l’unica che si salva in quella stupida casa. Ma non per questo mi piace! Assolutamente no… e poi come la prenderebbero i miei genitori? Stiamo scherzando? Mi rinchiuderebbero in casa o chissà cos’altro! No-no, non si può fare niente. Anche se… – E con questi pensieri Draco si addormentò.

Bhè che ne dite? vi è piaciuta o no? Spero ovviamente di si...ma sta a voi giudicare! non siate troppo cattivi... ^__^
Il secondo capitolo è già pronto nel caso questo piaccia a qualcuno.... aspetto recensioni eh! grazieee xD
  
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