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Autore: MayniacGlamFreak    03/11/2013    4 recensioni
Connie ha un fratello metallaro che la porterà in tour nell'86.
Tante cose cambieranno su quel pullman,fra amore,morte e delusioni.
Non si promette costante aggiornamento.
Genere: Drammatico, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Di nuovo in Inghilterra,alla volta di Londra,dopo aver passato altri quattro giorni in umide città come Manchester,Newcastle e Birmingham.
Altri quattro giorni sulle strade bagnate,fra un concerto ed l'altro,sballottati nelle cuccette durante i viaggi notturni ma troppo stanchi o ebbri per curarsene.
Per Connie i problemi erano altri,sarà pure stata californiana ma amava la pioggia e i temporali.Il problema era Lars.
'Insomma stiamo insieme..un po' di considerazione mi farebbe piacere,non capisco come fa a fregarsene così.In questi giorni solo tre baci rubati di fretta,che sia arrabbiato con me perché non abbiamo più avuto un momento insieme?Forse era per quello che l'altra sera sembrava interessato a quella stronzaccia nei camerini.Ehehe le ho fatto vedere io,ci è rimasta bene quando l'ho baciato e portato via.Uff..mi ha detto che ci tiene a me no?Perchè mi faccio tutte queste seghe mentali e soprattutto perché sono qui sola nella cuccetta?Magari dovrei avvicinarmi io,forse se l'è presa per qualcosa..'-rimuginava stesa,quando decise di alzarsi e raggiungerlo.
"Ehi,disturbo?"-chiese affacciandosi sul letto del ragazzo,che stava tranquillo con le sue cuffie.
"No,vieni."-le rispose facendole spazio e tornando alla sua posizione.
"Posso?"-domandò indicando una cuffia,che lui le porse.
Oltre la musica che si riversava nelle orecchie,fra i due c'era un silenzio alquanto imbarazzante.Lei fece scivolare un braccio attorno al corpo di Lars,cingendolo e stringendosi al suo petto,guardandolo con occhi dolci.
"Che c'è?"-chiese con tono quasi seccato.
"Nulla,volevo stare un po' con te e farci un po' di coccole."-sussurrò con voce smielata accarezzando il torace del danese.
'Ehm no,non ci siamo.DOVE CAZZO MI SONO INFILATO?COCCOLE?Se non l'avessi capito tesorino,le uniche carezze che mi interessano le dovresti fare sotto la mia cintura,e fanno tutt'altro che intenerirmi.'-rise dei suoi pensieri e decise in quella situazione scomoda di ricambiare l'abbraccio,col suo solito doppio fine.
"Bambolina?"
"Mh?"-mugugnò alzando leggermente la testa dal petto caldo dell'amato-"Ah,scordati di richiamarmi con questo nomignolo."
"Perché?Non è male!"
"Usalo con le groupies biondone."-rispose piccata.
"Come quella che hai fatto fuggire l'altro giorno?"
"SI.Diavolo se stiamo insieme non stai ai loro giochini,altrimenti cosa siamo?Scopamici?"
'Uhm,centro baby.Dio ma quanto è gelosa,pensa di avere il monopolio su di me e che stando insieme io sia solo suo.Pff!'
"Scusami ma un uomo deve pensare ai suoi bisogni!"
"Cosa vuol dire che io sono solo un oggetto?Che ha più di me quella specie di ragazze che ha più terra in viso che un orto?"
Lars si fece una risata e le solleticò un fianco.
"Non ci ho fatto nulla eddai.Sei geloooosa!"-ridacchiò-"Seeeei geeeeloooosaaa!"-ripeté in un tono petulante solleticandola ancora.
"SI E VABENE LO SONO!"-riuscì finalmente a farla ridere.
"Allora prenditi un po' cura del tuo ragazzo!"-disse in tono teatrale atteggiandosi tragicamente.
"Non fare il lagnoso,non possiamo qui,non siamo soli!"
"Ma.."
"Hai sempre da ribattere!"
"Senti chi parla!"
"Si ma io ribatto pensando col cervello,tu ti arrampichi sugli specchi!" 
"Si è vero,non penso col cervello,perché ti desidero.Ti desidero così tanto che non riesco a pensare nemmeno un po'."-la stoppò lasciandola senza parole,per una volta tanto.
'Bingo Lars,l'hai zittita con una delle tue frasi da acchiappo ehehe!Vediamo di fare punti bonus..'
"E io ti voglio ades.."-stavolta fu lui ad essere bloccato,e ritrovarsi sotto di lei,che prendeva a baciarlo,carica di lussuria.Connie lo prese per la maglietta,strattonandolo fino verso il minuscolo bagnetto del pullman mentre gli altri sonnecchiavano in uno stato di catalessi o russavano.
"Fa altamente schifo,ma è tutto quello che ci possiamo permettere in questo momento.Non ce la faccio più neppure io."-si limitò a dire ansante mentre Lars gettava una cascata di baci sul suo collo,e riprendeva a baciarlo con così tanta foga,che sarebbero potuti finire per consumarsi le labbra a vicenda,mordendosi avidamente.
Bruciati dalla forte voglia di essere di nuovo una cosa sola e dalla sensazione di proibito iniziarono per come potevano,a spogliarsi.Lars famelico le sfilò la maglietta e presto le abbassò i pantaloni imitando lei,che dopo aver litigato con la sua cintura,lo aveva tirato verso sè,completamente persa.
Incominciarono a muoversi,lei spinta contro la parete,le gambe agganciate ai fianchi di lui che si muovevano con forza facendole emettere suoni ed imprecazioni di cui lei stessa si vergognava,così ancora una volta ricadde su quella bocca perfetta come un bocciolo di rosa,concentrata su quel viso dai lineamenti fini che stonavano con l'immagine di sè che voleva dare Lars,e col suo carattere.
Lui la sorreggeva con forza assistendola quando era il suo turno di muoversi e tracciando percorsi infuocati su tutte le porzioni di quella pelle perfetta a lui accessibili,quando arrivato al culmine si rilasciò dentro di lei con un gemito più forte mentre lei lo seguiva,baciandolo per fermare un grido.Velocemente recuperarono un po' di fiato e appena ricomposti uscirono da lì sghignazzando.
Lui la spinse sulla cuccetta e la seguì.
"Mica cercherai il secondo round vero?"
"Mh..no."
"Menomale,però resto volentieri qui con te,notte."-gli schioccò un ultimo bacio per sistemarsi poi comodamente.
Quando ci fu silenzio,i due sentirono una piccola risatina dal piano superiore,che degenerò in una risata torci budella.Poi un applauso.
"James che cazzo ti ridi?"-sbottò Lars.
"No nulla mi complimentavo per il concertino di prima,ninfomani.Non si se ricordate che vecchia carretta non isolata è questo pullman."-stentò a dire ridendo come un pazzo-"Vi va bene che gli altri sono K.O. dopo quella gara col whiskey con Marshall!Su,buonanotte piccioncini!"-li canzonò cercando di limitare invano le risa.
"Oh cazzo."-mormorò Connie sentendo di voler sprofondare oltre il cuscino dove aveva ficcato la testa.
"Te l'avevo detto di fare piano,maniaco."-sibilò al ragazzo inviperita.
"Disse quella che mi ha sbattuto dentro il bagno."-la canzonò-"Non te ne curare,non ci facciamo molti scrupoli qui."
"Facile per te." 
"Eddai..mi mancavi."
'E un'altra volta basta una parolina per mandarla in brodo di giuggiole,più che una parolina,una delle bugie di Lars per volgere le cose a suo favore!Mi merito un Oscar gente.'



Lucia's corner:
bene stavolta sono tornata abbastanza presto ed ho intenzione di rifarlo!Qui c'è una scena ehm ehm..ma siate onesti,fa cacca.Almeno,io la penso così.
Bene avevo fatto un corner carino ma mi si è cancellato perciò lo chiudo qui!
Nel giro di qualche capitolo le cose cambieranno cari/e!Perciò stay tuned!
Recensite perchè so che ci siete,io vi vedo ehehe (?)
A presto!
Lux°
  
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