Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |      
Autore: 5CarrotsOuO    03/11/2013    0 recensioni
"...Ma ricordati una cosa... Nessuno ti ama come ti amo io e... Non permeterò mai più a nessuno di ferirti...Questa è una promessa!"
Genere: Dark, Romantico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Niall Horan, Nuovo personaggio
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Image and video hosting by TinyPic
"Swaaamiii!"

Udii una voce chiamare il mio nome. Una voce mai sentita prima d'ora. Cosa voleva? Nessuno mi cercava o semplicemente chiamava il mio nome... Un buco nero mi risucchiò in una stanza come il mio carattere,fredda come le mie emozioni. Il mio nome rimbombava tra le pareti inesistenti che mi racchiudevano in quela specie di grotta. Ero sola. Sentivo risate incessanti,prese in giro,pregiudizi,pettegolezzi.. Le lacrime che bagnavano le mie guancie assomigliavano a lava che scavava nel profondo della mia anima...La mia vita era tutto questo...Non ho mai conosciuto qualcuno che mi amasse per quello che sono...In quel momento avrei voluto solon un semplice abbraccio dalla persona a cui tengo di più...Ma sapevo di essere destinata a soffrire...Quindi non potevo realizzare niente...

-------------------------------------------------------

Mi alzai di colpo quando quell'incubo stava per uccidere quello che restava della mia dignità.I brividi di freddo che percorrevano la mia schiena facevano di me un cadavere.Sobbalzai dal mio letto e mi diressi per una tazza di thè con fette biscottate. Erano mezzanotte. Accesi la TV per vedere cosa trasmettevano di bello. Cominciai a sfogliare canali come un libro mai letto da nessuno.Niente di interessante da guardare. La spensi. Andai di cosa a prendere un lenzuolo e salii al primo piano.
La visuale di Londra era straordinaria,indescrivibile! Mentre guardavo il meraviglioso paesaggio che ci offriva Madre Natura,mi sentii crollare dal sonno. Caddi sotto le coperte a pesomorto e,come per magia,mi ero subito addormentata.
Ma quello spavantoso incubo prese ancora parte nei miei sogno,come una seconda puntata.


----------------------------------------------------------

Ero lì accovacciata,sola a piangere e singhiozzare racchiusa in me,finchè il pavimento invisibile sotto il mio fondoschiena si sgretolò in mille pezzi,stavo cadendo nel vuoto,ma non volevo morire così! Senza lottare!
Con gli occhi rossi,avevo pianto come una bambina,stavo morendo dentro,mi feci coraggio aggrappandomi ad una fune immaginaria,ma sapevo di non potercela fare e che i miei tentativi erano inutili,mi sentivo uno straccio usato da tutti,lasciai andare la corda e con lei tutte le mie speranze.
Stavo morendo ancora,annegando in me stessa,cadendo per sempre,con il bisogno di voler fermare tutto ciò che avevo intorno. Urlai sempre più forte,pensavo stesse per finire tutto,che il mio incubo mi stesse uccidendo. Stavo diventando un tutt'uno con quella stanza,un nulla. Non riuscivo a svegliarmi,mi dimenavo nel sonno,ma ad un tratto nel buio,vidi una luce : la vita in mezzo alla morte che mi prese in braccio stile sposa e mi diede un tenerissimo bacio sulla fronte; aprii gli occhi,dinanzi a me,un angelo biondo,con iridi azzurre e labbra mozzafiato. Un vero angelo? Il mio angelo custode? Il mio corpo gelido si scaldò al contatto con il suo.Realizzai che non ero più in pericolo,mi sentivo protetta nelle sue braccia mentre mi riscaldava nella sua stretta. Sapevo che tutto questo era un sogno ma volevo stare ancora accoccolata a lui,sentire il suo cuore battere come le ali di un colibrì che vola felice sui prati verdi,anche se sapevo che i sogni non possono durare tutta la vita.


--------------------------------------------------------------

Mi alzai sentendo il convulso suono della sveglia direggendomi verso il bagno per una doccia veloce. Uscii pensando ansiosa che quello sarebbe stato il mio primo giorno di lavoro in un ristorante di lusso a 4 stelle.Cosa dimenticavo? Nulla! Allora presi la mia borsa e mi incamminai verso la porta. Presi il bus che pessava quotidianamete le mattine e presi posto.
Riflettevo ancora su quel incubo oramai diventato un sogno per me e nel frattempo mille domande riempivano la mia testa. Non avevo mai sognato un fatto del genere. L'autista,mio vecchio conoscente,urlò il mio nome attirando la mia attenzione. Guardai fuori dal finestrino e scorsi a lontananza il ristorante,incasinata presi la borsa e scesi. Salutai rigraziando il conducente che,a sua volta,fece lo stesso.
Ispirai osservando il grande edificio che avevo davanti,liberai la mia mente da tutte le preoccupazioni fatte ed entrai.
Una cameriera(Molto euforica dovrei dire) mi venne incontro.


"Lei dev'essere la signorina Swami,giusto?"

"S-sì...Sono io..."
Il rossore sulle mie guancie si fece sempre più evidente.

Senza dire un'altra misera parola la donna con cui avevo stretto amicizia in pochi minuti mi portò nell'ufficio del proprietario,il quale mi accolse calorosamente.
Cominciammo a parlare.


"Bene!Il suo lavoro può cominciar anche ora signorina Swami!"M'informò il capo soddisfatto.

Scesi al piano di sotto dove la stessa cameriera di prima comincio a dirmi quello che dovevo fare indicandomi un ragazzo voltato di spalle che sistemava la cucina.

"Quello sarà il tuo assistente nei lavori,si chiama Niall,mi raccomando! Attenta!"
Disse stuzzicandomi.

"Mi raccomando attenta? Sembra mia nonna,non sono una bambina" Affermai facendo i capricci.

Mi decisi a incamminarmi verso di lui che,udendo il mio 'Ciao' si spaventò e voltò all'istante. Conoscevo quegl'occhi! Era proprio lui! Il mio angelo! Rimasi sbalordita,non riuscivo a crederci... I miei occhi si spalancarono vedendo quel ragazzo...Il mio cuore,finalmente tornava a battere. Rimasi pietrificata per un po',infatti non mi accorgevo neanche del fatto che lui mi stava chiamando per provare se ero cosciente o meno. Appena me ne accorsi,gli sorrisi. Lui ricambiò.

"Come ti chiami?Io Niall. Credo che la cameriera ti abbia già detto il mio nome. Il problema è che non so il tuo!" Disse ridendo.

Non so come ho reagito,ma credo di essere diventata più rossa di un pomodoro. Di questo me ne sono accorta perchè alla mia non-risposta,disse

"Ehy? Ma ti faccio questo effetto?" Mentre rideva. "Eppure mi sembra di non aver detto niente di male.

Diamine! Il suo sorriso! Rideva sempre,e la sua risate era così contagiosa che per un attimo credevo che in pochi istanti sarei scoppiata a ridere anche io.
Sempre più rossa,mi decisi a rispondere.

"Scusami,ero distratta. Mi chiamo Swami. Il problema è che sono molto timida " Dissi Accennando un breve sorriso.

Lui mi fissò con i sui occhi blu.

"Si vede che sei timida! Dai che la timidezza passa! Vuoi aiutarmi a lavare i piatti?" Esclamò

Io annuì e cominciammo a lavorare insieme. Non riuscivo a smettere di guardarlo. Aveva un potere ipnotico su di me. Mentre lavavo i piatti i miei occhi non perdevano di vista la figura angelica che avevo al mio fianco,volevo conoscerlo meglio ma la mia maledetta timidezza non me lo permetteva.

 

TO BE CONTINUED....


Grazie a tutti coloro che hanno letto il primo
capitolo della mia nuova storia "Why I'm born?",
so di non essere molto brava a scrivere ma spero (e auguro) che vi piaccia*^*
e ho dovuto eliminare il prologo per problemi,mi spiace.
Ah,giusto,vorrei riangraziare anche una mia amica che
mi ha aiutata nel momento del bisogno :)
Grazie Siria!

Al prossimo capitolo! :D

HNLZL.
~
xx.
 
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: 5CarrotsOuO