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Autore: Vane483    03/11/2013    6 recensioni
Firenze 1472, Leonardo DaVinci arriva a Firenze e da li nascerà il mito, la leggenda.
Firenze 2013, Asia Baldi è al secondo anno dell'Accademia delle Belle arti, un progetto su un grande uomo, Leonardo DaVinci.
Per uno scherzo del destino o forse per pura magia le loro realtà si incontreranno e forse tutto questo cambierà la storia che conoscete.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Leonardo da Vinci, Nuovo personaggio
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Amori attraverso il tempo-Leonardo Da Vinci'
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NOTA DELL'AUTRICE: Dunque in questo capitolo ho deciso di scrivere anche prima...Siamo arrivati alla fine e premetto che non è stato facile scrivere,avrei voluto continuare ma chissà...Beh codetevi il capitolo e ci vediamo alla fine. Baci

CAPITOLO 22 “Il passato non è mai stato così identico al presente”


FIRENZE 1475

Sono già passati tre anni, tre anni da quando le ho detto “Ti amo” e l'ho lasciata, tre anni in cui non smesso di pensare a lei nemmeno per un momento, tre anni in cui non ho fatto altro che disegnare il suo volto per poi bruciare tutti fogli. Per quanto volessi e per quanto ci sia andato vicino parecchie volte, non sono mai tornato nel 2013 ora suppongo 2016 sempre che il mondo sia finito; non sarebbe stato giusto tornare, le avrei ancora sconvolto la vita per poi lasciarla di nuovo, spero solo che sia andata avanti e che ora sia felice anche senza di me anche se io senza di lei non lo sono. Stare qui a Firenze sta diventando sempre di più una tortura, in ogni angolo vedo me e lei felici e soprattutto insieme, sto seriamente pensando di andare via, magari al nord, voglio viaggiare e lasciarmi tutto questo alle spalle “Maestro...Maestro!” la voce di Nico mi riporta alla realtà “Dimmi!” “State bene?” è da tanto che sto più bene Nico “Sai stavo pensando...E se me ne andassi?” mi guarda con l'aria confusa, sembra quasi lei “Come?” “Si, insomma se viaggiassi un po', potrei andare al nord, magari a Milano, dicono che sia bellissima, potrei apprendere ancora tanto!” “Ma la vostra casa è Firenze!” “Non lo è più da un po' Nico!” “Vi manca ancora così tanto?” “Non potrò mai scordarla!” come potrei eppure ci provo “Comunque che volevi dirmi?” “Lorenzo vuole vedervi!” “Ha detto cosa vuole?” “Credo che voglio parlare del potenziamento della spingarda!” “D'accordo!” riprendo possesso dei miei pensieri e dell'uomo dal cuore spezzato che sono e ritiro fuori l'artista.

 

FIRENZE 2016

 

ASIA POV

 

Tre anni, sono passati tre anni da quando dopo avermi detto “Ti amo” se n'è andato, tre anni senza smettere di pensare a lui, tre anni senza smettere di disegnare il suo viso, tre anni senza riuscire a sorridere. Tante volte sono tornata alla fontana o nel nostro vicolo con la speranza di vederlo tornare e ogni volta che mi decidevo a tornare indietro nel suo tempo, qualcosa mi diceva che era sbagliato e in effetti sarebbe stato sbagliato, avrei comunque dovuto lasciarlo e perderlo ancora sarebbe stato troppo. Spero che sia felice anche senza di me “Asia vieni!” Francesca mi trascina “Fra non possiamo correre per il Louvre!” “Muoviti!” Fra si ferma di botto e io le volo addosso “Allora che vuoi?” “Buona Laurea!” alzo gli occhi e davanti a me lei, la Mona Lisa, dopo tanto finalmente la vedo dal vivo, il cuore mi batte forte, è meravigliosa , immagino Leonardo mentre la dipinge e ora posso anche immaginare il suo viso, una lacrima scende “Tutto bene?” “E' bellissima!” “Va beh ho capito, io vado a farmi un giro,tanto adesso non ti schiodi!”, ha ragione, non mi schiodo, leggo la targhetta, mi fa sempre un certo effetto leggere il suo nome.

Dopo un'ora Francy è venuta a sequestrarmi dalla Mona Lisa, dobbiamo andare nella tappa top secret che i professori ci hanno tenuto per ultima, chissà dove ci portano.

Dopo due ore di viaggio finalmente appare un cartello “AMBOISE” il cuore mi si ferma, stanno scherzando vero?Qui è dove è morto, no, non ce la faccio; il pullman si ferma davanti ad una chiesa a me molto famigliare per via di tutte le foto viste, scendiamo dal pullman ed entriamo “Mi raccomando non fate casino!” mi sento tornata al liceo, mi aggiro per la piccola chiesa ed eccola li, mi avvicino piano e alla vista dell'enorme lastra di marmo sento una sensazione di vuoto dentro mai provata, la scritta LEONARDO DA VINCI,tutto è intatto, privo di imperfezioni, come se fosse morto ieri, ho una stretta al cuore, per questo tempo lui è morto ma per me è ancora vivo nel mio cuore, non ce l faccio; mi allontano “Signorina Baldi si sente bene?” “Solo un po' di nausea, vado a prendere una boccata d'aria!” “D'accordo!”. Esco e mi siedo su una panchina, vedere la sua tomba mi ha dato il colpo di grazia era li che mi urlava che lui è morto, che è nel '400 e che non staremo mai insieme, scoppio a piangere, mi manca da morire “Mademoiselle Baldi?” alzo gli occhi, non ci posso credere “Oddio sei tornato!” istintivamente mi alzo e lo abbraccio “Come?” “Sei vivo!” mi stacco da lui e mi guarda confuso “Sei tornato!” “Scusami ma mi devi aver scambiato per qualcun altro!” scusa? “Come?” “Mi chiamo Lèon Blanc, mi ha mandato da te il professor Landini!” Lèon?ma com' è possibile, lui è, identico.

 

LE'ON POV

 

La lettera lasciata da mia madre in punto di morte mi ha letteralmente shoccato, insomma, fin da quando ero piccolo non mi aveva ai parlato dei nostri antenati, soprattutto di quelli italiani e ora scopro che uno di loro era uno degli artisti più grandi del '400 italiano.

Ho fatto subito ricerche, volevo parlare con qualcuno per esserne sicuro e tutto mi ha portato ad un professore di un'Università, tale Umberto Landini; l'ho subito contattato e mi ha detto che in questo periodo sarebbe stato in viaggio in Francia con i suoi studenti.

Lo sto raggiungendo ad Amboise proprio dove “Lui” è morto e spero di avere qualche risposta anche perchè ho così tante domande da fargli; eccomi, entro nella chiesa, è gremita di ragazzi che si aggirano curiosi, beh infondo lo sono anche io, vedo un uomo più anziano e mi avvicino “Professor Landini?” sfordero il mio italiano, credo sarà più semplice “ Lèon Blanc?” “Si sono io!” “E' davvero un piacere conoscerla, insomma non capita tutti i giorni di avere davanti il discendente dell'artista a mio parere migliore di tutti i tempi!” “Il piacere è tutto mio, si dice che lei sia il massimo esperto di DaVinci in circolazione!” “La ringrazio ma c'è una mia alunna che mi sta dando del filo da torcere!” “Ah si?” “Conosce DaVinci meglio di quanto conosca se stessa!” “E' fantastico, beh potrei conoscerla?” il telefono del professore inizia a squillare “Ma certo, se vuole la trova qui fuori, ha i capelli rossi,si chiama Asia Baldi, io rispondo e vi raggiungo!” “Certamente!”. Esco dalla chiesa, mi volto e vedo una ragazza seduta su una panchina, ha i capelli rossi, dovrebbe essere lei, mi avvicino, spero di non fare una figuraccia “Mademoiselle Baldi?” lei alza il viso, cazzo stava piangendo “Sei tornato!” e?si alza è mi abbraccia “Come?” “Sei vivo!” a meno che non sia morto e non me ne sono accorto, si stacca da me “Sei tornato!” “Scusami ma mi devi aver confuso con qualcun altro!” spalanca i suoi occhi verdi “Come?” “Mi chiamo Lèon Blanc, mi ha mandato da te il professor Landini!” mi guarda sempre più confusa, evidentemente pensava davvero che fossi un altro “Lèon?” “Si, il professor Landini dice che conosci DaVinci molto bene e beh io ho appena scoperto di essere un suo discendente, volevo essere sicuro!” “U...un discendente?” annuisco, lei si siede, sembra sconvolta, mi siedo accanto a lei “Ti senti bene?” mi guarda, i suoi occhi, sembrano vuoti.

 

ASIA POV

 

Un discendente, il respiro inizia a mancarmi, lui è andato avanti, ha trovato qualcun altro, ha amato qualcun altro “Ti senti bene?”non mi sento bene da tanto ormai, lo guardo, Dio è identico a lui in ogni dettaglio, il taglio dei capelli, la barba, il naso, la bocca, gli occhi, la selva oscura che ora non è più mia, mi asciugo le lacrime “Si è tutto ok!” “Sicura?” ha anche la stessa voce calda e rassicurante, ma come diavolo è possibile?Annuisco “Allora, dicevi che sei un...” quella parola mi muore in gola, fa troppo male “Si, beh mia madre lo ha scritto in una lettera che mi ha dato in punto i morte, volevo capire se era vero!” “In pratica vuoi l'albero genealogico di DaVinci e dei suoi discendenti per capire se tu fai parte di questa stirpe?” “Puoi trovarlo?” “Non lo so!” l'idea di sapere con chi ha creato una famiglia non mi entusiasma particolarmente anzi mi uccide “Ti prego, Landini dice che conosci DaVinci meglio di quanto conosca te stessa!” “A volte vorrei che non fosse così!” “Come?” “No niente, senti facciamo così, ti do il mio numero, chiamami tra un paio di settimane e ti dirò se ho trovato qualcosa!” non è vero, devo solo metabolizzare, quando chiamerà dirò lui che non ho trovato niente e forse non mi cercherà più, gli do il mio biglietto da visita e mi alzo, non ce la faccio a stargli vicino “Aspetta!” mi afferra la mano e il cuore fa di nuovo crack “Ho un sacco di domande da farti!” mi volto, forse dovrei superare questa cosa “Quando puoi vieni in Italia e sarà lieta di rispondere!” “Certo, solo una domanda!” “Dimmi!” “Hai scoperto come era da giovane?Io non ho mai trovato niente!” Dio proprio questa domanda “Asia!” mi volto è Francy “Vieni!” “Arrivo!” ritorno a lui “Vai pure se vuoi!” “Non vuoi la tua risposta?” “Mi stai dicendo che sai com'era?” apro la borsa e tiro fuori il mio libro su Leonardo “Questo è il libro più caro che ho, leggilo e in più dentro c'è un disegno, credo che ti darà più di una risposta!” glielo porgo “Ma!” “Me lo ridai quando vieni in Italia!” “Grazie!” “Allora, au revoir...Lèon!” mi volto e corro verso Francesca “Ma quello non era?” “No, ci assomiglia, voleva parlare di DaVinci, lunga storia!”, mi rivolto verso di lui, ha in mano il disegno e mi sta guardando “Asia!” lo urla “Si!” “Ma lui è...” “Identico a te!” e insieme a Francesca salgo sul pullman, pronta a tornare in Italia.ARRIVEDERCI LE'ON.

 

LE'ON POV

 

Se ne va, mi risiedo e apro il libro, ecco il disegno, sono curioso, chissà cosa c'è disegnato, lo apro e tutto intorno a me si ferma, lui...è me, alzo lo guardo, mi sta guardando “Asia!” “Si!” “Ma lui è...” “Identico a te!” lo dice con un velo di malinconia, chissà perchè, abbasso lo sguardo e vedo sul libro un disegno fatto da Leonardo di una ragazza che guarda il cielo, vicino c'è lo stesso disegno dipinto, la ragazza ha dei bellissimi capelli rossi e un vestito verde acqua, è bellissima, riguardo Asia che sta salendo sul pullman, le assomiglia un po', chissà forse la ragazza del disegno era l'amore segreto di Leonardo ai tempi di Firenze di cui mamma mi ha scritto nella lettera e chissà, magari è proprio un'antenata di Asia. Rimetto il disegno nel libro e lo ripongo nella mia tracolla. AU REVOIR ASIA.


ANGOLO DELL'AUTRICE: Che dire...è finta...la storia di Asia e Leonardo è uficialmente conclusa ma che mi dite di Lèon?Perchè ho la vaga sensazione che quei due si incontreranno ancora...Credetemi abbandonare Asia e Leonardo non è facile, ormai mi ero affezionata e farli lasciare mi ha spezzatoil cuore ma come vi ho detto forse Asia e Lèon torneranno...
Volevo ringraziare tutte coloro che hanno seguito questa storia e che l'hanno supportata, un ringraziamento speciale va a LUNABLU NOIR che dal primo commento anche se non proprio positivo mi ha dato consigli e poi si è trasformata nella fan più accanita e la ringrazio di tutti i complimenti e le belle cose che mi ha sempre scritto...GRAZIE A TUTTE DI AVER PARTECIPATO ALLA LOVE STORY TRA ASIA E LEONARDO...A PRESTO BACI -VANE-

  
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