- Chiudi gli occhi
- Apri
- Oh mio Dio
- Ti piace?
- Si
- Voglio farti vedere una cosa
- Cosa?
- Guarda
- È bellissimo
- Hai presente la prima stella davanti a te?
- Si
- Si chiama Valentina
- Hai dato ad una stella il mio nome?
- Si ed il mio. Quella stella si chiama Valentina e Marco
- Perché?
- Se un giorno sarò lontano e non potrò darti la buonanotte tu vedrai quella stella e mi penserai
- È la cosa più bella che qualcuno mi abbia mai fatto
- Ti voglio bene
- Anche io Marco – disse mettendo le sue mani nei miei capelli e avvicinandomi a lei. Le mie labbra si posarono dolcemente sulle sue. Una mia mano scivolò dolcemente sul suo fianco e l’altra la misi nei suoi capelli. Le nostre bocche si muovevano dolcemente. Le nostre lingue si sfioravano. Le sue labbra avevano un sapore dolce. Fragola immischiato a cocco. Sorrisi mentre la presi in braccio per essere quasi alla stessa altezza. Domandò senza staccarsi dal bacio:
- Perché lo stiamo facendo?
- Non ne ho idea
- Meglio di no
- Hai ragione. Non voglio che roviniamo l’amicizia per un bacio
- Si infatti
Ero sdraiato sul mio letto. Dopo aver riaccompagnato Valentina a casa ho pensato molto a quel bacio. Mi sfiorai le labbra con il pollice. Presi il cellulare e scrissi a Valentina:
-Ei ciao … sono sul letto che ti sto pensando e non posso capire il perché… tu sei solo la mia migliore amica, ma cavolo sto pensando a te da tutto il giorno cazzo!!! Non ho nulla contro di te Vale, ma ti prego dimmi cosa cazzo provi per me e basta-