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Autore: Black Spirit    04/11/2013    2 recensioni
Noi siamo i fuochi di mezzanotte.
Noi siamo le ombre.
Noi siamo i morti.
Noi siamo gli invisibili.
Noi solo noi.
Solo noi possiamo tornare.
O almeno loro.
Io sono solo il nuovo.
Io sono solo il novellino.
Io Duncan Nelson, il punk, il duro qui non so dove mettere le mani.
E lei...
Lei è una dodici.
Lei è speciale.
Lei è potente.
Lei è Gwen.
Genere: Malinconico, Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Duncan, Gwen, Trent , Un po' tutti | Coppie: Duncan/Gwen, Trent/Gwen
Note: AU, OOC | Avvertimenti: Tematiche delicate, Triangolo | Contesto: Contesto generale
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Le persone normali ti dicono un orario quando parlano di allenamenti così tu sai a che ora devi essere sveglio.

Ma Gwen no.

Così io avevo dato per scontato che prima delle otto come minimo non avrei nemmeno dovuto nemmeno pensare di alzarmi.

Grosso errore.

Alle sei esatte lei venne a bussare con forza alla mia porta mentre io ero ancora disperso nel mondo dei sogni.

“Duncan hai tre secondi di tempo per alzarti prima che io entri”

Aprì un occhi e cercai di ricordare almeno come mi chiamassi o dove mi trovassi prima di darle una vera risposta.

“Uno”
Qualcosa mi disse che la ragazza appena oltre la soglia della mia stanza faceva sul serio quindi mi obbligai a darle una risposta le cui parole avessero un qualche senso logico.
“Ok, ok. Mi sto alzando, calmati!”
Andai ad aprirle la porta e me la trovai davanti fresca e riposata come una rosa nonostante ci fossimo salutati meno di sei ore prima...

E bellissima ovviamente.

Anzi forse avrei dovuto dire logicamente.

“Sei in ritardo”

Sbuffai e le feci segno di entrare nella mia stanza senza nemmeno pensare, per fortuna, che ero in mutande.

“Sei tu che non mi hai detto a che ora ci dovevamo vedere e ora di grazia ti potresti girare così almeno mi vesto? Oppure preferisci goderti lo spettacolo di me mezzo nudo?”
Questa volta fu lei a sbuffare ma fece come le avevo chiesto.

“Mettiti qualcosa di adatto a fare sport”

Feci come chiesto ed indossai dei pantaloni rossi, lunghi fino al ginocchio che avevo sempre usato per correre e una maglietta bianca senza maniche insieme a delle semplici scarpe da corsa bianche, solo in quel momento notai che non era vestita come al solito ma che invece indossava una maglia aderente senza maniche come la mia ma nera e dei pantaloncini larghi stretti in vita da un elastico bianchi e neri che a stento le coprivano le cosce incredibilmente bianche insieme a delle scarpe molto simili alle mie ma più pulite.

Era strano come nonostante dentro di me ci fosse più imbarazzo di quanto credessi anche solo minimante possibile riuscissi a sentirmi completamente a mio agio insieme a lei.

“Sono pronto. Dove andiamo di bello?”
Mi fece segno di seguirla e ci incamminammo verso la sua stanza ma quando aprì la porta davanti a noi non c'era la sua camera da letto ma un attrezzatissima palestra all'avanguardia con dentro ogni singolo attrezzo sportivo conosciuto all'essere umano, pavimenti in legno di ciliegio, pareti a dir poco bianchissime tranne una che era fatta completamente in vetro e che dava su un mare di un blu stupendo.

“Dove siamo?”
La vidi sorridere amaramente segno che dovunque ci trovassi c'entrava col suo passato.

“Questa era la palestra di casa mia”
Mi guardai intorno sorpreso da tutto quel lusso nella casa di una giovane coppia.

Tutto questo era stato suo?

“Prima che tu me lo chieda, sì io e Scott eravamo molto ricchi. Io ero un artista famosa e lui er... È uno dei migliori architetti di tutto il Canada”

Quella pausa nel discorso...

Quella correzione all'ultimo minuto...

Doveva esserle costato molto usare il passato con se stessa ed il presente con Scott.

Stavo per metterle una mano sulla spalla per darle almeno un po' del conforto di cui ero più che certo che avesse bisogno come non mai ma lei non me ne diede il tempo, troppo dura per lasciarsi consolare di nuovo.

“Inizieremo con un ora di corsa, sali sull'attrezzo e io lo imposterò”
Feci come mi era stato detto e mentre io iniziavo a correre su quel marchingegno infernale che sembrava non avere intenzione di darmi una mano lei andò in un angolo della stanza e subito dopo che avette premuto un paio di tasti su una specie di mostro elettronico che assomigliava molto lontanamente a uno stereo iniziò a diffondersi della musica, per mia fortuna della buona musica, per tutta la stanza e io iniziai a correre.

Mi fece allenare per quelle che sembravano ore ma forse furono interi giorni.

Non ne avevo idea, finché non mi disse che avevamo finito e mi indicò la porta.

Ma lì io non c'ero più perché avevo visto ciò che non immaginavo possibile.

E così sulle note di una canzone che non conoscevo mi avvicinai a lei e le afferrai il braccio.

 

Seconds, hours, so many days

Secondi, ore, così tanti giorni
You know what you want

Sai quello che vuoi
But how long can you wait?

Ma quanto puoi aspettare?
Every moment lasts forever

Ogni momento dura per sempre
When you feel you lost your way

Quanto senti di aver perso la tua strada

 

“Cosa ci fa il nome di mia sorella sul tuo braccio?”

Lei non si girò non fece niente, si limitò a scrollarsi la mia mano di dosso e ripetermi di andarmene.

 

And what if my chances were already gone?

E se le mie opportunità fossero già passate?
I started believing that I could be wrong

Ho iniziato a credere che potevo aver sbagliato
But you give me one good reason

Ma tu mi dai una buona ragione
To fight and never walk away

per combattere e non scappare mai
So here I am still holding on

Così sono ancora qui che tengo duro
 

Lì io non ci vidi più.

La presi per le spalle e la sbattei al muro.

“Gwen dimmi cosa ci fa il nome di mia sorella sul tuo braccio!”

 

With every step you climb another mountain

Con ogni passo scali un'altra montagna
Every breath it's harder to believe

Ogni respiro è più difficile da credere
You'll make it through the pain

Ce la farai attraverso il dolore
Weather the hurricanes

Supererai gli uragani
To get to that one thing

Per ottenere quell'unica cosa

 

Non ebbi il tempo di guardarla negli occhi che già ero stato catapultato via, lontano da lei senza che lei mi avesse toccato.

“Non farlo mai più”

La caduta mi aveva fatto male ma non mi importava.

Volevo delle risposte.

 

Just when you think the road is going nowhere

Quando pensi che la strada non stia andando da nessuna parte
Just when you almost gave up on your dreams

Quando hai quasi abbandonato i tuoi sogni
They take you by the hand

Ti prendono per mano
And show you that you can

E ti mostrano che puoi
There are no boundaries

Non ci sono limiti
There are no boundaries

Non ci sono limiti

 

“Dimmelo”

Lei mi guardò con uno strano miscuglio di tristezza e dolore negli occhi, sfidandomi e allo stesso tempo implorandomi di dirlo ancora.
“Dimmelo...”

Mi avvicinai a lei e caddi in ginocchio.

“Ti prego”

 

I fought to the limit to stand on the edge

Ho combattuto al limite per rimanere in piedi sul margine
What if today is as good it gets?

E se prendessi l'oggi per buono?
Don't know where the future's headed

Non so dove il futuro porta
But nothing's gonna bring me down

Ma niente mi fermerà

 

“L'ho addestrata io”

La guardai sapeva che non capivo di cosa stava parlando ma sembrava che le costasse andare avanti.

“Il suo nome è sul mio braccio insieme a tanti altri perché li ho addestrati tutti io.”

Mi avvicinò il braccio al viso.

“Vedi? Tutti questi nomi... Se li guardi bene ti accorgi anche che ne formano un altro messi tutti insieme... Il nome di colui che ha addestrato me... Se mai tu arrivassi ad addestrare quante persone ho addestrato io da quando sono diventata una dodici succederebbe anche a te ma per ora ti limiterai ad avere il mio nome sul braccio”

 

I've jumped every bridge

Ho saltato ogni ponte
I've run every line

Ho seguito ogni linea
I've risked being saved but I always knew why

Ho rischiato di essere salvato, ma ho sempre saputo il motivo
I always knew why

Ho sempre saputo il motivo

So here I am still holding on

Così sono ancora qui che tengo duro

With every step you climb another mountain

Con ogni passo scali un'altra montagna
Every breath it's harder to believe

Ogni respiro è più difficile da credere
You'll make it through the pain

Ce la farai attraverso il dolore
Weather the hurricanes

Supererai gli uragani
To get to that one thing

Per ottenere quell'unica cosa

Just when you think the road is going nowhere

Quando pensi che la strada non stia andando da nessuna parte
Just when you almost gave up on your dreams

Quando hai quasi abbandonato i tuoi sogni
They take you by the hand

Ti prendono per mano

And show you that you can

E ti mostrano che puoi

 

Guardai con attenzione il suo braccio e così lo notai.

C'erano un infinità di nomi, alcuni più grandi altri più piccoli, e tutti insieme formavano un unico nome.

“Trent”

 

You can go higher, you can go deeper

Puoi arrivare più in alto, puoi scendere più in basso
There are no boundaries above and beneath you

Non ci sono limiti sopra e sotto di te
Between you and your dreams

Tra te e i tuoi sogni

 

Dicendo quel nome sembrò che avessi fatto scattare un qualche interruttore dentro di lei, si alzò e senza guardarsi indietro nemmeno una volta aprì la porta e mi fece segno di uscire.

Mi avviai verso l'uscita ma prima di varcare la soglia le feci un ultima domanda.

“Chi era Trent per te?”

 

With every step you climb another mountain

Con ogni passo scali un'altra montagna
Every breath it's harder to believe

Ogni respiro è più difficile da credere
You'll make it through the pain

Ce la farai attraverso il dolore
Weather the hurricanes

Supererai gli uragani
To get to that one thing

Per ottenere quell'unica cosa

 

Mi guardò per un attimo negli occhi e poi rispose.

Meno di un sussurro ma rispose.

“Lui era il mio limite”
Chiuse la porta e io rimasi lì.

Dopo pochi secondi mi girai ma invece di andarmene appoggiai la schiena alla porta e mi lasciai cadere a terra mentre le lacrime che avevo trattenuto fino ad allora iniziavano a rigarmi il viso e il pensiero di Izzy tornava a tormentarmi.
Non potevo saperlo ma dall'altra parte della porta Gwen faceva la stessa cosa ma con un unica differenza lei non piangeva perché sentiva la mancanza di qualcuno lei piangeva perché le faceva male ricordare una persona di cui sapeva non avrebbe dovuto sentire la mancanza.

 

Just when you think the road is going nowhere
Quando pensi che la strada non stia andando da nessuna parte
Just when you almost gave up on your dreams

Quando hai quasi abbandonato i tuoi sogni
They take you by the hand

Ti prendono per mano
And show you that you can

E ti mostrano che puoi
There are no boundaries.

Non ci sono limiti.

  
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