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Autore: LiLy La LoLLiNa 93    19/04/2008    4 recensioni
Amore, indagini, college...la solita vita di Veronica Mars, ma cn importanti cambiamenti nella propria vita e assurdi ritorni dal passato...la mia prima FF su Veronica Mars e la mitica coppia LoVe
Genere: Romantico, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Qualche mese dopo…30 Novembre 23.30

 

- Aaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhhhhhhh!! – urlava Veronica a squarciagola.

Era distesa su una barella e un medico rincorso da Logan, portava Veronica in sala parto.

- Vi prego fate finire sta tortura!! – urlava disperata la ragazza

- Cavoli, sarà divertente raccontare ai nostri bambini come gioivi alla loro nascita – disse da dietro Logan per alleviare la tensione.

- Gioirò quando saranno fuori da me…aaaahhhh…mio Dio, fare a botte è più piacevole…-

- Stia tranquilla, siamo quasi arrivati alla sala parto…eccoci!! – disse il dottore facendosi aprire le porte della stanza. Logan volle seguirlo, ma un’infermiera lo bloccò prima che potesse entrare.

- Mi scusi ma lei qui non può entrare – disse la donna

- Mi scusi?? Stanno per nascere i miei bambini e io non posso entrare?? – chiese irritato Logan

- A meno che lei non abbia stipulato il permesso, mi spiace ma non può entrare…-

- Ci vuole il permesso anche per vedere nascere i propri bambini?? – chiese stupito il ragazzo

- Certamente…ma stia tranquillo, i piccoli nasceranno anche senza di lei, e appena si potrà la chiameremo e potrà vedere i suoi figli e la madre. Va bene?? –

Logan non disse parola e annuì. Ci era rimasto male, ma ora aveva almeno il tempo di chiamare Kheit, Wallace, Mac,  e tutti gli altri….

 

Era passata un’ora… Logan andava avanti indietro per il corridoio della sala d’attesa e Kheit gli faceva compagnia, Wallace e Piz erano andati a prendere un caffè per Parker e Dick, mentre Mac s’era addormentata sulla spalla del biondino. Perker e Piz stavano insieme oramai da agosto, cioè da quando si erano ritrovati per caso insieme in vacanza, mentre Mac aveva ceduto alla corte di Dick a fine settembre, dopo una travaliata estate.

- Ragazzi abbiam portato il caffè per tutti – disse Wallace avvicinandosi al gruppo

- Quello di Mac lo bevo io…tanto lei dorme e a me un caffè col cavolo che basta – disse nervoso Logan – ma perché ci mette così tanto?? –

- Veronica oltre al fatto che non sta mangiando un gelato, ma sta partorendo, fa il doppio della fatica perché di bambini da far nascere ce ne sono due!! Te lo ricordi questo Logan?? – disse assonnata Parker. Logan non ebbe nemmeno il tempo di ribattere che finalmente un’infermiera sorridente si avvicinò verso di loro.

- Siete voi i parenti della signorina Mars – chiese dolcemente la ragazza. Tutti i presenti annuirono frettolosamente – Bhè, allora congratulazioni… i due piccoli sono nati, sono in perfetta forma e anche la madre, nonostante sia un po’ stanca. Se volete potete vederla, ma una alla volta…la stanza è la 134 in terzultima porta a destra del corridoio giallo – concluse l’infermiera. Tutti i presenti si scambiarono un fugace sguardo, era chiaro che Logan doveva andare per primo. Seguì le indicazione della donna e si avviò nella stanza di Veronica. Lì, entrando silenziosamente, non potette far altro che sorridere nel vedere la scena che gli si presentava.

Veronica, la sua Veronica, era lì, sdraiata sul quel letto d’ospedale con in braccio due teneri piccoli.

La ragazza poco dopo alzò lo sguardo e vide Logan sulla porta che sorrideva. Ella non potette far altro che ricambiare quel tenero sorriso.

- Hanno solo pianto quando il dottore gli ha schiaffeggiati per vedere se reagiscono e poi, dall’ora non hanno più versato lacrima. Non è incredibile?? – chiese teneramente lei

- Hanno preso il carattere forte della madre allora – disse Logan sedendosi accanto il letto

- Forse…comunque signor Echolls, vi presento ufficialmente Kevin e Lily Lynn –

- Bhè, allora piacere Kevin, piacere Lily…- disse Logan battendo un colpetto sul naso dei due bambini. I piccoli sorrisero.

- Hanno i tuoi stupendi occhi azzurri…-

- Il naso però l’anno preso da te…sono stupendi…-

- Ovvio, sono i nostri bambini, per forze sono stupendi…-  Disse Logan baciando Veronica dolcemente –

-Sai, non pensavo che partorire fosse così difficile…tutti quei consigli sulla calma, non sono serviti a nulla, ho dato non volendo un calcio anche a uno dei dottori…-

- Povera la mia fidanzata…- disse Logan ridendo- Lo si vede che sei sfinatita. Dai, ti lascio riposare – continuò lui e fece per alzarsi

- No aspetta – lo bloccò lei – ti prego, rimani qui, questa notte la voglio passare con i miei bambini, ma anche con l’uomo che gli ha resi possibili – disse sorridendo Veronica. Il ragazzo ricambiò il sorriso e sedendosi accanto a lei iniziò a raccontarle di come aveva passato l’ultima ora in sala d’attesa con tutti i suoi cari…

 

* * * * * *

 

Sera di capodanno 23.30, sulla spiaggia di Neptnue

 

Veronica era dentro a una di quelle casette dei bagnini…davanti a lei uno specchio e nel riflesso lei, vestita in un stupendo abito bianco, senza spalline, stretto fino a sotto il sedere tanto da sembrare cucito adosso, e poi sempre via via più largo, tanto da formare uno stupendo strascico. Una coroncina di diamanti in testa e un bianco buchè di rose in mano decorato al centro da una rosa rossa….

“Chi l’avrebbe mai detto: Ecco a voi Veronica Mars, in abito bianco, pronto a sposarsi con il ragazzo del liceo…se qualcuno me l’avrebbe detto tipo all’inizio dell’ultimo anno di liceo gli avrei riso in faccia…soprattutto se come “ragazzo del liceo” intendiamo Logan Echolls…”

- Veronica ci sei?? – disse Mac entranto nella casetta. Veronica si girò verso l’amica e con un grande sorriso si diresse verso di lei.

- Stranamente credo proprio di sì…- disse sorridendo la ragazza

- Tuo padre ti aspetta qui fuori…muoviti che oramai sei perfettamente in ritardo di 5 minuti come da tradizione!! – disse ridendo Mac. Veronica non disse parole, ma voltandosi nuovamente verso lo specchio si guardò un ultima volta nello specchio.

“Addio regina di ghiaccio…”

Prese il suo strascico e uscì dalla casetta. Lì Kheit la guardò stupito.

- Sei stupenda tesoro…-

- Era il mio intendo…dai andiamo –

I due s’incamminarono verso tutti gli invitati.

Tutti gli ospiti erano lì seduti sulle sedie in attesa della sposa, e Logan in piedi sull’altare in riva al mare erano talmente nervoso che Dick non face altro che ridere per la sua serietà…

- Rilassati amico…le spose sono sempre in ritardo. È la tradizione!! – commentò Dick per calmare lo sposo. Logan fece un leggero sorriso verso l’amico, quando finalmente partì la musica cerimoniale… Tutti gli invitati si alzarono in piedi e guardarono in fondo alla passerella, e videro entrare Mac a passo lento con un sorriso smagliante. La ragazza arrivò finalmente all’altare e poi infine, anche lei fece capolino infondo alla passerella. Veronica. Pure lei iniziò ad avviarsi lentamente verso l’altare. Stretta saldamente a Kheit, aveva un sorriso che rasserenava tutti. I suoi lunghi capelli biondi, sciolti sulle spalle poi, brillavano sotto la luce delle mille candale. Finalmente arrivata fino a Logan, il padre le baciò delicatamente la fronte

- Si sempre te stessa Veronica…ti voglio bene- sussurrò Kheit e commosso si avviò al suo posto.

Logan guardava amagliato Veronica.

- Sono senza parole…sei …sei bellissima – disse balbettando il ragazzo

- Mi avresti sposata se non lo fossi?? – rispose maliziosamente lei. Logan le prese la mano e finamente il parroco iniziò la messa.

 

Mancano 5 minuti alla mezzanotte e finalmente è arrivato il momento per Logan e Veronica di pronunciare i voti nuziali.

- Vuoi tu, Logan Echolls, prendere come tua sposa la qui presenteVeronica Mars, con la promessa di onorarla e rispettarla, in salute e in malatia, in ricchezza e povertà, nel bene e nel male finchè morte non vi separi?? – chiese solenne il parroco.

- Si, lo voglio – rispose sorridente Logan. Prese l’anello da Dick e lo infilò sul delicato dito di Veronica.

- E tu Veronica Mars, vuoi prendere come tuo sposo il qui presente Logan Echolls, con la promessa di onorarlo e rispettarlo, in salute e in malatia, in ricchezza e in povertà, nel bene e nel male, Finchè morte non vi separi?? – continuò solenne l’uomo

- Si, lo voglio – rispose immediatamente la ragazza, facendo ridere un po’ tutti i presenti. Ella arrossì di colpo, e prese imbarazzata l’anello dalla mano di Mac e lo mise sul dito di Logan.

- Bene, ed ora che mancano pochi secondi alla fine di questo anno, io…- iniziò a dire il parroco

- Sette…- iniziarono a gridare gli invitati

-…vi…-

- …sei…-

-….dichairo…-

-…cinque…-

-…marito…-

-….quattro…-

-….e…-

-…tre…-

-….moglie…-

- ….due…uno!!!- gridarono tutti gli ospiti. Il parrrrocco non riuscì più a dire parola, che Logan immediatamente allo scoccare della mezzanotte trasse Veronica a se e la baciò con passione.

Tutti i presenti iniziarono ad applaudire.

- Stavo giusto per dire che potete baciare la sposa, ma a quanto pare mi avete preceduto – commentò il parrocco. Tutti iniziarono a ridere.

- Che dire…buon anno a tutti!! – urlò Logan, e poi riprese a baciare Veronica

 

L’enorme palco che si presentava sulla spiaggia era stupendo…in un angolo la banda, a tutti i lati i tavoli, e al centro un’immenso spazio per poter ballare. Nessuno aveva ancora calcato la pista, quando finalmente Logan si alzò in piedi dal proprio tavolo e iniziò a parlare agli ospiti dal centro del palco.

- Salve a tutti, amici e parenti…innanzi tutto buon anno a tutti e grazie di esser venuti a questo matrimonio.  So che sembro un pirla qui in mezzo alla pista, ma credo che sia il momento di aprire le danze, non credete? – tutti iniziarono ad annuire – Dato che sono io a dover aprire i balli con la mia sposa, vi preannuncio che la prima canzone oltre a esser azzeccata come tema, è speciale non solo per le parole, ma anche per quello che rappresenta…sapete sulle note di questa canzone, io sono riuscito a dire finalmente a Veronica che l’amavo, e che non avrei mai voluta perderla…Era durante il ballo di rimpiazzo dell’ultima anno. Ricordi Veronica?? Ti dissi che il nostro amore era epico e che nonostante tutto quello che avevamo passato dovevamo esser contenti del nostro amore, perché nessuno scrivere canzoni sulle storie d’amore serene…- il ragazzo si avvicinò alla ragazza – quindi, questa sera, in nome del nostro epico amore, mi concedi il ballo che aspetto da quella sera??- disse Logan porgendole la mano. Veronica arrosì, si alzò e la musica finalmente partì… Tutti iniziarono ad applaudire e i due sposini iniziarono a ballare sulle note di quella che era la loro canzone, “I Hear The Bells” …

- Te lo detto che sei veramente uno scemo?? – disse ridendo la Veronica

- Un miglione di volte, ma se me lo dici tu, lo prendo come un complimento – rispose Logan

- Ti amo Logan Echolls –

- Ti amo anch’io….signora Veronica Echolls –

- No, no…così suona in modo orrbile!! –

- Veronica Mars Echolls va meglio?? –

- Decisamente – ripose sorridendo Veronica.

  
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