mi voltai lentamente per la paura che Vanise mi aggredisse avevo davanti a me una Vanise pazza sclerata furiosa pronta ad uccidermi alla prima cosa sbagliata che avessi detto. . .

V: ALLORA? ASPETTO UNA RISPOSTA!!

S:...

non sapevo cosa dire , da dove cominciare , mi ero praticamente scordata di lei dei vestiti della festa e di tutto il resto da quando mi sono ritrovata addosso il signorino '' so figo so bello …' beh il resto lo sapete. . .

J: e mo questa chi è?

V: PREGO?!?!?!

Vanise stava per perdere le staffe era al limite...

S:Jamie scappa!!

J:COSA?

V:TU! BRUTTO BIONDO OSSIGENATO! TU CHI SEI?

J: 1 non sono brutto ansi sono bellissimo 2 sono biondo naturale 3 sono Jamie Campbell Bower e 4 prenditi una camomilla piuttosto tu chi sei?

V: io sono Vanise la migliore amica trattino badante della qui presente deficiente, stupida , inaffidabile, poco responsabile, Sara Garcia !!!

J:ah allora ok. . .

mi stavo dileguando ero quasi arrivata alla porta mentre quei due battibeccavano . . .

V: Sara.....

SAGAMATA....

V: dove credi di andare ?

Vanise non aveva neanche avuto il bisogno di voltarsi per capire che stavo scappando dalla sua sfurita ma io mi sentivo i suoi occhi insistenti su di me. .

S: io.... beh ecco... stavo andando a prende i tacchi per andare a provare i vestiti della festa..

V:bella bugia,trovata in poco tempo, efficace … ok ti sei salvata..

S:SI!

V: MA SOLO PER QUESTA VOLTA

J: hey nono aspetta ma tu non eri quella che non era tipa da vestitini?

S: infatti ma è una lunga storia che.. .

V: ehy ma tu sei ancora qui VIA !!! ARIA!!! EVAPORIZZATI !! noi abbiamo una shopping sfrenato che ci sta aspettando da questa mattina

al solo pensiero dei dover provare tutti quei vestiti e di dover camminare sui trampoli per tutta la giornata correndo dietro a Vanise che impazziva davanti le vetrine mi fece venire la nausea. . .

_Jamie_

mi voltai verso Sara non mi sembrava molto contenta , con la testa bassa difronte la porta bianca in volto, riguardai la pazza davanti a me che non mi aveva riconosciuto non ci voleva molto a capire che Sara non aveva alcuna voglia di andare in giro con lei per negozi e io non avevo la minima voglia di salutarla per poi sapere che non l'avrei mai più rivista. . .

J:Sara vuoi che venga con voi?

Sara alzò lo sguardo confuso e lo puntò su di me con i sui grandi occhi marroni a cui non avevo ancora fatto caso. .

S: ma se non vedevi l'ora di liberarti di me. . .

J:forse ho cambiato idea...

detto questo gli spunto un grande sorriso in volto il suo sguardo viaggio incerto da me alla sua amica per poi ripuntarsi su di me

S:NISEEEEEEE

faceva una vocina strana da bambina, da bambina dolcissima dal quale rimasi incantato

S: e niseeeee tiii pregooo

V:NO !NONO E NO!

S: ma daaaii è Jamie Campbell Bower

il mio nome detto da lei suonava diverso come più dolce tanto dolce da poter essere una ninna nanna, mi si avvicinò e si aggrappò al mio braccio poggiando la testa sulla mia spalla … sapeva di pompelmo e fiori d'arancio..

S: sai ? Lui è un attore

V: okok non c'è bisogno che fai così se vuole venire viene

Sara mi puntò il suo sguardo dritto negli occhi indagatore ed incuriosito come a dire senza parlare vieni,vieni,vieni? dai dimmi che vieni! Mi scappò un sorriso per la prima volta mia accorsi della sua capacità a convincerti in quattro e quattr'otto

J: dove si va?