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Autore: BabyLolita    05/11/2013    11 recensioni
Non ho una trama per questa storia, anche perché basta leggere il primo capitolo per averla xD quindi non voglio anticiparvi nulla ma lasciarvi la sorpresa!
Vi lascio di seguito una parte del racconto (ma non vi dirò di quale capitolo si tratta xD):
"Prima di continuare mi mette un dito sulle labbra e me le accarezza. So che sta aspettando quella frase che ogni volta le dico, ma che ormai per me non è altro che una menzogna:
- È solo un gioco –
Lei mi sorride e mi bacia ancora, mentre inizio ad unirmi a lei come è diventato usuale fare. Quando finiamo di farlo lei si riveste in fretta ed esce dalla mia tenda, ma prima di farlo mi guarda un’ultima volta negli occhi e mi sussurra:
- Questa è l’ultima volta –
E poi se ne va. Sappiamo entrambi che è una bugia."
Questo è già un assaggio della storia che vi fa già capire che piega prenderà non appena leggerete il primo capitolo. Ma questa probabilmente è una scelta voluta..o forse no? ;) buona lettura =D
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Castiel, Nathaniel, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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POV Melody

Mentre Lucy è appoggiata al petto di Castiel vedo un’ulteriore possibilità di far finalmente mio Nathaniel. Mi avvicino a lui e lo abbraccio avvicinandomi al suo orecchio:

-   Te l’avevo detto… -

Lui è immobile ma non rifiuta l’abbraccio. Ad un certo punto mi scansa avvicinandosi velocemente a Lucy. Castiel scatta spostandola dietro di lui e guardando Nathaniel minacciosamente.

-   Lei è la mia ragazza – ringhia lui.
-   Ormai non più – controbatte il rosso.
-   Tu non hai nessun diritto di affermare una cosa del genere! –
-   Ma io si – interviene Lucy – è finita Nath. Ho visto tutta la scena. Non hai respinto quel bacio anzi, lo hai accolto molto volentieri. Quindi lascia perdere, non ho voglia di sentire altre parole. Divertiti pure con lei. Forse ora crederai alle parole che ti ho detto ieri, quando affermavo che non voleva far altro che dividerci. Beh ce l’ha fatta, ma visto come ti sei comportato prima, dubito ti dispiaccia particolarmente. Vieni, andiamo –

Dice prendendo la mano di Castiel e trascinandolo via. Mi avvicino a Nathaniel e lo abbraccio cercando di placare il suo dolore e facendo insinuare definitivamente la mia immagine nel suo cuore. Gli asciugo le lacrime appoggiando nuovamente le mie labbra sulle sue. Ci mette un po’ ma appena si riprende risponde a quel bacio in modo diverso da prima. Ora è passionale ed intenso, il bacio che dal primo giorno che l’ho visto desidero ricevere da lui.

POV Lucy

Mentre mi allontano stringendo la mano di Castiel il mio cuore ancora soffre. Mi fermo improvvisamente lasciando la presa ed avvicinandomi al fiume lanciandomi dell’acqua in faccia nascondendo le lacrime. Castiel si avvicina e mi tira a lui poggiandomi sul suo petto. Mi lascio avvolgere dal suo calore ormai così familiare che fa, ancora una volta, scivolare via il mio dolore. Non appena mi calmo alzo il viso nella sua direzione e lui lo afferra fra le sue mani:

-   Sei mia ora –

Dice prima di baciarmi. Sono sorpresa a confusa. Ma io non ero solo il suo gioco? E allora perché? Perché mi bacia ancora con la stessa intensità di prima? Perché sento ancora che mi desidera a tal punto? Rispondo a quel bacio in un modo disperato nel tentativo di capirlo. Quando ci allontaniamo lo guardo spaesata:

-   Ma io non ero solo il tuo gioco? –

POV Castiel

La sua domanda mi spiazza. Ormai credo sia giunto il momento di dirle la verità, è inutile girarci ancora intorno.

-   No…sei diventata qualcosa di più. Anche l’altra volta te l’ho detto ma non hai voluto credermi. Non sei più solo il mio gioco. E sono serio. Sei diventata importate ed ora più che mai non ho intenzione di cederti a nessuno. Ormai sei mia e ti impedirò a qualunque costo di andartene –

Vedo che mi sorride prima di abbracciarmi come non ha mai fatto prima. Capisco che anche lei prova la stessa cosa, probabilmente troppo orgogliosa per ammetterlo a se stessa, o troppo spaventata di non trovare in me la risposta che desidera ottenere ma che, con la mia dichiarazione, ha ottenuto. Quando ci allontaniamo e torniamo verso il gruppo la mia mano stringe la sua mentre ricompariamo sotto lo sguardo incredulo di tutti.

POV Lucy

Il mio orgoglio mi ha impedito di vedere la realtà per tutto questo tempo. Io amo questo stupido bulletto ed ora non posso più nasconderlo. Non appena raggiungiamo gli altri mi giro verso Castiel sorridendo poi lascio la sua mano correndo verso Kim che mi sorride:

-   Vedo che hai finalmente deciso –
-   Già –
-   Direi che non potevi fare scelta migliore! –
-   Eh smettila! –

Dico dandole un piccolo pugno sulla spalla. Dopo il pranzo la scarpinata ricomincia ma questa volta passo il resto della giornata insieme a Castiel stringendo la sua mano e dimenticandomi di tutto il resto. La seconda nottata in tenda la passo nuovamente con lui ma questa volta non scappo, anzi, passo tutto il tempo con lui, stretta fra le sue braccia.

POV Castiel

Quando mi sveglio e la ritrovo accanto a me mi sento estremamente felice. Finalmente posso gridare al mondo che lei è mia, solo mia. Finalmente non devo più negare a me stesso di non amarla. Finalmente posso uscire alla luce del sole stringendole la mano. La stringo forte e nel farlo la sveglio:

-   Così soffoco però… -

Mi dice sfiorandomi il petto con le dita. Le bacio la fronte e lei mi guarda con aria interrogativa.

-   Non immaginavo fossi un tipo dolce –
-   Non lo sono infatti –
-   Va al diavolo, Castiel –

Dice appoggiandosi nuovamente al mio petto e lasciandosi stringere ancora una volta. Poco dopo ci alziamo e lei sgattaiola nuovamente nella sua tenda. Se ci scoprono assieme passeremo entrambi dei guai. Mi da un bacio sulle labbra prima di andarsene ed io la guardo allontanare mentre il sole sorge all’orizzonte.

POV Lucy

Non appena rientro nella mia tenda sveglio Kim saltandole addosso. Lei biascica qualcosa prima di tirarsi su e guardarmi con aria assonnata. Io le sorrido e le faccio cenno di vestirsi. Lei mi manda un’occhiataccia e si rimette a dormire. Allora mi getto nuovamente su di lei tirando la cerniera del sacco a pelo permettendo alle mie mani di infilarsi sotto a farle il solletico. Lei scatta e si dimena uscendo dal sacco a pelo:

-   Va bene, va bene ho capito mi alzo! –

Scoppio a ridere mentre guardo la sua faccia imbronciata cercare i vestiti ed infilarseli. Non appena siamo pronte usciamo e smontiamo la tenda, pronte per rientrare a scuola. Il viaggio in bus è rapido e quando scendiamo saluto tutti i miei amici e mi avvio verso casa insieme a Castiel che mi aiuta a portare il borsone con la tenda. Una volta giunti difronte alla mia abitazione apro la porta e gli faccio cenno di entrare e lui mi sorride:

-   Che c’è? –
-   Non mi avevi detto che non mi ci avresti più fatto entrare? –
-   Mmm…forse ho detto una cosa del genere in passato –
-   Ed è ancora valida? –
-   Dipende. Hai voglia di stare in veranda per tutto il tempo o di entrare al caldo? –
-   Direi entrare –
-   E allora che aspetti? –

Dico sorridendogli. Lo vedo arrossire leggermente prima di sorridermi e varcare la soglia nel ruolo di fidanzato. Un momento…chi mai ha parlato di fidanzato? Mi fermo improvvisamente ed osservo Castiel che contraccambia il mio sguardo.

POV Castiel

Non riesco a decifrare la sua espressione per cui mi avvicino a lei.

-   Che hai? –
-   Ecco io…stavo pensando –
-   Ehi, quale miracolo –
-   Sta zitto. È una cosa seria –
-   Ovvero? –
-   Beh ecco…cosa siamo? Dico io e te ora…cosa siamo? –
-   Mmm….persone? –
-   Sei proprio un cretino –
-   E tu poco esplicita. A cosa ti riferisci? – so benissimo di cosa parla. Ma voglio sentirlo pronunciare dalle sue labbra.
-   Stiamo assieme? –
-   Cosa penseresti se fosse davvero così? –
-   E tu? Cosa penseresti? –

Poso la borsa a terra e prendo il suo volto fra le mani baciandola. Non ho bisogno di parole per rispondere a questa sua domanda. Non appena mi allontano la guardo.

-   Ecco cosa penso. E tu invece? –

Lei mi sorride prima di baciarmi ancora. La stringo fra le mie braccia tirandola a me. Non appena ci allontaniamo chiude la porta alle sue spalle afferrando la mia mano e facendo cenno con l’altra di non dire niente. Poi mi trascina in camera sua ed inizia a spogliarmi. Finalmente lo facciamo come una coppia e non come due amanti disperati che si cercano nel buio della notte.

POV Lucy

Non appena abbiamo sfogato il nostro reciproco desiderio mi alzo e mi infilo sotto la doccia. Domani dovrò affrontare Nathaniel ma non mi sento insicura anzi, sono felice che accanto a me ci sia Castiel. Finalmente la mia indecisione è svanita e con lei ogni mio dubbio o perplessità. Non appena esco dalla doccia do il cambio a Castiel che si infila sotto l’acqua mentre io scendo a preparare la cena. Passiamo una serata tranquilla e poi Castiel torna a casa sua salutandomi con un bacio. Il giorno dopo, non appena varco la soglia lo trovo li ad aspettarmi mentre fuma una delle sue sigarette. Mi avvicino a lui rubandogli la sigaretta e baciandolo prima di fare un tiro e riconsegnargliela. Ci incamminiamo verso scuola tenendoci per mano ma davanti al cancello troviamo Nathaniel che mi aspetta. Non ci faccio caso e ci passo davanti come se niente fosse ma lui mi afferra la mano.

POV Nathaniel

Non appena li vedo arrivare mano nella mano mi saltano i nervi. È davvero finita? No. Non posso minimamente accettarlo! Afferro la mano di Lucy e lei mi guarda in cagnesco prima di liberarsi dalla mia presa:

-   Che vuoi? –
-   Parlare –
-   Va a parlare con la tua ragazza –
-   Sei tu la mia ragazza! –
-   No! io sto con Castiel ora –
-   Scherzi vero? –
-   Questo ti sembra uno scherzo? –

Interviene Castiel tirandola a lui e baciandola ancora una volta davanti ai miei occhi increduli. Ma questa volta reagisco strappando Lucy dalla sua presa e tirando un pugno dritto in faccia a quello schifoso verme. Castiel cade a terra e Lucy cerca di corrergli in soccorso ma io la tiro a me baciandola. Non ho nessuna intenzione di cederla a nessuno e me la riprenderò costi quel che costi! Lei sembra stare a quel bacio ma poi inizia a dimenarsi cercando di liberarsi dalla mia presa. Non mi accorgo di Castiel che interviene tirandola a lui e restituendomi il pugno che gli ho dato poco prima, stendendomi a terra.

POV Lucy

Sono scossa da tutto quello che è appena successo. Nathaniel non è mai stato così intrepido. Come mai ora si mette addirittura contro Castiel? Perché mi ha baciata a forza? Vedo Castiel che sta per scagliarsi contro di lui ma lo fermo tirandolo per un braccio. Sento che sto per scoppiare a piangere. Lui mi guarda arrabbiato ma cambia subito espressione non appena vede il mio sguardo:

-   Cancellalo! – gli urlo mentre le lacrime mi solcano il volto – cancellalo subito! –

Castiel mi tira a se baciandomi con trasporto mentre il sapore delle labbra di Nathaniel piano piano scompare dalle mie. Da quando sono diventata così fragile? Che cosa mi sta succedendo? Stringo Castiel fra le mie braccia mentre metà scuola si è radunata di fuori per vedere quello che sta succedendo. Non appena ci separiamo lui mi afferra la mano trascinandomi dentro la scuola. Quando ci fermiamo vedo che siamo in infermeria. Mi siedo sul letto ed osservo Castiel mentre cerca del ghiaccio istantaneo che si appoggia sull’occhio non appena lo trova. Successivamente si siede accanto a me poggiando la sua mano sulla mia gamba:

-   Tutto ok? – mi chiede mentre appoggio la mia mano sulla sua.
-   E tu invece? Da qua, fa vedere –

Dico prendendo il ghiaccio e controllando il suo viso.

-   Deve farti parecchio male –
-   Stronzate, non preoccuparti piccola, va tutto bene. Tu piuttosto… -
-   Io sto bene. È solo che non mi aspettavo una reazione del genere da parte sua –

Restiamo un po’ in silenzio prima di uscire e tornare in classe. Alla fine della giornata scolastica gli alunni non fanno che parlare della rissa di stamattina mentre io vorrei sprofondare in un buco nero. Kim cerca di tranquillizzarmi senza successo ed io sgattaiolo via rintanandomi in casa mia. Ho bisogno di stare un po’ da sola. Il giorno dopo vado a scuola da sola perché Castiel non c’è. Mentre passeggio per i corridoi incrocio Melody che mi sorride. Passo oltre ignorandola ma lei inizia a parlarmi:

-   Non fare tanto la superiore con me –
-   Non sto facendo niente di tutto questo. Ti sto semplicemente ignorando –
-   Non pensare di averla vinta. Solo perché lui è ancora innamorato di te non significa che lo sarà per sempre! –
-   Prenditelo pure! Io ho Castiel tanto! –
-   Ne sei sicura? Lo lasci andare così facilmente? –

Il mio cuore ha un sussulto. Non posso negare di sentirmi ancora attratta da lui e lo so bene. Amo Castiel, ma anche Nathaniel è ancora nel mio cuore. Mentre rifletto su questo Melody mi si para davanti.

-   Io te lo ruberò costi quel che costi, e tu non potrai farci niente –

Le do uno spintone buttandola verso gli armadietti e bloccandole ogni via di fuga guardandola con quanto più odio possibile:

-   Sta alla larga da me puttanella. O la prossima volta la rissa sarà tra me e te ma tu non ne uscirai salva –

Mi allontano e torno in classe annientando il nervoso. Mi siedo sulla mia sedia e Kim mi guarda perplessa:

-   Qualcosa mi dice che c’è qualcosa che non va? –
-   Non sono sicura di non amare più Nathaniel…e se provassi ancora qualcosa per lui? –
-   Questo solo tu puoi saperlo… magari è solo una questione di possesso. Essendo il tuo ex magari ti da semplicemente fastidio che stia con qualcun altro perché prima era tuo -
-   Che palle –

Dico sbuffando. Come faccio a capire se lo amo ancora o meno? Eppure prima i miei dubbi erano svaniti…e allora perché è bastato un suo bacio per rimettere tutto in gioco ancora una volta?

POV Melody

I suoi occhi gelidi mi terrorizzano. Non pensavo potesse arrivare a tanto. Non appena si allontana le mie gambe cedono e crollo a terra. La guardo allontanare ringraziando di essere ancora tutta intera. Solo in quel momento realizzo di essermi messa contro la persona sbagliata. Mi rialzo e corro in sala delegati dove Nathaniel è seduto su una sedia con lo sguardo perso nel vuoto. Mi avvicino a lui e lui mi fissa con uno sguardo triste che mi fa star male.

-   Mi dispiace –
-   Di aver rovinato la mia vita? Aveva ragione Lucy…avrei dovuto crederle fin dall’inizio –

Come posso negarlo? Infondo è la verità. Abbasso lo sguardo mentre per la prima volta delle lacrime sincere solcano il mio viso. Nathaniel non si muove. Questa volta non mi crede. E temo non lo farà mai più.

-   Mi dispiace, dico davvero, non volevo finisse così…cioè si lo volevo, ma ora non lo voglio più. Lei ti ama ancora Nath lo so, lo capisco. Quindi riprenditela –
-   E come? –
-   Beh falla tua. Falla stare bene come non è mai stata così vorrà tornare con te –
-   E come posso fare? –
-   Beh stavate insieme…ci sarà ben qualche “giochetto” che le piaceva farsi fare no? –
-   Non lo abbiamo mai fatto –
-   Scusa?! –
-   Già…io sono cresciuto con la mentalità che il sesso si fa solo dopo il matrimonio –
-   Non me lo avevi mai detto… -
-   Non mi sembrava il caso –
-   Beh allora fallo con lei. Dimostrale che sei disposto a rinunciare ai tuoi principi per lei! –

POV Nathaniel

Osservando Melody incredulo. La sua non è una semplice idea, è un’idea geniale. Scatto dalla sedia e l’abbraccio ringraziandola poi sgattaiolo fuori dalla sala.

POV Lucy

La mattina passa rapida ma non appena rientro in classe alla fine del secondo intervallo mi ricordo che abbiamo educazione fisica. Scendiamo in palestra e facciamo due ore di corsa continua. Non appena finiamo entriamo negli spogliatoi e mi faccio una doccia. Sto per andarmene quando l’allenatore mi dice che tocca a me rimettere a posto l’attrezzatura. Sbuffo e comincio a riordinare tutto. Trascino l’ultimo materasso nel magazzino e sto per uscire quando sento la porta alle mie spalle chiudersi mentre l’oscurità mi acceca. Sento il “click” della serratura scattare mentre non vedo ad un palmo dal naso.

-   Chi c’è? Maledizione Melody se sei ancora tu giuro che questa volta non la passi lisc--- -

Non ho il tempo di finire la frase che delle labbra familiari si posano sulle mie. Nathaniel mi spinge contro il muro mentre cerco di respingerlo in ogni modo.

-   Lasciami subito! Lasciami ho detto! –
-   Ho intenzione di riprenderti! Tu sei mia e nessun altro potrà mai averti! –
-   No Nath! Io sto con Castiel ormai! E lui mi da tutto quello di cui ho bisogno! Quindi finiscila! –

Non ho il tempo di continuare la frase che la sua mano passa svelta sotto la mia maglietta slacciandomi il reggiseno ed iniziando a toccarmi come non ha mai fatto prima. Trattengo un gemito di piacere aggrappandomi a lui. Sento le sue mani muoversi fameliche su di me mentre velocemente mi sveste. In men che non si dica sono a torso nudo ed anche lui si sfila la maglietta poggiando la sua pelle nuda sulla mia. Un brivido mi percorre la schiena mentre mi tocca sotto gli slip.

-   Nath ma cosa… -

Ancora una volta non riesco a finire la frase perché le sue mani mi fanno fremere. Ma com’è possibile che sia così bravo?! Dove ha imparato? Mentre cerco di mettere a fuoco la situazione lui mi prende di peso gettandomi su uno dei materassi e coricandosi svelto su di me mentre con la lingua mi accarezza il seno. Mi porto una mano sulla bocca per non urlare mentre ormai sono totalmente nuda sotto di lui. Le sue labbra continuano a scendere accarezzandomi l’interno coscia e raggiungendo il mio intimo come se per lui fosse naturale farlo. Questa volta non riesco a trattenermi e lascio fuoriuscire un gemito liberatorio mentre sento che si slaccia la cintura dei pantaloni.

-   No Nath, fermo ti preg--- -

Le sue labbra serrano ancora una volta le mie mentre sento la sua erezione premere sul mio ventre. Capisco subito che siamo raggiunti al limite. Ma perché ora? Perché ha aspettato tutto questo tempo per farlo con me? Perché vuole farmi sua ora che sono di un altro? 

-   Perché? Perché ora Nath? Perché?! –
-   Perché tu sei mia. E farò di tutto pur di riaverti al mio fianco. Demolirò i miei principi, distruggerò la mia carriera scolastica, diventerò un bullo se è questo che serve per tenerti con me –

Conclude mentre sento che la sua verginità sta prendendo il volo proprio con me, che sono la sua ex. Lo stringo forte a me mentre sento che il piacere di quell’atto estremo da parte sua mi pervade totalmente. Le nostre lingue giocano come non mai mentre una scarica di adrenalina percorre i nostri corpi che sono uniti per la prima volta nell’oscurità del magazzino.

Sebbene sia la sua prima volta, devo dire che non è stato niente male. Non appena raggiungiamo entrambi l’apice del piacere urliamo per l’ultima volta all’unisono prima di rilassarci e riprendere fiato. Nathaniel mi stringe a lui ed io lo lascio fare.

-   Ti amo Lucy. Ti amo da morire. Ti prego ritorna con me –
-   Nath io ci tengo a te e lo sai…non posso negarlo. Ma amo Castiel. Devi accettarlo –

Nathaniel si alza e sento che nell’oscurità mi osserva prima di baciarmi un’ultima volta.

-   Sarai per sempre il mio primo e vero amore Nathaniel, e per questo non ti dimenticherò mai. Ma ora c’è qualcun altro che amo di più –
-   È un addio? –
-   No…saremo comunque uniti per sempre. Perché io sono stata la tua prima volta, tu il mio primo amore, quindi in un certo senso siamo alla pari –
-   Ti amo Lucy… -
-   Lo so tesoro…lo so –

Dico stringendolo a me un’ultima volta. Mentre siamo ancora avvolti dalle tenebre realizzo finalmente ogni cosa. Farlo con lui è stato bello, ma è stato semplice sesso. Non ho provato le emozioni che provo con Castiel e questo è sufficiente a darmi definitivamente una risposta. Mi alzo alla ricerca dei miei vestiti e non appena li trovo li indosso e Nathaniel apre la porta del magazzino facendo entrare la luce. Usciamo e mi afferra la mano guardandomi ancora negli occhi:

-   Quindi non sei più mia? –
-   No mi dispiace…appartengo a lui adesso. E non credo che questo cambierà –
-   Perdonami se non sono stato all’altezza –
-   Non importa. Lo sei stato adesso, e direi che te la sei cavata alla grande per essere un verginello –
-   Tu dici? –
-   Certo che si. Che ne dici di fare provare questo anche a Melody? –
-   Ma lei… -
-   Lei ti ama. E sono certa che è più adatta di me al tuo fianco –
-   Ci proverò –
-   Va bene! Fammi sapere come andrà ok? –

Nathaniel mi sorride e mi fa cenno di si, lasciando la mia mano ed osservandomi allontanare. Il pomeriggio lo passo a correre mentre di Castiel ancora non so niente. Arrivo fino a casa sua e citofono mentre Demon mi accoglie scodinzolando. Castiel viene ad aprirmi e mi fa entrare mentre noto subito che ha un occhio nero. Soffoco una risata che lui subito nota:

-   Che hai da ridere? –
-   Le hai prese secche eh da Nath a quando vedo. Immagino che non vieni a scuola perché non vuoi far vedere alla gente come ti ha ridotto il delegato. Perderesti la tua reputazione da macho o sbaglio? –
-   Sta zitta mocciosa. Ha avuto solo fortuna perché ero distratto a baciare la mia ragazza –
-   E sarebbe? –

Castiel mi sorride tirandomi a lui e baciandomi. Assecondo quel bacio stringendolo a me. Quando si allontana mi guarda con aria interrogativa.

-   Ehy è successo qualcosa? Sembri diversa –

Sorrido appoggiandomi al suo petto.

-   Mmm…no. Non è successo niente di particolare. Ho solo scoperto una cosa su me stessa –
-   E sarebbe? –
-   Te lo dirò domani! –

Dico dandogli un bacio sulla guancia ed uscendo da casa sua continuando la mia corsa. Non appena arrivo a casa mia faccio una doccia e mangio cena. L’indomani vado a scuola e non appena vedo Kim le sorrido:

-   Vedo che siamo di buon umore. Successo qualcosa? –
-   Diciamo che ho fatto chiarezza. –
-   Su quello che provi per Nath? –
-   Yep –
-   E quindi? Lo ami ancora? –
-   No. Avevi ragione ancora una volta. Il mio era semplice senso di possessione. Ma ora ho capito che non lo amo più –
-   E come lo hai scoperto? –
-   Questo non ha importanza –
-   Mmm….eh dai dimmelo! –
-   Naaa… non è necessario –
-   Beh in ogni caso non hai più dubbi no? –
-   Ora non più –
-   L’importante è questo –

Le sorrido ancora mentre la lezione inizia ed io mi perdo nel mio mondo fatto ormai solo più di Castiel. La giornata scolastica finisce e quando esco da scuola vedo Nathaniel che parla con Melody. Non appena si accorgono di me Melody mi guarda terrorizzata mentre Nathaniel mi sorride e poi mi saluta agitando il braccio. Io sorrido e contraccambio il saluto. Vedo Melody guardarmi sorpresa mentre saluto anche lei prima di varcare i cancelli della scuola. Non appena arrivo a casa mia vedo Castiel li davanti che mi aspetta a braccia incrociate fumando una sigaretta. Mi avvicino a lui che mi tira fra le sue braccia abbracciandomi:

-   Allora? Me lo dici o no il tuo piccolo segreto? –
-   Che segreto? –
-   Quello che hai scoperto su di te scema. È tutto il giorno che aspetto di saperlo –
-   Sei propri un idiota sai? –
-   Hai intenzione di dirmelo o no? –
-   Non penso proprio! –
-   Beh allora me ne vado! –

Così dicendo mette il broncio e si allontana. Io lo guardo camminare svelto e non appena è abbastanza lontano gli urlo:

-   Castiel! – lui si volta scocciato con la sigaretta ancora fra le labbra – TI AMO! –

POV Castiel

Di tutte le cose che può dirmi, quella è l’ultima che mi aspetto. Apro le labbra sorprese facendo cadere a terra la sigaretta. Lei mi sorride prima di correre dentro casa. Scatto cercando di raggiungerla ma lei ormai è già rientrata e si è chiusa dentro. Inizio a sbattere nervosamente i pugni sulla porta:

-   Aprimi! Aprimi maledizione! –
-   Non ho intenzione di farlo! –
-   Perché no?! –
-   Perché ti ho detto una cosa carina. E tu non sei tipo da cose carine –
-   Eh dai! Potrei fare un’eccezione! Apri cazzo! –
-   Che rude che sei…ti ho detto di no –
-   APRI! –
-   No! prova ad essere un po’ più gentile e magari farò lo sforzo di assecondare la tua richiesta! –

Prendo fiato smettendo di sbattere i pugni sulla porta:

-   Potresti aprirmi, per favore? –
-   Mmm…così va meglio. Ma ancora non ci siamo –
-   Che cosa devo dire ancora?! –
-   Dimmelo –
-   Che cosa? –
-   Quello che provi per me –
-   Ma sei scema?! –
-   Allora non ti apro –
-   Nono va bene, va bene…cosa vuoi che ti dica? –
-   Quello che provi per me –
-   E perché dovrei fare una cosa tanto imbarazzante?! –
-   Beh, perché io l’ho appena fatto –
-   Si, e poi ti sei rinchiusa un casa –
-   E quindi? Io almeno l’ho fatto –
-   Beh io non farò nulla del genere! –
-   Beh allora marcisci li fuori! –
-   Eh dai apri! –
-   … -
-   Apri ho detto! –
-   … -
-   Perché ora non mi rispondi più?! –
-   … -
-   Ehy stai bene? Rispondimi cazzo! –
-   … -
-   Eh va bene! Ti amo! Si ti amo! Sono stramaledettissimamente innamorato di te ma ora apri! –

Il click della serratura è la cosa più bella che le mie orecchi sentono. Vedo la sua figura alta e slanciata comparire davanti a me sorridente.

-   Ce ne hai messo di tempo –

Mi dice. La tiro nella mia direzione e la stringo forte mentre i miei nervi si rilassano lasciando posto a quella sensazione di calore che solo lei è in grado di farmi provare.

-   Ti amo piccola – le dico non vergognandomi più di questi sentimenti mentre le accarezzo la testa.
-   Ti amo anche io, Castiel –

Mi dice lei rispondendo al mio abbraccio per poi baciarmi ancora una volta, facendomi sentire davvero amato da qualcuno per la prima volta.






Commento dell'autore: Eccoci all'ultimo capitolo xD Questa storia è parecchio più breve delle altre che ho scritto...sarà che mi sono bloccata più volte scrivendola quindi ho deciso di farla finire pirma!. Spero comuque che vi sia piaciuta! Lasciate una recensione se vi va a me fa sempre moooolto piacere leggerle!
   
 
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