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Autore: lindadoesntcare    07/11/2013    0 recensioni
Questo è una specie di 'proseguimento' di 'perfetto, è pure ribelle', la mia prima storia.
In questo primo capitolo Micol ritorna con i suoi amici ad Hogwarts per il loro secondo anno, ma manca qualcuno...chi sarà?
Spero davvero che vi piaccia perché tengo tantissimo a questa storia, un bacione e buona lettura!❤✌
Genere: Fluff, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco Malfoy
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Primi anni ad Hogwarts/Libri 1-4
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capitolo 2: Bei ricordi. Erano passati già due giorni, ero finalmente felice, ma c'era ancora un problema, Draco non mi aveva ancora salutata, non era ancora venuto da me, l'unica cosa che faceva era fissarmi, e se devo dire la verità questo mi bastava per sorridere...ma decisi comunque di fare io il primo passo, cioè andagli a parlare e capire se gli interessavo ancora o no. finito il pranzo mi feci coraggio e andai nella sala comune sei Serpeverde: non bussai...a dire la verità ero talmente agitata che me ne dimenticai, spalancai la porta di scatto e rimasi li, ferma, a fissare le facce dei Serpeverde che mi guardavano come se fossi un mostro: -Ehm...salve a tutti!- esclamai io per spegnere un po' quell'odioso silenzio che c'era il quella stanza. -Oh, salve Potter...- rispose Vincent. evidentemente non succedeva tutti i giorni che una Grifondoro entrasse nella loro sala comune senza nemmeno bussare. -Ehm, io...io...stavo cercando...beh...cercavo Malfoy, e ho pensato che fosse qui con voi...- dissi imbarazzata. Di nuovo silenzio. -Beh, il concetto sarebbe, Malfoy è qui tra voi?- dissi io. -No, dovrebbe essere a riposare in stanza.- disse Vincent indifferente. non fece in tempo ad avvertirmi di non disturbarlo che ero già davanti alla porta della sua stanza, superagitata, ma nonostante tutto bussai: Draco:-chi è?- Io:-Oh, sono Micol...Potter...non so se ti ricordi che esisto, beh comunque ti dovrei parlare...- Draco mi disse di aspettare e sentii aprire un cassetto, poi un altro, poi sentii qualcosa cadere, e poi la porta si aprì. Draco:-Salve Potter, che piacere vederti, entra, su su...- Io entrai e mi sedetti sul letto. Io:-allora! ci si rivede! ha ha ha...ha ha...eh già...- dissi imbarazzata. Draco:-va tutto bene Micol?- Io:-no Draco, non va tutto bene, ero così felice di rivederti quando sei arrivato l'altro giorno ma tu non sei nemmeno venuto da me anche solo per salutare, credevo che tra di noi ci fosse qualcosa ma evidentemente...- Non feci in tempo a finire la frase che lui mi aveva già tappato la bocca con un bacio. Io:Woooow! oh cazzo! non me l'aspettavo accicivetta! ma che ti è preso!?- Draco:-scusami, hai ragione non ti ho guardata ma c'è una spiegazione, non so se ti ricordi ma...domani sarà passato un anno dalla nostra bellissima punizione, non so se ricordi quel giorno...in biblioteca...il libro che aveva fatto spaventare il gatto...il custode che seguiva il gatto...eee...beh...quando ti ho baciata.- Io arrossii. Io:-come potrei dimenticarlo?- Draco mi sorrise e intanto tirò fuori dalla tasca un piccolo pacchetto: Draco:-volevo farti un regalo per ricordare quel giorno, dovresti averlo avuto domani, ma in un certo senso è meglio così, non avrei resistito un altro giorno senza te.- Io aprii il piccolo pacchetto. era una piccola scultura di un serpente e un grifone che sembravano quasi unirsi, era davvero bellissima. Draco:-non ti guardavo perché passavo il mio tempo libero preparando questo regalo per te, l'ho intagliato io, ma purtroppo non ho avuto tempo per colorarlo, il serpente rappresenta me, un Serpeverde, e il grifone te, una Grifondoro, che nonostante le divergenze tra le due case hanno deciso di frequentarsi, mi sei mancata tanto...-disse abbracciandomi. Io:-È davvero bellissima Draco, grazie mille, starà sul mio comodino e quando la guarderò prima di dormire penserò a te, grazie ancora.- Tornai nella mia stanza e Lottie mi stava aspettando. Lottie:-allora? hai parlato con lui? Racconta.- Chiese impaziente Io le mostrai il regalo. Lottie:- Oh! Magguarda, un pezzo di legno, davvero magnifico, ora racconta.- Io:-Lottie questo non è un semplice pezzo di legno! lo ha intagliato lui!- Lottie:-ohhh...ma che tenero! ti ha spiegato perché non ti aveva ancora salutata?- Io:-stava finendo di intagliare, aveva paura che io scoprissi tutto, probabilmente...- Lottie sorrise e andammo a dormire, il mattino dopo avevamo la lezione di volo con la scopa, okay lo ammetto, ero terribilmente preoccupata di fare brutta figura davanti a Malfoy. Erano le nove di mattina, era l'ora della lezione di volo, ed ero terribilmente preoccupata di fare qualche stronzata, ma era ora di andare in qualsiasi caso. arrivammo nel grande giardino dove si teneva la lezione. La professoressa ci ordinò di far levitare le scope da terra, Malfoy ci riuscì al volo, anche Lottie, anche Harry, persino Neville! ma io, io non riuscivo a far levitare quella maledetta scopa da terra. 'coraggio, avanti scopetta fammi questo favore ti prego solo per questa volta.' pensavo tra me e me. E poi ci riuscii! ci ero riuscita! la mia scopa era levitata da terra e volteggiava davanti al mio viso, ma poi eccolo, ecco il casino, la mia scopa ricadde a terra ma fortunatamente riuscii a farla levitare di nuovo, ma questa volta non molto bene...la scopa si alzò molto velocemente e andò a sbattere contro la faccia di Ron, che stava disperatamente cercando di far alzare la sua scopa da terra, svenne e la professoressa lo portò in infermeria...'bel casino' dissi sottovoce...poi mentre lui veniva portato via gli dissi 'mi dispiace Ron! ehm...ti devo un favore!' santo cielo...bella figura del cavolo.
  
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