Capitolo 4



-Harry smettila ho già mangiato tutta la mia pizza, che altro devo mangiare un bufalo ?- chiedo ironica.
-sarebbe gradito almeno metteresti un po’ di grasso su queste quattro ossa.- dice  pizzicandomi un braccio, mi giro con fare assassino verso di lui.
-SACRILEGIO!- urlo avventandomi su di lui e cominciando a fargli il solletico.
- smettila, piccola nana.- dice tra le risate, cercando di divincolarsi
-hey io non sono una nana, sono solo diversamente alta.-  mentre parlo con fare da saputella Harry mi butta dal divano.
- TU! INSIGNIFICANTE PLEBEO COME OSI BUTTARE ME HELEN TUA SOVRANA DAL DIVANO?!- dopo questa comincio a colpirlo ripetutamente con un cuscino del divano, ad un certo punto la cerniera si blocca nei suoi capelli, io non accorgendomi continuo a colpirlo finché con uno strattone non libero il cuscino dal nido di Harry.
- TU! GUARDA COS’HAI FATTO , I MIEI POVERI CAPELLI!!!- comincia a  piagnucolare.
- adesso miei sudditi, un minuto di silenzio per i dieci capelli del nostro caro Harold, scusate undici , rimasti intrappolati nella tana della malvagia cerniera che li ha strappati dai loro fratelli togliendogli la vita e lasciandoli ora a penzolare senza vita.- dico con una faccia afflitta.
- inizia a correre.- nemmeno il tempo di alzarmi che scivolo sul tappeto volando per terra.
- questa è opera degli spiritelli.- dice Harry ridacchiando.
- dei che?!-
- degli spiriti dei miei capelli, spirit-elli.- 
- e dopo questa faccia al muro, anzi nasconditi direttamente.- e dopo avergli dato una cuscinata mi rialzo sistemandomi la maglietta.
- Hel seriamente, ieri sei svenuta devi mangiare, ti prego .- mi dice con faccia da cucciolo.
-beh se me lo dici con questa faccia.- gli dico sorridendo.
- preparati ti porto a mangiare fuori.- mi dice sorridendo.
-okay Haroldo.- ridacchio avviandomi verso la mia stanza accompagnata dalle imprecazioni del riccio.
Mi preparo:
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 Dopo 20 minuti scendo e trovo Harry che dorme sul divano:
-HARRYY! IL TERREMOTOOOO!!- gli urlo in un orecchio, lui ovviamente cade sul tappeto urlando 'CUSCINOO'
- Alzati dobbiamo andare.- dico infilando cappotto sciarpa e cappello.
- sei brutale, crudele e meschina!- mi accusa il riccio imitando le mie azioni e seguendomi fuori di casa.
- modestamente.- faccio mezzo inchino mentre chiudo la porta di casa e infilo le chiavi nella borsa.





-Guarda li c'è un parcheggio!- dico ad Harry indicando il parcheggio (?)
- si peccato che il mio Range Rover non ci entri.- dice guardandomi con fare ovvio.
- scusa, non è colpa mia se sono abituata alla mia Cherry e non a questo carroarmato.- dico mentre finalmente troviamo un posto.
- Hey non offendere la mia Rangy.- dice mettendo il broncio. 
-Rangy? fai sul serio!- dico mentre iniziamo ad avviarci verso il Mc.
- che c'è? è un bellissimo nome.- dice sicuro di se.
- beh del resto che mi aspettavo da uno che ha chiamato il suo criceto, criceto!- dico mentre entriamo e ci accomodiamo al nostro tavolo abituale.
- sei malvagia.- dice facendomi la lingua
- no sono sincera.- sorrido facendogli l'occhiolino.
- big mac?- mi chiede sorridendo speranzoso.
- no Harry, prendo un'insalata.- dico sorridendogli.
- ma dai! andare al Mc per mangiare un'insalata è come andare da una prostituta e farti fare soltanto una carezza!- dice scioccato.
- sei serio?- rido e dopo essermi composta aggiungo.- va bene ma lo faccio solo per te.- dico sorridendoglio.
-vado ad ordinarli- si alza a metà strada, torna indietro e mi schiocca un bacio sulla guancia- ti voglio bene.- mi sussurra prima di allontarsi, mai il mio cuore ha battuto talmente forte.


- ABBY VUOI SMETTERLA DI LITIGARE CON NIALL E SUGGERIRMI COSA METTERMI?- urlo lanciando un cuscino a Niall- e tu vai via!- 
- e va bene, Abby va bene la pizza con i peperoni giusto ?- le sorride ammiccante
-ma io no..- non la lascia finire.
-vado ad ordinarle.- dice chiudendosi la porta alle spalle uscendo dalla mia stanza.
- e quindi tu e Nialler stasera eh!- sorrido maliziosa.
- smettila ha deciso tutto lui io non volevo rimanere qui!- dice mentre le sue guance diventano rosse.
- si certo, allora o le tue guance pensano il contrario o sono daltonica.- dico incrociando le braccia.
- smettila  e metti quel jeans con la camicia che ti ha regalato harry, e le scarpe rosse.- dice guardando l'armadio.
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-grazie.- e dopo averle dato un bacio sulla guancia scappo in bagno a prepararmi 20 minuti dopo sono pronta all'appuntamento.
- Heeel è arrivato Zaaayn!!!- urla Niall dal piano di sotto, dopo aver preso il mio cappotto pesante scendo di sotto dove trovo uno Zayn più bello del solito fasciato nei suoi jeans stretti e nella su camicia bianca che fascia alla perfezione il suo torace tonico.
-Hey.- mi sorride.
-Hey.- ricambio.
-Andiamo??- chiede.
- si, Niall Abby non incendiate la casa, non procreate sul divano, il tavolo e nella mia stanza. Grazie!- urlo chiudendomi la porta alle spalle con le loro colorite espressioni in sottofondo.
- bene dove mi porti??- chiedo mettendo le chiavi nella mia borsa.
- su una stella.- dice aprendomi lo sportello della sua Audi.
- No Zayn evita le frasi da film! sono un terribile clichè nelle coppie!- esclamo quando anche lui è salito.
- a volte dimentico con chi sto parlando.- dice sorridendo mentre scuote la testa.
- ecco bravo, che non si ripeti.- dico sorridendo prima che lui metta in moto.

Dopo una cena decisamente troppo abbondante ( una pizza) per me, ci avviamo verso Piccadilly Circus per una passeggiata.
- dici sul serio?- mi chiede incredulo per ciò che ho detto.
- si purtroppo per me.- dico disgustata a quel ricordo.
- fammi capire una volta tu sei tornata a casa prima e hai trovato Niall a ballare nudo?!- dice trattenendo le risate.
- si è poi  si è coperto con un vasetto di Maionese che da allora non mangio disgustata da quell'episodio.- dico schifata.
- O mio Dio.- dice prima di scoppiare a ridere.
- smettila di ridere delle mie disavventure- metto il broncio incrociando le braccia al petto.
- non potrei mai ridere di te.- improvvisamente serio mentre si avvicina a me.
- e perchè mai ?- dico avvicinandomi a lui di rimando.
- perchè mi piaci troppo.- dice avvicinandosi ulteriormente per poi unire le nostre labbra in un bacio che aspettavo da tanto tempo.
Sorrido nel bacio e incrocio le braccia dietro il suo collo mentre lui mi avvicina ulteriormente a lui stringendo dolcemente i miei fianchi.


HOLAAAAAA
prima che mi uccidiate per questo micidiale
ritado ho delle scusanti:
- ho traslocato e da poco hanno attaccato la linea.
- la scuola mi sta impedendo di avere una vita sociale.
Detto questo spero vivamente che qualcuna sia rimasta a seguire 
questa storia, anche se non siete molte continuerò lo stesso 
solo perchè con la scrittura riesco ad evadere per un pò da questo mondo.
detto questo SONO RIUSCITA A PRENDERE I BIGLIETI PER SAN SIRO IL 29!!!
Chi di voi li ha presi ??
Anyway spero che il capitolo vi piaccia e che qualcuna di voi mi lasci
una recensione :D
spero di aggiornare presto scuola permettendo D:
bacii alla prossima ;)