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Autore: Shark Attack    22/04/2008    5 recensioni
- Sequel de “L'Angelo e il Demone” -
La precedente fic si era conclusa con molti interrogativi: la guerra tra Angeli e Demoni è realmente conclusa? E sulla Terra com'è ripresa la vita? Chi c'era con Zakuro e Yumiko, madre adottiva di Ichigo, quando è tornato il sole nel cielo? Ichigo e Ryo sono davvero morti? Chi sono i due personaggi dell'ultimo capitolo? ..Come si vive da Spiriti Angelici?
Buona lettura! ^_^
Genere: Romantico, Azione, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ichigo Momomiya/Strawberry, Purin Fon/Paddy, Ryo Shirogane/Ryan, Taruto Ikisatashi/Tart
Note: Alternate Universe (AU), OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'L'Angelo e il Demone'
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Parte Prima - 4



Quella notte sognò di volare. Si immergeva fra le nuvole, scendeva, riprendeva quota, affiancava gli uccelli, ma volava anche molto più in alto di loro, fino ad un altro cielo. Non sapeva come descriverlo, ne come spiegarlo.
Ryo si agitava nel letto, come se fosse in preda ad un incubo, ma era più felice che mai. Aveva una strana sensazione nel petto, unica, indimenticabile, che lo accompagnò per tutta la giornata.
Gli sembrava di vedere il mondo con occhi nuovi, puliti.
Tutto era più luminoso e gli sembrava di percepire attorno a sé nuovi legami. Non aveva mai provato nulla del genere.
Era come inspirare a pieni polmoni in altissima montagna, e non espirare mai. La sensazione di freschezza e di pienezza non lo abbandonava mai.
E continuava ad avere in mente un'enorme edificio di pietra bianca, nel quale si muovevano rapidamente ombre bianche, alcune compatte e definite, altre meno.
E in mezzo a tutte, una, più luminosa delle altre. Aveva ampie ali, sembrava proprio un angelo.
Un Angelo dai capelli rossi.

Ichigo non riuscì affatto a dormire quella notte. Continuava ad avere orride visioni, sangue, morti, spade, frecce la circondavano in un'ambientazione da guerra e carica di ansia.
Si alzò ed accese l'abatjour. Era interamente sudata e ansimava profondamente. Fece per alzarsi ed andare in bagno, ma le gambe l'abbandonarono e cadde a terra, trascinandosi con sé tutto il comodino. Statuette e matite rotolarono per tutta la stanza svegliando sua madre.
- Che succede? - chiese Yumiko sbucando dalla porta – Tutto a posto?
- Sì.. un incubo, non è niente.
La donna l'aiutò a rialzarsi e si sedettero entrambe sul letto. - Vuoi parlarmene?
Ichigo si passò una mano fra i capelli. - No, era una stupidaggine..
- Se c'è qualcosa.. - Yumiko le passò un braccio sulle spalle, massaggiandola dolcemente – Lo sai, puoi dirmi tutto..
Ichigo cacciò un urlo di dolore facendo prendere un infarto alla madre. - Scusa – mormorò la figlia – E' che.. non so, mi brucia e mi fa malissimo la schiena..
- Te l'ho solo sfiorata..! - Yumiko si avvicinò e alzò con delicatezza la maglietta del pigiama.
- Cosa c'è? - chiese la ragazza.
La madre aveva una faccia pietrificata. Sembrava.. stupita? Spaventata? Ichigo non riusciva a capire bene.
- Hai un brutto graffio, tutto qua.. - abbassò immediatamente la maglia – Torna a dormire, tesoro. Domai c'è la scuola..
- 'Notte mamma..
La donna spense la lampada e chiuse la porta.
Ichigo attese che i suoi passi finissero, segno che era tornata a letto, e sgattaiolò in bagno. Accese la luce, si tolse la maglia e si voltò con la schiena verso lo specchio.
- Chiamalo graffietto..
La rossa rise ironica all'idea che si era fatta di “graffietto”. Aveva due tagli enormi, sbreghi sulla pelle che le percorrevano la schiena dalla cima fino alla metà. Li toccò con delicatezza, stringendo i denti per non urlare ancora. Erano larghi entrambi come due sue dita e fra le due righe ci stava una mano intera.
Cominciò ad insospettirsi. Non poteva esserseli fatti semplicemente nella caduta di quella mattina. E non potevano fare così tanto male.
Ma come se li era fatti?
E di chi era quella voce che la incoraggiava sul tetto quando era con i due malviventi? “Puoi”.. continuava a risentirla. Puoi cosa? Che cosa poteva fare? Quel salto? In effetti aveva qualcosa di incredibile.. un record mondiale per una ragazza della sua età e senza alcuna preparazione atletica..
Tornò a letto, ma non appena chiudeva gli occhi tornava in un campo di battaglia e ali nere si alternavano in una danza macabra e confusa ad altrettante bianche. Poi quelle bianche diminuivano sempre più, finchè non ne rimanevano solo un paio, che vedeva solo se si voltava di scatto.
“Fantastico”, commentò l'ennesima volta che si svegliò al buio, “Ora sogno di avere delle ali”

Ryo non sapeva come fosse finito lì. E neanche Ichigo.
Si scontrarono per la strada, una che entrambi non dovevano fare per andare a scuola. - Ehi, schizzata! Sta' attenta a dove metti i piedi!
- Senti chi parla!
Ma non appena ebbero finito il consueto battibecco, ormai paragonabile ad un “Ciao, come va?”-”Tutto bene, grazie”, si accorsero di dove erano.
Si guardarono attorno spaesati, senza, ovviamente, volerlo dare a vedere all'altro. Ma entrambi non capivano.
Era come le se gambe si fossero mosse da sole.

- E' come se si fossero mosse da sole! - esclamò Deep Blue indicando la porta – E' un segno del destino, stiamo riuscendo nell'impresa!
- Ma certo – esclamò un altro anziano lì presente – Ne dubitavi? Abbiamo liberato le anime dei guerrieri, dobbiamo solamente aspettare che trovino i loro ex corpi.
Tacquero e continuarono a sostare in quella stanza piena solamente di una porta enorme.

Ichigo rimase molto seccata da quell'incontro. Più ci pensava e più non sopportava Ryo. Più non voleva incontrarlo e più lo incontrava.
Per Ryo era la stessa cosa, ma per lui non raffigurava affatto un'ossessione. Lo erano invece quei due fantasmi che aveva visto nel locale un paio di giorni prima. Non riusciva a smettere di pensarci.
- La pianti di girarmi sempre attorno? - sbottò la rossa.
- Che razza di pretesa, come se non avessi altro da fare nella vita!
- E allora perché da quando ti ho umiliato al cinema non faccio che incontrarti?!
Ryo aveva una fortissima tentazione di darle uno schiaffo, ma non ci riusciva. Alzò il braccio, aprì la mano ma qualcosa lo tratteneva.
Non poteva essersi addolcito per quella schizzata.
Ichigo invece aveva la fortissima tentazione di accarezzarlo, o baciarlo, addirittura.
Sentiva le trepidazioni nel petto, i piedi sussultavano per avvicinarsi ma si tratteneva a forza mentre non capiva cosa stesse succedendo.
Non poteva piacerle quel pazzoide.
Rimasero immobili così, per la strada, lui con la mano alzata, lei con una faccia divisa tra lo schifato e l'incantato.
Passarono un paio di secondi, poi si alzò il vento, fortissimo, e i due non avevano altro modo per non cadere che non fosse attaccarsi l'uno all'altra. Infine il vento cessò e i due si ritrovarono con le labbra unite. Ryo baciava Ichigo e Ichigo baciava Ryo.
Si staccarono subito inveendo l'uno contro l'altro.
- E' ovvio che ti piaccia, cerca solo di non renderlo così evidente!
- Sei tu l'imbecille, donnaiolo, cretino..
- Schizzata, mi sei saltata tu addosso!
- Bugiardo, sei tu che ne hai approfittato!
- NESSUNO DEI DUE! - urlò infine una voce.
I ragazzi tacquero all'istante. Dall'altro lato della strada comparve una biondina della loro stessa età, con indosso la stessa divisa scolastica di Ichigo, dallo sguardo divertito ed entusiasta allo stesso tempo.
- Purin! - esclamò Ichigo – Che ci fai qui?
Ryo sbiancò indicando qualcosa ai lati della ragazza. - I fantasmi!
- Che scemo! - rise sprezzante la rossa – I fantasmi non esiston.. EEKK!!
Mint e Berii si guardarono a vicenda. - Non mi sembra che abbiamo un aspetto così orribile..
- No, affatto..
Eppure lei non poteva pensare che li stesse vedendo. O meglio che le stesse vedendo. Accanto a Purin c'erano due fantasmi biancastri, Ichigo li poteva vedere benissimo. Era molto strano vedere quelle due ragazze, qualcosa nello stomaco della rossa si contorse..
Ichigo si avvicinò a grandi passi a Purin e la prese per il colletto. - Che scherzi sono questi? Sputa il rospo! Ti diverti?
- Ma no, Ichi, ascolta..
- Non chiamarmi Ichi!!
Mint ridacchiò. - E chi, se non lei, può?
La rossa fissò lo spirito, incerta se rispondere ed assecondare quella follia o ignorarla e darsi lei stessa della pazza per averla udita. - Non sei pazza – la rassicurò Purin tra un respiro affannato e l'altro – Li vedi perché esistono, sono Spiriti Angelici!
- Non fai prima a dire che è una Candid Camera?
- Tu sei un Angelo, Ichigo!
Anche Ryo si aggiunse alla conversazione. - Spiriti Angelici? E perché li vedo anche io? - LE vedi, siamo ragazze.. - puntualizzò Mint.
Ichigo si allontanò da quel gruppo di pazzi con il viso più sconvolto che avesse mai avuto. Non capiva nulla di quel che stava accadendo, ma di una cosa era certa: - Voi avete mangiato tutti pesanteee!! - urlò e corse via come un fulmine.
Mint, Berii e Purin rimasero letteralmente basite. - Man.. Mangiato pesante?
- Non arrovellatevi troppo – le rassicurò Ryo – E' solo schizzata..




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Ho una grande novità! ^_^
Avete presente l'ultra lunga fic che vi ha fatto arrivare fin qui (ovverlo L'Angelo e il Demone I)?
Bene, ho deciso di riscriverla daccapo.
No, non sono impazzita.
Beh, ok, forse un pochino.. pocopoco però!
L'idea che mi è balzata in testa è di trasformarla in meglio, con personaggi originali, in modo da farne venire fuori un romanzo vero e proprio. Tanto la trama c'è già, in tutte le sue fattezze.. che ne dite, mi sostenete, vero? ^.-
A questo proposito volevo chiedervi alcuni suggerimenti, che nomi mettereste al posto di questi del manga? Magari non inventati, ma non sono neanche del tutto sicura di metterli italiani.. o forse sì.. ah, che dilemmi!! Voi proponete, mi raccomando!
Il frutto del mio lavoro – ve lo meritate, credo- lo pubblicherò in un blog (questo) per ricevere suggerimenti sulla seconda stesura, mentre continuerò ovviamente qui il mio lavoro di fanwriter! [PS: facciamo che i nomi che via via vi vengono in mente me li dite nel blog stesso? Lasciate un commento ai post e poi sviluppiamo la questione, sennò qui ci bannano per “recensioni non finalizzate alla recensione”! ]
^_____________________^

Ora potete commentare il chap attuale, mentre io spero che vi sia piaciuto il modo in cui si stanno svolgendo le cose.. piccolo/ovvio spoiler: nel prossimo si ricomincia a volareeee!!

Alla prossima allora! Ciao!
Shark


   
 
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