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Autore: NinielDestiny    08/11/2013    1 recensioni
“Oh, no. Tutti ma non lui, ti prego. Fa che sia un qualunque ragazzo di una qualunque classe, ma non lui.”
Il ragazzo si girò e lei rimase impalata a fissarlo.
«Keira.» disse lui, salutandola in un modo che le fece gelare il sangue.
«Hyunseung.» rispose lei, altrettanto fredda.
“Hey, Dea bendata, perché sei così severa con me?”
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hyunseung, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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[FLASKBACK]
 

Keira gironzolava senza meta nel salone del ristorante cercando le sue vecchie amiche ma al posto loro vide solo ragazzi di cui non si ricordava minimamente.
Cercò di mettere a fuoco un tizio che sventolava la mano in alto.
«Keira! Oh mio Dio! Sei sempre più bella!»
«Oh, Paul! Non ti avevo riconosciuto! Ti sei.. Uhm.. Tinto i capelli?! E hai tolto gli occhiali?!»
Lui le fece l’occhiolino e annuendo rispose:
«Si! Non credi che io sia diventato molto più bello dall’ultima volta che ci siamo visti? E pensa un po’, adesso tutte le ragazze mi vengono dietro!»
Lei era rimasta ferma con la bocca spalancata.
Paul. Il suo amico Paul che parlava così. Nei suoi ricordi era un ragazzo timido e poco sicuro di sé, quindi chi era questo ragazzo? Possibile che le persone facessero dei cambiamenti così grandi quando lei rimaneva praticamente sempre la stessa?
«Oh, uhm.. Si certo, Paul, stai molto bene..»
«Anche tu sei molto più bella rispetto a prima! Anzi, ho notato che hai anche messo su un bel corpo!»
Keira si sentiva sempre più a disagio. Non le piaceva particolarmente ricevere complimenti, soprattutto quando questi diventavano sfacciati.
«Ti ringrazio. Come va? I tuoi genitori stanno bene?»
«Si, certo, se non fosse che sono due guastafeste assurdi! Non posso nemmeno portarmi le ragazze a casa senza che loro debbano lamentarsi! A proposito, stai ancora con quel tizio? Non mi piace! Sembra sempre che ti voglia tutta per sé!»
«Paul, è il mio ragazzo, ci mancherebbe che volesse dividermi con il resto del mondo!»
«Si, si, certo. Come ti pare! Andiamo a mangiare perché poi andiamo in discoteca!»
Lei si trascinò malvolentieri vicino a quello che probabilmente non era neanche più l’ombra del suo amico.
Si era già pentita di essere andata a questa riunione di vecchi compagni, forse non era stata l’idea migliore.
Quando arrivò l’ora di andare in discoteca scrisse un messaggio a Hyunseung per fargli sapere il posto, in modo che lui potesse poi andare a prenderla.

“ Andiamo al Catchlight, vieni a prendermi dopo?:* ”
“ Certo:) Ti si sono già appiccicati tutti? -.- “
“ Ahaha no, però Paul è cambiato molto dall’ultima volta che l’ho visto! Pare che sia anche pieno di ragazze! ”
“ Questo non mi fa stare meglio u.u a dopo Jagiya:* ”
“ A dopo:* ”


Keira non amava le discoteche, ma quella in particolare riusciva ad accogliere le persone che solitamente erano ubriache, moleste e poco raccomandabili.
Mentre era seduta sul divanetto a bordo della pista vide Paul avvicinarsi.
«Heilaaaaa Keiraaaaaaaaa ti divertiiiiiiiii?»
Rum. Vodka. Puzza.
«Paul, non credi di esagerare? Se continui così finirai a pulire il pavimento! Non ti reggi nemmeno!»
«Ohhhhh come sei noiosaaaaaaa mi sto diveerteeeeendo!»
Detto questo iniziò a stringerle i braccio e senza darle la possibilità di muoversi le stampò un bacio sulle labbra.
Keira non aveva mai provato così tanto ribrezzo nell’avere qualcuno vicino e mentre cercava di divincolarsi lui la stringeva sempre di più, fino a quando non gli assestò uno schiaffo sulla guancia e lui si spostò quel tanto necessario per farla alzare e correre verso l’uscita.
Non si era accorta però che dalla pista qualcuno aveva assistito alla scena, avendo anche la grandiosa idea di fotografare il tutto.
Probabilmente se fossero state altre ragazze se ne sarebbero andate senza battere ciglio, ma queste in particolare si erano sentite abbastanza umiliate dal gesto di Hyunseung di baciare Keira davanti a loro.
«Cosa facciamo? Le postiamo sul blog queste belle foto?!»
«Direi proprio di si! Magari anche sulla pagina Facebook di qualcuno, giusto?!»
Viscide.
Keira, uscita fuori dalla discoteca iniziò a chiamare Hyunseung aspettandosi di trovare conforto almeno in lui.
 
Lui era a casa sdraiato sul letto con il computer sulle gambe mentre cercava di rispondere alla maggior parte di quello che gli scrivevano i fan, quando si trovò di fronte una cosa che gli fece ribollire il sangue dalla rabbia.
“Non può essere. Sarà un’altra ragazza. Non ci credo.”
Cercò di individuare qualcosa che potesse dargli ragione, ma intravide una collanina con un piccolissimo campanellino d’argento.. Che aveva comprato lui.
Nel frattempo il telefono aveva iniziato a squillare.
Keira.
Non ebbe neanche il coraggio di rispondere, chiamò invece Dongwoon per chiedergli di andarla a prendere.
Questa era l’ultima volta che si faceva prendere in giro da qualcuno.
Lei non avrebbe più avuto modo di fargli del male.
 
Keira non capiva perché Hyunseung non rispondesse e iniziò a preoccuparsi, pensando che si fosse fatto male o che ci fosse qualcosa che non andava, ma quando vide un viso conosciuto si calmò per un attimo.
Giusto il tempo che il suo cervello registrasse il fatto che se c’era Dongwoon e non Hyunseung probabilmente qualcosa non andava davvero.
«Dongwoon! Che ci fai tu qui? Dov’è Hyunseung?!»
«Mi ha chiesto di venire a prenderti, non mi ha spiegato il perché.»
«Ma sta bene, giusto?!»
«Al telefono sembrava leggermente stanco, probabilmente è rimasto a provare le canzoni per troppo tempo.»
Si sentiva già più sollevata, peccato che non fosse proprio come pensava Dongwoon.
 
La mattina dopo, pensando di fare una sorpresa a Hyunseung si precipitò a comprare qualche brioches.
“Sono sicura che sarà contentissimo di questo risveglio! A quel ragazzo basta mangiare qualcosa di dolce per diventare felice!”
Suonò il campanello una, due, tre volte ma nessuno rispose.
I genitori di Hyunseung probabilmente erano a lavoro, ma lui doveva essere a casa.
Continuò a suonare, a costo di risultare una rompiscatole.
«Possibile che non ti sei ancora levata dal campanello?!»
Lui era appoggiato al davanzale della finestra e sembrava tutto meno che felice di vederla.
«Cos’hai? Ti sei svegliato male?! Sono passata in pasticceria!»
«Pensi che bastino delle brioches? Keira, fammi un piacere, vattene. Non voglio neanche vedere la tua faccia.»
Dopo quella frase Keira aveva la vista appannata e si sentiva a malapena le gambe.
Non capiva il perché di tutto questo.
«Ma.. Hyunseung.. Cosa--»
«Keira, per l’amor del cielo, vattene via! Non cercarmi, non chiamarmi, non scrivermi e se puoi non parlarmi. E’ meglio per tutti e due.»
Detto questo chiuse la finestra mentre lei rimaneva a fissare il vuoto.
Non riusciva a capire se lui si fosse stufato di lei o qualcosa del genere.
 
Più tardi, Jiyeon, che aveva parlato con Dongwoon le fece vedere le foto.
«Non è vero! Jiyeon, tu devi credermi! Non è stato voluto! Non potevo muovermi! Oh, diavolo, ti prego devi credermi!»
«Calmati K! Io ti credo! Solo penso che dovresti spiegarlo a Hyunseung.»
Provò a chiamarlo diverse volte e quando non ricevette alcuna risposta pensò di provare ad andare a casa sua.
Niente, non si degnò nemmeno di aprirle la porta.
Dopo settimane in cui veniva evitata iniziava a sentirsi stanca.
Stanca di piangere, stanca di non essere compresa, stanca di rincorrere qualcuno che non faceva il minimo sforzo per andare verso di lei.



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Mi scuso per non aver pubblicato prima ma sono stata impegnata con il Lucca Comics della scorsa settimana e con la scuola 
ㅠㅠ
Spero che vi piaccia  ♡ 


  
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