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Autore: roberta_everdeen    09/11/2013    1 recensioni
IN PAUSA PER REVISIONE.
[Post The Avengers]
[Loki x Nuovo Personaggio ]
Nel mio cuore sapevo di avere dei poteri speciali, dei poteri che avrebbero potuto aiutare quelle sei persone.
Venivano chiamati “I Vendicatori”, erano conosciuti da tutti e da tutto il mondo ed erano di nuovo insieme. Dei nemici volevano attaccare la terra e loro erano pronti a difendere a qualunque costo la vita di tutti. Si presumeva che quei nemici venissero da Asgard.
Asgard. Alla sola pronuncia di quel nome mi arrivava una fitta allo stomaco. Troppi ricordi, troppe emozioni, troppa nostalgia.
Nacqui lì, crebbi lì. Lì ero Madre Natura.
(..)
Sulla terra, diventai una scienziata e iniziai a lavorare per lo S.H.I.E.L.D. Questo significava che spesso vedevo Thor ma ero costretta a nascondermi perché avevo paura della sua reazione nel vedermi, o meglio, non sapevo che reazione avesse avuto.
Eleine Jones, vero nome: Eleine Leaf. Questa sono io.
Una nuova eroina con un passato misterioso, si unirà ai Vendicatori.
Madre Natura.
Rincontrerà il suo Dio degli Inganni e il suo passato.
Genere: Fluff, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Loki, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Movieverse | Avvertimenti: nessuno
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Il risveglio


-Eleine, Eleine, svegliati ti prego-
Una voce semplice, limpida.
Steve.
Cercai di aprire gli occhi. Gli occhi si aprirono ma immediatamente si richiusero. Tentai altre volte finchè finalmente vidi due occhi azzurri come il mare, lucidi.
-Hey- sussurrai così piano che non riuscii nemmeno a sentire la mia voce. Ero stesa sul lettino dell’infermeria. Ci ero stata molto volte durante il mio lavoro qui. Mi sedetti sul lettino e guardai Steve. Aveva i capelli arruffati e delle leggere occhiaie.
-Come ti senti?- chiese sedendosi ai piedi del letto.
-Mi sento…. Stanca. Ma che è successo?-
Mi guardò con aria interrogativa.
-Non lo sappiamo. È successo tutto all’improvviso. Stavo andando in camera mia quando ho sentito puzza di bruciato, vidi anche del fumo che usciva dalla tua camera. Mi sono precipitato in camera tua e ti ho trovata priva di sensi nel letto, le fiamme stavano bruciando tutto, così ti ho preso e ti ho portato qui. Hanno appena finito di spegnere il fuoco. Erano davvero delle grosse fiamme- disse guardandomi negli occhi preoccupato.
Ripensai a quello che era successo. Le ultime cose che ricordavo erano il sogno e le fiamme che stavano per raggiungermi. Nient’altro.
-Tu non hai visto niente? O sentito qualcosa o qualcuno?- chiese
Scossi la testa.
-No, stavo dormendo-
Steve fissò il vuoto pensieroso, come se stesse pensando ad una soluzione.
Le fiamme. Più ci pensavo più mi faceva male il cuore. Non sapevo il perché.
Entrò una guardia e Steve si alzò.
-Capitano, Fury la richiede-
Steve annuii, mi guardò rassicurante e uscì.
-Signorina Jones, non si preoccupi le manderemo qualcuno. Non la lasceremo sola- mi disse la guardia, si congedò e seguì Steve.
Un attimo dopo entrò Natasha. Il solo fatto di vederla mi portò conforto.
Mi alzai e l’abbracciai. Lei stranamente ricambiò l’abbraccio. Noi due non dimostravamo mai nessuna forma d’affetto ed entrambe eravamo molto scettiche sull’amore e sui sentimenti che una persona può provare. Quell’abbraccio fu qualcosa d’inaspettato sia per me che per lei.
-Come stai?- mi chiese mentre ci sedemmo nel lettino.
-Non lo so. Bene, male, distrutta, confusa. Decidi tu-
-E questo non deriva solo dall’incendio. Stai cambiando, stai diventando più debole. Ma perché? Non ti sei mai fatta abbattere da niente e da nessuno. Puoi spiegarmi che succede?-
Potevo spiegarle che succedeva? Potevo spiegarle che non sono una ragazza normale ma che in realtà ero Madre Natura? Potevo spiegarle quello che succedeva con Loki? No, con lui non succedeva niente. Assolutamente niente. Comunque no. Non potevo spiegarle tutto. Prima avevo bisogno di parlare con Thor. Avevo bisogno di sentire la sua voce.
-Non succede niente. Sono solo stanca di tutto- risposi amareggiata
-Smettila di mentire- mi disse seria.
-Natasha ti prego. Non ti sto mentendo, sto dicendo la verità- supplicai
-Eleine puoi fidarti di me. Evidentemente non ti è chiaro. Io sono sempre qui ad aiutarti, ma tu devi collaborare. – Se ne andò.
Ero di nuovo sola.
Decisi di alzarmi e uscire per prendere aria.
Stavo camminando a testa bassa nel corridoio quando mi scontrai con qualcuno che veniva dalla parte opposta alla mia.
-Scusa, non……- alzai lo sguardo. Mi ero appena scontrata con Thor.
-Ciao-
-Ciao- rispose.
Stavo per iniziare a parlare quando lui mi fermò.
-Loki mi ha detto tutto- aveva un sguardo serio ma presto spuntò un sorriso tra le sue labbra.
-La mia piccola Eleine- disse abbracciandomi.
-Thor, mi sei mancato così tanto-
Piccole lacrime di gioia scesero tra le mie guance.
-Anche tu mi sei mancata. Asgard non è la stessa senza di te-
Rimanemmo vari minuti abbracciati. I suoi erano gli abbracci migliori. Sciolse l’abbraccio e mi asciugò le lacrime. Mi guardò negli occhi, come se volesse leggermi dentro.
-Che succede con Loki?-
Ahia. Non volevo arrivare a quell’argomento così presto.
-In che senso?-
-Eleine, non fare finta di niente. Loki mi ha raccontato cosa è successo nello sgabuzzino. MI ha detto che indossi una maschera, che fingi di essere felice. Posso capire il perché ma non puoi nasconderti sempre-
Aveva ragione ma l’orgoglio mi pervase. Forse è vero, forse indossavo una maschera ma non l’avrei mai detto apertamente.
-Thor, che cosa devo fare per far capire a te e a quella testa dura di Loki che io non fingo niente? Sono quello che sono. Lavoro qui e ne sono felice! Punto e basta!-
-Allora è per questo che nascondi i tuoi poteri?- disse quasi urlando.
-Poteri? Thor è come se non li avessi i poteri! Sono fin troppo debole! Non riesco a fare niente di utile nemmeno accendere una sigaretta-
-Si certo e allora come spieghi l’incendio?- mi chiese con voce più cauta.
Mi bloccai un attimo.
Non poteva essere così, no no Thor non poteva avere ragione.
-L’incendio è….. avvenuto e basta. Non sono stata io-
-Oh certo. Non sei stata tu. Eleine, tu hai ancora i poteri, solo che si manifestano solo quando provi delle emozioni forti. Sicuramente avrai sognato o pensato qualcosa che ti ha fatto arrabbiare e hai rafforzato i tuoi poteri, incendiando la stanza. Ne devi essere consapevole- disse poggiando le sue mani nelle mie spalle costringendomi a guardarlo.
Basta non ne potevo più. Lasciai Thor solo nel corridoio e andai in laboratorio.
Come se non bastasse in laboratorio c’era l’omino glaciale con Stark e Bruce.
-Hey Jones tutto bene? Ho saputo quello che è successo.- mi disse Bruce venendomi incontro.
-Si sto bene, vorrei solo riposare-
Girai lo sguardo verso Loki che era appoggiato al MIO tavolo di lavoro. Rideva sotto i baffi.
-Perché ridi?- chiesi io avvicinandomi a lui, incrociando le braccia al petto, in segno di sfida.
-Devo spiegartelo?-
Stark nel frattempo stava assistendo alla scena con curiosità, come se fosse uno spettacolo teatrale.
-Si per favore oppure il tuo ego sproporzionato non te lo permette?-
Rise ancora di più questa volta più rumorosamente.
-Ehy, ti ricordo che è notte fonda e che stavo per finire in pasto al fuoco. Perciò o ti spieghi o chiudi quella boccaccia!- dissi io puntandogli il dito contro.
-Eleine, prova a specchiarti- disse questa volta serio.
-Cos’è un gioco?-
-No davvero. Specchiati anzi no aspetta- mi scrutò e mi guardò dritto negli occhi- vediamo se indovino. Hai appena parlato con Thor, infatti sei arrabbiata. Avrete parlato di tu sai che cosa-
-Cos'è sei diventato una specie di indovino?-
-In realtà sono molto simile a un indovino ma non è questo il caso. Ti ho semplicemente guardato negli occhi. Ora puoi specchiarti- disse passandomi un piano riflettente.
Oh cavolo. Aveva ragione.
Nei miei occhi grandi e castani, precisamente attorno alla pupilla si poteva vedere chiaramente delle….. fiamme. Si, esatto delle fiamme.
Sobbalzai. Lo “specchio” mi cadde dalle mani e si frantumò nel pavimento.
-Perfetto!Ci mancavano solo sette anni di sfiga! - Povero Tony. Rimase tutto in silenzio ad ascoltare senza che si parlasse di lui. Sarà esploso.
-Hai visto bambolina? Non puoi nascondere niente- sussurrò Loki al mio orecchio poi si distaccò da me andando di nuovo accanto al MIO banco di lavoro.
Bruce raccolse i cocchi di vetro. Io mi allontanai coprendomi gli occhi.
Se lui o Stark avessero visto i miei occhi, si sarebbero insospettiti.
-Eleine, aspetta. Che succede?- chiese Bruce dietro le mie spalle, mentre ero sulla soglia della porta.
Mi ricomposi, chiusi gli occhi e pensai a qualcosa di felice, a qualcosa di bello e che mi mettesse allegria. Se quando ero arrabbiata avevo le fiamme negli occhi, bastava quindi, solo pensare qualcosa che mi rendava tranquilla, no?
Iniziai a pensare a quando sono arrivata qui allo S.H.I.E.L.D. Coulson, Fury, Natasha, Clint, Maria Hill e tutte le persone che mi accolsero.
Presi un gran respiro e mi voltai verso Bruce.
Aspettai qualche secondo, per vedere la reazione di Bruce. Lui aspettava una risposta. Niente di più.
-Bruce, sono solo frastornata da quello che è successo-
-Posso capire, solo che tu e il signorino mi insospettite. Sarebbe strano se voi due già vi conoscesse, ma sempre proprio così. Ma la cosa più strana è che sembrate amici.... d'infanzia- stava indicando me e Loki.
Io non risposi, alzai solo il mento e guardai in basso. Loki mi fissava.
-È una lunga storia-
Loki disse solo questo.
Bruce corrugò la fronte e raggiunse Stark, come in segno di arresa.
-Spiegate- questa volta fu Stark a prendere la parola.
-Dai avanti Eleine, spiega. Do a te la parola. Oppure sei così debole da non saper spiegare? Sei così distrutta da non aver la forza di rialzarti e andare avanti e lasciarti il passato alle spalle. Sei debole, sei finta. Ti rifugi dentro una menzogna chiamata felicità. Avanti, mostrati!- disse Loki disgustato, quasi urlando, avvicinandosi a me.
-Avanti!!!- mi urlò una vocina dentro di me.
Guardai dritto negli occhi Loki.
-Ora basta! Io non sono debole!- urlai.
Sentii una scarica di adrenalina uscirmi dal corpo. Solo dopo mi accorsi che dalle mie mani aperte, uscirono delle fiamme, una per ogni mano.

Ciao a tutti!
Ok,ok lo ammetto anch'io, questo capitolo non è il top. Ma volevo continuare la storia perchè comunque devo ammettere di essermi fin troppo affezionata ad Eleine.
Niente di che, vi chiedo di recensire e ringrazio chi mi segue sempre.
Un bacio
roberta_everdeen
  
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