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Autore: Bab1974    09/11/2013    2 recensioni
Fred vede Harry e Draco baciarsi e, assieme al fratello, decide di produrre una pozione che potrebbe servire loro in futuro.
Il primo capitolo partecipa al contest 'A sentence to write' di Alyssia Black/PiccolaStellaSenzaMeta.
Il secondo il terzo e il quarto capitolo partecipano al contest 'Slash contest di Alii
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Draco, Malfoy, Fred, Weasley, George, e, Fred, Weasley, Harry, Potter | Coppie: Draco/Harry
Note: nessuna | Avvertimenti: Mpreg | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7, Dopo la II guerra magica/Pace
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State per diventare nonni: sorpresa!
State per diventare nonni, sorpresa!




"A tuo padre verrà un colpo, ma alla fine sono certo che sarà contento di essere nonno." lo rassicurò Harry.
"Anch'io ne sono convinto. Temo, però, che possa fare danni irreversibili, prima di rendersene conto." commentò Draco.
Pure lui era incinto: circa un mese e mezzo in meno di Harry, senza nausea, ma con irritabilità e sbalzi d'umore.
Avevano deciso di attendere la conferma anche per lui, prima di dirlo a tutti. In realtà non sapevano come introdurre l'argomento, soprattutto con i Malfoy.
"Dobbiamo buttarci, Draco." consigliò Harry che, nonostante le nausee continue, era l'unico che manteneva lucidità. "In questo momento tu vedi tutto nero, ma le cose si sistemeranno. Credo che tua madre abbia già intuito qualcosa, viste le mie frequenti fughe in bagno, ma si sa, le donne sono molto più sensibili per queste cose."
Draco lo guardò poco convinto ma comunque speranzoso.
"Andiamo, o lo facciamo ora, o mai più." disse, cercando di darsi coraggio "Ma... se non volessero crederci? Se pensassero che ci siamo fissati?"
"Li faremo parlare con i medici del San Mungo, a loro crederanno." Harry alzò le spalle: non avevano altra soluzione.


La domenica seguente erano invitati a pranzo in casa Malfoy. Pensavano fosse la giusta occasione per metterli a parte di ciò che stava accadendo.
Avevano appena finito l'antipasto e, gli Elfi Domestici, stavano apparecchiando per la prima portata, quando Draco decise di prendere parola. Non era difficile poiché nessuno stava parlando e, a parte Harry che ogni tanto si rifugiava in bagno, quasi non si muoveva un muscolo.
"Harry deve soffrire di qualche strana malattia. Non è normale che una persona corra alla toilette tanto spesso." intervenne la madre, dopo l'ennesima scappata "Siete stati al San Mungo? Magari lì vi sapranno aiutare."
Draco vide il padre giocare con le posate, come se si rifiutasse di partecipare a una conversazione cui non era interessato. Respirò a fondo, voleva aspettare suo marito per raccontare tutto.
"In realtà siamo già stati in ospedale, anzi appena torna Harry, vi racconteremo cosa è successo." disse Draco, come prologo.
"Sta per morire?" chiese Lucius, improvvisamente speranzoso, scuotendosi dal suo trastullo. Sia la moglie, che il figlio, lo fulminarono con lo sguardo.
"No." rispose secco Draco. Narcissa sospirò sollevata: lei voleva la felicità per il figlio e pensava che Harry fosse un bravo ragazzo. Lucius tornò a fissare la porzione di tavolo davanti a sé, indeciso sul da farsi per trascorrere il tempo per vagare la mente.
Harry tornò a tavola e si sentì immediatamente osservato con ansia da Narcissa e guardato sottecchi da Lucius.
"Gli ho accennato che siamo stati in ospedale, per il tuo problema." lo avvertì Draco "Vuoi spiegare tu cosa ti hanno trovato?"
Harry osservò intimorito la famiglia e sentì un nuovo conato farsi avanti. Draco lo trattenne dal rifugiarsi al sicuro.
"Su, tesoro, hai sentito che ha detto il dottore. A volte è sufficiente respirare bene per farselo passare." Harry obbedì e prese un profondo respiro.
"Harry, non ci tenere in ansia." disse Narcissa, portandosi le mani al petto, mentre Lucius scuoteva la testa come se non volesse essere coinvolto nelle preoccupazioni della moglie. "Cosa ti hanno trovato?"
"Un bambino." disse Harry all'improvviso. Vide poi la faccia stupita dei commensali e specificò "Aspetto un bambino, sono incinto."
La reazione fu tragicomica: Narcissa, dopo un primo momento di stupore, cominciò a singhiozzare dalla gioia, si alzò dalla sedia, baciò prima il figlio, accanto a lei, poi Harry a un passo. Lucius, semplicemente, dopo essersi guardato attorno come se si trovasse in un incubo, svenne, scivolando lentamente nell'oblio e sotto la tavola.
"Lucius, hai sentito, non sei contento? Avremo degli eredi, la casata non è morta." disse Narcissa, rivolgendosi al marito. Non lo vide e si alzò per cercarlo "Caro, dove sei?" Si avvicinò alla sua sedia e lo trovò sotto il tavolo, seduto appoggiato con la testa sulla seduta.
"Ehm, credo che l'emozione sia stata troppa." intervenne Harry "E ancora non gli hai detto che anche tu aspetti un bambino. Ops, scusate, torno fra un attimo." E si rifugiò ancora al bagno.
Narcissa guardò stupita il figlio.
"Anche tu?" chiese "Perché, che senso ha rimanere entrambi incinti?"
Draco arrossì cercando una risposta a quella domanda. In realtà non se lo era mai chiesto e non sapeva che dirle.
"Io non saprei. Credo di essere stato invidioso di Harry. Anche se ha delle nausee tremende, lo vedevo contento." cercò di spiegare.
"Mi sembri sereno e non hai neppure i suoi problemi." lo consolò sorridendo.
"Ma ho un sacco di sbalzi d'umore." si lamentò.
"Ehm, quelli li hai sempre avuti." Draco la fissò sconcertato, non aspettandosi parole del genere da sua madre. "Ehm, scusa, ma devi ammettere che hai un caratterino da prendere con le molle. Almeno Harry ci sarà abituato e non farà troppo caso se sei più lunatico del solito. A proposito, di quanti mesi siete?" chiese, mentre schiaffeggiava il viso del marito e lo schizzava di acqua per farlo riprendere.
"Harry è di due mesi, io uno circa."
Nel frattempo Harry era tornato, pallido come un cencio ma sorridente. I due ragazzi volevano aiutare Narcissa a sollevare Lucius per metterlo sul divano, ma la donna rifiutò.
"Non dovete fare sforzi, cari. Non voglio che accada nulla ai bambini." Usò la bacchetta per sollevare il marito e depositarlo delicatamente sul divano. Appena appoggiato, cominciò a riprendere i sensi.


"Che... Che cosa è accaduto?" chiese Lucius, trovandosi nel divano con una pezza bagnata in fronte.
"Non lo ricordi?" chiese la moglie, sorridendogli dolcemente.
Lucius scosse la testa: sapeva che era a tavola a mangiare annoiato e ora era lì, rimbambito.
"Allora te lo ridico: stiamo per diventare nonni." annunciò Narcissa, ancora emozionato.
Lucius, già serio per l'intontimento, si oscurò ancora di più, ricordando l'annuncio di Potter.
"Vedo che ricordi, ora." sogghignò la moglie "Ma ho un'altra notizia da aggiungere. I bambini sono due."
"Harry aspetta due gemelli?" chiese Lucius confuso.
"Non proprio."
Narcissa glielo spiegò con calma, assicurandosi che non stesse male di nuovo.
"Anche Draco? Cos'è, un'epidemia?" chiese Lucius, ancora intontito.
"No, ha solo scelto di fare anche lui un bambino. Avremo due piccoli Malfoy."

  
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