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Autore: HOPE6714    09/11/2013    1 recensioni
una ragazza diciottenne ha una bambina stupenda e con lei si trasferisce lontano da casa per iniziare una nuova vita ma il suo passato la tormenterà. farà parte di una serie di inganni, sotterfugi e anche amore sofferto.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Un po' tutti
Note: Lime | Avvertimenti: Triangolo
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Capitolo 6
La notte era stata interminabile. Non riuscivo a prendere sonno perché la mia mente era occupata da idee e paure per cosa sarebbe successo il giorno seguente. Avevo deciso di incontrare Liam siccome era l’unica alternativa che avevo per scoprire qualcosa in più. Dir la verità non sapevo se voleva parlarmi di Zayn ma non credo avesse altro da dirmi …
Erano le tre di mattina e un tuono risuonò tra le pareti della stanza fino ad arrivare al mio petto. Ero talmente agitata che tutto mi faceva paura. Ero peggio di una bambina ma l’unica cosa che seppi fare fu quella di rintanarmi nelle coperte e chiudere gli occhi. Per fortuna riuscii ad addormentarmi anche se il mio sonno fu tormentato da incubi strani e da ricordi di Harry non molto piacevoli.
La mattina seguente ero stravolta. Ero incredibilmente stanca ma l’adrenalina di paura e agitazione che mi scorreva nelle vene riusciva a tenermi sveglia. Ad un tratto il cellulare che era sul tavolo della cucina suonò e io balzai in piedi come una molla. Mi avvicinai cautamente al telefono prima di guardare lo schermo. Il numero non lo conoscevo perciò non poteva essere Liam. –pronto?- dissi con voce roca. –buongiorno. Chiamo per via del suo lavoro al negozio di abbigliamento- -ah si! Buongiorno- -abbiamo valutato attentamente il suo curriculum ed è davvero eccellente perciò può cominciare il giorno di prova domani- -oh si sarebbe perfetto! A che ora dovrei venire?- -per le dieci di mattina- -va bene grazie- -allora buona giornata. Arrivederci- -arrivederci-. La giornata sembrava iniziare bene, era il pomeriggio che sarebbe stato “movimentato”. Mi preparai una colazione veloce, mi vestii e poi andai a svegliare Luna. Era stata davvero bravissima la notte del temporale, molto più di me. –mamma oggi andiamo al parco?- a quella domanda spalancai gli occhi. Facevo bene a portarla con me o sarebbe stato pericoloso? –va bene … - gli dissi per tranquillizzarla, anche se non sapevo se l’avrei portata. La mattina passò tranquillamente. Luna stava guardando la tv mentre io pulivo un po’ la casa. Mi sembrava ancora starno fare la parte della persona adulta e responsabile ma cominciava a piacermi questo ruolo. Mi sentivo matura, pronta a tutto ma soprattutto sapevo che potevo proteggere la mia piccola,  dovevo farlo! Non avevo scelta. Dopo pranzo mi misi a pensare come avrei fatto con il lavoro e con la piccola. Non potevo di certo permettermi una babysitter ma neanche affidarla sempre Louis. Era davvero un bel problema. Per telefono chiesi a Louis se per una settimana poteva tenerla lei e poi mi sarei arrangiata. Ovviamente Louis ne fu più che felice ma non volevo abusare della sua generosità.
Erano le 15.45 quando io e Luna ci avviammo verso il parco. Avevo deciso di portarla con me e mentre io e Liam avremmo parlato lei sarebbe stata lontana da noi mentre giocava con gli altri bambini. Quando arrivammo al parco vidi Liam seduto su una panchina. –piccola vai a giocare!- dissi a Luna. –ciao Liam- lui mi guardava strano mentre mi sedevo. Sembrava agitato e confuso. –ciao Elena. So che può sembrarti strano che io ti abbia chiesto di venire ma dovevo assolutamente parlarti- -sono felice che tu ti sia fatto avanti perché devo chiederti anche io un paio di cosette … - - … devo confessarti una cosa. Non riesco più a trattenermi. Io e Zayn quando siamo entrati nella pizzeria non lo abbiamo fatto per caso … - -non capisco … - -io e Zayn ti stavamo seguendo- -e per che mai?!- -in realtà ti conosciamo molto bene Elena. Non ti sbagliavi quando hai chiesto a Zayn se ci conoscevamo già- . Subito dopo le sue parole l’immagine di Harry e quei due ragazzi al suo fianco che uscivano da un locale mi balenò in testa. Non riuscivo a ricordare molto bene le facce dei due ragazzi ma qualcosa di familiare lo avevano. –conosciamo te e conosciamo Harry … -. A quel nome il mio cuore cominciò a battere fortissimo. – c-che cosa centra Harry?- chiesi con la voce spezzata.  –Harry ci ha mandato qui … - -cosa?!- dissi quasi urlando attirando l’attenzione di qualche passante e diventando tutta rossa. –lo so che può sembrare assurdo e in effetti lo è ma lasciami spiegare-. Tirò fuori dalla tasca una vecchia foto piegata in due. C’era Zayn, Liam, Harry e una ragazza dai capelli rossi fuoco,ovviamente tinti,  che abbracciava quest’ ultimo. –eravamo appena usciti da una festa e questa ragazza si era avvicinata a Harry per tutta la sera. Era la sera in cui seppe che tu avevi appena partorito Luna ed era davvero stravolto. Non ragionava più e aveva davvero paura dell’idea di essere padre, così si portò a casa questa ragazza per ricordare a tutti che lui era giovane e non un vecchio padre. Quando tornò da noi il giorno successivo ci raccontò che non aveva sentito niente nell’andare a letto con quella e che non capiva cosa gli succedeva. Passarono quasi tre anni e lui non si divertiva più come un tempo. Era cambiato radicalmente e sembrava depresso. Sapevamo tutti che quel che gli succedeva era perché era ancora innamorato di te e della sua piccola figlia, ma troppo orgoglioso per ammetterlo escogitò un piano. Sapeva che Zayn doveva partire per New York e così chiese anche a me di aiutarlo con questo piano. Mi ha pagato tutto il viaggio e mi mantiene ancora ora anche se io abito a casa dei zii di Zayn dove anche lui è ospite.- -mi hai spiegato tutto ma non questo piano … - lo interruppi io. –io e Zayn dobbiamo fare in modo di non farti innamorare di nessuno e di seguirti sempre e ovunque. Dobbiamo avvisarlo tutti i giorni e spiegargli che cosa hai fatto per l’intera giornata- -in poche parole dovete spiarmi … - -si! Io odio questo piano ed ecco perché sono venuto a raccontarti tutto. Sono obbligato a stare qui a New York, quando invece vorrei essere a casa mia.- -ma perché mi hai rivelato tutto?- -perché so che ti sei accorta di qualcosa e che hai paura. Lo vedo da come ti comporti quando sei per strada … e comunque se il piano dovesse fallire io ne sarei molto felice perché potrei andarmene- -ne godiamo entrambi di questa cosa. Ma se Harry sapesse che me lo hai raccontato non credo ne sarebbe molto felice … - -no infatti! Dobbiamo fare un patto. Cerchiamo di sabotare questo piano. Tu fra qualche giorno racconti a Zayn che hai capito chi è e le sue intenzioni dicendogli che ti ricordavi di lui … insomma inventi qualcosa! Io cercherò di dare notizie false a Harry, ovviamente per quanto posso perché non dobbiamo dimenticarci che c’è Zayn in giro e lui non tradisce gli amici. Lui segue Harry come un cagnolino e non lo tradirebbe mai- -ok allora è un patto! Grazie Liam- -di niente. Buona fortuna!- disse lui alzandosi e andandosene.
ZAYN:
Non potevo credere alle mie orecchie. Ero nascosto dietro un albero del parco e avevo ascoltato l’intera conversazione tra Liam e Elena. Che sporco traditore! Harry doveva essere informato di tutto. Non mi interessava se Liam era mio amico. Doveva pagare per il suo tradimento e Harry mi avrebbe sicuramente detto come fare. – oh Liam Payne tu la pagherai molto cara- dissi a bassa voce prima di andarmene. 
   
 
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