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Autore: Pumpkin girls    09/11/2013    2 recensioni
Qual è la cosa migliore da fare il 31 luglio, giorno del compleanno di Joanne Rowling e di Harry Potter? Secondo Chris e Darren, ex fidanzati, ora semplicemente amici, è fare una maratona di tutti i film della saga del maghetto, quasi 20 ore da passare insieme e in compagnia della magia.
E chi lo sa, la magia potrebbe far riaccendere la scintilla fra i due.......
Dalla storia:
"Ah, il mio Harry freakin' Potter" dice Chris, mettendo una mano a scuotere i capelli di Darren, che ai tempi di A very Potter musical erano molto più lunghi.
"E noi saremmo Criss freakin' Colfer?" ribatte Darren, cercando lo sguardo Chris con aria complice.
Genere: Commedia, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Chris Colfer, Darren Criss
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Eccoci finalmente qui con il penultimo capitolo! Abbiamo deciso di dividere i Doni della Morte parte I-II perché altrimenti sarebbe stato troppo lungo :/

Speriamo che il capitolo vi piaccia :) 
Grazie a tutte le persone che recensiscono questa FF e grazie anche ai lettori silenziosi <3

Buona lettura ^^

**





Il primo a staccarsi dall'abbraccio è Darren. È lui stesso che poi si alza per chiamare e ordinare una pizza a domicilio per cena, nonostante sia sera inoltrata. Nel frattempo, Chris mette il DVD dei Doni della Morte parte 1 nel lettore.
Darren lo raggiunge poco dopo, sedendosi accanto a lui e permettendosi di cingergli i fianchi con un braccio. Chris appoggia la testa sulla sua spalla, dandogli un bacio delicato sulla guancia. Darren lo stringe forte, mentre fa partire il film col telecomando. 

La prima scena del ministro Scrimgeour che esegue un discorso, comincia a scorrere sullo schermo. 

"Mi sento già sull'orlo delle lacrime" dice Chris, al primo minuto di film. 

Sa le scene che seguono e per questo si intristisce. 

I suoi occhi si inumidiscono quando Hermione lancia l'incantesimo 'Obliovion' ai suoi genitori solo per tenerli al sicuro. La figura di Hermione sparisce dalle foto e Chris sente i brividi formarsi sulle sue braccia e una lacrima scivolare giù dalla sua guancia. Di certo la musica di sottofondo non aiuta. 

Darren gli asciuga la lacrima e poi lo abbraccia con più forza, facendolo rilassare un po'. 

"Vorresti mai dimenticare quello che è successo fra noi?" chiede Darren, titubante, indicandogli lo schermo, riferendosi all'incantesimo 'Oblivion'.

Chris si irrigidisce un po’, voltandosi in modo da guardarlo negli occhi per rispondergli. 

"Mai. Non mi pento di nulla, Darren" risponde. "Quello che abbiamo avuto, resterà sempre qui" aggiunge, prendendo una mano di Darren e portandosela al cuore. "Ti prego, non dimenticarlo mai, ok? Non importa chi ci sarà nella mia vita, tu sarai sempre qui".

Resosi conto delle sue parole, Chris arrossisce e torna a posarsi sulla spalla di Darren in modo che questi non possa guardarlo in viso. Darren lo cinge ancora col suo braccio, tenendolo stretto a sé. 

Chris si abbandona alla presa di Darren. Anche se si concentra sul film una parte di lui è ben conscia della situazione. E quella parte di lui è felice di avere Darren lì con se; quella parte di lui non pensa a Will. 

Nel film Piton è arrivato a Villa Malfoy, dove c'è una riunione con Voldemort e tutti i Mangiamorte. Quest'ultimi discutono di Harry e del piano per catturarlo e Darren ripete con loro tutte le battute, imitando anche la cadenza dei differenti personaggi. 

‘Nagini, la cena’ è la battuta che anche Chris recita, accennando un sorriso, perché adora questa frase, nonostante nel film sia la condanna a morte di Charity Burbage. 

Il film prosegue con Harry che, rimasto a casa dei suoi zii, viene raggiunto dall'Ordine della Fenice. Dopo che sei membri hanno preso la pozione polisucco per trasformarsi in Harry e confondere i Mangiamorte, questi montano sulle scope, thestral e sidecar, diretti a 'La Tana'. 
Il silenzio si spezza quando i Mangiamorte li attaccano e iniziano la ricerca del vero Harry Potter. Quando Harry viene identificato, il ragazzo viene raggiunto da Voldemort, che si trova a un passo dal catturarlo e ucciderlo. 

"Ovviamente Harry, anche da semi-cosciente, la scampa!" commenta Chris, facendo ridere Darren che condivide totalmente il suo commento.

Harry e Hagrid sono anche i primi ad arrivare alla Tana. Quando arriva Lupin, porta con lui un George ferito ad un orecchio, che viene adagiato sul divano e quando arrivano il signor Weasley e Fred corrono subito da lui. 

Mentre George inizia a riprendere i sensi, Darren si volta per chiedere qualcosa a Chris. 

“Come ti sentiresti senza un orecchio?” domanda e si avvicina velocemente per mordicchiargli il lobo. 

“Ahi!” si lamenta Chris, anche se Darren non gli ha fatto davvero male. ‘Romano’ esclama, parlando nello stesso istante di George. 

Entrambi scoppiano a ridere, ma quando tornano a guardare lo schermo, la loro espressione si rattrista, perché Bill dà la notizia della morte di Malocchio. 

“Il guerriero è caduto” mormora Darren. 

Segue un po’ di silenzio da parte di entrambi e il film prosegue con Harry che si sveglia nel cuore della notte, decidendo di lasciare 'La Tana' per andare a cercare gli horcrux, in quanto pensa di non poter aspettare oltre.

Poco dopo lo raggiunge Ron, chiedendogli 'Vai da qualche parte?'

"Sì, va da Draco" risponde Darren, nascondendo una risata quando vede Chris ruotare gli occhi.

Quest’ultimo tira un leggero schiaffo sulla gamba di Darren, come ad ammonirlo, mentre Harry e Ron continuano a discutere, finché Ron non convince il suo amico a rientrare, ricordandogli che ha ancora la Traccia addosso e Voldemort lo potrebbe catturare da un momento all'altro.

Rimanendo alla Tana, Harry deve partecipare al matrimonio di Bill e Fleur Delacour e la mattina delle nozze si ritrova in cucina con Ginny, che gli chiede di aiutarla ad alzare la zip del vestito e i due finiscono per baciarsi. 

Al momento del bacio, Chris ridacchia.

"Secondo me in questa parte Harry ha avuto più paura per George, di quanto ne abbia mai avuta per Voldemort" commenta, riferendosi a quando George li interrompe dicendo 'Giorno', che Darren recita con un sorriso sul volto. 

“Sicuro” sghignazza Darren, annuendo, mentre nel film il Ministro Scrimgeour si reca alla Tana per leggere al trio il testamento di Albus Silente. 

Chris e Darren recitano parola per parola, guardandosi di tanto in tanto per sorridersi in modo complice.

"Amo 'Le Fiabe di Beda il Bardo" commenta Chris con tono sognante. 

"Ti ricordi quando mi hai letto una di queste fiabe e io mi sono addormentato sulla tua spalla?" ricorda Darren, ridacchiando.

"Proprio come un bambino" afferma Chris, dandogli una pacca affettuosa sopra la testa.

Il film continua con il ricevimento del matrimonio di Bill e Fleur, con Harry che parla con Elphias Doge e la zia bisbetica di Ron, scoprendo segreti di Albus Silente. La cerimonia viene interrotta dal Patronus di Kingsley che informa gli invitati della caduta del Ministero e della morte del Ministro e che i Mangiamorte li stanno per raggiungere la Tana. 

Appena il patronus che ha portato il messaggio scompare, si scatena il caos e il trio si smaterializza in un sobborgo babbano. Hermione dà a Ron e a Harry dei vestiti e all'espressione confusa dei due amici, lei spiega che ha applicato un incantesimo estensivo irriconoscibile alla sua borsetta.

‘Sei straordinaria tu’ recita Darren insieme a Ron.

‘Sempre questo tono sorpreso’ recita in risposta Chris, facendogli un piccolo sorriso.

“Beh, tu sai sempre come sorprendermi” ribatte Darren. 

Non vede, però, il sorrisetto imbarazzato di Chris, non essendosi voltato per timore di vedere l’ennesima occhiataccia. 

Arrivati alla scena in cui due mangiamorte entrano nel bar dove si trovano i tre ragazzi, Darren ride.

"Questa scena è fantastica e la cameriera è il mio mito! C'è una rivoluzione nel suo locale e lei tranquilla che ascolta la musica mentre prepara i cappuccini".

Chris annuisce, accennando una risata.

"Ok, sto per fangirlizzare!" esclama Darren, sistemandosi meglio sul divano quando Ron si avvicina ad Hermione e le toglie una piccola macchia di sangue dalla guancia. 

“Farebbe prima a regalarle uno specchio” commenta Chris ridendo, solo per rovinare il magico momento della coppia Ron e Hermione che Darren tanto adora. 

Quest’ultimo si volta a gettare a Chris un’occhiataccia, ma non ribatte, tornando al film, dove il trio decide di andare a Grimmauld Place. 

Nell’ingresso, appena arrivano davanti a loro appare una specie di fantasma di Silente che li terrorizza, ma poi questo scompare e i tre ragazzi decidono comunque di rimanere e di dormire lì. 

"Ron ed Hermione che dormono con le mani che si sfiorano, ok!" si esalta Darren, facendo sorridere Chris.

"Sei peggio di una fangirl!" ribatte il più piccolo, che decide di non rovinare questo momento. 

Il film prosegue con Ron che trova la camera del fratello di Sirius, scoprendo che era lui RAB, colui che aveva sostituito l'horcrux per cui Silente era morto.

Per poter scoprire qualcosa il trio parla con Kreacher, l’elfo domestico della famiglia Black, prima di ordinargli di andare a trovare Mundungus. 

I tre ragazzi rimangono poi in attesa nella casa di Grimmauld Place e c’è una scena in cui Hermione cerca di far suonare correttamente il pianoforte a Ron.

"Mi ricorda qualcosa questa scena" sussurra Darren. 

Chris sorride. 

Quando stavano girando la 4x04 di Glee, Darren aveva provato più volte Teenage Dream versione acustica al pianoforte, per riuscire a interpretare al meglio Blaine. Durante una pausa Chris si era messo a strimpellare note a caso e Darren si era seduto accanto a lui, cercando di fargli imparare il ritornello. 

Quando Chris si allontana dai pensieri e ritorna al film, Kreacher fa il suo ritorno nella casa dei suoi vecchi padroni con Mundungus, con lui c'è anche Dobby. Darren sorride felice nel vedere il suo elfo preferito e recita le battute fra lui e Ron. 

"Sai che il doppiatore italiano di Blaine ha dato la voce anche a Dobby?" chiede Darren, facendo sorridere Chris. 

"Abbiamo qualcosa in comune!" continua, esultando. 

"Già… anche l'altezza" osserva Chris, facendo ammutolire l’altro. 

Chris si gira verso di lui, guardandolo con aria soddisfatta. Darren mette il broncio e si allontana da lui, spostandosi quasi fino all'altro lato del divano. 

Tornano a guardare il film e Chris cerca di non fare caso al vuoto provocato dall'assenza del corpo di Darren accanto al suo. Spera che lui si avvicini di nuovo, ma l'altro sembra intenzionato a restare dov'è. 
Così è lui a spostarsi. 
Gli si avvicina, prendendogli il braccio e passandoselo intorno alle spalle e appoggiando la testa sul suo petto. Solleva lo sguardo per osservare Darren e nota che sta cercando di trattenere un sorriso più che può, per non dargli soddisfazione. Chris si alza leggermente, mettendosi all'altezza del suo viso. Va per dargli un bacio sulla guancia, ma Darren volta la testa, facendo scontrare le loro labbra. Non si scambiano alcun bacio, stanno qualche secondo così, con le loro labbra che si sfiorano e i respiri che si fondono.

Si staccano soltanto quando nel film il trio si infiltra al ministero per prendere l'horcrux originale, che possiede la Umbridge.

"L'accesso per i water! Quello che non ho ancora provato" ridacchia Darren, ricordando il commento fatto durante 'L'ordine della fenice'. 

“Fallo quando non sarai in mia presenza” ribatte Chris, col terrore che l’altro si alzi e si diriga verso il bagno. 

Harry, Ron e Hermione entrano nell'ascensore e vengono raggiunti da Yaxley, che si rivolge all'impiegato del Ministero di cui Ron ha preso le sembianze. Il mangiamorte si sta lamentando che nel suo ufficio piove già da due giorni. Sia Chris che Darren recitano la risposta di Ron, ridacchiando.

‘Ha provato con l'ombrello?’

"Ron è fantastico" commenta Darren, per poi ridere di nuovo insieme a Chris quando il giovane Weasley crede davvero che sia sua moglie al piano di sotto, per essere inquisita. 

‘Oh mio Dio, ora che faccio? Mia moglie è sola soletta di sotto!’ recita Darren insieme a Ron. 

‘Ron, tu non hai una moglie’ recita Chris in risposta, insieme ad Harry.

"Prova a chiederglielo fra un po'" aggiunge Darren sorridendo.

Harry sta comunicando ad Hermione che se non trovano la Umbridge entro un'ora, dovranno cercare Ron e andare via, per tornare un'altra volta. Proprio in quel momento, però, la Umbridge entra nell'ascensore con loro. 

Porta Hermione con sé, mentre Harry si dirige nell’Ufficio della donna per perquisirlo. Non trova l’horcrux, ma vede un fascicolo sui membri dell’Ordine della Fenice e su di lui e un libro sulla cui copertina c’è Albus Silente. Non riesce a leggerlo, però, perché qualcuno entra nell’ufficio e lui deve uscire. Raggiunge Hermione, ma l’effetto della Pozione polisucco assunta per travestirsi si sta perdendo e mentre il ragazzo sta riprendendo il suo aspetto, affronta la Umbridge. 

‘Stai mentendo, Dolores. E non si devono dire le bugie’ recitano i due ragazzi, in sincrono con Harry.

I due scoppiano a ridere quando la moglie dell'uomo di cui Ron ha assunto le sembianze, lo bacia, convinta che sia suo marito. Solo quando quello spunta in biancheria intima dietro di loro e Ron torna al suo aspetto, lei si guarda intorno confusa. Qualcuno subito dopo identifica i tre e si ritrovano a dover correre per tutto il Ministero, cercando di raggiungere i camini per smaterializzarsi. 
Quando riescono a liberarsi della presa di Yaxley che li stava inseguendo, si ritrovano in una foresta e non a Grimmauld Place e Harry è confuso. Si volta per chiedere qualcosa a Hermione, quando si rende conto che Ron durante la smaterializzazione si è spezzato un braccio.

‘Hermione, il suo braccio!’ esclama Harry. 

“Ma no Harry, non se ne era accorta!” ribatte Chris, alzando gli occhi al cielo e separandosi un po’ da Darren, continuando,però, a stare accanto a lui. 

"Oh… Hermione che si prende cura di Ron!" commenta, invece, Darren con tono sognante.  

Dopo aver lanciato degli incantesimi di protezione e montato la tenda, Harry ed Hermione provano a distruggere l'horcrux con degli incantesimi.

"Ovviamente Harry prende sempre il controllo" dice Darren con tono infastidito, riferendosi a quando continua a lanciare incantesimi da solo, escludendo Hermione. “Quante manie di egocentrismo”. 

Ron si lamenta che Silente ha lasciato loro il compito di cercare gli Horcrux, ma non ha detto nulla riguardo a come distruggerli e poco dopo Harry ha una visione di Voldemort che interroga Gregorovich, un fabbricante di bacchette, chiedendogli informazioni sulla bacchetta di Sambuco, per poi ucciderlo dopo che l’uomo ha parlato. 

Hermione si preoccupa per Harry che non riesce a chiudere il legame fra la sua mente e quella di Voldemort. 

"Odio queste scene così" borbotta Darren, riferendosi ai vari litigi fra il trio. 

Hermione sente l'arrivo dei ghermidori che, nonostante la barriera, sentono comunque il suo profumo e la ragazza rimane turbata da ciò. Harry la raggiunge e, quando tornano verso la tenda, Ron li vede e pensa che fra i due ci sia qualcosa. In realtà Ron si comporta in modo strano da quando è iniziato il loro viaggio. 

I commenti di Darren e Chris scompaiono per un po’, ma iniziano nuovamente quando arriva la scena in cui Hermione riflette sulla spada di Grifondoro e sulla sua importanza. Harry all'inizio non segue il discorso di Hermione, guadagnandosi degli 'idiota' da parte di Darren. 

'La spada è stata rubata' dice Ron. 'Sì, sono ancora qui'. 

"No, il litigio di Ron ed Harry, no" commenta tristemente Chris, mentre i due amici litigano pesantemente. 

"Hermione vai con Ron! Non restare con l'idiota!" grida Darren con enfasi in direzione dello schermo. 

Dopo la smaterializzazione di Ron, Harry ed Hermione cambiano la loro postazione. Mentre passa una canzone alla radio, Harry entra e prende le mani di Hermione, invitandola a ballare. 

Darren sta per alzarsi per ballare con Chris, ma dopo un po' si blocca, perché non vuole forzare le cose. Con suo grande stupore, è Chris a prendergli una mano e farlo alzare, mettendosi di fronte a lui. I due cominciano a ballare, imitando Harry ed Hermione, sorridendosi. 
Chris fa fare diverse giravolte a Darren e viceversa, si muovono in modo buffo e alla fine si stringono, ondeggiando. Quando la canzone finisce, si staccano lentamente, guardandosi negli occhi. 
Chris sorride a Darren, accarezzandogli una guancia, facendogli socchiudere gli occhi a quel tocco. Fa scivolare la mano e gli sfiora le labbra col pollice, prima di tornare a sedersi, continuando a tenere le sue dita intrecciate a quelle di Darren. 

"Finalmente ci è arrivato" commenta Darren, quando Harry capisce che il suo primo boccino lo ha catturato con le labbra e non con la mano. 

Appena Harry gli posa le labbra contro, appare la scritta 'Mi apro alla chiusura', ma non riesce ad aprirlo. Hermione, invece, fa notare a Harry il simbolo dei Doni della Morte, disegnato su 'Le fiabe di Beda il Bardo'. 

Dalla discussione che segue i due ragazzi decidono di andare a Godric’s Hollow e si smaterializzano.

Ma lì, ad attenderli, c’è un agguato di Voldemort, che ha lasciato Nagini in attesa di Harry. Sfuggendo al serpente, Hermione ed Harry si smaterializzano nella foresta di Dean. 
Hanno con se la biografia di Silente in cui scoprono che il preside è stato amico del famoso mago Grindelwand, che aveva scatenato una guerra nel mondo magico. 

"Shippo Silente e Grindewald" dice Darren, facendo sbuffare Chris.

"E ti pareva se non shippavi anche loro!" 

"Ok, secondo te chi era l'attivo?" chiede Darren con tono serio, voltandosi verso di lui.

"Silente, ovviamente" risponde Chris, sapendo che Darren avrebbe insistito finché non avesse risposto.

“Per me Grindelwand” ribatte Darren, incrociando le braccia. 

Harry chiede della sua bacchetta, ma l'amica gli mostra la bacchetta spezzata, rottasi quando Hermione ha lanciato un incantesimo per sfuggire da Godric's Hollow. Così Harry, nervoso, si fa dare la bacchetta sana della ragazza e resta di turno fuori dalla tenda. All’improvviso, però, vede una luce appartenente ad un Patronus, che assume la forma di una cerva e la segue. Quest'ultima lo conduce ad un lago ghiacciato, dove Harry intravede lo scintillio della spada di Grifondoro sul fondale, così si spoglia per tuffarsi e recuperare l'oggetto.

Nonostante sappiano come procede il film, Darren e Chris trattengono il fiato quando Harry rischia di annegare, in quanto l'horcrux lo spinge lontano dalla spada e lo fa sbattere ripetutamente sulla lastra di ghiaccio. 

Ad un tratto, però, qualcuno lo tira fuori. Harry pensa che sia Hermione, ma invece trova Ron davanti a lui con la spada in una mano e il medaglione nell’altra. 

Harry insiste che sia Ron a distruggere il medaglione e il Weasley all'inizio protesta, ma poi si prepara per farlo. 
Quando Harry pronuncia la frase in serpentese per l’apertura, il medaglione scatta, ma l'horcrux per difendersi fa propagare una strana nebbia e la voce di Voldemort si rivolge a Ron, confessandogli di aver visto tutte le sue paure. Cerca di insinuare nella mente del giovane Weasley cose che non sono vere, come una storia tra Harry e Hermione, facendo persino materializzare due copie degli amici che iniziano a bacirsi con passione. Ron, però, raccoglie tutte le sue forze e dopo un po' distrugge in un colpo solo il medaglione. 
Harry si congratula con lui e poi, i due amici di nuovo insieme, tornano alla tenda. 

'Ehi' dice Ron con un sorriso, quando incontra Hermione.

Hermione si avvicina furiosa a lui, gli toglie il borsone dalla spalla e inizia a colpirlo.

'Sei un vero deficiente, Ronald Weasley. Ti rifai vivo dopo settimane e dici 'Ehi'?'

“Ah, l’amore” dice Darren, portandosi una mano sul cuore. 

Quando lei chiede a Harry dove sia la sua bacchetta, Harry indietreggia spaventato, cercando di nasconderla, per non permetterle di prenderla.
Solo dopo Hermione si accorge che Ron ha distrutto l'horcrux e che ha in mano la spada di Grifondoro. Dopo avergli detto che quello comunque non cambiava le cose, va per andarsene, ma Ron la blocca. 
Il ragazzo ammette che sarebbe voluto tornare non appena se ne fosse andato, ma non sapeva come trovarli e Harry chiede come c’era riuscito in quella occasione.

Ron spiega che è grazie al Deluminatore, regalatogli da Silente, che ha trovato la strada di 'casa'.

"… E l'ho sentita" recita Chris insieme a Ron.

'Cosa?' chiede Harry.

"Una voce..." continua Chris, voltandosi lentamente verso Darren. 

"La tua voce…" non dice il nome di Hermione e poi prosegue con il resto della frase "veniva da qui" dice con un filo di voce.

'Esattamente cosa ho detto? Posso saperlo?'

"Il mio nome… solo il mio nome, come un bisbiglio" mormora Chris, non distogliendo lo sguardo da Darren. 

"Così l'ho preso, l'ho fatto scattare ed è comparsa questa pallina di luce… e ho capito. Infatti ha galleggiato verso di me, la palla di luce, mi è entrata nel petto ed è finita qui…" prosegue Chris, la gola sempre più secca.
Prende una mano di Darren e se la porta al lato sinistro del petto.

"… Proprio qui… e ho capito che mi avrebbe portato dove dovevo andare" conclude, continuando a fissare Darren che sta trattenendo il fiato e lo guarda con occhi lucidi. 

Chris si perde in quello sguardo acquoso, reso così dalle lacrime che si sono formate, che fa risaltare ancora di più le striature dei suoi occhi. E Chris non può fare a meno di incantarsi di fronte alle sue iridi di miele, contornate da un marrone scuro, sfumate di verde, con pagliuzze d'oro. 
Una lacrima scivola lungo lo zigomo di Darren e Chris si premura ad asciugargliela.

"Non piangere" mormora, passando la punta del pollice all'angolo dell'occhio.

Darren accenna a un sorriso e afferra la mano che Chris stava allontanando dal suo volto. La stringe con tenerezza, ma non fa altro, perché ha paura di rovinare tutto. 

Mentre le scene del film scorrono i due ragazzi rimangono così, zitti e immobili. 

È Chris a rompere il silenzio.

“Darren, non posso” mormora, cercando di tirare indietro la mano. La sua voce trema, una parte di lui non vorrebbe pronunciare quelle parole. 

“Cosa non puoi, Chris?” domanda Darren, visibilmente ferito. 

“Guardami negli occhi e dimmi che non mi ami” continua, cercando di puntare gli occhi nei suoi, ma Chris distoglie lo sguardo. Non può dire di non amare Darren, ma lui ora sta con Will, con Darren non aveva funzionato. Ci aveva messo molto per vederlo solo come un amico e ora tutto viene buttato al vento. 

“È una situazione complicata…” inizia Chris, ma Darren lo interrompe.

“Chris, la strada più giusta non è sempre quella più facile”.

Chris abbassa lo sguardo, osserva il pavimento.

È confuso, vorrebbe abbracciare Darren, sentirlo tra le sue braccia, baciarlo, ma vorrebbe anche andare via, scappare e allontanarsi da lui. 

Così tenta ancora di liberare la propria mano dalla stretta di Darren. Quest’ultimo, però, non desiste. 

“Guardami negli occhi” riprende. 

“Guardami negli occhi e dimmi che non mi ami” insiste, mettendogli due dita sotto il mento per fargli sollevare il volto.

Chris lo guarda con occhi lucidi e imploranti. Darren non può chiedergli quello.

"Possiamo farcela. Io lo so, lo sento. Ti prego, Chris..Non escludere una seconda chance..Non ti sto chiedendo di lasciare Will, non ti sto chiedendo di rinunciare alla vita che hai con lui così, come se niente fosse. Ti chiedo solo di pensare a noi due e a quello che potremmo ancora avere" 

Gli occhi di Darren diventano lucidi, ma il suo sguardo è fermo, deciso. Chris si perde ancora una volta in quell’ambra e perde ogni controllo. Si avvicina al volto di Darren e fa unire le loro labbra. Non socchiude le proprie, ma sente il caldo respiro dell’altro colpirlo. Ma subito si rende conto di quello che ha fatto e si stacca, rimanendo sempre a qualche millimetro dalla bocca di Darren. 
Chris deglutisce e strizza gli occhi, cercando di concentrarsi, controllarsi e fare la cosa migliore, la cosa più ragionevole, la cosa più giusta.

"Chris..." sussurra Darren, accarezzandogli il dorso della mano con il pollice.

"Scusami. E' che..è difficile per me. E sto male perché so che finirò per ferire uno dei due e ne resterò ferito io stesso. Ci ho provato..ad andare avanti, ma tu sei sempre qui. E so che c'è un motivo se succede questo, ma non posso fare questo a Will. Non posso. Lui..è così dolce e comprensivo, mi fa stare bene, mi fa sentire amato. Ma ci sei anche tu e io ho come la sensazione di non riuscire a controllare l'alchimia che c'è fra me e te... Dio, Darren, sono così confuso. N-non so che fare" si sfoga Chris, buttando fuori tutto ciò che sente, cercando di trattenere le lacrime.

Darren si accorge che Chris è quasi al limite, così allontana la propria mano, ma si avvicina per abbracciare Chris. 

Mentre sullo schermo il trio va a casa di Luna e viene narrata la storia dei tre fratelli e dei “doni della morte”, Chris piange sulla spalla di Darren e si lascia abbracciare. 

E mentre Harry, Ron e Hermione vengono catturati dai ghermidori e portati a Villa Mafoy, anche Darren sente le lacrime salirgli agli occhi. 

Ripensa alle parole di Chris, al fatto che vorrebbe essere la sua metà e la sua felicità, ma è riuscito solo a farlo piangere. Dopo alcuni minuti lui alza lo sguardo sullo schermo e vede che Hermione è stata appena torturata da Bellatrix e sa quello che sta per accadere. 

“Su…” sussurra, sostenendo Chris affinché si stacchi da lui. 

Il più piccolo si asciuga le lacrime e si allontana da Darren, senza dire niente. 

“Ammetti che stavi già piangendo per la perdita di me nel film” esclama Darren, indicando lo schermo. 

Chris alza un sopracciglio e si volta a guardare la televisione, proprio nel momento in cui Bellatrix lancia un coltello rivolto a Dobby. 

Chris accenna un sorriso, ma poi la sua espressione si rattrista nuovamente. 

“Addio Dobby, elfo libero” mormora.

Cerca di ritornare al film e ripensa alla scena nel libro per non doversi concentrare su quello da dire e fare con Darren. Quest’ultimo lo lascia fare, rattristandosi davvero per Dobby.

L’ultima scena ritrae, invece, Voldemort che va sulla tomba di Silente per poter prendere la sua bacchetta. 

“Lo stile che ha Voldemort Harry se lo sogna!” esclama Darren, tentando di alleggerire la situazione. 

Ma Chris sorride solo per un secondo, tornando triste un attimo dopo, portando le gambe sul divano e abbracciandole, mentre i suoi occhi vengono invasi dal riflesso dei titoli di coda. 
  
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