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Autore: jiseg    10/11/2013    2 recensioni
Jenny è una studentessa universitaria che vive con le sue migliori amiche a Londra e lavora come receptionist in un lussuoso hotel e si ritroverà come ospiti i famosi One Direction che entreranno nella sua vita e quella delle sue amiche intrecciando una splendida amicizia e forse anche qualcosa di più. Dal capitolo 4
"d'altro canto quando stava con lui o quando lui le sorrideva un brivido le percorreva la schiena, la faceva sentire viva come non si sentiva da un pò, inondata da sensazioni positive come se avesse finalmente trovato il suo posto nel mondo. Non poteva essere poi così tanto sbagliato no?!"
Genere: Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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'' Ragazze è pronto in tavolaaa il pranzo è servito '' Jenny trillò da in fondo alle scale per avvisare le altre. Queste scesero prendendo posto

'' Ditemi se vi piace ci ho messo tutto il pomeriggio a farlo? '' chiese esitante la biondina mentre aspettava il responso

'' Bhè è molto buono, sono sempre più sorpresa, non avrei mai detto che un giorno avresti imparato a cucinare '' Fanny disse mentre si guastava la pietanza

'' Più che sorpresa io sono proprio sconvolta è un mese che mangiamo la roba che cucina Jenny e non siamo ancora morte è vero allora a volte i miracoli accadono '' rise Vera

'' Vogliamo parlare dal fatto che si alza la mattina per venire a correre con me questo si che è sconvolgente, non alzerebbe il culo dal letto prima neanche per il più grande bignè alla crema esistente e adesso viene persino a sudare '' esclamò Christine 

'' Mi sto mettendo in forma, poi una volta che prendi il via è soddisfacente, mi piace correre'' disse Jenny mentre metteva a posto le pentole che aveva usato mentre le altre la guardavano accigliate sapendo che Jenny odiava correre odiava tutto quello che comportava troppo sforzo fisico

'' Stavo pensando di iniziare anche un corso di yoga, però non ne sono molto sicura sono ancora indecisa mi piacerebbe anche fare kick boxing quello si che deve essere gratificante, scagliare la rabbia contro un sacco immaginando di calciare la faccia di qualcuno ''

mentre le altre si guardavano scambiandosi occhiate strane ed eloquenti 

'' E come pensi di fare col corso di fotografia che hai iniziato la settimana scorsa, considerando anche il lavoro e la tua università? '' chiese Christine

'' Ho controllato gli orari dovrei farcela a incastrare tutto, certo sarebbero un po' frenetiche le giornate, ma insomma sono giovane se non le faccio adesso tutte queste cose quando le posso fare? Non mi ci vedo a prendere a calci un sacco a ottant'anni '' disse soddisfatta Jenny

'' Ok penso sia arrivato il momento Fanny '' Vera guardò la riccia facendole segno con le mani di parlare mentre la bionda le guardava confuse

'' Non vorrei smontare il tuo entusiasmo Jenny, sono contentissima che tu cucini al posto mio, che ti senta bene con te stessa a correre a impegnarti cose che ti interessino, che tu abbia pulito casa quasi tutti i giorni da cima a fondo, che tu abbia tagliato anche l'erba nel giardino questa settimana...''

'' Due volte, ormai non c'è neanche più l'erba '' la interruppe Christine

'' e sono sicura anche che Gin abbia apprezzato il fatto che tu gli abbia fatto un cappottino a maglia nonostante abbia un sacco di pelo e stia quasi sempre in casa, ma penso che ora la cosa stia degenerando un tantino ''

'' Di cosa stai parlando Fanny? '' Jenny sapeva benissimo di cosa stavano parlando ma non l'avrebbe  mai ammesso nè tanto meno ne voleva parlare

'' Io penso che tu stia somatizzando il tuo dolore e per non soffrire ti stai aggrappando a qualsiasi cosa '' spiegò mentre le si avvicinava con la sedia e Jenny mangiava senza guardarla 

'' Non fraintendermi sono contenta che tu riesca a distrarti a non pensare a Harry a quanto ti ha ferita '' al solo sentire quel nome Jenny rabbrividì

'' Ma sono convinta che in questo modo tu non andrai realmente avanti, non potrai continuare in questo modo tutta la vita prima o poi dovrai affrontare la cosa, dovrai affrontare il dolore per andare avanti Jenny ''

'' Non credo Fanny, non usare i tuoi trucchi e le tua parole da psicologa con me, sto facendo delle cose che mi fanno sentire bene niente di più, cosa dovrei fare secondo te? Starmene rinchiusa nella mia stanza a piangermi addosso in continuazione e a bruciare le magliette di Harry? No mi dispiace se è quello che vi aspettate da me non lo farò mi dispiace deludervi '' si alzò e cominciò a sparecchiare da sola non finendo neanche il suo pranzo

'' Non stiamo dicendo questo Jenny, solo che sentire dolore, piangere o urlare che la vita fa schifo è lecito, non ti rende debole, non sei più la persona che eri qualche anno fa con Mark sei cresciuta, sei diventata forte non devi temere di tornare la vecchia Jenny, tutti si possono permettere di soffrire, la cosa non ti rende meno forte, ti rende solo maledettamente normale '' Christine le disse mentre Jenny rimaneva voltata mostrando solo le spalle, gli occhi le bruciavano, ma no non avrebbe pianto aveva resistito fino a quel momento non avrebbe mollato adesso

'' V-voi non potete capire,non è questo'' deglutì  

'' Se io mi lascio andare ho paura di non smettere più di piangere, se lascio che i ricordi mi invadano la testa e il cuore ho paura di non tornare più indietro e questo non lo posso permettere non posso annullarmi per lui, per il mio dolore, non voglio soffrire quindi farò di tutto, tutto quello che è nelle mie capacità per non caderci e se questo vuol dire pulire i vetri di casa finchè non diventino completamente trasparenti lo farò, se vuol dire alzarmi alle 6 e correre senza una meta per il parco come un dannato cane lo farò e questo è tutto ''

disse sbattendo i piatti

'' Ma così non la supererai mai lo vuoi capire, negare che sia successo non ti aiuterà a un bel niente ''

'' Non mi interessa, prima o poi finirà tutto in un angolo della mia mente non avrò tempo di pensare e a forza di non pensarci mi ci abituerò e lui sparirà fine del discorso e non ne voglio più parlare non mi interessa se non siete d'accordo con me io la penso così e la vita è la mia '' ora cominciava ad alterarsi per la situazione

'' Jenny lo sai che noi lo facciamo per te vogliamo solo vederti felice '' disse Fanny

'' Bene allora vi prego lasciatemi fare a modo mio, non ho detto che è il modo giusto solo è quello che mi sento in questo momento '' le guardò negli occhi una per una

'' Volevamo parlarti anche di un'altra cosa '' iniziò Vera '' Non so se ti ricordi ma ti sarai accorta che è passato circa un mese da quando i ragazzi sono partiti e oggi tornano '' 

Jenny non ne aveva idea che sarebbero tornati proprio oggi certo immaginava che sarebbe successo a momenti ma aveva preferito non sapere nulla 

'' E quindi? sono contenta infondo ormai sono miei amici mi sono mancati ''

''Perchè avevamo pensato anche con Perrie ed Eleanor di andare tutti al pub di Vera stasera dato che lei lavora per vederci finalmente di nuovo tutti insieme '' le spiegò Christine

'' Io penso che ci sarà anche Harry, non ne sono sicura al cento per cento ma ci sono buone possibilità quindi ecco non lo so se vuoi venire, vedi te noi non ti obblighiamo a fare nulla ovviamente fai quello che ti senti '' esclamò Fanny che aveva finito di aiutare Jenny a mettere a posto.

Un' ondata di ansia colpì la bionda, era arrivato il momento che per tutto questo mese aveva temuto, non sapeva se era ancora pronta, non sapeva come avrebbe reagito, magari avrebbe mandato a monte tutto il lavoro che aveva fatto fino adesso. Per tutto questo mese era riuscito ad evitare Harry, lui l'aveva chiamata e mandato messaggi i primi giorni, ma Jenny li aveva completamente ignorati e poi aveva deciso di bloccare il suo numero quindi non aveva ancora mai avuto a che fare con lui.

'' Ci penserò, non sono ancora sicura '' disse

'' Va bene non ti preoccupare '' la rassicurò Christine

'' Ora vado a studiare un po' che poi devo andare al corso di fotografia '' e sparì su per le scale.

 

 

Il momento di decidere cosa fare quella sera le era piombato addosso aveva evitato il pensiero fino a quel momento ma ora non poteva più rimandare, andare o rimanere a casa?

Alla fine decise di andare infondo abitava infondo alla sua via prima o poi l'avrebbe dovuto affrontare comunque e meglio farlo subito per cavarsi il pensiero e soprattutto meglio circondati da altre persone che da soli almeno in questo modo avrebbe potuto evitarlo più facilmente.

Si preparò indossando dei semplici jeans stretti una maglietta a maniche corte, una giacca di pelle e degli stivali, non aveva voglia di vestirsi particolarmente bene o attraente , voleva solo passare la serata defilata e indisturbata senza alcun tipo di dramma.

'' Sono pronta possiamo andare '' annunciò mentre si avvicinava all'ingresso 

'' Ok andiamo che Vera e gli altri ci staranno già aspettando sei sicura Jenny? Stai bene? '' chiese Fanny

'' Si io sto bene e non fatemi più questa domanda per tutta la sera vi prego '' disse la biondina

'' Ma non parliamo di me piuttosto te Fanny sei pronta a rivedere Liam? Non sei agitata io lo sarei se fossi in te '' cambiò argomento con maestria Jenny

'' In realtà si sono un po' agitata e emozionata non so che effetto mi farà rivederlo quindi muoviamoci '' fece segno alle ragazze di muoversi

'' Lo sai che lui si aspetta una risposta da te stasera vero? Spero per te che tu abbia deciso e che abbia deciso bene se no è la volta buona che ti ammazza e se non lo fa lui lo faremo noi '' la minacciò Christine

'' Christine ha ragione e poi sono curiosa non ho capito perchè non ci hai voluto dire niente e devo ancora decidere se non ce l'hai detto per farci una sorpresa o per non farci incazzare '' la incalzò Jenny 

'' Quando avete finito di sproloquiare possiamo anche andare o almeno potete continuare a farlo anche mentre camminate fino alla macchina? grazie '' 

'' Che acidità stasera!! eccome se è agitata tra un po' esplode e spruzza succo di limone dalle orecchie '' rise Christine

Il viaggio in macchina fu molto veloce e se da una parte Fanny non vedeva l'ora di arrivare dall'altra Jenny cominciava a pentirsi di essere venuta, si stava letteralmente facendo prendere dal panico e una volta che parcheggiarono dovette respirare profondamente un paio di volte prima di uscire e entrare nel locale.

Una volta dentro, Vera da dietro il bancone fece cenno con una mano per indicare loro dove si erano seduti i ragazzi, che erano al tavolo dell'altra volta, quando si avvicinarono i ragazzi che le avevano viste entrare si alzarono per salutarle, il primo ad arrivare fu Niall che abbracciò stretta Christine e questa rispose strizzandogli le guance, poi saluto con un bacio sulla guancia le ragazze la stessa cosa fece Liam che salutò tutte e quando si fermò a salutare Fanny rimase imbambolato a guardarla per qualche secondo prima di sussurrarle qualcosa all'orecchio e poi baciarle dolcemente la guancia soffermandosi un po', anche gli altri le salutarono compresi Josh, Perrie e Eleanor, la cosa che però colpì le ragazze soprattutto Jenny era che non ci fosse Harry.

Jenny tirò un sospiro di sollievo sollevata, ma allo stesso tempo si sentì delusa, non voleva essere delusa, doveva essere contenta sarebbe stato molto più facile non vederlo , ma non potè fare a meno di pensare che lui non la volesse vedere, che magari la odiasse o che magari aveva meglio da fare che vederla, che magari in qual era con Kimberly o con qualcun'altra. Scosse la testa cercando di rimuovere tutti i pensieri, non doveva pensarci doveva godersi la serata coi suoi amici quindi non chiese dove fosse Harry e la stessa cosa fecero le altre e i ragazzi non dissero niente pensando che forse era meglio così, non dire niente e non affrontare l'argomento.

Solo Fanny la guardò per qualche secondo assicurandosi che stesse bene o per scrutare qualche emozione sul suo viso e Jenny si limito ad annuire rassicurando l'amica.

'' Allora com'è andato il viaggio? '' chiese Christine

'' E' stato una figata ci siamo divertiti un sacco è bellissimo poter vedere tutti questi paesi '' disse Liam

'' Niall si è mangiato tutti i piatti tipici di ogni paese, in Italia ho avuto seri dubbi che riuscisse a superare le nottate dopo tutto quello che si ingozzava '' raccontò Louis mentre diede una pacca sulle spalle del biondo

'' Non è colpa mia si mangia troppo bene in Italia per limitarmi a una pizza '' spiegò Niall facendo ridere tutti

'' Non avevamo dubbi '' ridacchiò Jenny ripensando a come si era spazzolato l'orribile torta che aveva preparato anche se quella torta era legata a uno dei ricordi migliori di Harry che aveva, per questo cambiò argomento velocemente

'' Quando ci farete ascoltare il nuovo cd? ''

'' Presto, comunque vedrete ve ne daremo una copia in anteprima '' strizzò l'occhio Zayn.

Cominciarono a mangiare e bere quello che Vera gli portava e ogni tanto si fermava qualche minuto a parlare con loro, dopo circa un ora che erano lì una voce fece gelare il sangue a Jenny

'' Ciao ragazzi '' Harry se ne stava in piedi di fianco al tavolo in tutta la sua bellezza stretto nei suoi jeans neri e puntava i suoi smeraldi direttamente addosso a Jenny che guardò immediatamente il piatto

'' C'è un posto per me? '' chiese in generale ma guardando una sola persona senza distogliere lo sguardo. Fortunatamente Jenny era seduta dall’altra parte del tavolo di fianco a Zayn e Fanny e davanti a sé i posti erano occupati da Eleanor e Louis

'' Certo siediti qui '' Niall si spostò e Harry si sedette dalla parte opposta di Jenny in questo modo fortunatamente non avrebbe potuto incrociare il suo suo sguardo ma bastava la sua presenza a farla sentire sotto pressione e in soggezione e sentì Fanny brontolare 

'' No non c'è posto per te '' non sapeva se Harry l'aveva sentita o meno, non le interessava anzi almeno avrebbe capito come la pensavano Jenny e le sue amiche comunque il commento passò inosservato e lui si sedette ordinando la sua cena al primo cameriere che vide passare e non disse neanche una parola limitandosi ad ascoltare quello che gli altri dicevano e raccontavano.

Quando a un certo punto annunciarono che sarebbe iniziato il karaoke Fanny e Christine cominciarono a saltellare sulla sedia, adoravano cantare al karaoke tanto quanto Jenny lo odiava

'' Dai dai andiamo a cantare '' disse Christine tirando Fanny per la manica

'' O se cantante vengo anche io '' si intromise Niall 

'' Si però così ci farai fare una figuraccia '' esclamò Fanny contrariata

'' Giuro che canterò male dai '' fece gli occhioni dolci il biondo

'' E va bene però tu stai dietro, il palco è nostro '' scherzò Christine che si spostò i capelli da davanti lanciandogli indietro imitando una diva

'' Non vai te Jenny? '' chiese Liam 

'' No no odio il karaoke e soprattutto non so cantare, sembro un'oca starnazzante che sta per morire, svuoterei il locale dopo Vera se la prenderebbe con me '' scosse la testa la bionda.

Quindi Fanny, Niall e Christine si alzarono dirigendosi verso il palco improvvisato e solo allora Jenny si rese conto che a questo punto tra lei e Harry non c'era più nessuno mai come in quel momento avrebbe voluto adorare il karaoke o saper cantare.

Quando si risedette dopo aver fatto passare gli altri Harry non si spostò vicino a Jenny rimase seduto sulla punta della panca infondo, e la ragazza ringraziò qualche dio in cielo. Jenny però era confusa quando era arrivato non le aveva tolto gli occhi di dosso un momento e ora non si girava nemmeno e stava ben attento a non guardarla neanche per sbaglio, probabilmente lo stava facendo per Jenny o forse perchè soffriva anche lui, ma allora perchè era venuto qui e non aveva neanche aperto bocca nè con lei nè con nessun altro, che cosa stava facendo?

Improvvisamente un moto di rabbia e di nervoso si alzò dentro la ragazza, la presenza di Harry la stava irritando, le stava facendo sorgere delle domande che non dove farsi, lui era lì punto non doveva chiedersi perchè non gli doveva più interessare, eppure era li a guardarlo di sottecchi studiando i suoi movimenti fino a quando i tre non cominciarono a cantare sul palco attirando l'attenzione di Jenny. Finita la canzone la gente cominciò a chiedere il bis in effetti erano molto divertenti e loro non aspettarono altro e cominciarono a cantare  “ My heart will go on ” di Celin Dion imitando Jack e Rose facendo ridere tutti.

Mentre era concentrata a ridere dei suoi amici Jenny sentì una voce di fianco

'' Non penso che tu assomigli ad un'oca starnazzante anzi la tua voce è dolcissima ‘’ Harry si era avvicinato alla ragazza ma con gli occhi continuava a guardare l'esibizione.

Jenny si girò a fissarlo, aveva un filo di barba lungo la linea della mascella che sembrava serrata, aveva l'aria stanca e trasandata, poi senza rispondere distolse lo sguardo come se lui non ci fosse. La sua presenza vicino a lei la agitava, e solo in quel momento si rese conto di quanto gli era mancato e di quanto gli sarebbe mancato, aveva un groppo in gola e deglutì a fatica per cercare di non scoppiare a piangere o scoppiare a urlargli in faccia 

'' Ti ho sentito cantare sotto la doccia non sei male '' continuò il riccio mentre Jenny continuava a non rispondere ignorandolo completamente sforzandosi di ridere quando Niall urlò sto volando Jack.

'' Quindi ora mi ignori '' sospirò Harry  “Bhè posso capirlo non ti biasimo “ continuò il riccio

'' Ecco appunto questa è la mia intenzione e vorrei continuare a farlo quindi se non ti dispiace '' disse Jenny freddamente e il riccio annuì

'' Va bene, ma ci sono un paio di cose che devo dirti poi puoi anche ignorarmi mi sei mancata Jenny mi manchi ogni cazzo di minuto che passa, mi sento malissimo e ti amo da morire '' ancora puntava gli occhi sul palco, Jenny sentì montare dentro di sé un milione di sentimenti diversi rabbia, frustrazione, amore, dispiacere non riusciva più a reggere sarebbe scoppiata a piangere aveva tenuto dentro tutto per un mese, ora che se lo ritrovava davanti tutto sembrava voler scoppiare fuori, non poteva farlo, soprattutto non poteva farlo con lui lì

'' Alzati subito '' gli urlò e Harry obbedì alzandosi dalla panca e permettendo alla bionda, che prese tutta la sua roba, di scappare via fuori dal locale, corse velocemente fuori e si sposto sul retro dove c'era un muretto isolato dove ci si sedette e si accese una sigaretta per cercare di calmare i nervi, era tutto quello che aveva bisogno in quel momento altrimenti sarebbe scoppiata.

Dopo cinque minuti sentì qualcuno chiamarla, all'inizio temette fosse Harry ma poi vide spuntare la testa di Liam che quando la vide sembrò rilassarsi e le si avvicinò sedendosi anche lui sul muretto di fianco alla ragazza rimanendo in silenzio.

'' Mi dispiace '' esclamò dopo qualche il castano interrompendo la quiete

'' Liam da quello che mi ricordo dovrei prendermela con te per avermi dato dei pessimi consigli '' scherzò Jenny

'' Si infatti il mio mi dispiace era riferito proprio a quello '' rise Liam contagiando anche la biondina

'' A parte gli scherzi mi dispiace davvero per come sono andate le cose sappi che gli ho fatto una bella strigliata a quel deficiente ''

'' Ti ringrazio mio cavaliere '' lo colpì scherzosamente con una spalla

'' Posso però dirti un cosa? Una cosa sola poi puoi mandarmi anche al diavolo ''

Jenny non rispose, ma annuì con la testa mentre guardava le sue gambe che dondolavano avanti e indietro a penzoloni sul muretto

'' Non so se la cosa ti possa consolare ma lui sta veramente di schifo, non lo vedo mangiare un pasto decente da settimane sta tutto il giorno con l'i-pod nelle orecchie isolato da noi, dopo che gli hai bloccato il numero ci costringeva a chiamarti ogni giorno o chiamare le altre per sapere come stavi '' Liam sospirò e Jenny continuava a fumare facendo finta che le parole di Liam non fossero state per lei come una coltellata nel cuore.

'' Io penso, anzi sono sicuro che lui ti ama veramente è stato un coglione,il più grande coglione che abbia mai visto sulla faccia della terra ma posso giurati che ti ama ''

'' Liam io non ne sono poi così sicura come fai ad amare una persona e dirle e pensare di lei certe cose? I-io non ce la faccio a perdonarlo è stato troppo, è stato decisamente troppo quello che mi ha fatto '' finalmente Jenny riuscì ad aprire bocca

'' Purtroppo sono una persona fragile avevo messo insieme i miei pezzi già una volta con la colla e ora sono di nuovo in frantumi ma quando una cosa è rotta, è rotta non puoi ripararla per sempre e io non ce la faccio più a raccogliere i miei pezzi e pensare di poter essere di nuovo distrutta non ho abbastanza forza ''

'' Ti stai sbagliando invece, sei molto più forte di quello che pensi, ma ti capisco perfettamente quello che ha fatto è imperdonabile e non ha giustificazioni, ma voglio provare a spiegarti Harry è un po' ingenuo e  spesso nella sua vita è rimasto illuso da delle persone che credeva care e che invece erano interessate solo alla fama ma questo lo sai anche tu '' Liam spiegò

'' Solo che a differenza di noi lui è veramente il più fragile, ha un grande cuore e poi è quello che ci rimane più male di tutti, ma la gente lo sa e se ne approfitta, quindi ha cominciato a fidarsi sempre meno delle persone chiudendosi in sé stesso fino a che non ha incontrato te, aveva capito che di te si poteva fidare veramente e lo ha fatto, poi è arrivata quella stronza che non aspettava altro per riprenderselo, le è capitata proprio una situazione a suo favore e gli ha cominciato a mettere dubbi proprio sulle cose che sapeva lo colpivano maggiormente, lui ubriaco e sconvolto com'era si è fatto fregare e come ti ho detto è ingenuo e ha combinato un casino. La mattina dopo appena ritrovata la lucidità ti assicuro che è stato il primo a rendersene conto dell'enorme cazzata che aveva combinato ''

una lacrima che aveva trattenuto fino adesso scese dalla guancia di Jenny 

'' Liam per me non basta comunque, non riesco a perdonarlo perchè volente o nolente lui quelle cose me le ha dette e soprattutto nonostante la sua difficoltà a fidarsi della gente si è fidato di quello che gli diceva Kimberly e non di me e alla fine come se non bastasse mia anche tradito proprio con lei, mi sento umiliata e presa in giro ''

'' Ma tu hai perfettamente ragione, volevo solo farti capire meglio la situazione '' Liam la abbracciò stringendola a sé consolandola

'' A proposito con Fanny? '' chiese Jenny mentre cercava di ricomporsi

'' Fanny è bellissima '' disse sognante Liam

'' Ahahah sei proprio cotto '' rise di gusto Jenny

'' Cotto a puntino direi, prima le ho chiesto se finita la serata viene con me un attimo per parlare e ha detto di sì, hai qualche anticipazione da farmi? ''

chiese curioso Liam

'' No non ci ha voluto dire niente ma sono molto fiduciosa e sappi che io ho fatto del mio meglio '' gli fece l'occhiolino la bionda

'' Dai su rientriamo che fa freddo qui '' Liam scese con un salto dal muretto aiutando a far scendere anche la ragazza

'' No Liam io mi sa che torno a casa, pensavo di riuscire ad affrontarlo invece non sono ancora pronta preferisco andare a casa '' gli sorrise Jenny

'' Come vuoi, a presto allora '' le baciò la fronte

'' A presto e in bocca a lupo per stasera stranamore '' gli urlò mentre si stava allontanando.

Jenny prese un taxi e appena arrivò a casa si buttò nel letto e pianse a dirotto, pianse come non aveva mai fatto da un mese a questa parte o forse come non aveva mai fatto in vita sua, tirò fuori tutto, ma non si sentì meglio, si sentì peggio, vuota e sola.

 

 

 

 

 

SPAZIO AUTRICE

 

Ciao a tutteee!! Abbiamo l’incontro tra Jenny e Harry dopo un po’ di tempo, Jenny sta reagendo a modo suo nella situazione in cui si ritrova, secondo me ognuno ha il suo modo di affrontare le cose e Jenny, per quanto possibile sta affrontando la cosa anche troppo bene ma da come si capisce alla fine non è una cosa che durerò molto. Spero vi piaccia anche se è un po’ un capitolo di passaggio a prestooo!! Un bacio a tutte

  
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