10/11/2013
0 recensioniSPERANZA
Accompagnai Annalisa a casa e mi assicurai che stesse bene, poi tornai a casa.
Ero stanco, avevo avuto una giornata intensa.
Mia addormentai appena poggiai la mia testa sul cuscino facendo chiudere le palpebre pesanti.
Il giorno dopo andai all'ospedale con Annalisa. Avevamo messo da parte il litigio.
Ci concentravamo solo su Arianna. Stavamo tutto il giorno con lei e le parlavamo.
E' passato un'anno da quell'incidente e Arianna è ancora in quel letto. I medici dicono che è in condizioni stabili ma..... io come Annalisa siamo spaventati.
E' da un'anno che non vediamo quei fantastici occhi color cielo e siamo in pena.
Ogni giorno continuiamo ad andare a trovarla. Spero che un giorno di questi si svegli.
E' da due giorni che non andiamo a trovare Arianna per via della scuola e a me già i manca.
Spero domani di andarla a trovare.
POV.ARIANNA
Sentivo le loro voci e la loro presenza accanto a me, ma non potevo rispondere.Mi sono svegliata ieri e dopo alcuni accertamenti mi hanno dimesso.
Domani ricomincierò a vivere veramente.
Rincontrerò Adam e Annalisa e sono al settimo cielo.
Mia mamma mi ha portato a casa. Ho visto che la mia stanza era piena di biglietti di auguri.
Oggi è il 15 Ottobre il mio compleanno.
Sono le nove di mattina e la mamma mi ha portato a scuola.
Riabbraccerò Adam e Annalisa...... nessuno sa quanto mi sono mancati.
Entrai in classe e notai subito tutti gli occhi puntati su di me e che Adam e Annalisa erano scattati in piedi e mi stavano correndo incontro.
All'improvviso sentii due colpi. Erano Adam e Annalisa che mi abbracciavano.
Mi manca il respiro ma non mi importa, sono troppo felice per pensare.
Sono felice di aver rivisto la luce del sole, sono felice perchè ho ricominciato a vivere.