sulla mia fronte sento qualcosa di bagnato,sotto di me è tutto molto morbido,non c'è vento,non sono più fuori. Aprii gli occhi li sbattei qualche volta prima di vedere bene. Ero in una stanza per niente familiare. Non ero a casa mia. Dove sono? Girai la testa e vidi la porta della stanza aprirsi. Harry? La testa incominciò a farmi male e poggiai involontariamente la mia mano su di essa stringendo gli occhi.

"ti senti meglio?"


disse Harry prendendo dalla mia fronte il panno bagnato. Mi sedetti sul letto e mi guardai intorno.


"più o meno.."


dissi ancora scossa tenendomi la testa. Mi alzai in piedi ma caddi per terra,sentivo ancora dolore alla caviglia.


"attenzione!!"


mi prese la mano e mi alzò facendomi risedere sul letto.


"come mai ti preoccupi di me ora?"


mi tappai subito la bocca appena vidi il suo sguardo su di me. Si mise a ridere per il mio spavento.


"no! Solo che non potevo lasciarti lì!"


disse freddo ritornando serio. Devo dire che mi fa ancora un po' paura.


"non ritornerai a casa,ho già chiamato tua madre,gli ho detto che eri caduta e ti ho portato da me visto che eravamo più vicini."


disse prendendo una sua maglietta larga con un numero disegnato.


"tieni,dormirai con questa..."


disse porgendomi la maglia... lo guardai strano... ma appena il suo sguardo mi fulminò presi la maglia... mi alzai zoppicando e andai verso il bagno della stanza. Mi tolsi i vestiti e mi misi quella maglietta. Mi stava gigante... ma meglio che stare nuda con lui vicino... uscii dal bagno e ritrovai lui senza maglia con i boxer. Il mio colorito bianco diventò roseo. Il mio cuore incominciò a battere più veloce. Posai i miei vestiti su una sedia cercando di non guardare Harry. Mi sentii prendere dai fianchi. Mi girai subito verso il suo corpo e toccai i suoi pettorali...


"tranquilla..."


mi disse nell'orecchio. L'ansia continuava a salire e il mio colorito diventò rosso. La sua figura imponente faceva spavento. Ricominciai pensare che lui aveva ucciso così tante persone mi salirono i brividi. Premetti le mie mani sui suoi pettorali cercando di allontanarlo senza risultai. Incominciò a baciarmi il collo e senza volerlo chiusi gli occhi. La sua bocca cominciava a mordicchiare il mio collo.


"harry..."


dissi a bassa voce. Cominciò a succhiare il mio collo per far salire il sangue e in pochi secondi sentii nuovamente il dolore che sentii al primo nostro incontro. Mi aveva fatto un'altro succhiotto!!! allontanò il suo viso dal mio volto e mi guardò maliziosamente. Si mise a ridere appena mi toccai il collo spaventata.


"due a zero piccola"


odio questo ragazzo,lo odio in tutti i modi!!






siamo sdraiati sul letto, io do le spalle a lui e lui da le spalle a me. Siamo su un letto matrimoniale. La stanza è buia,fa spavento,ma sembra che a Harry non fa nè caldo nè freddo. Non si muove. Sento solo il suo respiro profondo. Sta dormendo. Prendo il mio cellulare dal comodino. Sono le 3 di notte. Mi tolsi le coperte da dosso e scesi dal letto senza far rumore.
Uscii dalla camera da letto e scesi le scale. La casa era buia,faceva spavento. Arrivai in salotto e aprii la luce. Cominciai a guardarmi intorno fino a quando vidi delle foto sopra il caminetto. Mi avvicinai di più sentendomi la caviglia dolorante. Vidi delle foto di Harry e poi un'altra raffigurata una ragazza e poi una donna con Harry. Più a destra vidi una porta. Appena poggia la mano sulla maniglia sobbalzai.


"non aprirla!!!"


sentii la voce di Harry arrabbiata. Mi girai di scatto poggiandomi alla porta. La sua figura si avvicinava sempre di più a me.


"n-non volevo!"


dissi spaventata e balbettando. La sua espressione era cupa i suoi occhi scuri come la pece. La sua mascella era testa e le sue mani strette in due pugni. La paura cominciò a salire quando lui si mise di fronte a me poggiando il suo bacino sul mio. Il suo torace nudo
faceva impressione. Aveva dei graffi. Erano freschi.


"non stavi dormendo?"


chiese con voce cupa.


"s-stavo andando."


mi spostai e salii velocemente le scale. Mi misi sotto le coperte e chiusi gli occhi mentre sentivo i passi di Harry che entrava il camera. Si sdraiò sul letto e mise la sua mano sulla mia stringendola.


"domani ri-uscirai con me. Andiamo in discoteca."


disse a bassa voce. Non risposi e continuai a tenere gli occhi chiusi.








La nottata passò in fretta per fortuna.


"aih!!!"


gridai.


"stai ferma Hope!!!"


disse mia madre mentre cercava di mettermi la fascia alla caviglia. Ero finalmente tornata a casa e non ero andata a scuola.


"ma potresti gentilmente spiegarmi come hai fatto a cadere?"


chiese per la millesima volta.


"te l'ho detto. Stavamo in spiaggia e sono inciampata dato che avevo i t-tacchi..."


dissi cercando di essere ,di nuovo, il più credibile possibile.


Appena uscì dalla stanza mi sdraiai sul letto ripensando a ieri. Perchè non voleva che aprissi la porta? Chi erano quelle donne? Perchè era diventato così teso? Tutte queste domande continuavano a girarmi nella mente e decisi di dare una risposta a tutte. Mi vestii e uscii di casa.


spazio autrice: come vi sembra? ditemi che ne pensate ciauu <3