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Autore: faith15    23/04/2008    4 recensioni
L'amore... che cosa strana... ha la forza di salvarci così come può distruggerci. Ma un'uomo senza l'amore che cos'è? Diciamo che... etoooo... è un po traumatica X°D leggete e commentate please *_* *_*
Genere: Romantico, Triste, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Aoi, Ruki, Un po' tutti
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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Ok, rieccomi con una ficcy nuova di zecca

... Forever Yours...

 

 

 

-         …La cosa che più mi spaventava era rimanere solo, sai?

                                                                

                                                                     Anche se  allora non sapevo davvero cosa volesse dire “solo” potevo solo immaginarlo…-

 

 

 

 

 

 

Doveva correre, soltanto quello poteva salvarlo.

Doveva combattere contro tutto, l’oscurità le belve feroci e se stesso.

Più correva più tutto quello di cui aveva più paura lo inseguiva.

Era stremato, non ce la faceva più, sentiva il sapore del sangue in bocca e correre era diventata un’impresa impossibile.

Cadde.

“Takanori sei in trappola” Alzò gli occhi e ritrovò se stesso, ma non il Takanori che vedeva ogni giorno allo specchio quello piccolo, l’innocente.

Il bambino che era prima dell’incidente.

“Non vedi come sei diventato?”

E detto questo si svegliò, come accadeva ogni notte.

Ormai anche andare a letto era diventato un’incubo.

Vi voltò , completamente sudato e si alzò, afferrando la sveglia, aveva dormito molto.

Erano già le 7.00 doveva sbrigarsi, alle 8 aveva un’appuntamento con Ryo per fare colazione.

Si fece la doccia e uscì di casa, arrivando puntuale alla metro.

< o kamisama! > Disse Ryo, vedendo arrivare Takanori in orari.

< Che vuoi? >

< Sei in orariooooo… allora dio esisteee! > Urlò,alzando le braccia al cielo.

< Idiota! > Disse di rimando, tirandogli una sberla sulla testa

< Muoviti, andiamo! >

 

I due fecero colazione come promesso in un bar del centro e poi si diressero a scuola.

Takanori entrò nella propria classe accompagnato da Akira che lo seguiva chiacchierando del più e del meno con tutti quelli che incontrava.

< Ciaoo Yuu!! > Urlò non appena varcò l’entrata dell’aula.

< Ehy Suzuki! Come va? > Rispose il moro, seduto sul proprio banco con i piedi appoggiati alla sedia.

Era circondato da tante ragazzine smaniose di avere il suo numero di cellulare o un’appuntamento, era diventato l’attrazione principale della scuola.

< Tutto ok e tu? >

< Non mi lamento, e tu Takanori? Come stai? > Chiese, voltandosi per guardare in faccia il ragazzo che in tutta risposta sussurrò un bene e andò a sedersi al suo posto.

Non appena suonò tutti i ragazzi presero posto ed il professore entrò sempre in orario, accompagnato dalla sua fedele valigetta e dal proiettore.

< Suzuki potrebbe accomodarsi nella sua aula per cortesia? >

< Certo sensei! > E ridendo uscì dalla classe.

< Ok, dopo che il batterio è uscito dalla nostra aula, possiamo osservare i veri batteri che abitano nel nostro corpo > disse serio, probabilmente non si era nemmeno accorto di aver fatto ridere tutta la classe, dirigendosi verso le finestre per chiudere le tapparelle.

Spente le luci e acceso il proiettore Takanori si accomodò sul suo banco pronto per schiacciare un pisolino.

 

-.-.-.-.-.-.-.

 

 

Continua a correre, ancora e ancora.

Sempre la stessa stanchezza con lo stesso se stesso pronto a dirgli cose che lo terrorizzavano.

Aveva paura, tanta paura e non poteva fare niente.

Questa volta era giorno, e la pioggia bagnava il suo viso.

Cadde, sentiva la caviglia dolergli.

Cosa doveva fare? Perché succedeva tutto ciò, perché stava vedendo tutti i suoi amici andare via ridendo?

Quanti perché…

 

< Ehy… Matsumoto! Che succede? > Setì una mano posarsi sul suo braccio delicata.

Per fortuna si era svegliato da quell’incubo.

< No niente! > Rispose rimettendosi seduto osservando l’aula intorno a se, erano ancora tutti attenti alla lezione, probabilmente aveva chiuso occhio solo per pochi minuti.

Ma possibile che in pochissimi istanti potesse vedere tutte quelle cose?

< Ok.. > Disse Yuu avvicinandosi con la sedia al ragazzo

< Mi ha detto Kouyou che stai iniziando a suonare la chitarra! >

< Si è vero! > Rispose freddamente, osservando le mani del moro appoggiate sul banco.

< Anche io suono! >

< Bene! >

Non aveva voglia di fare conversazione, aveva altro a cui pensare.

< Se hai bisogno puoi chiedere a me, me la cavo abbastanza bene! >

< ok! >

< Visto che i signori il ultima fila non hanno voglia di seguire la lezione, per domani mi dovranno portare una relazione sull’apparato riproduttivo degli animali! >

< Cosa? >

< E insieme per favore, visto che avete così tanta voglia di socializzare! >

< NO! > Urlò Takanori alzandosi in piedi.

< Ha qualcosa in contrario signor Matsumoto? >

< Esattamente! >

< La cosa non mi tange! >

Takanori si risedette arreso, non poteva combattere contro quel coso, era assolutamente impossibile.

< Allora, vengo da te? > Domandò il moro sorridendo.

 

 

 

.-.-.-..-.-.-.-.-.-.-

 

finalmente un’altra mattinata era passata, ma il peggio della giornata stava per arrivare, ovvero un certo ragazzo che gli stava tanto simpatico.

Takanori si gettò a peso morto sul letto, abbracciando il proprio cuscino, quasi potesse coccolarlo.

Voleva chiudere un po gli occhi e riposare ma aveva paura di sognare.

Solitamente una persona non vedeva l’ora di dormire per poter sognare ma lui no, non poteva.

Quell’incubo lo ossessionava e ne aveva paura.

Ma non riuscì a resistere, cadde in un sonno profondo abbracciato al suo morbido cuscino.

 

Il letto era diventato  più piccolo, ed era apparsa una cosa che gli bloccava i movimenti.

Il biondo si girò e con la faccia ancora impiastrata dal sonno riuscì a scorgere una figura completamente nera sul suo letto.

Iniziò a strofinare gli occhi con una mano, riuscendo ad avere una visione più nitida della situazione.

Yuu era sdraiato sul suo letto a leggere una sua rivista.

< Porca vacca! >

< Sei più bello quando dormi! Almeno non dici parolacce ! >

< MI hai fatto paura! Potevi chiamarmi, aspetti da molto? >

< NO solo una mezz’oretta! >

< ripeto, potevi chiamarmi! >

< Naa.. eri troppo tenero, volevo lasciarti dormire! >

Le guance di Takanori diventarono rosse, non era mai arrossito prima d’ora ad un complimento, ma probabilmente perché quasi tutti i complimenti che gli erano stati fatti non erano così sinceri.

< Allora mettiamoci al lavoro, dobbiamo consegnare quel coso per domani! > Disse Taki, scendendo dal letto e afferrando il libro di biologia che aveva nello zaino

< Ok.. >  Disse Yuu scendendo anch’esso dal letto sedendosi sul pavimento accanto al biondo.

I due iniziarono a lavorare scoprendo anche di avere degli interesso comuni.

Nonostante inizialmente Takanori era molto nervoso, stava cominciando a lasciarsi andare diventando leggermente più gentile.

Forse tra di loro poteva nascere una bella amicizia.

< Ho fame! >

< Mangia allora >  Disse Yuu buttandosi sul pavimento, grattandosi la testa con fare molto animalesco.

< si ma non ho voglia di andare fino a giù! > Rispose l’altro, sdraiandosi vicino al moro.

< Finalmente abbiamo finito, odio biologia! >

Yuu scoppiò in una grossa risata sotto gli occhi perplessi di Takanori che continuava a fissarlo shokkato.

< Cos’ha di così comico il fatto che odio la biologia? >

< Lo hai detto con una faccia troppo idiota! >

< Grazie! > Disse mettendo il broncio suscitando ancora più ilarità da parte dell’altro ragazzo.

Ma tutto venne interrotto dall’arrivo del padre di Takanori che spalancò la porta e rimase in silenzio, osservando tutta la stanza.

< Che vuoi papà? > domandò serio

< Vedo se non fai niente come al solito! >

< Stò studiando! >

< Certo, tanto verrai bocciato che cosa studi a fare? >

< Potresti andartene? Stiamo parlando! >

Odiava essere umiliato in pubblico!

Non c’era cosa più brutta che essere deriso e sbeffeggiato davanti ad una persona, amico o sconosciuta che sia.

Yuu osservò la scena in silenzio, non sapendo cosa fare per migliorare la situazione, vedeva che l’amico era imbarazzato per quello che stava accadendo e vedendo che il padre faceva finta di non notarlo e la cosa lo rattristava molto perchè ogni genitore dovrebbe preoccuparsi del proprio figlio e non umiliarlo davanti agli altri.

< Vedi di renderti utile buono a nulla che non sei altro! Tuo fratello si che è un bravo ragazzo.. Tu sei solo un fallimento! >

< Ok.. ora te ne vai? > Sentiva gli occhi bruciargli ma non voleva dargli la soddisfazione di vederlo piangere, non li davanti a Yuu.

L’uomo andò via, lasciando nella stanza il gelo più assoluto.

La cosa che gli dava più fastidio è che aveva perfettamente ragione, lui era solo un fallimento.

< Mi dispiace! > Disse Takanori, guardando il pavimento.

Non aveva il coraggio di guardare la figura del ragazzo, si sentiva così deriso anche se non sentiva ridere nessuno.

< Non ti preoccupare! > Voleva trovare qualche frase adatta alla situazione, ma non gli uscì nulla, solo un semplice e banale  mi dispiace.

Notò le mani del biondo serrarsi vicino alla vita e il respiro farsi sempre più irregolare.

Una, due, tre lacrime

Il segno evidente del passaggio di un uomo che non sapeva apprezzare quanto di buono avesse nella propria vita.

< Che ne dici se finiamo di rileggere domani? > Disse trattenendo il fiato

Yuu non lo ascoltò avvicinandosi al ragazzo prendendogli il viso tra le mani e togliendogli le lacrime che gli rigavano le guance con i pollici.

Takanori alzò gli occhi verso il moro, essendo più alto di lui di diversi centimetri dovette alzare la testa in modo tale da poterlo guardare bene.

Gli sorrideva dolcemente, continuando a fargli passare i pollici sulla pelle delicata.

< Sono sicuro che non ti conosce per niente, non sa nemmeno delle tue grandi potenzialità! >

il giovane riabbassò lo sguardo imbarazzato.

< Che ne dici di fargli vedere chi sei? Impegnati e fai vedere al mondo quanto vali! > Disse sorridendo a portando una mano sotto al mento del ragazzo per sollevargli la testa.

I loro occhi vennero a contatto per pochi ma lunghissimi secondi il tempo necessario per permettere alle loro labbra di toccarsi e coccolarsi.

Takanori rabbrividì al contatto con le labbra morbide del ragazzo, non capì subito cosa stesse succedendo, ma appena sentì qualcosa di morbido e umido vicino alle sue labbra che chiedeva di entrare realizzò.

Non sapeva cosa fare, Yuu portò un braccio attorno alla vita del piccoletto facendo aderire i loro stomaci.

Takanori non resistette molto a lungo aprì le labbra e lasciò via libera alla lingua del moro che iniziò ad esplorargli la bocca e a danzare con la sua.

Il respiro del moro gli entrava nelle narici, il suo profumo lo inebriava facendolo andare al settimo cielo.

Era la prima volta che gli accadeva eppure non era la prima volta che baciava una ragazza.

Ma forse era qui che si sbagliava, non era la prima volta che baciava una ragazza!

Ora si trovava tra le braccia di un magnifico ragazzo, dalle braccia forti e muscolose e dagli occhi da cerbiatto.

Perché si stava eccitando?

Takanori continuava a farsi mille domande, ma a nessuna riusciva a trovare una risposta sensata.

<.. Etooo… > Disse appena Yuu si allontanò pochi centimetri dal suo viso.

Il moro iniziò ad accarezzargli la testa avvicinandosi con la bocca al suo orecchio.

< Apetta Yuu… > Disse Takanori, cercando di liberarsi da quella morsa.

< Che c’è? > Domandò l’altro

< Che vuoi fare? > lo guardo del biondo era molto accusatorio.

< Niente perché? > Rispose spalancando gli occhi, ma takanori non ne era convinto…

< Eto… io… > Iniziò a giocare nervosamente con una ciocca di capelli arricciandosela sul dito.

< Ascolta Taki, sono stato un po avventato.. forse è meglio se me ne vado! > Yuu si voltò , iniziando cercare per la stanza i suoi oggetti personali che aveva accidentalmente fatto volare per la stanza quando non riusciva a trovare una penna.

< No..cioè.. etoo.. non andare, vabeh..> Il ragazzo continuava a torturare i propri capelli e le sue guance si colorarono di rosso per la seconda volta in un pomeriggio, toppo per i suoi gusti.

Yuu scoppiò a ridere, lasciando cadere lo zaino da dove lo aveva raccolto.

< Che c’è? > Domandò l’altro imbarazzato

< Sei tenerissimo ma anche troppo buffo! > Cercò di dire la frase senza ridere, per non farlo arrabbiare.

< Cioè che cosa ci trovi da ridere? > Sbuffò il piccoletto andando a sedersi sul letto e mettendo il broncio.

< scusa! Dai.. > cercò ci smettere di ridere ma non ci riuscì, dovette respirare profondamente per calmarsi.

Una volta ritornato serio andò a sedersi vicino al ragazzo e iniziò giocherellare con le dita.

< Perché mi hai baciato? > Stava diventando un po troppo sentimentale, non lo era mai stato in vita sua, ma sperava che quel bacio era stato qualcosa di importante e non una cosa fatta così su due piedi.

< Vuoi la verità? > chiese l’altro, voltandosi per guardarlo negli occhi.

Takanori continuò a guardare il pavimento, non aveva il coraggio di alzare gli occhi.

Per quanto volesse sembrare forte in realtà non lo era, la maschera che indossava quando era con i suoi amici a scuola non era il vero Takanori.

< Si.. ! >

< Mi piaci…>

Takanori serrò le labbra e alzò leggermente lo sguardo giusto per vedere le mani di Yuu avvicinarsi pericolosamente alla sua faccia.

Sentì il tocco delicato del moro sull’orecchio, per poi passare sulla guancia e gli fece voltare la testa nella sua direzione.

< Mi piacerebbe molto frequentarti! >

Probabilmente Takanori doveva dire qualcosa, ma non riusciva a trovare le parole.

< che ne dici? > Chiese gentilmente il moro, iniziando ad accarezzargli i capelli.

< E’ strano! > Riuscì a dire imbarazzato

< Cosa? >

< Cioè alla fine siamo due ragazzi… >

< E la cosa ti infastidisce? > chiese perplesso, non che per lui fosse  una cosa abituale, ma comunque se gli piaceva una persona non gli interessava se quest’ultimo fosse uomo o donna.

< No.. solo che non sono mai stato con un uomo! >

< Beh.. pace! C’è sempre una prima volta! > Rispose tranquillamente alzando le spalle.

< Allora possiamo frequentarci? Al massimo possiamo dire di averci provato! >

< Ok..! > Rispose titubante, era molto spaventato da questa cosa non voleva rimanere scottato.

Alla fine lui non aveva mai avuto una storia, solo relazioni di una notte con donne che nemmeno conosceva.

Questo andava ben oltre alla botta e via!

Si stava impegnando come mai aveva fatto e probabilmente non ne era capace.

< Piccola curiosità personale! > Aggiunse Yuu subito dopo, passandogli un braccio intorno alle spalle.

< Perché mi odiavi? Ora non fai tanto il cattivane! >

Takanori come risposta gli tirò uno schiaffo sulla spalla aggiungendo un “ cretino”

< No dai.. davvero! >

< Perché un po mi piacevi, solo che ti odiavo per questo! > Disse balbettando un pochino.

< Ma dov’è il ragazzo che spacca la faccia a tutti??? X°D > Lo prese in giro andando verso lo scaffale dove Takanori teneva i Cd musicali.

< Potrebbe ritornare e scaraventarti fuori dalla finestra! > Rispose serio, osservando tutti i movimenti del moro.

< Abbiamo più o meno gli stessi gusti musicali… wooo questo non ce l’ho! > Disse afferrando un CD  dei Dir en grey.

< Posso metterlo su? > chiese quasi con le lacrimuccie agli occhi.

< fa come vuoi! > Rispose buttandosi sul letto osservando il soffitto.

Una volta inserito il cd nel lettore la voce a volte melodiosa e a volte passionale e piena di odio di Kyo riempì la stanza.

Yuu si mise vicino al ragazzo iniziando ad accarezzargli il volto.

I due rimasero in quella posizione per tutto il resto del pomeriggio parlando di musica, di chitarra, e di quant’altro potessero parlare.

Scoprirono di avere moltissime cose in comune e di essere totalmente l’opposto in altre cose.

La cosa che Sconvolgeva Takanori era che con lui poteva parlare liberamente di tante cose, senza essere giudicato o senza vergognarsi, non che gli importava molto che qualcuno lo giudicasse, ormai ci era abituato, solo che si sentiva libero.

Finalmente aveva trovato qualcuno con cui condividere gioie e paure.

Si sentiva felice dopo tantissimi anni.

 

++

 

 

Note:

 

Chiedo umilmente scusa per gli errori T____T

 

Blackangel: waaaaaaaaa lowwaaaa… me tr happy! *_*

Comuuuunque... anche io amo questo pairing (non si era capitooo NdTUtti) sorry per il ritardo –si guarda in giro spaventata-

Ma mi avevano sequestrato il modem e non potevo postare X°D

Spero di non averti delusa con questo capitolino, anche se infondo non succede nulla di particolarmente entusiasmante  X°D

 

Come suicidaaa?? T_____T povero tatooooo…. Adesso vado li e lo riporto in vita per poi ucciderlo io con le mie stesse mani T_____T –si appolipa-

 

-slinguazza e fugge-

 

per favore commentate popoloooo T____T pikkè leggete e non commentate??? Cioè mi va bene, almeno so che vi piace XD ma se magari mi dite che ne pensate almeno non mi faccio i complessi

-lei è una donna complessata al massimo-

 

bacioni  faith

   
 
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