7.
Ronald, sei un cretino!!!
Il ragazzo dai
capelli rossi rimase
lì, pietrificato,
in mezzo alla stanza, come se fosse stato colpito da un Petrificus
Totalus, e
con un unico pensiero fisso:
Possibile che mi sia
sbagliato?
Più ci
pensava e
più gli venivano mille dubbi sul fatto di aver capito in
modo giusto tutto
quello che Hermione gli aveva detto nelle ultime settimane.
Prima gli diceva
che le piaceva un ragazzo di Grifondoro del settimo anno, per giunta in
camera
con lui, poi a lui sembrava di averla sentita urlare che lo amava, ed
infine
durante la loro ultima conversazione gli aveva chiesto se erano ancora
amici,
per poi iniziare a blaterare frasi sconnesse in cui lui aveva sentito
ripeterle
che lo amava… ma alla fine era scappata via!!!!!!!!!
Possibile che le
ragazze fossero così complicate?!?!?!
Un momento…
gli
aveva veramente detto due volte che lo amava?!?!
E allora cosa ci
faceva ancora lì impalato come un allocco?!?!
Doveva correre da
lei!!!!!!
Lei… la sua
bellissima Hermione, dai capelli ribelli, dagli occhi marroni come il
cioccolato fuso e il corpo da favola, la ragazza che lo faceva
impazzire nei
suoi sogni ormai da quando l’aveva vista pietrificata in un
letto dell’infermeria
durante il loro secondo anno, e che amava
disperatamente con tutto il cuore… quella era
Hermione, ma a quanto
capiva lei non lo sapeva, e tutta la colpa doveva solo darla a
sé stesso… era
tutta colpa sua…
E adesso era
lì
come uno stupido a guardare il punto in cui era scomparsa.
Doveva seguirla,
ma… se avesse frainteso tutto? Se lei aveva detto che lo
amava… ma come amico? O
peggio come un fratello?
Non poteva
sopportare vederla ridergli in faccia… ma… se non
ci avesse provato, non lo
avrebbe mai saputo. Più di così tanto non poteva
andare male… e dopotutto… tentar
non nuoce,
pensò Ronald…
Hermione intanto
si era rintanata nel suo dormitorio, sul letto, a guardare il soffitto,
piangendo le sue lacrime per quello che pensava essere uno stupido,
troll… ma
che dico, un uomo delle caverne, un troglodita, una scimmia
sottosviluppata,
con un quoziente intellettivo che non arrivava a 10…
però era il suo
troglodita, e le aveva spezzato il cuore senza la minima
pietà.
Sentiva dei suoni
attutiti provenire dalla Sala Comune, ma non le importava, il suo cuore era straziato
dal dolore più cupo,
e ormai non le importava più nulla del mondo al di fuori di
quella porta… una
porta che rischiò di essere buttata giù a suon di
pugni da un ragazzo, cosa
alquanto strana, ma che era riuscito ad arrivare fin lì
mosso dalla volontà di
sapere quel che veramente c’era nel cuore della ragazza.
-Hermione…-
bisbigliò sconvolto alla vista della lacrime che scorrevano
libere sulle guance
della ragazza.
-Hermione…Mione…
io…-
-Tu cosa?!-
urlò
la bruna in preda alla disperazione.
-Io…-
-Io…-
-Mi vuoi dire
cos’altro
vuoi da me? Non ti è bastato dirmi che non mi vuoi
più come amica? Lo accetto…
va bene? Quindi ora lasciami in pace una volta per tutte!!!-
gridò sempre più
sconvolta la ragazza, voltando la schiena al rosso.
-IO TI AMO-
urlò
Ron- E NON POSSO ESSERTI AMICO PROPRIO PER QUESTO!!!CONTENTA? MI SONO
RESO
ANCORA UNA VOLTA RIDICOLO AI TUOI OCCHI…-
-Ronald- disse
voltandosi a guardarlo in faccia la ragazza- SEI UN CRETINO!!!-
Lasciando
così il
rosso perplesso per quell’insulto non programmato e, almeno
secondo lui, privo
di senso.
Bello?!
Penso di aver toccato il
massimo picco di suspense… quindi penso che vi
lascerò aspettare ancora un paio
di giorni prima di quello che spero davvero essere l’ultimo
capitolo… Bax Mione…
Special thanks to: Mione1194, potterfanlalla17, ninny…